31 ottobre 2008

Concorso «Vota il miglior imprenditore valdostano del 2008»: Enrietti in testa, ma Gobbi sta scalando la vetta

Meno di quaranta giorni per la conclusione del mio concorso «Vota il miglior imprenditore valdostano del 2008». L’8 dicembre sarà l'ultimo giorno di votazione. I suffragi raccolti sino ad ora sono 689. Io continuo a sperare di raggiungere i 1000 voti. Nel frattempo la classifica si muove e mostra qualche sorpresa. Segnalo infatti che Piero Enrietti della Thermoplay di Pont-Saint-Martin con 110 voti ha scalzato dalla prima posizione Paolo Conta (Laser), a quota 108. Difficile però dire se si tratta di un verdetto definitivo. I due competitors in questi ultimi giorni hanno smosso pochissimo la classifica quasi che i loro grandi elettori attendessero gli ultimi giorni per mostrare il loro potere di fuoco. Conta addirittura è rimasto fermo. Sul terzo gradino del podio Paolo Musumeci (Musumeci-Pcl) con 70 suffragi che però per la prima volta si vede minacciato seriamente da Gioacchino Gobbi (Grivel) che lo precede di una incollatura, cioè a 69 punti, e che in questi ultimi giorni - piccozza alla mano verrebbe da dire - da vero scalatore non ha davvero perso un colpo, con una avanzata lenta ma inesorabile verso la vetta. Gobbi ha scavalcato addirittura Costantino Charrère (Les Crêtes), attualmente in classifica con un bottino comunque rilevante pari a 65 voti. Nel complesso il trio appena citato sembra essere in grado di fare ancora un po' di strada da qui alla fine del concorso. Se fossi nella coppia di testa non dormirei sonni tranquilli. Guida invece saldamente il gruppo di centroclassifica Piero Roullet (Albergo Bellevue) con 40 voti, un po' più indietro Marilena Péaquin (Maison Bertolin) a 34, Mario Ronc (Fratelli Ronc) a 33 che precede Pietro Giorgio (Sea) a 28. Entriamo così nella zona retrocessione, cioè nelle ultime sette posizioni che chi segue il mio concorso sa che segnano l’esclusione dalle nominations del prossimo anno. Roberto Marzorati (Cogne) guida il plotone con 26 voti, avendo scavalcato Pietro Capula (Gps), fermo a 24 suffragi. Alle loro spalle Luca Minini (Mdm), presidente dei giovani industriali, a 23 suffragi. Poi Nicola Rosset (Saint-Roch) a 19, Alberto Celesia (Cidac) a 15 e Pierre Noussan (Sicav) a 14. E, infine, ancora fanalino di coda, quasi si fosse affezionato al ruolo, Corrado Neyroz (Albergo Hermitage) con 11 suffragi.

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