18 giugno 2015

Luca Ghirardi (#Ecometer): vogliamo #brevettare il nostro #snowallert



Intervista a Luca Ghirardi di Ecometer

Di cosa si occupa la vostra azienda?
L’azienda si occupa di tutto quello che è monitoraggio, qualità dell’aria, acqua e meteo, dall’acquisizione del dato, alla sua trasmissione, alla visualizzazione/elaborazione e pubblicazione. Ecometer è costituita da due soci, una segretaria amministrativa, un tecnico strumentista ed una informatica. Nel tempo il mio socio Saudin si è specializzato in programmazione e gestione database ed ultimamente, grazie all’arrivo della collaboratrice informatica, anche nella creazione di siti internet. Per garantire un servizio professionale ai nostri clienti abbiamo conseguito nel 2010 la “Certificazione Motorolawns” un valore aggiunto per l’azienda che gli ha permesso di acquisire le competenze per il corretto management dei prodotti WNS e WLAN Motorola.

Quest'anno l'azienda compie vent'anni ? Come è nata l'idea di dedicarvi a questo settore?
Nel 1995 un azienda di Milano, la Rancon Instruments, cercava dei tecnici valdostani da formare per poter gestire la rete di monitoraggio della qualità dell’aria dell’Assessorato all’Ambiente (l’ARPA non era ancora nata) ed io e Saudin ci siamo trovati casualmente rispondendo a questa richiesta. 

In vent'anni è cambiato molto il vostro lavoro. Basta pensare soltanto all'utilizzo dei droni...
In 20 anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e come azienda, per non perdere il treno, abbiamo dovuto aggiornarci. Due anni e mezzo fa, in collaborazione con l’Ingegnier Diotri Fabrizio e dopo numerosi tentativi amatoriali di autocostruzione a livello hobbistico, ci siamo buttati nel mondo dei droni specializzandoci nei rilievi fotogrammetrici e rilievi termografici; per quest’ultimo punto, nel 2014, abbiamo conseguito l’abilitazione come operatore di secondo livello. Per i droni stiamo terminando il percorso di abilitazione ENAC che fortunatamente ha regolamentato l’ambiente ma purtroppo la normativa è in continua evoluzione. 

Voi proponete dei vostri prodotti. Si tratta di brevetti, di applicazioni di vostra invenzione?
Al momento nessun brevetto, ma assembliamo componenti presenti sul mercato creando il prodotto ad ok per il cliente. Brevetti no ma invenzioni si, con l’università la bicocca di Milano e l’Ing Diotri abbiamo sviluppato un sistema automatico “Snow_Allert” di riconoscimento neve; il sistema acquisisce l’immagine nello spettro del visibile ed un algoritmo di calcolo determina la presenza o assenza di neve al suolo. Uno sviluppo dei rilievi con drone sono postazioni fisse per il monitoraggio in continuo di frane, ghiacciai dove un microcontrollore, gestendo una camera fotografica ci permette di acquisire con intervalli programmabili, dell’immagini che sfruttando la fotogrammetria ci permette di restituire al cliente dei modelli 3D. Altro utilizzo di queste postazioni fisse è nell’ambito fenomenologico dove, analizzando le immagini acquisite, si possono studiare i fenomeni biologici periodici (fioritura, riproduzione o malattie) 

Per chi lavorate normalmente?
I nostri clienti sono principalmente enti pubblici quali ARPA, RAVA (Centro Funzionale , nucleo A.I.B. del Corpo Forestale ed Ufficio valanghe). Nel privato gestiamo il monitoraggio della qualità dell’aria e dell’acqua di falda e meteo della discarica di rifiuti speciali pericolosi di Barricalla (Torino), nella discarica di rifiuti speciali non pericolosi di Torrazza Piemonte (Chivasso). Nelle Valli di Lanzo (Torino) abbiamo la gestione meteo dell’ex cava di Amianto di Balangero, per Valeco (Aosta) gestiamo il monitoraggio in continuo delle polveri. 

Un esempio di un vostro recente lavoro o su cui state lavorando in questi giorni?
Una delle recenti attività è stata la consegna di una nuova stazione di monitoraggio della qualità dell’aria all’ARPA VdA. Oltre al monitoraggio ci proponiamo nell’ambito della realizzazione software ed abbiamo consegnato, per la stagione invernale 2014/2015, il portale per la gestione dell’attività delle commissioni locali valanghe. 

Voi siete una ulteriore dimostrazione di come oggi la parola artigiano si coniughi sempre più con il concetto di innovazione...
Visto il settore particolare del quale ci occupiamo, dove la tecnologia ogni giorno fa salti da gigante, come piccola azienda artigiana, come dicevamo prima, non possiamo permetterci di rimanere fermi ma dobbiamo costantemente aggiornarci.

Altre novità in vista per la vostra azienda?
Per lavorare in completa regolarità con il drone dobbiamo concludere il percorso ENAC, al momento abbiamo il corso costruttore, corso pilota, assicurazione, visata medica e ci manca l’accreditamento all’ente nazionale per l’aviazione civile

Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Come sogno, visti i tempi, vorremmo continuare a lavorare e perché no portare a termine il brevetto dello snowallert.

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