30 aprile 2010

Dal 7 Maggio in Radio Arriva «ImpresaVda» con il Patrocinio della Camera di Commercio di Aosta

Par condicio. Ecco cosa succede a non leggersi tutti i nomi delle liste delle comunali. Ho dovuto rinviare all'ultimo minuto l'intervista radiofonica a Grosjean in quanto è candidato alle comunali a Quart! Non come sindaco, non come vicesindaco, ma come consigliere comunale. Pace.
Un intoppo prima o poi dopo ben sedici puntate doveva accadere. Mi scuso con i radioascoltatori, con i visitatori del blog e con il diretto interessato che avrai comunque la fortuna di riascoltare dopo il 23 maggio. Per chi se l'era persa oggi è stata l'occasione per riascoltare l'intervista fatta a Luca Capula della Gps Standard di Arnad.

Questo post inaspettato mi permette però di darti una notizia sul programma (che per la verità meditavo di riferirti oggi in diretta). Dal 7 maggio «Tam Tam News imprenditori» diventa «ImpresaVda» (riprendendo tout court il brand del blog) e, ogni settimana, con il patrocinio della Camera di Commercio di Aosta, continuerà a far conoscere ai radioascoltatori il mondo valdostano dell’impresa.

Venerdì prossimo esordisco con questo nuovo ciclo di 27 puntate (da maggio a novembre con tre settimane di pausa ad agosto) e avrò come ospite Pierantonio Genestrone, presidente della Chambre che illustrerà quello che la Camera ha fatto e farà a favore delle aziende valdostane.

Come sempre sono apertissimo ai vostri suggerimenti.

La Valdostana Carni Sviluppa la Filiera del Biologico con la Cooperativa Haute Val d'Ayas

Sergio Borla
Tutto inizia ad Aosta al Ponte di Pietra, località che prende il nome dal monumento romano della città valdostana situato a 150 metri a est dell’Arco d’Augusto. Qui dal 1950 Francesco Borla e la moglie Miranda Pession lavorano nella loro macelleria. Il marito ha alle spalle una lunga tradizione di famiglia dal cuore sabaudo, nata a Torino tre generazioni prima e trapiantata ad Aosta. «Si macellavano quindici capi alla settimana – racconta il figlio Sergio Borla, 55 anni, in azienda dal 1971 – allora non c’erano grossisti sulla piazza di Aosta di conseguenza non si lavorava soltanto per i privati, ma anche per alberghi. Fu a quel tempo che mio padre cominciò a riflettere sulla possibilità di sviluppare su volumi più importanti il business della macellazione».

E così nel 1968 nasce la Valdostana Carni di Pollein, trasformatasi nel 1985 in Srl e attualmente gestita da Sergio e Antonella Borla. Una tipica impresa famigliare all’italiana, attenta più al fare che al far sapere che cosa sta facendo, e che dopo 40 anni con i suoi 25 dipendenti commercializza 100 tonnellate di carne alla settimana e fa registrare bilanci che si attestano poco sopra i dieci milioni di euro.

L’azienda oggi opera nella grande distribuzione, nel settore del catering, nelle forniture di bordo a navi mercantili e petroliere e nelle mense aziendali e della pubblica amministrazione, in particolare nell’area del Nord Ovest. In passato l’impresa valdostana ha pure rifornito i contingenti italiani in Bosnia e in Iraq.

Una società che dopo aver allargato i propri mercati, aprendosi ad una dimensione internazionale (dalla Francia alla Germania fino ad alcune piazze dell’Europa dell’Est, con una penetrazione significativa nei paesi dell’ex-Jugoslavia), oggi scopre anche l’importanza delle nicchie a partire da quella del biologico. «Nel corso del 2009 – osserva Borla – abbiamo ottenuto la Bioagricert, cioè la certificazione biologica. Su tutto il territorio nazionale a fronte di circa 150 stabilimenti di macellazione soltanto dieci possono fregiarsi di questo titolo. Una scelta nata dal fatto che da tempo collaboriamo con una delle più grosse aziende biologiche italiane: l’azienda Mellano di Rivarolo». «Sono stati loro – con i quali condividiamo una partnership non soltanto professionale ma amicale – aggiunge - a suggerirci di incamminarci su questa strada e ad aiutarci concretamente nel raggiungere questo obiettivo».

I volumi del biologico a livello nazionale sono ancora piuttosto esigui, ma comunque sul bilancio 2009 peseranno per circa il 5%. Fra i frutti di questa nuova strategia la nascita di una filiera biologica interamente dedicata alla carne valdostana. Un progetto che vede, oltre al coinvolgimento della società di Pollein, anche la presenza della Cooperativa Haute Val d’Ayas, azienda che dal 2004, prima sotto la guida di Roberto Bagnod e, oggi, di Danilo Grivon, opera nel settore dell’agricoltura biologica e della Cooperativa che realizza lo jambon de Bosses.

«Dalla Cooperativa di Grivon – spiega Borla – ritiriamo gli animali a fine carriera, li disossiamo, li macelliamo e provvediamo alla loro trasformazione. I tagli più pregiati, quelli utili per la mocetta, sono inviati al prosciuttificio di Bosses dove sono salati in maniera biologica e la carne è seccata in maniera naturale. Dalla fine dell’estate ad oggi sono stati lavorati 30 quintali di carne fresca che una volta essiccata riduce il suo peso del 50%». «Sono convinto – conclude Borla – che sia inevitabile coprire anche mercati più di nicchia, grazie ai quali abbiamo comunque mantenuto stabili, in quest’ultimo biennio, i nostri fatturati, pur registrando una riduzione dei margini, tenuto conto che il settore dove operiamo nel suo complesso accusa contrazioni nei ricavi tra il 20 e il 30%. Noi, nonostante tutto, continuiamo a lavorare. Non c’è stato nessun licenziamento e neppure un’ora di cassa».

L’atout vincente in mano a Borla rimane comunque l’investimento di 1,5 milioni, realizzato nel 2006, per costruire 2000 metri di capannone in modo da stoccare fino ad un massimo di 1200 tonnellate di carni congelate contro le precedenti 300. «La crescita dei volumi, o meglio la garanzia della loro continuità durante tutto l’anno, - conclude - ci assicura l’elasticità sufficiente per essere in grado di rispondere in tempi brevissimi a qualunque tipo di richiesta». Un impegno per la qualità che non è stato neppure sfiorato da un recente incidente di percorso legato ad una visita dei Nas che ha portato al sequestro di 842 chili di carne: «Una sfortunata coincidenza. Un cellista – spiega Borla – ha individuato un bancale di carne scaduta e l’ha depositata all’inizio della cella frigorifera per avviarla alla distruzione, ma si è dimenticato di avvisarmi».

29 aprile 2010

Cogne Acciai Speciali: Arriva la Ripresa dopo un 2009 Critico per tutto il Comparto Siderurgico

Revoca della cassa integrazione straordinaria per tutti gli staff entro il 2011, prossimo aumento di personale nel reparto laminatoio, previsione di un risultato positivo per il budget 2010, ripartenza dell’indotto focalizzato sul territorio valdostano.

Sono questi i primi positivi effetti derivanti dalla ripresa della produzione presso lo stabilimento di Aosta dopo un periodo molto difficile, illustrati dal vice presidente della Cogne Acciai Speciali, Roberto Marzorati nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi, presso la sede dello stabilimento.

«Possiamo affermare – ha detto il vice presidente della CAS – che ormai ci siamo lasciati alle spalle la fase peggiore della crisi e che, anzi, il nostro mercato si trova in piena fase di ripresa. Analizzando infatti la situazione siderurgica mondiale, in tutta Europa si registra una crescita dei consumi apparenti superiore al 10% che, per quanto concerne gli acciai inossidabili, dovrebbe essere di qualche punto superiore».

Il 2009, come mostrano anche i grafici che ti propongo in questo post è stato davvero un «annus horribilis». Nei prossimi giorni approfondirò con un altro post le prospettive del'azienda siderurgica.

A Tam Tam News imprenditori Vincent Grosjean (Piccoli produttori di vino)

Vincent Grosjean e il suo vino
Carissimo visitatore, metto on line anche la sedicesima puntata di «Tam tam News imprenditori», il programma che conduco ogni venerdì mattina, alle 10, su Radio Proposta in Blu, e che è stata trasmessa il 2 aprile. Con me in studio Pierre Noussan, amministratore delegato di Sicav 2000 che commercializza sul territorio regionale Fiat, Lancia, Mitsubishi, Hunday, Dacia e Renault. Con lui ci siamo interrogati sul futuro del mercato dell'auto nella nostra regione, in Italia ed in Europa..

Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Domani ,Venerdì 30 aprile, come sempre alle 10, sarà invece mio ospite Vincent Grosjean, vignaiuolo, otto ettari di vigneti, 85.000 bottiglie, proprietario di «terroir pregiati», storicamente vocati - come il «vigneto Rovetta» sulla collina di Saint-Christophe, dove da generazioni si produce vino- dalla fine del 2007 il nuovo presidente dell’Associazione piccoli produttori di vino. Intendo con lui fare il punto sulla produzione vitivinicola della nostra regione.

Ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it). Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo da capire subito se si tratta di un lettore del blog.

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o sugli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

Legambiente a fianco degli Albergatori Valdostani contro la legge sulle Residenze Turistiche Alberghiere

Il direttivo di Legambiente VdA condivide i dubbi formulati nei giorni scorsi da parte del settore alberghiero valdostano (che avevano trovato spazio su alcuni giornali locali) ed esprime preoccupazione rispetto al disegno di legge regionale n. 88 proposto dalla Giunta in materia di disposizioni in materia di strutture, imprese e operatori turistici.

«Il disegno di legge - si legge in una nota - corona una serie di provvedimenti che chiariscono, oltre ogni ragionevole dubbio, il rapporto dell’attuale governo regionale con il territorio. Travestiti da incentivi allo sviluppo turistico, sostegno alle famiglie numerose, provvedimenti anticrisi e via dicendo, tutti i provvedimenti in questione rappresentano un regalo all’edilizia senza frontiere e una progressiva esautorazione delle autonomie comunali. Il primo in ordine di tempo è stato il cosiddetto “Piano Alberghi”, cioè la possibilità di ampliare fino al 40% delle volumetrie edifici che dopo soli 5 anni potranno serenamente cambiare destinazione d’uso. A questo provvedimento Legambiente aveva assegnato nel 2009 la Bandiera Nera, riconoscimento destinato ai progetti più devastanti dell’anno. Subito dopo è stato approvato il “Piano Casa”, anche qui aumenti di volumetrie. Ben lungi dal favorire le famiglie che in tempi di crisi non hanno da investire in ampliamenti, anche questo decreto strizza l’occhio alla speculazione. Segue ora il “Piano Residences” contenuto nel DL 88»

Per Legambiente la legge nella sua attuale formulazione è criticabile sotto diversi aspetti:

- il ritorno al frazionamento della proprietà delle Residenze Turistiche Alberghiere è molto grave. La previsione dell'unicità della proprietà, prevista dal governo Vierin, si era resa necessaria per far fronte alla speculazione edilizia. Il vincolo convenzionale di 10 anni è insufficiente e discriminatorio rispetto agli alberghi, che sono invece sottoposti ad un vincolo di 20 anni.

- il fatto di rendere permanente l’infausto sistema degli aumenti volumetrici per le destinazioni alberghiere, rende inutili gli strumenti di regolamentazione del territorio; che ci stanno a fare i Piani Regolatori Comunali?

- il legislatore continua ad intervenire in maniera disordinata con provvedimenti dal contenuto eterogeneo relativi a materie magari connesse, ma comunque diverse (in questo caso materia urbanistica-edilizia e promozione turistica).

28 aprile 2010

I Vini Valdostani e il Wine Blogger Franco Ziliani

Franco Ziliani
Da diverso tempo il wine-blogger di «Vino al vino» Franco Ziliani (che trovate anche nel mio blogroll) dedica dei post ai vini valdostani. Siccome anche questo blog (ovviamente da un punto di vista economico e non enologico) è molto attento all'argomento ho pensato di segnalarti un link (clicca qui) grazie al quale potrai leggerti tutti i post scritti da Ziliani sull'argomento.

Qui trovi invece i post che io ho dedicato al mondo vitivinicolo valdostano. Segnalami anche le tue preferenze i viticoltori che ritieni più validi, i vini che maggiormente hai apprezzato.

Io, ad esempio, sul fronte dei rossi gradisco molto il Fumin di Les Crêtes, il Prisonnier di Anselmet, il Torrette di Didier Gerbelle e il Coteau Barrage di Marco Martin (Triolet). Come bianchi il Chardonnay Cuvée Bois e il Petite Arvine di Les Crêtes, il Pinot Gris e il Mon Atout di  Martin e il Muscat Chambave di La Vrille. Tra i passiti il Mistigri di Martin, l'Abeille di Les Crêtes e il Fletri di La Vrille.

Cresce il Mercato dei Prestiti per l'Acquisto di Abitazioni

Secondo l'Ufficio Kiron del Gruppo Tecnocasa il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici registra una variazione positiva (+12%) nel secondo trimestre 2009 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

I volumi erogati sono però influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione. Il dato è certamente migliorativo rispetto l’andamento dell’area nord occidentale (-5%). L’importo medio del mutuo nella regione è pari a 125.000 euro contro il ticket medio nazionale pari a 122.000 euro.

Nel quarto trimestre 2009 sono stati erogati circa 31 milioni di Euro, (0,2% dei volumi in Italia) un ammontare che colloca la regione all’ultimo posto e la provincia (che in Valle d'Aosta non esiste e coincide tout court con la Regione) all'88° posto per volumi erogati nel trimestre.

La Valle d’Aosta chiude invece l’anno 2009 erogando circa 1 milioni di Euro in meno rispetto al 2008, con una variazione annuale pari a circa -0,7%. Variazione nettamente migliore rispetto all’andamento della Macroarea Occidentale pari al -11%.

Nella regione sono stati erogati circa 108 milioni di euro di mutui alle famiglie, il 0,2% del totale, valore che colloca la provincia all'87° posto in Italia per volumi erogati.

L’ importo medio annuo di circa 122.000 euro è superiore al ticket nazionale pari a circa 118.000 euro.

A Proposito di Economia di Montagna

L’Osservatorio sul sistema montagna «Laurent Ferretti» della Fondazione Courmayeur presenta il Colloquio «Economia di montagna: collaborazione tra agricoltura e altri settori», organizzato in collaborazione con l’Institut Agricole Régional, il SEREC-Association suisse pour le service aux régions et communes e il SUACI-Service montagne des Chambres d’agriculture de la Savoie, Haute Savoie et de l’Isère in programma presso l’Institut Agricole Régional giovedì 6 maggio, con inizio alle 9.

L’approfondimento sul tema «agricoltura e turismo» costituisce l’oggetto di un impegno assunto, nel 2008, dalla Fondazione Courmayeur e dall’Institut Agricole Régional. «Da questa collaborazione - si legge in una nota - l’Osservatorio sul sistema montagna e l’Institut sperano di attivare un partenariato basato sulla cooperazione transfrontaliera con le vicine regioni alpine al fine di identificare la situazione e le preoccupazioni proprie a ogni regione, di ampliare le conoscenze dell’esistente e di fornire utili elementi di confronto. A questo fine sono stati contattati il Cantone del Vallese e il Suaci service montagne des Chambres d’Agriculture des Alpes du Nord per rivolgere l’attenzione alle regioni limitrofe ed ampliare, al di là dei confini, l’area di studio sulle possibili collaborazioni tra agricoltura, turismo e gli altri settori  dell’economia di montagna».

Il Colloquio si propone di fornire una visione d’insieme dei progetti di sviluppo rurale esistenti nel Vallese, nella Regione Valle d’Aosta e in Savoia. I lavori si apriranno con gli interventi di Augusto Rollandin, presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, Giuseppe Isabellon, assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali; Gerald Dayer, responsabile del Service de l’agriculture del Cantone del Vallese; Augusto Chatel, presidente dell’Institut Agricole Régional e Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente della Fondazione Courmayeur.

Giuseppe Nebbia, Carlo Francesia e Hervé Lale Murix presenteranno una sintesi della collaborazione tra la Fondazione Courmayeur e l’Institut Agricole Régional concretizzatasi nella ricerca del 2008 su «L’integrazione tra l’agricoltura e gli altri settori dell’economia di montagna nella Comunità montana Valdigne Mont Blanc».

Il Colloquio proseguirà con la presentazione del nuovo PIT dell’Espace Mont Blanc quale esempio qualificante di progetto transfrontaliero con l’intervento di Stefania Muti, coordinatrice dell’Espace
Mont Blanc.

La mattinata proseguirà, nella prima Sessione, con l’analisi del contesto valdostano. Corrado Adamo, direttore del servizio Sviluppo delle produzioni vegetali e fitosanitarie dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, presenterà lo stato attuale delle fattorie didattiche nel quadro  dell’agriturismo in Valle d’Aosta. Claudio Mus, coordinatore dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, esporrà il marchio Saveurs du Val d’Aoste quale progetto di qualità e di garanzia della tradizione.

Nella seconda Sessione verranno presentanti alcuni progetti in essere nel Cantone del Vallese. Serge Marietan, presidente di La Cavagne presenterà la cooperativa attiva nella Valle d’Illiez. La Cavagne è una zona di promozione e commercializzazione diretta di prodotti locali. Jean-Blaise Fellay, componente dell’Associazione La Corbeille d’Entremont, presenterà la sua esperienza che costituisce un ulteriore esempio di partenariato tra agricoltura e turismo. Patrick Chevrier, responsabile del progetto di sviluppo regionale della Val d’Hérens parlerà delle attività svolte dal progetto in tema di valorizzazione delle produzioni tipiche.

Le esperienze di progetti in Savoia, saranno oggetto di discussione della terza Sessione. Loïc Perron, del Suaci e coordinatore del progetto Sytalp, parlerà delle attività svolte per favorire le collaborazioni economiche tra turismo e agricoltura per diversificare le offerte nei territori alpini. Michel Dietlin, dell’Agenzia Turistica Dipartimentale della Savoia, presenterà il marchio Enoturismo quale modello di promozione della viticultura per la diversificazione delle offerte turistiche. La Sessione terminerà con Vanessa Chenu del progetto Paysalp: un’esperienza di successo in termini di valorizzazione dei patrimoni agricoli e rurali.

In che modo le collaborazioni transfrontaliere hanno permesso di condividere, rinforzare, comunicare le identità e le specificità culturali delle società alpine? Questi progetti hanno favorito, tra i partner, scambi di know-how, nuove conoscenze culturali e professionali? Al di là degli scambi culturali e della promozione dei prodotti è possibile sviluppare nuove collaborazioni economiche? Saranno queste alcune domande intorno alle quali si concentrerà la discussione della Tavola rotonda, cui parteciperanno Augusto Chatel, Manuela Zublena, Giampiero Collé, Alain Alter, Philippe Chauvie e Beatrix Hurst.

27 aprile 2010

Il Termometro dell'Economia Valdostana Porta ancora il Segno Meno

Alcuni osservatori economici valdostani segnalano una scenario ancora tormentato.

Osservatorio sul Credito
Ieri lo Speciale Osservatorio regionale sul Credito ha spiegato come dall’analisi dei dati, si confermi una contrazione del PIL, in termini reali, di circa il -5% rispetto all’anno precedente, valore che non si discosta da quello medio italiano, con un aggiornamento previsionale che, tuttavia, indica una moderata ripresa nel 2010 (+ 0,3%).

Sul versante dell’occupazione, tra il 2008 e il 2009 si è registrato un calo dello 0,9%, più contenuto rispetto al dato nazionale (-1,6%) e a quello dell’area Nord-ovest (-1,2%). Il tasso di disoccupazione cresce, tra il 2008 e il 2009, di 1,1 punti percentuali in Valle d’Aosta, così come risultano in contrazione le assunzioni rilevate dai centri per l’impiego (-6,2%).
Per quanto riguarda il ricorso agli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione guadagni è cresciuta del 91,7% per circa 2.180 mila ore autorizzate. I dati, peraltro, segnalano un rallentamento considerevole del ricorso alla CIG nel primo trimestre 2010 (-46%).
Rispetto al tessuto produttivo, in base ai dati del 2009, a fronte di 841 iscrizioni di aziende extra-agricole, si sono verificate 945 cancellazioni.

La previsionale di Confindustria Valle d'Aosta
Oggi tocca, invece a Confindustria Valle d'Aosta presentare i risultati del secondo trimestre 2010 attraverso la consueta indagine previsionale trimestrale. Non si tratta di dati particolarmente confortanti. Biosgna nacora attendere.

«Il termometro che indica il tempo dell’attuale fase economica porta ancora il segno meno. - si legge in una nota diffusa oggi - E' quanto emerge dalla prima lettura dei risultati previsionali del secondo trimestre 2010 dell'indagine previsionale trimestrale di Confindustria Valle d’Aosta».

Nel primo trimestre 2010 aumenta sensibilmente il numero delle imprese che sostiene di avere un carnet ordini inferiore ad un mese di produzione (20% degli intervistati). Il tasso di utilizzo degli impianti scende di qualche punto e si attesta intorno al 65%. L’incertezza delle prospettive incide sugli investimenti, solo il 6% delle imprese intende aumentare quelli programmati. La liquidità peggiora, quasi il 50% degli intervistati lamenta ritardi negli incassi. I tempi medi di pagamento nel settore privato sono di circa 90 giorni, con punte di 120 – 130 giorni.

L’evoluzione a breve
Le prospettive, tuttavia, nel breve periodo non sono invece negative. «Il saldo - sottolinea Monica Pirovano, Presidente di Confindustria Valle d'Aosta - fra ottimisti e pessimisti per i prossimi tre mesi torna a salire su valori positivi per i principali indicatori (produzione e domanda totale e estera), dopo diversi trimestri negativi. Il miglioramento delle attese sembra consolidarsi, ma il comparto industriale continua a ‘soffrire’ a causa delle difficoltà della congiuntura nazionale e internazionale». «Si tratta di indicatori positivi - conclude Pirovano - che andranno valutati nei prossimi mesi per misurare la loro consistenza, tenuto conto che le previsioni per il 2010 restano caute».

La leggera ripresa della produzione non ha ancora effetti apprezzabili sull’occupazione che resta su valori negativi. L’andamento della cassa integrazione è speculare e coerente con l’andamento della produzione ed è previsto un minore ricorso a questo ammortizzatore sociale. Il comparto manifatturiero è il più dinamico, si prevedono, infatti, aumenti di produzione, nuovi ordini totali e ordini export, mentre i servizi non prevedono miglioramenti. Nonostante ciò, la debolezza della congiuntura e l’appesantimento della situazione finanziaria frenano l’attività di investimento che rimane attestata su livelli decisamente bassi.

Dall’analisi generale al dettaglio 
La produzione è in recupero rispetto al trimestre precedente del saldo ottimisti-pessimisti di oltre dieci punti percentuali (6,67% rispetto a -3,57% registrato nel primo trimestre 2010 e -6,06% nello stesso periodo dello scorso anno). Sempre rispetto al trimestre precedente il saldo ottimisti-pessimisti sale di oltre 13 punti
relativamente alle previsioni di nuovi ordini. Anche le previsioni degli ordini export sono con il segno positivo, la percentuale delle imprese che prevede un aumento è il 38% (diciotto punti percentuali in più rispetto al trimestre precedente).

In campo occupazionale il saldo, sebbene ancora di segno negativo (- 3,13%) evidenzia una ulteriore attenuazione della caduta (-9,68% nel trimestre precedente). Continua il decremento del ricorso all’istituto della Cassa Integrazione Guadagni. La percentuale delle imprese che dichiara di dover far ricorso alla Cassa Integrazioni Guadagni è il 17% (il 23% nel trimestre precedente) e riguarda prevalentemente il manifatturiero.
Nell’ultimo trimestre il grado di utilizzazione degli impianti resta stabile, su livelli inferiori al 70% (dal 68,25% del trimestre precedente al 65% attuale).

Salgono, per il 20% delle imprese intervistate, di oltre sei punti percentuali gli ordini inferiori ad un mese, erano pari al 13,79% nel trimestre precedente. Nel settore manifatturiero la percentuale è del 26,32%. Scendono di circa quattro punti percentuali gli ordini da uno a tre mesi (dal 31,03% del trimestre precedente al 26,67% dell’attuale, al 41,94% del 2° trimestre 2009).

Relativamente ai programmi di investimento solo il 16% delle imprese dichiara l’intenzione di sviluppare programmi per nuovi interventi nei prossimi 12 mesi, era pari al 19% nel trimestre precedente, il 24% nell’analogo periodo del 2009.

26 aprile 2010

Elezioni Comunali di Aosta: Tutti i Nomi dei Candidati per il Consiglio della Città

Come sempre attraverso il Corriere della Valle e il blog seguirò l’evolversi della campagna elettorale proponendo alcuni approfondimenti differenziati. Lo spazio dedicato sul blog nasce dalla convinzione che politica ed economia siano due mondi destinati ad interfacciarsi. Ed il futuro del capoluogo di regione, in particolare il suo sviluppo economico, non può non pesare su tutto il territorio regionale. Nel frattempo vi propongo l’elenco degli aspiranti consiglieri comunali.

Ecco le liste che appoggiano la candidatura di Bruno Giordano a sindaco e di Alberto Follien a vice-sindaco.


Union Valdotaine
Corrado Adamo, Valentina Borre, Marco Calchera, Nello Charbonnier, Aldo Di Marco, Carlo Ferina, Cristina Galassi, Marino Guglielminotti Bianco, Pasquale Francesco Infortuna, Valerio Lancerotto, Celestino Liparoto, Giorgio Lorenzini, Antonella Marcoz, Aldo Meinardi, Luca Merighi, Mostafa Moutazakki, Alessandro Pelanda, Luca Pivot, Fabrizio Porliod, Nicola Prettico, Franco Proment, Ezio Riccio, Marco Sorbara, Donatello Trevisan, Michel Vetticoz, Roberto Vilbrant, Andrea Vuillermoz Curiat, Lorella Zani, Emilio Zimara.

Stella Alpina
Mauro Baccega, Stefano Borrello, Vincenzo Caminiti, Alessandra Casarotto, Antonio Cazzato, Guido Cossard, Alessandro D'Alessandro, Marco D'Isanto, Edoardo Davisod, Maurizio Dodaro, Delio Donzel, Luca Girasole, Michele Grosso, Antonia Malara, Teresa Marrazzo, Carlo Marzi, Servio Olivero, Claudio Poletto, Piergiuseppe Poro Marchetti, Claudio Rosati, Lorenzo Sacchi, Paolo Scoffone, Flavio Serra, Raffaele Simonelli, Adriano Sposato, Maria Teresa Tedesco, Vittorio Udali, Maria Caterina Verduccio, Mario Wiquel.

Federation autonomiste
Nicola Albace, Francesco Amato, Fabio Bottaro, Erik Cantore, Mafalda Cappadona, Patrizia Carradore, Eric Chatrian, Serena Crea, Michele Demaria, Giancarlo Diano, Jean-Claude Di Michele, Antonia Giampaolo, Amedeo Giovannelli, Giorgio Giovinazzo, Antonio Granato, Sabrina Janin, Salvatore Luberto, Glaidys Marchetti, Carmelo Maressa, Gaetano Megna, Michele Montagnana, Walter Musso, Francesco Napoli, Giovanni Nardone, Antonello Parisi, Fernando Reginato, Andrea Rotta, Paolo Tripodi, Paolo Varetti.

Popolo della Libertà
Andrea Betti, Federico Borluzzi, Luigi Bracci, Fabrizio Contardo, Donatella D'Anna Eloisa, Giuseppina Delfino, Enrico Fabbro, Daniele Fabris Paolo, Antonio Farnese, Cristina Lucia Grimod, Rosetta Grosso, Sergio Guaramonti, Ettore Guichardaz, Luca Lattanzi, Giorgio Maio, Luca Mantione, Fabrizio Orcalli, Nicola Orlando Francesco Orlando, Mauro Papagni, Andrea Edoardo Paron, Giampaolo Passanante, Antonio Eddy Pellissier, Giuseppe Romeo, Vito Sant'Antonio, Sergio Santini, Gabriele Scannella, Sabri Swes, Ettore Vierin, Daniel Vizitiu.

Lega Nord
Sergio Ferrero, Alessandro Balia, Adriano Basso, Giuseppe Berlier, Gabriele Brean, Alfonso Caputo, Enrico Civardi, Edy Cordeddu, Francesco De Gattis, Andrea Donzel, Cristiana Ducourtil, Giuseppe Antonio Femia, Luciana Maria Antonia Gabetta, Patrizio Giovannacci, Laura Marrone in Hadjolian, Paolo Martini, Pierangelo Merlo, Massimo Murzilli, Antonio Nieroz, Simon Pavel Patraucean, Maria Virginia Personnettaz, Rosa Rocca, Gian Luca Maria Stefano Spriano, Claudia Tolu.

Le liste che appoggiano la candidatura di Carlo Curtaz a sindaco e di Iris Morandi a vice-sindaco.

Alpe
Mauro Arbaney, Fabio Armand, Ruggero Balduzzi, Giancarlo Barucco, Marco Bich, Sonia Chabod, Ornella Cheillon, Maria Liliana Cornaz Malagutti, Sara Desandre, Gianpaolo Fedi, Sergio Gal, Paola Iammarino, Maria Grazia Lumetta, Francesco Milleret, Patrizia Nuvolari, Luca Peano, Clementina Perrucci, Andrea Piccirilli, Walter Pivato, Raffaella Sanguineti, Christina Sanson, Loris Sartore, Gabriele Scattolin, Secondina Squarzino, Anna Maria Torrione, Claudio Turcotti, Pietro Varisella, Ilio Viberti, Mario Vietti.

Sinistra per la città
Paolo Momigliano Levi, Walter Manazzale, Flavio Martino, Matteo Amatori, Michele Amedeo, Mario Badino, Roberto Bologna, Paola Bortolotti, Serenella Brunello, Carlino Carlini, Matteo Castello, Federico Cognetta, Carlo Curtaz, Andrea Degani, Andrea Gorret, Rosalba Grimod, Grosso Sandro, Mauro Lillaz, Gabriella Manganoni, Paolo Roberto Marrico, Riccardo Mascioni, Alessandra Masseglia, Renato Miceli, Milos Molinario, Andrea Padovani, Alessandro Pascale, Antonio Pazienza, Stefano Peloso, Gerolamo Tortone.

Le liste che appoggiano la candidatura di Michele Monteleone a sindaco e di Fabio Platania a vice-sindaco.

Partito Democratico
Marino Guglielminotti Gaiet, Enrico Bich, Luciano Boccazzi, Quintino Botrugno, Nadia Bourzama, Claudio Carnevaletti, Savino Corcella, Michele Cordone, Antonio Crea, Antonio De Marco, Ketty Fasciolo, Giuliana Ferrero, Vincenzo Furfaro, Andrea Lamberti, Onofrio Lombardo, Patrizia Milani, Adelina Nicoletta, Alessandro Luigi Nogara, Sara Piccolo, Maria Vittoria Platì, Fabio Protasoni, Giuseppe Rollandin, Fortunato Angelo Romeo, Giovanni Russo, Sara Timpano, Marco Tonin, Luca Tonino, Paolino Verducci, Mariafrancesca Zanni.

Italia dei Valori
Renato Cambursano, Marco Belardi, Vincenzo Bacca, Lucio Gino Celentano, Lucrezia Celentano, Marisa Christillin, Adriano Curto, Paolo Dallan, Giovanni Faggionato, Carla Joly, Veronica Marazzato, Adriano Marco, Pasqualino Mattaliano, Armando Mormile, Giuseppe Novelli, Maria Pilade, Lucia Pison, Anna Maria Sicilia, Annarita Tomaselli, Lorella Vezza, Maurizio Zardo.

24 aprile 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (48) - Piano di Bacino di Traffico


PRESIDENZA DELLA REGIONE

Invito Fse
L’Esecutivo ha approvato l'invito a presentare progetti da realizzare con il contributo del Fondo Sociale europeo 2007-2013. Si tratta di circa 6,5 milioni di euro. (delibera 1.122)

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI


980mila euro alla Cooperativa Produttori latte e fontina
L’Esecutivo ha concesso un contributo a favore della Cooperativa produttori latte e fontina, per la realizzazione di un magazzino interrato per la raccolta, la stagionatura e la conservazione delle forme di fontina DOP a Saint-Christophe. L’impegno di spesa per l’anno 2010 è di 980 mila euro. (delibera 1.125)

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Contributi per le imprese
Sono stati concessi contributi in conto capitale a favore di imprese artigiane e industriali, rispettivamente per un impegno di spesa di 180 mila euro e di 460 mila euro. E’ stato approvato un contributo di 80 mila euro, a favore del consorzio Artigiani consorziati Aosta e infine sono stati approvati contributi a vari beneficiari, per un impegno di 60 mila euro, ai sensi della legge regionale n. 3 del 2006 Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell’uso razionale dell’energia. (delibere 1.053 - 1.056 - 1.060 - 1.063).

TERRITORIO E AMBIENTE


Pirogassificatore
Sono stati adottati i primi adempimenti applicativi per la realizzazione e la gestione del nuovo impianto regionale che utilizzerà il sistema di pirolisi e gassificazione, tenendo conto della particolarità della tecnologia da individuare e della opportunità di ricorrere a soluzioni che garantiscano un giusto equilibrio dei costi e delle ricadute in termini tariffari sui cittadini valdostani. (delibera 1.128)

TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI


Piano di bacino di traffico
La Giunta ha deciso l’invio al Consiglio regionale della proposta di deliberazione Approvazione del piano di bacino di traffico della Valle d’Aosta per il periodo 2011-2020. (delibera 1.069)

23 aprile 2010

Vino da Messa di Montagna

Vinum pro sancta missa. Anche la Valle d'Aosta ha il suo vino da messa. Si tratta del Flétri Vallée d'Aoste 2008, all'italiana passito, realizzato dal Consorzio 4000mètres Vins d'Altidude, presieduto da Elio Giuseppe Cornaz, e presentato ieri pomeriggio presso la sala priorale del Priorato di Sant'Orso. 1600 le bottiglie di un vino imbottigliato e sigillato secondo le norme del diritto canonico e della «Costituzione Apostolica Missale Romanum» sotto il controllo della curia vescovile di Aosta. Le uve sono state raccolte presso le parrocchie di Morgex, Avise, Nus e Chambave e il vino è stato realizzato presso la Crotta de Vegneron di Chambave che con la Cave du Vin Blanc de Morgex et La Salle e la Co-Enfer di Arvier costituisce il Consorzio: 330 conferitori e circa 700mila bottiglie.

Per chi non fosse pratico di diritto canonico applicato alla viticoltura sappia che il vincolo principale nella vinificazione di un simile vino, come spiegato dal vicario generale e priore di Sant'Orso don Franco Lovignana, è il rispetto della «genuinità» del prodotto, cioè senza aggiunta di sostanze chimiche. Il blend in questione, come spiegato dagli enologi Gianluca Telloli e Andrea Costa, si ottiene da uve Prié blanc, Pinot gris della zona dell'Enfer e di Nus e Muscat de Chambave. Perfino le botti sono state realizzate sulla scorta di alcune antiche pubblicazioni dove veniva descritta una modello di botte valdostana costruita in castagno e larice. Un bottaio di Nus le ha costruite e l'artista Giangiuseppe Barmasse vi ha scolpito su una il simbolo dei canonici di Sant'Orso e sull'altra quello dei canonici della Cattedrale.

L'operazione più che commerciale è un atto di gratitudine nei confronti delle tante figure di sacerdoti che hanno permesso il mantenimento della tradizione vitivinicola in Valle d'Aosta a partire dai Canonici del Gran San Bernardo e all'impegno dell'Institut Agricole. Per questo il vino sarà offerto ad un «prezzo politico» ai sacerdoti valdostani, mentre per i privati il prezzo si attesterà intorno alle normali quotazioni di un passito valdostano, cioè 18 euro.

Telloli non esclude che per un simile vino ci possa essere qualche interessamento sul mercato svizzero, mentre sul fronte italiano appare difficile avventurarsi in quanto i vini da messa siciliani (leggasi Mazara del Vallo) sono proposti a prezzi che non superano i 4 euro la bottiglia, con i quali le piccole produzioni valdostane non possono davvero confrontarsi.

Metropolitana ad Aosta: Favorevoli o Contrari?

C'è già chi sull'argomento minaccia o ipotizza (dipende dai punti di vista) l'ipotesi referendum. Mi riferisco ovviamente alla volontà della Giunta regionale, guidata da Augusto Rollandin, di realizzare una metropolitana cittadina che - chi legge questo blog lo sa bene - non incontra di certo i miei favori.

Tuttavia, nel tentativo di risparmiare una tornata elettorale, come ImpresaVda voglio offrire la possibilità a qualche visitatore aostano di esprimersi votando il mio sondaggio dal semplice quesito «Aosta ha bisogno di una metropolitana?». Anche i commenti sono particolarmente graditi. E' certo che più gente si esprime e più questo sondaggio potrà avere un suo senso.

Di conseguenza votate, votate, votate...

22 aprile 2010

Dalla Plastica Bio di Ribes Ricerche al Progetto di ricerca Top Secret di Cogne Acciai Speciali

Una strumentazione del laboratorio chimico-biologico di Ribes Ricerche
Le imprese valdostane combattono la crisi mantenendo pigiato l’acceleratore della ricerca. Dopo i 7,25 milioni stanziati dalla Regione nel 2009 attraverso la legge 84 del 1993 (46,39 milioni distribuiti tra il 2000 e il 2008) cui corrisponde un investimento nella R&S circa doppio per le aziende valdostane, il 2010 si apre all’insegna di un nuovo finanziamento pari a 1,99 milioni per la realizzazione di progetti di ricerca industriale.

Le aziende interessate sono Ribes Ricerche (500mila euro), Thermoplay (133mila per il 2010 e 135mila nel 2011), Cogne Acciai Speciali (516mila nel 2010, 811mila nel 2011 e 375 nel 2012) e la Datalogic Automation s.p.a. che nel corso del 2009 ha incorporato la Laserval spa di Donnas (864.269,00 per l'esercizio 2010, 405.479,00 per il 2011 e 42.877,00 per il 2012).

Il progetto di ricerca di Ribes Ricerche ha come scopo la realizzazione di un materiale plastico biodegradabile partendo da un sottoprodotto dell’industria agro-alimentare: nel caso specifico, il siero di latte. Questo progetto risponde a due ordini di criticità ambientali: da una parte affronta il problema della dipendenza dei materiali plastici dal petrolio, dall’altro non mette in competizione materie prime ad uso alimentare con quelle destinate alla produzione di bioplastiche (come avviene ad esempio per la produzione di mais), risolvendo, al contempo, un’alternativa all’annoso problema dello stoccaggio dei rifiuti nelle discariche o negli impianti di compostaggio. «La ricaduta del progetto sarà, in primis, sul territorio della Valle d'Aosta – commenta Umberto Bena, AD di Ribes Ricerche- offrendo un elemento di competitività e l’ingresso in un mercato oggi ancora di nicchia ma con forti prospettive di crescita. Hanno espresso interesse sui risultati della ricerca Lampoplast srl, azienda di Issogne già specializzata nei processi di lavorazione, colorazione ed estrusione di materie plastiche, con produzione di semi-lavorati od oggetti finiti, e il Centro Essicamento Siero (Ass. Agricoltura e Risorse Naturali)».

La Thermoplay di Pont-Saint-Martin, azienda specializzata nei sistemi di iniezione a canale caldo per stampi di materie plastiche, è impegnata invece nella realizzazione di ugelli di nuova generazione con innovativi sistemi di otturazione. Una tecnologia che dovrebbe garantire all’azienda della Bassa Valle un significativo vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza sulla quale aveva investito molte energie Piero Enrietti, il fondatore dell’azienda, prima della sua recente scomparsa avvenuta all’inizio del mese di marzo.

La Datalogic Automation è impegnata nella realizzazione di un nuovo sistema laser per la marcatura industriale con l’impiego di architetture laser DPSS e in fibra ottica per la generazione di impulsi laser di elevata qualità temporale e spaziale.

La Cogne Acciai Speciali di Aosta invece sta lavorando ad un progetto di ricerca strategico nei futuri progetti aziendali e perciò particolarmente riservato tanto, che oltre al nome del progetto, peraltro piuttosto criptico, «CCO2012» come indicato nella delibera 864, dall’azienda fanno soltanto trapelare come si tratti di un progetto «articolato in varie fasi che dovrebbe consentire di arrivare ad ottenere un nuovo prodotto che va ampliare la gamma degli acciai inossidabili». Di più non è dato saperne per non dare punti di riferimento alla concorrenza. Sembra proprio che si dovrà per forza attendere il 2012 per svelare il mistero.

21 aprile 2010

Consiglio Regionale: I Temi economici dell'Ultima Seduta (6)

Un Consiglio regionale quello riunitosi oggi mercoledì 21 aprile (Festa di Sant'Anselmo d'Aosta) davvero corto e poco centrato su temi economici. Come siamo già abituati da tempo non c'è stato bisogno della seconda giornata di sedute. Tuttavia abbiamo scoperto grazie ad una interpellanza di Roberto Louvin (Alpe) che la metropolitana si farà e costerà 50 milioni (secondo me non basteranno e rimango sempre convintissimo che si tratti di una inutile per non dire pessima idea). Sono anche convinto che diventerà uno dei temi importanti di questa campagna elettorale.

Il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Alpe), ha invece chiesto, con un'interrogazione, quali sono le problematiche relative all'attività della sala "Slot" di Quart della società 4Games.

20 aprile 2010

Consorzio Sistra: Progetto di Ricerca da 3,4 Milioni di Euro

Fulvio Nepote (Consorzio Sistra)
Un progetto di ricerca da 3,4 milioni finanziato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per 1,5 milioni che entro maggio 2010 si prepara a passare alla fase della produzione attraverso una filiera tutta valdostana, due gruppi leader a livello internazionale pronti a favorirne la commercializzazione e un mercato ampio come quello della sicurezza stradale con migliaia di chilometri da attrezzare soltanto in Europa.
Al centro di questa «tempesta perfetta» il Consorzio di Ricerca e Sviluppo Sistra, finalizzato alla realizzazione e commercializzazione d’Infrastrutture Intelligenti e Sistemi e Servizi per la Sicurezza e il Controllo del Traffico e della Mobilità. Sistra nasce nel 2007, all’interno dell’incubatore di impresa di Aosta, dalla collaborazione di Tubosider (Gruppo Ruscalla), leader internazionale nella realizzazione di condotte e barriere stradali, e Mizar Automazione (Gruppo Swarco), leader internazionale nella realizzazione di piattaforme telematiche nell’ambito del traffico e dei trasporti.

Ad occuparsi dell’azienda Fulvio Nepote, fondatore e socio di minoranza di Mizar Automation, società della Swarco Group. Sistra si dedica all’ingegneria e alla progettazione di sistemi d’infomobilità che utilizzano una tecnologia innovativa internamente sviluppata (con tanto di brevetto) per il rilevamento di eventi di traffico e ambientali e per l’attuazione in tempo reale di segnalamento su strada. «Ogni sistema – spiega Nepote - prevede l’uso di nodi intelligenti innestati sulle infrastrutture stradali, distribuiti ed interconnessi tra loro mediante l’ausilio di una rete wireless di cui è proprietaria. I sistemi su strada sono alimentati in modo autonomo da fonti energetiche rinnovabili. L’infrastruttura intelligente che ne nasce, così come la piattaforma che la monitora, sono un mezzo utile ai gestori della rete stradale e si pone all’avanguardia dei sistemi oggi disponibili sul mercato».

Ingegnere, 56 anni, da alcuni anni imprestato al marketing, Nepote ha voluto tornare in prima linea «per vedere se ero ancora capace di far nascere qualcosa da zero». Una mission riuscita visto il grande interesse destato dalla start up valdostana alla fine di marzo, ad Amsterdam, nel contesto del maggior evento mondiale sulle tecnologie del traffico: la biennale «Intertraffic». Nella città olandese l’Unione Europea ha promosso una dimostrazione estesa delle tecnologie più innovative. «In un'area riservata vicina all'aeroporto di Schiphol – racconta il manager – è stato possibile vedere all'opera i prototipi dimostrativi, messi a punto dalle più importanti industrie Europee, nell'ambito di alcuni ambiziosi programmi di ricerca tecnologica».

Il prototipo messo a punto dal Consorzio, ritenuto uno dei più interessanti da molti degli osservatori presenti alla manifestazione, si basa su una tecnologia messa a punto dall’azienda valdostana. Si tratta del sistema «Wrong Way Driver» che ha lo scopo di proteggere gli utenti delle autostrade da chi, creando pericoli per se e per gli altri, «guida in contromano». Una serie di sensori sulle barriere autostradali (poco più grandi dei normali catarifrangenti) rileva il passaggio del veicolo in contromano; i nodi singolarmente rilevano il contromano, lo comunicano via radio al «gateway» il quale verifica che si tratti davvero di un contromano e non di un falso allarme e segnala l'evento pericoloso sia al guidatore incriminato, per cercare di fermarlo, sia agli altri guidatori, per diminuire il rischio di incidente, sia alla centrale di governo del traffico ed eventualmente alle forze di polizia e di pronto intervento. Il tutto avviene in poco più di un secondo.

«A breve – conclude Nepote - costituiremo “Sistra srl” per commercializzare il prodotto che verrà realizzato dal gruppo Eltek che ha uno dei suoi stabilimenti a Hône, nella bassa valle d’Aosta. Alla realizzazione del sensore ha dato un significativo contributo anche la Laser di Pont-Saint-Martin che ci ha messo a disposizione le sue risorse nel settore della mobile integration».

19 aprile 2010

Bilancio Casa da Gioco: Intervista a Luca Frigerio

Al Casinò di Saint-Vincent amano le montagne russe. Dalla perdita di 16 milioni del bilancio 2008 si è passati all’utile di 6,5 milioni al netto delle imposte del documento contabile del 2009, che sarà presentato fra pochi giorni all’azionista di maggioranza, cioè alla giunta regionale. Miracolo manageriale? Non proprio o comunque non soltanto come con onestà ammette lo stesso Luca Frigerio, amministratore unico della società che gestisce la casa da gioco. Già a partire dalla fine del 2007 la giunta ha preferito modificare il disciplinare che regola i rapporti tra proprietà (Regione) e gestore (Casino spa) piuttosto che procedere a continue ricapitalizzazioni per ripianare il bilancio. Il risultato è che oggi il disciplinare, in seguito ad una modifica approvata dal Consiglio regionale a giugno, ha portato al 90% la quota di proventi lordi di gioco a favore del gestore contro il 10 della proprietà. Sull’argomento ho rivolto alcune domande a Frigerio che ti propongo in questo post. Questa intervista ha fatto da base all'articolo che ho scritto sul Sole 24 Ore Nord Ovest la scorsa settimana. Si tratta, insomma, della versione integrale della chiacchiarata. Un piccolo «premium» per te che sei un assiduo visitatore del blog.


Un suo commento al bilancio 2009. Il confronto con il 2008 e che cosa ha permesso di raggiungere l'utile? Quanto pesa il nuovo disciplinare in questo pareggio? E quanto gli interventi sui costi di gestione?
La modifica del Disciplinare, quindi l'attribuzione alla Casino de la Vallée S.p.A. del 90% dei proventi lordi di gioco, è certamente il motivo principale del raggiungimento del risultato positivo; l'utile al netto delle imposte, con riferimento all'esercizio 2009, si attesterà presumibilmente a quota 6,5 milioni di Euro, nel corso del 2008 la perdita superava i 16 milioni di euro. Mi preme comunque precisare che lo scenario del mercato sia a livello nazionale sia a livello internazionale, come traspare a chiare lettere anche dalle precedenti Relazioni di Bilancio, è radicalmente cambiato negli ultimi anni, causa fattori interni ed esterni di cui più volte si è parlato, per cui la decisione dell'Azionista di dotare l'Azienda di ricavi e di mezzi finanziari tali da poterne permettere la corretta gestione e il concreto sviluppo era inevitabile. In realtà il risultato positivo trae anche origine dalla riduzione dei costi di gestione e avrebbe potuto essere ulteriormente migliorato se non fossero intervenuti elementi interni straordinari che hanno contribuito a ridurre il margine positivo, per prima la Procedura di Mobilità del Personale, che ha comportato l'uscita di 60 unità lavorative i cui costi sono stati tutti imputati al Bilancio 2009, anche se una parte delle suddette risorse cesserà l'attività lavorativa nel corso del 2010. È fondamentale notare come si sia riusciti a ridurre i costi e contemporaneamente ad effettuare importanti investimenti volti allo sviluppo dell'azienda e alla ricerca di nuova clientela, un esercizio tutt'altro che facile. Il mercato continua ad essere condizionato dalla congiuntura economica negativa e dall'introduzione di nuove modalità di gioco da parte dello Stato, grazie alla revisione del Disciplinare, il Casinò di Saint-Vincent sarà in grado di programmare investimenti che gli permetteranno di rilanciare la propria attività e, di conseguenza, di fronteggiare la concorrenza esistente e quella emergente.

Gli andamenti di questi primi tre mesi rispetto all'anno scorso. Quali sono le prospettive per il 2010?
Luca Frigerio
Il primo trimestre dell'anno si è chiuso con risultati certamente positivi, considerata la situazione generale di crisi che affligge il Paese; il comparto dei Giochi Francesi ha fatto registrare una crescita del 5,45%, quello dei Giochi Elettronici del 4,33%; nel primo caso il dato è conseguenza di investimenti mirati sulla Clientela di eccellenza, nel secondo caso è frutto della totale innovazione di prodotto pianificata con successo sin dalla fine del 2008; il comparto dei Giochi Americani (-17,1%) è quello più colpito dalla crisi di liquidità, ma stiamo per avviare nuove e importanti promozioni che confidiamo possano contribuire al rilancio del prodotto; complessivamente ci troviamo in una situazione di sostanziale pareggio (-2,94%) che, tenuto conto delle ingenti vincite pagate nel periodo, ci fa ben sperare per il proseguo dell'anno, per il quale ci aspettiamo certamente di migliorare il risultato operativo del 2009, in quanto molti degli effetti relativi al contenimento dei costi avranno pieno effetto a partire dal corrente esercizio. Affermo ciò, seppure con cauto ottimismo, in considerazione della ormai consolidata crescita delle presenze (+6,69%), che deriva da maggiore frequenza nel visitare la Casa da gioco da parte della Clientela VIP, ma anche "occasionale" nuovamente attratta da Saint-Vincent grazie alle tante innovazioni messe in campo nell'ultimo anno, e dalla tenuta del dato relativo al Volume di denaro rischiato al gioco che, in tempi di crisi, è sicuramente indicatore attendibile per misurare la salute di un Casinò.

Quali saranno i primi passi che compirete in seguito alla fusione con la società di gestione del Grand Hotel Billia? Che cosa potrete realizzare che fino ad ora non è stato possibile?
La fusione con il Grand Hotel Billia rappresenta una grande opportunità, sarà infatti possibile prevedere un Piano di Sviluppo "globale" che, quindi, interesserà, in modo assolutamente sinergico, le due strutture, Albergo e Casinò. Non mi riferisco ai soli aspetti legati alla ristrutturazione, ma anche alla riorganizzazione dell'azienda alberghiera, incluso il fronte delle risorse umane impiegate, al suo sviluppo, al suo riposizionamento sul mercato turistico e congressuale, insomma, al suo rilancio. Bisognerà rapidamente predisporre, così come fatto per il Casinò alla fine del 2008, un dettagliato e realistico Piano Industriale e di Sviluppo, volto alla creazione del «Resort Saint-Vincent», dove gioco e ospitalità dovranno trovare la loro giusta collocazione. Sicuramente l'individuazione degli standard qualitativi del nuovo Resort e il rapido inizio dei lavori di ristrutturazione costituiscono elemento chiave per il successo dell'operazione.

La società 4games è stata chiusa. Come proseguiranno le strategie di diversificazione e di commercializzazione del brand? I progetti dell'on line?
Stiamo operando con grande impegno per lanciare, in tempi brevi, una nostra piattaforma di gioco on-line, settore in cui crediamo fermamente per conseguire una diversificazione delle attività del Casinò e per individuare nuove fonti di ricavo, inoltre, consapevoli del prestigio del nostro brand, continueremo a lavorare sul fronte del Franchising per migliorare la visibilità della Casa da gioco sul territorio nazionale.

Ci sono state novità in quest'ultimo mese in merito al cronoprogramma del 2010?
No, non ci sono novità, nel senso che tutto procede nel rispetto del crono programma tracciato nell'ambito del Piano Industriale. Non nascondo una certa soddisfazione per vedere già completate la quasi totalità delle attività programmate, di ciò viene data evidenza anche nella Relazione del Bilancio 2009. Nel frattempo, prosegue freneticamente la progettazione della ristrutturazione delle Sale da gioco e nel corso dell'estate sarà aperta la nuova sala multiuso dove troveranno posto 190 Slot machine di ultima generazione, una Poker Room, un Ristorante a tema con annesso Bar. Il rilancio, oggi posso affermare, del complesso Grand Hotel Billia - Casino de la Vallée, è già entrato nella fase operativa.

La Valle d'Aosta alla Mostra Mercato Internazionale dell'Artigianato di Firenze

18 aprile 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (47) - 11,9 Milioni di Euro per i Mutui Prima Casa

OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO ED EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

11,9 milioni di euro per i mutui prima casa 2009
La Giunta ha approvato la determinazione dell’ammontare di risorse per il finanziamento delle ultime domande di mutuo per la prima casa presentate nell’anno 2009 per un importo totale di 11 milioni 900 mila euro, ai sensi della legge regionale n. 76 del 1984 Costituzione di fondi di rotazione per la riprese dell’industria edilizia. (delibera 1.016)


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Miglioramento Aosta/Pré-Saint-Didier
E’ stata infine approvata la scheda operativa per l’elaborazione dello studio di fattibilità per l’adeguamento e il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta/Pré-Saint-Didier, finanziato nell’ambito del PAR FAS Valle d’Aosta 2007/13.  L'incarico è stato affidato a all'ingegner Tullio Russo di Roma. L'impegno di spesa è di 239.616 euro. (delibera 988)

17 aprile 2010

IVA Addio sui Pedaggi al Gran San Bernardo

Anche il Senato, nella seduta del 14 aprile, ha approvato la ratifica ed esecuzione dell’accordo sulla non imponibilità dell’IVA sui pedaggi riscossi al traforo del Gran San Bernardo, che ora diventerà legge.

Soddisfazione è stata espressa dai parlamentari valdostani, Antonio Fosson e Roberto Nicco, per la conclusione di un lungo iter legislativo iniziato già nella scorsa legislatura ed interrotto a causa della fine anticipata della legislatura stessa.

Tra fine maggio e i primi di giugno è ipotizzabile la definitiva riduzione del pedaggio sul versante italiano.

Due Giorni di Parma: Monica Pirovano sul Sole 24 Ore

Non tutti hanno potuto leggerlo ma in merito alla due giorni di Parma di Confindustria, domenica 11 aprile, sul Sole 24 Ore a pagina 4, taglio basso, a cura di Nino Ciravegna, si poteva leggere un articolo dal titolo «La crisi impone reazioni alla velocità della luce», occhiello «Le richieste e le proposte degli imprenditori», dove erano state raccolte sei testimonianze di imprenditori con un'unica presenza femminile, la nostra Monica Pirovano.
Nell'immagine del post trovi l'articolo.
Mi piacerebbe sapere che cosa pensi del suo intervento... Sei d'accordo? Non sei d'accordo? Avresti aggiunto qualcosa? Avresti detto qualcos'altro?

16 aprile 2010

Edilizia Residenziale Pubblica: la Prima Graduatoria con la Nuova Legge e il Bilancio dell'Arer

Nel corso del mese di aprile si potranno verificare concretamente sul campo gli esiti delle modifiche apportate dalla legge 16 del 17 giugno 2009 alla 39 del 1995, disciplina che in Valle d’Aosta stabilisce i criteri generali per l’assegnazione, la determinazione dei canoni e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Il 1° aprile la Commissione di edilizia residenziale pubblica ha infatti formato la graduatoria provvisoria dei partecipanti al bando di concorso per l'assegnazione di alloggi di e.r.p. nel Comune di Aosta. Le domande pervenute sono 652, di cui 206 accolte (31,6%) e 446 escluse (68,4%). Dei 652 partecipanti 486 hanno cittadinanza italiana o di Stato Ue e 166 di Stato non appartenente all'Ue. La graduatoria provvisoria è stata pubblicata dal Comune di Aosta ed è visibile sul sito dell’Azienda regionale per l’edilizia residenziale (Arer). Per prenderne visione cliccate qui.

L’Assessore alle Opere Pubbliche Marco Viérin ha caldeggiato a lungo questo provvedimento che mira ad assegnare «una maggiore autonomia di scelta agli Enti locali, i quali nella predisposizione dei bandi possono assumersi per la prima volta la responsabilità di definire alcuni requisiti di accesso e relativi punteggi. Fra questi il periodo minimo di residenza in Valle d’Aosta pari a 8 anni». L'obiettivo, a detta dell’assessore già pienamente raggiunto nel caso del capoluogo regionale, è consentire ai Comuni valdostani, che devono assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica, la predisposizione di bandi di assegnazione «che tengano conto e rispondano con maggiore efficacia alle variate condizioni socio-economiche della popolazione». In questa logica è stata introdotta la graduatoria permanente ed unica da aggiornare annualmente. Un provvedimento che ovviamente ha richiesto sul fronte tecnico l’intervento dell’Arer. «Siamo stati coinvolti in un lavoro congiunto - spiega il Presidente Giulio Grosjacques - del personale della nostra azienda unitamente a quello del settore casa del Comune di Aosta e dell’Assessorato. Un lavoro che mi sembra abbia dato buoni frutti».

Attualmente l’Arer gestisce o amministra 1.712 unità di questi gli alloggi dati in affitto sono 671. Un patrimonio immobiliare che crescerà ancora già a partire dal 2010. In primavera sarà infatti ultimata la costruzione dei 78 alloggi (11,1 milioni la spesa), situati nel Quartiere Dora di Aosta, da destinare alla nuova graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica situati nell’ambito territoriale del capoluogo regionale entro il 30 giugno 2010. L’impegno è chiaramente indicato nella delibera 3.691, approvata l’11 dicembre 2009, che come ogni anno definisce gli «indirizzi della Regione al Consiglio
d’amministrazione dell’Arer per l’individuazione di interventi di edilizia residenziale pubblica da attuare per
l’esercizio 2010». La lista della spesa mette in particolare in evidenza dieci interventi per un valore complessivo pari a circa 42 milioni di euro. Fra questi spicca il Contratto per il Quartiere Cogne con i suoi 82 alloggi per il quale l’obiettivo da raggiungere è costituito dalla consegna e dall’avvio dei lavori. «Non nascondo - precisa Grosojacques - che con l’acuirsi della crisi economica il nostro lavoro si è fatto sempre più delicato in quanto ci rapportiamo proprio con quei ceti socialmente deboli che rischiano fortemente di essere definitivamente emarginati dalla società civile, precipitando in situazioni di disagio sociale che è nostro compito cercare per quanto possibile di evitare».

Attenzioni che sono state anche alla base dell’elaborazione del Piano triennale 2010/2012 per l’edilizia residenziale. «Il piano - conclude il presidente -, approvato dal Consiglio Valle, è frutto di una concertazione a tutto campo, poiché nasce su proposta della Giunta regionale, d’intesa con il Consiglio permanente degli enti locali e sentita la Consulta regionale della casa».

Ora però la partita si sposta a livello nazionale. A breve saranno trasferite alla Regione Autonoma Valle d'Aosta le norme in materia di edilizia residenziale pubblica. Il Consiglio Valle ha approvato nei giorni scorsi lo schema di decreto legislativo approvato dalla Commissione paritetica circa due anni fa, ma che solo recentemente è stato licenziato dal Consiglio dei ministri. Lo schema dovrà ora andare al Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. Con questo provvedimento, come ha precisato il consigliere unionista
Luciano Caveri (che è anche membro della Commissione paritetica di nomina regionale), vengono riconosciute alla Regione le funzioni relative alla definizione dei criteri per favorire l'accesso al mercato delle locazioni dei nuclei familiari meno abbienti, nonché gli interventi concernenti il sostegno finanziario al reddito.

15 aprile 2010

A Tam Tam News Imprenditori Pierre Noussan (Sicav 2000): Il Futuro dell'Auto

Carissimo visitatore, metto on line anche la quindicesima puntata di «Tam tam News imprenditori», il programma che conduco ogni venerdì mattina, alle 10, su Radio Proposta in Blu, e che è stata trasmessa il 2 aprile. Con me in studio Roberto Sapia, presidente di Cna Costruzioni.  Con lui mi sono soffermato sulle problematiche del settore edile, tema affrontato spesso su questo blog e anche sulle colonne del Corriere della Valle che ormai da alcuni mesi offre settimanalmente una ricca pagina di economia che credo possa essere di tuo interesse.

Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Venerdì, il 16 aprile, come sempre alle 10, sarà invece mio ospite Pierre Noussan, amministratore delegato di Sicav 2000 che commercializza sul territorio regionale Fiat, Lancia, Mitsubishi, Hunday, Dacia e Renault .  Con lui ci interrogheremo sul futuro del mercato dell'auto nella nostra regione, in Italia ed in Europa..

Ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it). Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo da capire subito se si tratta di un lettore del blog.

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o sugli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

14 aprile 2010

Alfredo Lingeri alla Guida della Piccola Industria Valdostana

Alfredo Lingeri è il nuovo Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Valle d'Aosta.
Il neo eletto Presidente, che rimarrà in carica fino al 2012, entra così di diritto a far parte del Consiglio Centrale della Piccola Industria di Confindustria, presieduto da Vincenzo Boccia.

Lingeri è nato a Ivrea l’11 marzo 1946, coniugato con due figli, nel 1968 costituisce insieme ad altri soci la Honestamp S.r.l., con sede in Pont-Saint-Martin, che svolge attività di costruzione di stampi ed attrezzature relative alle lavorazione di particolari in lamiera, fabbricazione di particolari tecnici in lamiera e plastica mediante il costampaggio.

Dal 1997 al 2002 è Revisore dei Conti di Confindustria Valle d’Aosta mentre dal 2004 è componente nel Consiglio Direttivo del Confidi Industriali della Valle d’Aosta. Nel 2008 è stato invece eletto Presidente della Categoria Metalmeccanici e Componentistica di Confindustria Valle d’Aosta, entrando così a far parte della Giunta di Confindustria Valle d’Aosta e nel 2009 viene nominato nel Consiglio Direttivo, organo ristretto, dell’Associazione. Nel 2009, inoltre, è componente della Giunta di Federmeccanica.

Nello stesso anno diventa consigliere di A.V.I. Servizi S.r.l. società di Confindustria Valle d’Aosta che ha per oggetto l’erogazione di servizi alle imprese.

Il neo eletto Presidente ha dichiarato di voler lavorare per la crescita e lo sviluppo delle piccole imprese, impegnandosi particolarmente per mettere in rete le imprese valdostane, al fine di favorire la collaborazione alla realizzazione di nuovi progetti.

13 aprile 2010

Courmayeur Mont Blanc Funivie: la Compagnie des Alpes Cede la propria Quota a Finaosta

Come già anticipato dal blog di Luciano Caveri eccoti il testo della nota della Compagnie des Alpes che ufficializza il già annunciato accordo con la Regione per cedere le proprie quote a Finaosta. Suggerisco anche la lettura del commento alla notizia dello stesso Caveri. 
All'argomento avevo dedicato un articolo sul Sole 24 Ore Nord Ovest qualche giorno fa'. Lo trovi anche su questo blog.



Cession de la participation de Compagnie des Alpes (CDA) dans Courmayeur (CMBF)

12 avril 2010 – La CDA a conclu le 9 avril 2010 un protocole d’accord en vue d’une cession de l’intégralité de sa participation de 29,8 % dans la société Courmayeur Mont Blanc Funivie (CMBF), société exploitant le domaine skiable de Courmayeur, à la société Finaosta, détenue par la région du Val d’Aoste (Italie), et d’ores et déjà actionnaire à hauteur de 33,7 % de CMBF.

Cette opération reste soumise à l’autorisation préalable des autorités de la concurrence italiennes. Le prix de cession convenu entre les parties (soit 1,5 M€ environ) rendra l’opération sans incidence sur le résultat consolidé 2009-2010 du Groupe CDA.

La CDA était entrée au capital de CMBF en 1996. Elle a contribué activement à la gestion du site et de la société, en apportant une expertise reconnue. La CDA a toutefois considéré que l’accompagnement du développement de la société ne rentrait plus dans ses priorités stratégiques, au regard de sa position d’actionnaire minoritaire et de sa volonté d’optimiser l’usage du capital employé du Groupe.

Cette cession s’inscrit ainsi dans la poursuite de la politique dynamique d’arbitrage d’actifs initiée par le Groupe depuis fin 2008.

12 aprile 2010

La Scelta Green di GPS Standard: il Programma ECOUfficio

il wallpaper
La GPS Standard di Arnad, società leader nel settore della sicurezza, promuove l’eco-compatibilità con
un'iniziativa volta a responsabilizzare dipendenti e collaboratori in materia di tutela ambientale.

Si tratta di ECOufficio, un programma aziendale per informare e sensibilizzare sulle problematiche legate agli impatti ambientali della vita in ufficio. ECOufficio è frutto del lavoro del reparto di comunicazione di GPS Standard che, attraverso la consultazione di diverse fonti, quali enti, siti e organismi impegnati nel settore, ha individuato le maggiori criticità, studiato le normative vigenti ed elaborato soluzioni e consigli, incorporandoli in una pratica ECOguida a disposizione dei dipendenti e delle famiglie.

Dallo spreco di energia, acqua e carta, al riconoscimento dei prodotti nocivi, alla raccolta differenziata dei rifiuti, il progetto si pone come uno strumento originale e intelligente per insegnare a lavorare e a vivere
in modo “green”.

Dal 30 marzo, inizialmente solo nella sede centrale di Arnad, è quindi in atto un nuovo orientamento che coinvolge tutti i reparti dell’azienda e che promuove, a tutti i livelli, comportamenti più etici in generale, a partire dall’ambiente di lavoro. Innanzitutto, GPS Standard intende impegnarsi in una politica di acquisti verdi, attraverso la scelta prodotti a ridotto impatto ambientale come carta riciclata, cancelleria ecologia, arredi certificati in base ai principi di gestione forestale sostenibile e apparecchiature elettroniche a basso consumo energetico.

Lo stesso ufficio acquisti (e qui viene la parte sicuramente più interessante per te imprenditore che mi stai leggendo), ad esempio, ha intenzione di muoversi in questa direzione, introducendo il metodo della doppia offerta per avere una quotazione anche su prodotti ecologici. In secondo luogo, inizia una fase di educazione dei lavoratori alla salvaguardia delle risorse naturali ed energetiche, ad esempio l’acqua nei bagni e nelle cucine, alla riduzione di fonti di inquinamento acustico e all’uso di sistemi di riscaldamento e termoregolazione più efficienti.

Queste linee guida, assieme alle raccomandazioni per differenziare correttamente i rifiuti nel comune di Arnad e gli eco-consigli per la vita in casa, sono contenuti nell’ECOguida e corredati da numeri di telefono, indirizzi utili e a una lista di riferimenti dove poter approfondire le tematiche trattate. Un riassunto dei suggerimenti più importanti è inoltre a disposizione di ciascun dipendente anche su cartelli dislocati in azienda oppure, in formato wallpaper, come sfondo personalizzato sul desktop di ogni computer.

«Acquisire una maggiore responsabilità sociale è fondamentale per lo sviluppo di ogni impresa. - spiega Pietro Capula, Presidente di GPS Standard – Per questo abbiamo deciso di allinearci alla politica di tante aziende italiane, spesso più grandi di noi, compiendo uno sforzo per costruire un’azienda votata alla sostenibilità. Se il costo dei prodotti “eco” può inizialmente risultare più caro, è importante considerare che nel medio-lungo periodo si risparmia in termini di consumi energetici e, soprattutto, si contribuisce a una migliore qualità di vita in ufficio. Questo è solo il primo passo verso un percorso di sensibilizzazione che vogliamo compiere, convinti che possa essere un valido esempio per tante altre realtà».

Sempre in tema di sensibilità ambientale, continua lo sviluppo del progetto di ECObox, già avviato nel 2009, per l’adozione di un packaging per tutti i prodotti attento all’ambiente, ovvero costruito solo con cartone riciclato e una grafica creata solo con tamponi all’acqua.

11 aprile 2010

Bio in Piazza ad Aosta

Domenica 18 aprile, dalle 10 alle 19, si svolgerà in piazza Chanoux ad Aosta «Le Piazze del Bio», una giornata organizzata con il supporto della Federazione Coldiretti Valle d’Aosta per promuovere i vantaggi del biologico per la salute e l’ambiente e invitare a gustare i sapori naturali.

Le Piazze del Bio, iniziativa promossa dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, avrà luogo lo stesso giorno in venti piazze italiane (Ancona, Aosta, Bari, Belluno, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Chieti, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Torino e Udine). L’evento rappresenta un momento di incontro tra il mondo agricolo, i consumatori e le istituzioni. La manifestazione nasce dall’esigenza di promuovere comportamenti orientati al consumo consapevole delle produzioni ottenute con il metodo biologico, attraverso una corretta informazione al consumatore.

In piazza Chanoux saranno allestiti i gazebo che ospiteranno gli undici operatori biologici locali certificati aderenti all’iniziativa: la Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle, la Cave des Onze Communes di Aymavilles, la Coopérative de l’Enfer di Arvier, la Fromagerie Haut Val d’Ayas di Brusson, l’Azienda Arpisson e la Società Agricola La Ferme du Grand Paradis di Cogne, La Biopanetteria di Aosta, l’azienda Denarier Anna di Avise, la Genuinus Azienda Agricola Biologica di Nus, l’Azienda Agricola Grunei di Verrayes e l’Azienda Agricola Jean Paul Voyat di Gressan.

In un’area istituzionale saranno inoltre rappresentati il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, l’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali, l’ICEA (Istituto per la certificazione etica e ambientale), la Coldiretti Valle d’Aosta, la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, l’Institut Agricole Régional e l’Associazione agricoltura biodinamica della Valle d’Aosta.

10 aprile 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (48) - Formazione continua e Mont Avic

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Formazione continua
E’ stato approvato l’esito della valutazione relativa ai 58 progetti pervenuti in risposta all’invito aperto a presentare attività formative individualizzate di aggiornamento. Le proposte sono riferite alla prima scadenza del bando e cioè depositate entro il 30 settembre 2009. L’ammontare complessivo del contributo pubblico è di 252 mila 600 euro. (delibera 956)

BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO

Acquisiti terreni Mont Avic
La Giunta ha deciso l’invio al Consiglio regionale della deliberazione concernente l’acquisizione in proprietà, da parte della Regione, di terreni posti nell’alto vallone del torrente Chalamy a Champdepraz (sino ad ora in enfiteusi), all’interno dei quali rientrano i confini del parco naturale Mont Avic. Si tratta di terreni un tempo di proprietà di Fiat. L’impegno di spesa è di 800mila euro. (delibera 917)

Altro passo in avanti verso fusione Casa da Gioco-Billia
Sono stati approvati il conferimento di beni immobili e mobili, nonché la partecipazione totalitaria nella società Servizi Turistici Valdostani, di proprietà della Regione, della Casinò de la Vallée, a titolo di aumento di capitale. (delibera 957)

ISTRUZIONE E CULTURA

Edilizia scolastica
Sono stati adottati i criteri per l’approvazione del piano di interventi per l’anno 2010, finalizzati all’adeguamento a norma e messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà degli Enti locali.  (delibera 960)

Illuminazione Teatro Romano
E’ stato deliberato un incarico allo studio Wizarp di Linate (MI) per la realizzazione dello studio di fattibilità relativo all’illuminazione architetturale permanente del Teatro Romano di Aosta. L'impegno di spesa è di 24.960 euro. (delibera 929)


SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Credito sociale
Sono state approvate la convenzione con la società Finaosta per la gestione del fondo per l’accesso al credito sociale e la nomina del Comitato tecnico di coordinamento, in attuazione della legge regionale n. 52 del 2009 Interventi per l’accesso al credito sociale. L'impegno di spesa è di 1,5 milioni nel triennio. (delibera 961)

9 aprile 2010

Courmayeur Mont Blanc Funivie: a Giorni l'Acquisizione da parte della Regione

«E’ questione di pochi giorni. Stiamo definendo gli ultimi particolari dell’acquisizione. E’ stata una lunga trattativa, ma ormai siamo alle ultime battute». Il Presidente della Giunta Augusto Rollandin appare molto sicuro di sé. Nessun tentennamento. Il mondo del turismo valdostano si prepara ad una sorpresa inaspettata. La Regione acquisirà infatti, quasi sicuramente già nel mese di aprile, il controllo della Courmayeur Mont Blanc Funivie.

La società (che fa parte del gruppo Compagnie des Alpes) attualmente è proprietaria dei 21 impianti di risalita del comprensorio dello Chécrouit e della Val Veny e gestisce le 29 piste di un domaine skiable di circa 100 chilometri coperti per oltre il 70 per cento da innevamento artificiale. Nel capitale sociale della Courmayeur Mont Blanc la Regione pesa già per il 30%, quota destinata a crescere oltre il 50%.

L’accordo è stato favorito, secondo alcuni analisti, dal fatto che la casa madre, la Compagnie des Alpes, da alcuni anni sta diversificando con successo nel settore dei parchi di divertimento. In particolare la società sta cedendo le aziende estere del gruppo. Nel corso del 2009 sono passate di mano le sue partecipazioni in due società svizzere: Téléverbier e Saas-Fee.

8 aprile 2010

Eurotravel: Bancarotta?

Impianti a Fune: «Occorre Continuare ad Investire»

Funivie Monterosa Ski a Champoluc
Investimenti fondamentali per battere la crisi. E’ questa la ricetta di Ferruccio Fournier, da diversi anni presidente dell’Associazione valdostana impianti a fune e per lungo tempo alla guida della Monterosa Ski, uno dei più importanti player valdostani del settore con i suoi 143 chilometri di piste tra Ayas, Alagna e le due Gressoney.

I numeri che mi mostra sono chiari e, anche se ancora in rosso, segnano indubbiamente una inversione di tendenza che fa ben sperare. Alla fine delle vacanze di Natale il calo rispetto all’annata 2008/2009 era del 15%, 19 milioni di incassi contro i 23 della stagione precedente. A fine febbraio il ritardo era di circa l’8%, 41 milioni contro 44. «Ma va ricordato - osserva Fournier - che quella stagione è stata la migliore dell’ultimo decennio con 30 milioni di passaggi e 60 milioni di ricavi. Il paragone più corretto va fatto con quella 2007/2008 e in quel caso il ritardo è di soltanto un milione, 41 contro 42». Insomma un marzo di settimane bianche intenso accompagnato da un Ponte di Pasqua sugli sci e il bilancio potrebbe anche presentarsi più roseo. La speranza è che il meteo restituisca alla fine della stagione quello che aveva tolto all’inizio, quando l’oro bianco si era fatto attendere.

L'impegno dei gestori: dall'innevamento programmato ai nuovi impianti
Nel frattempo i gestori degli impianti non rimangono di certo con le mani in mano. L’innevamento programmato già oggi copre quasi un terzo delle piste: oltre 240 chilometri rispetto ai 750 complessivi.
La funicolare Frachey-Alpe Ciarcerio
Del resto le società hanno davvero fatto di tutto per mantenere ancorato alle piste, poste sulle vette più alte d’Europa, lo sciatore italiano, soprattutto del Nord Ovest, e straniero. Prezzi dei giornalieri bloccati e continuo ammodernamento e razionalizzazione degli impianti.

I clienti del Monte Rosa Ski (dal gennaio 2008 condotto da Daniele Fassin), ad esempio, dall’inizio dell’anno possono servirsi della prima funicolare valdostana dedicata allo sci. Equipaggiata con due vetture in grado di trasportare, ciascuna, 110 persone, la funicolare ha una portata oraria di 1.500 persone che potranno spostarsi, dai 1.617 metri del punto di arroccamento di Frachey ai 1.981 metri di quota dell'Alpe Ciarcerio, in circa 2 minuti e 30 secondi. Senza dimenticare la nuova funivia che collega il Passo dei Salati al ghiacciaio dell’Indren con una capacità di 740 persone all’ora. La funivia parte dai 2970 metri del Passo dei Salati per raggiungere in 4 minuti e 54 secondi i 3275 metri del Ghiacciaio di Indren.

«Complessivamente - spiega Fournier - si tratta di investimenti per quasi 30 milioni di euro: 12 la funicolare e 17,2 la funivia. Senza dimenticare gli altri 16 milioni utilizzati per le nuove seggiovie di Cervinia e Torgnon. E’ bene ricordare che nella stagione 1990-1991 gli impianti di risalita erano 189. Oggi sono 159. Tutto questo é dovuto allo smantellamento di impianti a bassa quota e al potenziamento e alla razionalizzazione degli impianti a quote più elevate».

Buoni risultati per Siski
Risultati confortanti già a partire da metà marzo invece per Siski, la società che commercializza lo ski pass unico regionale. «Al 15 marzo registriamo un più 5% nelle vendite. 4,5 milioni contro i 4,2 dell’anno precedente - commenta Massimo Lévêque, direttore di Siski - Riscontriamo una lieve flessione degli stagionali ampiamente compensata dal boom del tele skipass». Il nuovo servizio che - come il Telepass autostradale - consente di accedere direttamente agli impianti di risalita di tutti i comprensori sciistici della Valle d'Aosta senza passare preliminarmente in biglietteria per acquistare e caricare sul supporto lo skipass di giornata, fino ad ora ha registrato incassi per un milione contro i 350mila della stagione passata. «I clienti dello tele skipass - conclude Lévêque - sono stati oltre 6000 e le giornate di sci 43mila». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 7 aprile 2010)

Il Cangrande a Maurizio Grange (La Clusaz)

Maurizio Grange (al centro della foto) con la moglie Sevi Math e tutto lo staf della cucina
Nell’ambito di Vinitaly, in programma a Verona da oggi, giovedì 8 aprile, sino a lunedì 12, si è svolta la cerimonia di consegna della Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della viticoltura italiana. L’onorificenza, una per ogni Regione italiana, viene assegnata ogni anno dall’Ente Autonomo Veronafiere su segnalazione delle Regioni stesse, per premiare una persona che si sia particolarmente distinta per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola.

La Medaglia per la Valle d’Aosta è stata consegnata oggi dall’Assessore all’agricoltura e risorse naturali Giuseppe Isabellon a Maurizio Grange, titolare della Locanda Ristorante La Clusaz di Gignod. «Sommelier professionista, Grange - si legge in una nota diffusa oggi dall'amministrazione regionale - si è sempre adoperato per la promozione e la valorizzazione delle specificità enologiche e dei prodotti della gastronomia tradizionale della Valle d’Aosta. La sua grande passione per il vino lo ha portato a un costante lavoro di ricerca delle migliori produzioni, con grande attenzione alla realtà locale. Nella cantina del suo ristorante, rinomato locale che aderisce al contrassegno di qualità “Saveurs du Val d’Aoste”, l’offerta dei vini è molto ampia e in grado di soddisfare ogni esigenza della clientela, alla quale Grange non manca mai di trasmettere le sue conoscenze e il suo entusiasmo».

Una scelta che personalmente non posso che condividere. Del resto anch'io avevo inserito proprio Grange tra le 16 nominations dell'edizione 2009 del mio Concorso «Vota il miglior imprenditore della Valle d'Aosta». Per motivare la mia scelta avevo scritto: «Fare ristorazione in Valle non è semplice e lo sa bene Maurizio Grange, titolare con la moglie Sevi Math, che ormai da oltre vent’anni si impegna nella conduzione attenta della locanda la Clusaz di Gignod. Un lavoro di grande professionalità riconosciuto da tutte le guide di settore che non perdono l'occasione per lodarne la capacità di sposare la cucina del territorio con un savoir faire culinario moderno e originale e garantendo un buon rapporto qualità prezzo». A Grange i complimenti di ImpresaVda.
 

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