30 giugno 2010

Diana Bracco all'Assemblea di Confindustria Valle d'Aosta: «Guardare Avanti è un Compito Storico di chi fa Impresa»

Da sinistra Diana Bracco, Monica Pirovano e Nicola Rosset
Ecco la mia cronaca dell'Assemblea di Confindustria Valle d'Aosta che si è svolta lunedì 28 giugno alla Cittadella. Se eri presente all'evento mi piacerebbe conoscere le tue considerazioni sugli interventi, in particolare su quello della Bracco. Parlo dell'evento anche sul Corriere della Valle che arriva domani agli abbonati e che puoi trovare in tutte le edicole venerdì.

«Guardare avanti è un compito storico di chi fa impresa. Anche nei momenti di successo l’imprenditore può fermarsi poco tempo a godersi la soddisfazione per i risultati ottenuti. Un compito che diventa particolarmente cruciale in un momento difficile come l’attuale». A parlare, nel salone conferenze della Cittadella (in un clima estremamente caloroso anche per motivi atmosferici), è Diana Bracco, vicepresidente Confindustria per Ricerca & Innovazione e Progetto Speciale Expo 2015. Ad ascoltarla un nutrito gruppo di rappresentanti del mondo industriale (ma anche della politica, del credito e dell’impresa a 360°) riuniti per la parte pubblica dell’annuale assemblea di Confindustria Valle d’Aosta, la prima di Monica Pirovano, della Cogne Acciai Speciali, da presidente.

Diana Bracco, ospite d’onore dell’evento, è Presidente e Amministratore Delegato della Bracco S.p.A, storica azienda milanese, oggi gruppo integrato internazionale, leader mondiale nelle soluzioni globali, per la diagnostica per immagini, con un fatturato di circa un miliardo di euro, di cui oltre il 65% sui mercati esteri. È presente in 115 paesi e impiega circa 3.300 operatori in tutto il mondo, dei quali più di 600 in ricerca, attività nella quale investe oltre il 15% del fatturato di riferimento e vanta un patrimonio di 1.500 brevetti in tutto il mondo. Numeri che possono già far intuire la ricetta suggerita dall’imprenditrice per tornare a crescere. «Ricerca & Innovazione – spiega Bracco – sono leve essenziali per creare sviluppo e occupazione e rappresentano la migliore exit strategy dalla crisi economica internazionale. Solo adottando tecnologie avanzate le imprese italiane possono aumentare la loro efficienza, battere la concorrenza e conquistare nuovi mercati. Lo confermano gli ultimi dati sull’export e i tanti casi di successo di imprese, anche di piccole dimensioni, che proprio grazie a prodotti innovativi stanno esportando in ogni parte del mondo, compresi nei paesi a maggior tasso di crescita».

Per Bracco per assicurare all’Italia un ruolo da protagonista anche in futuro è, dunque, essenziale «rafforzare le nostre specializzazioni nei settori high-tech e acquisirne di nuove e nel contempo operare per diffondere l’applicazione orizzontale della R&I in tutti i settori, anche quelli “tradizionali”. Bisogna superare l’approccio verticale per settori e cominciare a considerare le applicazioni tecnologiche come trasversali all’interno di programmi di grande respiro in grado di affrontare le sfide dei prossimi anni. Per questo Confindustria ha proposto al Governo di adottare un programma operativo di medio-lungo termine, con strumenti efficaci e flessibili, tempi rapidi e risorse finanziarie adeguate e certe nel tempo, con l’obiettivo di far arrivare al 2% del Pil il livello degli investimenti in R&S».

Tre le proposte avanzate:

1°) Rendere il credito d’imposta in Ricerca e Sviluppo, strumento semplice ed efficace, una misura strutturale automatica per i prossimi cinque anni.

2°) Realizzare grandi progetti nazionali di Ricerca e Innovazione mettendo a sistema risorse pubbliche e private su temi strategici per il Paese.

3°) Superare il digital divide dotando, entro il 2015, l’intero territorio di banda larga con una copertura a 20 Mb/s, elevata a 100Mb/s per i distretti industriali e i grandi centri urbani, e realizzare la completa digitalizzazione della Pubblica amministrazione.
Una ricetta fortemente condivisa da Monica Pirovano che da padrona di casa ha preparato il terreno all’ospite con un suo intervento in cui ha tratteggiato, in maniera sobria e puntuale, la situazione economica valdostana, cercando di spronare l’assemblea a pianificare le strategie per affrontare il futuro. «Riusciranno a farcela – ha detto – quelle imprese che investiranno in modo energico in internazionalizzazione, ricerca e sviluppo. Le parole chiave sono flessibilità, innovazione e capacità di allargare il proprio mercato. Tagliare i costi non è sufficiente per uscire dalla crisi».

Per la Presidente di Confindustria Valle d’Aosta le aziende valdostane devono «riprendere con forte determinazione quei processi di investimento in innovazione, ricerca e internazionalizzazione, che la crisi potrebbe aver rallentato o addirittura interrotto e che sono, invece, indispensabili perché la Valle possa uscire dalla crisi con un sistema produttivo più efficiente, più forte, più competitivo».

Del resto la stessa Bracco nel suo intervento ha sottolineato come il tema dell’innovazione si possa saldare perfettamente con quello dell’identità del territorio. «La Valle d’Aosta – ha detto – può essere insomma una regione di elezione per lo sviluppo e la diffusione, anche in altri territori, di tecnologie innovative che facciano leva sulla specialità del patrimonio ambientale e sulla varietà morfologica, climatica e biologica».

Al termine dell’incontro è toccato al Presidente della Giunta, Augusto Rollandin, portare i saluti non solo della sua giunta ma di tutto il mondo politico significativamente presente. «Siamo qui – ha concluso il Presidente – soprattutto per ascoltare e comprendere quali sono le problematiche del settore in una congiuntura difficile segnata da passaggi non facili a livello istituzionale».

Sullo sfondo – ma vale la pena di sottolinearlo – l’opportunità che verrà dall’Expo 2015 a Milano, un’occasione di crescita eccezionale di cui devono approfittare anche le imprese valdostane. «Il tema di Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è profondamente connesso al nostro territorio, – ha osservato Pirovano – che vanta un’importante tradizione enogastronomica, ricco di prodotti tipici di qualità, e una filiera agroalimentare composta da imprenditori che producono marchi a denominazione d’origine. La Valle d’Aosta dispone, inoltre, di un patrimonio storico, artistico e culturale di tutto rispetto e si caratterizza per risorse ambientali e paesaggistiche importanti per le potenzialità turistiche».

Nasce la Linea Cosmetica Firmata «Dottor Nicola, Farmacista in Aosta»

Dall'esperienza della linea cosmetica naturale Le Montfleury, cominciata nell’autunno 2009, nasce una nuova gamma di prodotti di bellezza realizzati con le erbe officinali valdostane e prodotti dalla neonata azienda valdostana Atelier des idées con il marchio «Dottor Nicola, farmacista in Aosta».

«Visto il successo dei prodotti di Le Montfleury, in termini di interesse da parte dei consumatori, ma anche da parte dei distributori che nei pochi mesi passati dall’inizio di questa avventura si sono moltiplicati – spiega il dottor Andrea Nicola, ideatore e coordinatore di entrambi i progetti – abbiamo deciso di proporre una linea cosmetica naturale che potesse essere più accessibile dal punto di vista dei costi e distribuita non solo nelle farmacie».

«Ci piacerebbe – continua Nicola – che in futuro questa linea fosse distribuita anche in punti vendita caratteristici come ad esempio i negozi di souvenir valdostani o anche in piccoli alberghi che hanno il piacere di proporre alla loro clientela prodotti tipici del territorio a complemento di quelli già apprezzati dell’enogastronomia valdostana».

I nuovi prodotti marchiati Dottor Nicola, farmacista in Aosta, infatti, avranno un costo meno elevato rispetto alla linea Le Monfleury, in virtù di scelte differenti nella produzione e di un packaging più minimalista ed economico, ma sempre accattivante e con espliciti riferimenti territoriali.

A garantire la qualità delle piante e delle materie prime utilizzate, nonché la loro provenienza, saranno ancora una volta l’Institut Agricole Régional, la scuola di agricoltura regionale, che fornisce le erbe officinali e dà il proprio supporto scientifico, la Maison Bertolin di Arnad, per il pregiato olio di noci, l’esperto del settore Corrado Consiglio ai quali si aggiungeranno la Fondazione Ollignan di Quart, per il miele, l’appassionato agricoltore Cesare Ottin. Un importante ruolo scientifico sarà rivestito dai ricercatori dell’Università di Ferrara, che testeranno i prodotti.

La linea cosmetica sarà inizialmente composta da 19 referenze, che spaziano dai prodotti per la detersione, caratterizzati dall’equilibrata presenza di miele e timo, a quelli per la cura delle pelle dei neonati e dei bambini fino alle creme protettive solari. La filosofia che ha condotto la formulazione ha tenuto in considerazione le particolari condizioni climatiche alle quali è sottoposta cui la pelle di chi vive nelle zone alpine.

A partire dal 1° luglio i cosmetici firmati Dottor Nicola, farmacista in Aosta si potranno trovare oltre che in alcune farmacie del nord Italia, anche sugli scaffali di Eataly ed in centri di grande distribuzione, come ad esempio l’ipermercato Gros Cidac di Aosta.

Giovani Imprenditori (4): Perché e Come Ho Scelto di Fare l'Imprenditore

Nicolò Golisano (Ecogas)
Quarta puntata della rubrica promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d'Aosta e ospitata su questo blog. Ora tocca a Nicolò Golisano di Ecogas. Ci spiegherà perchè e come ha scelto di fare l'imprenditore. Qui trovate tutti i post pubblicati. Ti ricordo che lo spazio commenti è a tua disposizione per qualunque tipo di intervento o di quesito sull'argomento.

I Giovani imprenditori sono anche disponibili a scrivere alcuni post sulla base dei quesiti che tu vorrai loro porre. La prossima puntata sarà il 13 luglio. Guido Bertolin (Maison Bertolin) scriverà un post sul tema «I pro e i contro del fare impresa in Valle d’Aosta».

La mia esperienza imprenditoriale parte nel 2005. Decido di lasciare la più grande azienda energetica italiana poiché incontenibile era la voglia di mettermi in proprio, di lavorare per me stesso, di costruire qualcosa, di essere, in una parola imprenditore.

Decido di investire in una promettente start up tecnologica dell’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino. Il fondatore è un mio caro amico con grandi doti creative. Il connubio è felice tant’è che la società brevetta tecnologie altamente innovative accedendo ad un programma di «intellectual asset management» messo a disposizione dalla Fondazione Torino Wireless del distretto tecnologico piemontese. Grazie ad un primo round di investimento di tipo «seed» da parte di un fondo di investimento si riescono a portare sul mercato in tempi brevi una serie di prototipi funzionanti che confermano sul campo i dati ottenuti dai modelli di simulazione. La fase più critica del «from research to market» è stata completata con successo. Il passo successivo è quello più ambizioso di divenire riferimento e presidiare la nicchia di mercato individuata ossia quella del monitoraggio ambientale e strutturale. La tecnologia è forte e difendibile ma in Italia l’osmosi verso la PA, che rappresenta l’utente finale nella maggior parte delle nostre applicazioni, è lenta e assai difficoltosa. Occorrono capitali per sostenere questa nuova fase di scouting e di sperimentazione su larga scala. La voglia e la passione ci spingono alla ricerca di nuovi partner finanziari. Innumerevoli gli incontri e i tavoli presenziati ma alla fine si arruolano nuovi investitori che danno nuova linfa all’iniziativa.

Il successo di una iniziativa imprenditoriale dipende da innumerevoli fattori e provo a riassumere quelli che a mio parere sono i più importanti: squadra imprenditoriale competente e dinamica, prodotti o servizi in mercati in crescita, tecnologie differenzianti e difendibili e internazionalizzazione.

Un conto però è avere una buona idea, un conto è avere la capacità di valutarne la reale fattibilità e un altro conto ancora è avere poi le caratteristiche personali e gli strumenti idonei per metterla in atto.

Bisogna comunque sapere e accettare in ogni caso che anche con i migliori studi di fattibilità, con i migliori progetti e con le più accurate indagini di mercato è necessario essere pronti ad assumersi la propria quota di rischio imprenditoriale.

Nicolò Golisano


Chi è Nicolò Golisano?

Si laurea in ingegneria gestionale frequentando il Politecnico di Torino.

Dopo alcune esperienze nel settore automotive (Direzione Ingegneria di Prodotto FIAT AUTO e IT Consultant presso IVECO FRANCE – sede di Lyon), matura una importante esperienza internazionale come Business Analyst nella Divisione Gas & Power di Eni.

Nel 2005 è Angel Investor e Business Development manager in LACHESI Srl una promettente start up tecnologica dell’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino insignita nello stesso anno del prestigioso premio «OK Italia» di Unicredit Banca come migliore start up tecnologica dell’anno.

La stessa società conta su numerosi brevetti estesi anche in Nord America e vanta pubblicazioni su «MIT Review» del Massacchussets Institute of Technology e riviste scientifiche distribuite in Italia come «Ponti e Gallerie».

Attualmente le avanzate tecnologie di monitoraggio sviluppate dalla società sono oggetto di sperimentazione su numerosi ponti ferroviari appartenenti alla Rete Ferroviaria Italiana (RFI).

Nell’ambito del progetto Guarini che consiste nel monitoraggio strutturale della Cappella della Sacra Sindone custodita nel Duomo di Torino gravemente danneggiata durante l’incendio del 2007 la società è partner tecnologico.

Dal 2010 Amministratore Delegato di Ecogas Srl di Quart (AO) attiva nel settore degli Impianti Tecnologici e delle Energie Rinnovabili.

29 giugno 2010

Presciani Riconfermato Presidente del Consorzio di Cooperative sociali Trait d’Union

Roberto Presciani è stato riconfermato ieri, lunedì 28 giugno, alla guida del Consorzio di Cooperative sociali Trait d’Union. Presciani sarà affiancato dalla vice presidente, Laura Raspino.

L’elezione del Presidente e vice presidente è arrivata in seno al nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio Trait d’Union, nominato il 18 giugno scorso e composto da: Roberto Presciani della Cooperativa Mont Fallère, Laura Raspino della Cooperativa sociale Noi&Gli Altri, Carla Chiarle dell’Esprit à l’Envers, Luisa Trione dell’EnAIP e Stefania Sacchi de La Sorgente.

«Mi sento – afferma il riconfermato Presidente – la responsabilità di questa fiducia soprattutto in un momento particolare per le nostre realtà in cui si stanno definendo le politiche sociali con l’approvazione del Piano regionale per la salute e il benessere sociale, a questo si aggiunge il fatto che le amministrazioni comunali sono recentemente cambiate e di conseguenza sono in fase di ridefinizione le loro politiche di welfare. La sfida che abbiamo davanti è quella di farci percepire, anche dai nuovi amministratori, come un soggetto vicino alle persone di questa comunità in grado di interpretarne i bisogni ».

28 giugno 2010

Cva: Diversificare su Sole e Vento anche al di fuori dei Confini Regionali

La parola d’ordine è diversificare. Sia in merito alla tipologia di fonte rinnovabile che sulla dislocazione sul territorio nazionale. E’ su sole e vento che i vertici aziendali della Compagnia Valdostana delle Acque si giocano la loro nuova scommessa imprenditoriale, nella convinzione che le possibilità di far crescere la produzione nell’idroelettrico siano ormai marginali o comunque già fissati dal piano di investimenti. Tanti i dossier sul tavolo del management valutati però con severità.

Unico elemento su cui c’è già un certo accordo la preferenza per il mercato eolico ritenuto quello caratterizzato da una «maggior effervescenza». La delicatezza dell’operazione deriva principalmente dal fatto che in questo settore è ampio il divario tra le aspettative di prezzo di chi vende e di chi acquista, anche in virtù delle incertezze legate al valore dei cosiddetti certificati verdi. Si tratta di un mercato giovane con uno scenario normativo ancora da definire e dinamiche commerciali da consolidarsi. Per ora l’interesse di Cva si è concretizzato esclusivamente nella costituzione di «Saint-Denis Vento srl», dall’aprile 2010 compartecipata al 50% da Cva e da «Ravano Power srl». Mission della società la realizzazione di un campo eolico di 3 MW nel comune di Saint-Denis, località della media Valle d’Aosta. Per il nuovo impianto deve ancora essere terminato l’iter autorizzativo che dovrebbe concludersi entro la fine di quest’anno.

Sul fronte del solare, nel corso del 2010, è entrato invece in produzione anche il primo impianto solare a terra realizzato nella piccola regione autonoma. Si trova in località La Tour, nel comune di Quart, a pochi chilometri dal capoluogo regionale, con una potenza di 187 kW. E’ invece ad un passo dalla operatività con un primo lotto, con potenza di 2 MW su un totale di 7,3 MW, l’impianto fotovoltaico realizzato dalla controllata dal dicembre 2009 RAL S.r.l., in provincia di Alessandria, su un terreno di 15 ettari. Con una produzione annua complessiva stimata intorno agli 8 GWh, l’impianto piemontese sarà così uno tra i più importanti del Nord d’Italia e permetterà così all’azienda valdostana di presentarsi da protagonista sul mercato nazionale. (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 23 giugno 2010)

26 giugno 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (57): Disegno di Legge su Patrimonio Immobiliare Regionale

ATTIVITA PRODUTTIVE

Ddl su patrimonio immobiliare regionaleL’Esecutivo ha deliberato l’invio al Consiglio regionale del disegno di legge Modificazioni alla legge regionale 10 giugno 2004, n. 10 (Interventi per il patrimonio immobiliare regionale destinato ad attività produttive e commerciali). (delibera 1.766)


OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO ED EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Costruzioni in zone sismiche e commissioni valangheL’Esecutivo ha approvato l’invio al Consiglio regionale di due disegni di legge relativi alla Disciplina delle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche e alle Disposizioni in materia di Commissioni locali valanghe. (delibere 1.772 e 1.773)


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Promozione Belgio e Paesi Bassi
E’ stato definito l’affidamento di un incarico all’agenzia Glenaki bvba di Bruges (Belgio), in associazione temporanea di impresa con la società Aviareps Tourism di Amsterdam, per l’ideazione, la realizzazione e la gestione di un’azione di comunicazione integrata in Belgio e nei Paesi Bassi a sostegno dell’immagine e dell’offerta turistica della Valle d’Aosta, da condurre nel periodo giugno 2010 – dicembre 2011, per una spesa complessiva di 283 mila euro. (delibera 1.713)

25 giugno 2010

Nuove Start Up per l'Espace Aoste: Geoguide e Venette Waste

Una delle miss Waste
L'incubatore di impresa di Aosta ospiterà a breve due nuove imprese: Geoguide srl e Venette Waste srl.

Geoguide è una neo impresa del settore ICT che propone una vasta gamma di soluzioni innovative per la navigazione e la localizzazione satellitare, utilizzando sistemi basati su cartografia digitale e destinati su dispositivi di telefonia mobile.

Venette Waste è una start-up innovativa che opera nel campo della moda. Oltre a lanciare una nuova linea di prodotti di abbigliamento propone un originale modello di business e pone particolare attenzione alla tutela dell'ambiente.

Aps: Guido Grimod Presidente

L’Assemblea dei soci dell’Azienda pubblici servizi spa ha provveduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 giugno, alla nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio dei revisori dei conti della società, dando seguito alle indicazioni del sindaco Bruno Giordano pubblicate nel decreto n.16.

Per quanto riguarda il Consiglio di amministrazione, sono stati nominati: Guido Grimod alla carica di presidente; Paolo Scoffone, Luigi Bracci, Walter Musso e Marco Calchera quali componenti del Cda.
La nomina dell'ex-sindaco di Aosta era già stata annunciata da tempo.

Per il Collegio dei sindaci sono stati nominati: Antonio Farnese alla carica di presidente; Gianluca Villa e Carlo Antonio Franco quali componenti; Andrea Cuaz e Davide Casola quali componenti supplenti.

Cva: 82 milioni di Euro di Utile Netto

Riccardo Trisoldi (Presidente di Cva)
Nonostante un 2009 difficile anche per il comparto elettrico (caduta del prezzo medio pari al 30%) la Compagnia Valdostana delle Acque (Cva) ha presentato ieri, giovedì 24 giugno, all’assemblea dei soci, un bilancio in cui l’utile continua sensibilmente a crescere: 82 milioni di utile netto contro i 70,6 dell’anno precedente. Impressionante il trend dell’ultimo quinquennio con 51,9 milioni nel 2005, 55,1 nel 2006 e 61,6 nel 2007. Un risultato ottenuto in presenza di una diminuzione del valore della produzione passato da 749,435 milioni a 598,563 (superiore soltanto ai 409,71 del 2005).

«In realtà – spiega il presidente di Cva Riccardo Trisoldigrazie ad una situazione meteorologica (tnta pioggia e tanta neve ndr) particolarmente favorevole la nostra produzione è aumentata passando da una media nell’ultimo quadriennio di 2700 Gwh a 2950. A ridursi drasticamente, per scelta strategica della società, è stata invece l’energia esclusivamente intermediata da Cva trading, diminuita da 5,2 miliardi di Kwh a 4,1. Tutto questo ha contributo ad un bilancio positivo ottenuto attraverso ad una maggiore efficienza produttiva ed una attenta gestione finanziaria».

Non va dimenticato che la posizione finanziaria dell’azienda è attiva per oltre 220 milioni rispetto ai 130 dell’anno precedente. Sfogliando il bilancio ci si rende conto di quanti siano gli elementi di crescita dell’azienda: i punti di consegna dell’energia, ad esempio, sono passati da 35.423 a 42.478 (11.214 nel 2005). «I clienti – spiega Trisoldi – sono oltre 10mila, mentre nel 2008 erano soltanto 5800. In quest’ultimo gran parte della crescita è imputabile al diffondersi delle forniture domestiche valdostane servite direttamente da Cva. Mediamente i nuovi clienti sono circa 300 al mese».

La società (371 dipendenti), che quest’anno compie i suoi primi dieci anni, nata da una felice intuizione della giunta regionale guidata in quel periodo da Dino Viérin (Uv) e che poté contare anche sull’attenta regia dell’allora presidente di Finaosta Francesco Guerrieri, scomparso nel 2005, oggi cede il 97% della sua energia al mercato nazionale dove si muove da vero player nazionale e soltanto il 3% al Gse.

Si tratta di clienti di peso internazionale ormai fidelizzati come Tnt Express Italy, società olandese che fornisce a aziende e consumatori di tutto il mondo una vasta gamma di servizi per ogni esigenza di consegna espressa e postale, che anche per il 2010 ha deciso di proseguire il suo cammino sul piano della responsabilità ambientale utilizzando energia pulita valdostana. La società nel mese di marzo ha infatti rinnovato l’accordo per tutto il 2010 con il Consorzio Idroenergia s.c.r.l., che continuerà così ad assicurare a tutte le sue 131 strutture presenti sul territorio italiano energia proveniente da fonte rinnovabile.

Sul fronte degli investimenti Trisoldi conferma il piano di investimenti di circa 450 milioni mirato a far crescere la capacità produttiva dell’azienda. A maggio è stato ultimato lo scavo della galleria di derivazione che permette il collegamento tra la centrale di produzione di Cva situata in località Torrent, nel Comune di Pré-Saint-Didier, e l’opera di derivazione sul torrente Dora di La Thuile, situata nel Comune di La Thuile. Sempre nello stesso periodo è entrata in produzione la centrale di Faubourg, sull’asta della Dora di La Thuile, che avrà una produzione, a regime, di 35 GWh. Diverse le domande di concessione per le quali Cva attende risposte ma il crescente interesse sui salti d’acqua ha da un lato aumentato in maniera significativa il numero dei competitors e dall’altro fatto crescere le preoccupazioni delle associazioni ambientaliste con il risultato che gli iter approvativi si stanno allungando.

24 giugno 2010

Consiglio Regionale: I Temi Economici dell'Ultima Seduta (10)

Un consiglio regionale un po' monopolizzato, soprattutto nel clima, dalla manovra economica quello di mercoledì 23 giugno. Come sempre ti propongo un breve elenco dei temi economici della seduta. Parecchi e di notevole interesse.

Nell'ambito delle interrogazioni, il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian (Alpe) ha chiesto notizie in merito all'iter del disegno di legge normante la cessione a terzi di fabbricati di proprietà regionale adibiti alla trasformazione di prodotti agricoli.
L'attività dell'Istituto clinico Valle d'Aosta di Saint-Pierre è stato oggetto di due interrogazioni, presentate dalla Consigliera Patrizia Morelli (Alpe) e dal Consigliere Gianni Rigo (PD). Al centro di entrambi gli interventi la qualità del servizio offerta dalla clinica.
La Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, ha invece voluto avere notizie sull'attivazione dei voli di linea e voli charter da e per l'aeroporto regionale Corrado Gex.

La situazione degli incarichi di consulenza dell'Amministrazione regionale alla luce della manovra finanziaria 2010 varata dal Governo nazionale è stata il tema dell'interpellanza presentata dal Consigliere Capogruppo di Alpe, Roberto Louvin. In particolare, il Capogruppo, sottolineato che gli incarichi in argomento dovrebbero essere ridotti dell'80%, ha voluto conoscere quanti siano gli incarichi in corso affidati dalla Regione e quali servizi riguardino in modo più significativo; a quanto ammonti l'onere complessivo e per singolo Assessorato; se si ritiene che la disposizione contenuta nella manovra sarà applicabile alla Regione; quali iniziative intende adottare la Giunta per assicurare il perseguimento degli obiettivi di risanamento finanziario imposti da questa normativa senza pregiudicare la qualità e quantità dei servizi necessari per la Regione.

L'Assemblea ha discusso congiuntamente il disegno di legge che modifica le norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea, e il Piano di bacino di traffico della Regione per il periodo 2011-2020. Il disegno di legge è stato approvato con 23 voti favorevoli e 12 astensioni (Alpe, PD e PdL), mentre sul Piano di bacino si sono espressi favorevolmente 23 Consiglieri, 5 con voto contrario (Alpe) e 12 si sono astenuti (PD e PdL).

Il consiglio ha anche discusso il disegno di legge recante disposizioni urgenti in materia di strutture, imprese e operatori turistici, presentato dalla Giunta regionale il 15 marzo 2010 ed esaminato congiuntamente dalla III e dalla IV Commissione consiliare, che hanno licenziato un nuovo testo di Commissione. Il provvedimento è stato approvato con 25 voti favorevoli, 5 contrari (Alpe) e 3 astensioni (PD).

Infine l'assemblea ha approvato all'unanimità una risoluzione in merito alle conseguenze della manovra economica sull'autonomia speciale e sull'ordinamento finanziario della Regione e degli Enti locali, presentata dai Capigruppo consiliari e dai componenti la II Commissione "Affari generali".

Andrea Cappellari (Mavitec) Ospite di ImpresaVda

Andrea Cappellari (Mavitec)
Carissimo visitatore, metto on line la puntata del 18 giugno di «ImpresaVda», trasmessa come sempre, alle 10 (in replica alle 14 e la Domenica alle 18,30), su Radio Proposta in Blu. Ospite della trasmissione Alfredo Lingeri, presidente della Piccola Industria di Confindustria Valle d'Aosta e amministratore delegato della Honestamp di Pont-Saint-Martin.
Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Venerdì 18 giugno, come sempre alle 10, sarà invece mio ospite, per la settima puntata di ImpresaVda, Andrea Cappellari, titolare della Mavitec, azienda nata nel 2008 e insediata nell'incubatore di impresa di Aosta operante nel settore dei sistemi di visione. Con lui cercheremo di capire cosa significhi mettere in piedi una start up, soprattutto in un periodo delicato come quello attuale.

Ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it). E' possibile ascoltare Radio Proposta anche attraverso il tuo pc: clicca qui.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

23 giugno 2010

Gli 8 Punti di Forza di Valfidi

Ieri sera Andrea Leonardi, presidente di Valfidi, ha presentato all'assemblea dei soci un bilancio indubbiamente di buon profilo dal punto di vista contabile. Si tratta di dati che in parte ho già proposto e che proporrò sicuramente in un prossimo post. Credo che sia inevitabile constatare che, in virtù dell'intervento del Presidente della Giunta Augusto Rollandin (vedi il post di ieri), preceduto dal saluto dell'Assessore al Bilancio Claudio Lavoyer, ieri, i presenti in sala, hanno assistito ad una nuova tappa sulla strada del processo di unificazione dei consorzi (in proposito ti invito anche a votare il sondaggio sull'argomento che trovi nella colonna di destra). L'invito dell'amministrazione regionale si è fatto, infatti, più pressante e non è detto, a questo punto, che l'essere iscritti al 107 o al 106 possa portare a trattamenti differenti anche agli occhi della Regione. Ciò detto va anche precisato che pur in presenza di una volontà unitiva (che attualmente non mi sembra di vedere) gli scogli da superare rimangono comunque parecchi. Di certo la nuova posizione di Valfidi rende lo scenario molto differente rispetto soltanto a un anno fa.

Leonardi ha condensato la filosofia del nuovo corso in otto punti di forza che ha letto come prologo della sua relazione al bilancio. Proprio per la sua collocazione si tratta di un testo che, pur non essendo ufficiale, riveste evidentemente una sua importanza. Te lo propongo. Se vuoi puoi dirmi che cosa ne pensi.

1. La forza del nostro consorzio deriva dalla capacità di gestione di un consiglio di amministrazione coeso ed un organico preparato che si adoprano nel solo interesse della attività mutualistica e di localismo cui Valfidi è naturalmente diretta.


2. La forza di Valfidi poggia le basi sulla precisa volontà delle organizzazioni artigiane Artigiani Valdostani., Confartigianato e Cna, oltre che di quella dei professionisti e di tutte le altre imprese micro-piccole- medie operanti in regione e che hanno aderito al consorzio.

3. La forza di Valfidi sta nel numero degli associati (3750 circa di cui 3000 circa con finanziamenti in essere)

4. La forza di Valfidi sta nel riconoscimento della propria attività sociale che ha permesso - a far data dal 28 aprile 2010 - di giungere alla iscrizione del consorzio stesso nell'elenco degli intermediari finanziari tenuto dalla Banca d'Italia.

5. La forza di Valfidi poggia sulla capacità, riconosciuto ora intermediario finanziario, di concedere garanzie sostenute da patrimonio vigilato da Banca d'Italia e non semplicemente da garanzie di cassa.

6. La forza di Valfidi viene dal sostegno che la regione autonoma Valle d'Aosta dà al consorzio (come peraltro alle altre attività consortili) quale tramite per la concessione alle imprese di contributi in conto interessi, abbattendo così in modo sensibile i costi del credito

7. La forza di Valfidi sarà ora diversa nella contrattazione con gli istituti di credito dei tassi di interesse da applicarsi in base a nuove convenzioni, atte a produrre una migliore condizione al mercato del credito da parte dei consorziati.

8. La forza di Valfidi sta nella apertura, sempre dimostrata, verso le altre organizzazioni consortili di garanzia, invitate, come questa sera ribadiamo, alla unificazione in un unico grande confidi che possa dare maggior servizio alle imprese valdostane.

22 giugno 2010

Rollandin: «il Confidi Unico è Indispensabile»

Augusto Rollandin intervenendo questa sera all'Assemblea di Valfidi è stato molto chiaro. Alla Regione il Confidi unico appare come una necessità improrogabile per avviare un serio confronto con le banche ed il nocciolo di questo Confidi non può che essere Valfidi con il suo atout in più dell'iscrizione al 107.

«Presentarsi ad un tavolo uniti crea un vantaggio» ha risottolineato il presidente evidenziando l'intenzione di Valfidi di rinegoziare con gli istituti di credito i tassi di interesse in virtù del nuovo status.
Rollandin ha addirittura dichiarato nel suo breve saluto, subito dopo la relazione del Presidente Andrea Leonardi, che era «giunto il momento di voltare pagina. Senza sottovalutare il ruolo svolto sino ad oggi da tutti i Confidi, non si può più andare disgiunti. Unirsi non è un optional. E' indispensabile».
E ha concluso: «questo è un passo valido. Tutti dobbiamo rendercene conto in modo da ritrovarci l'anno prossimo ad uno stesso tavolo dicendoci che abbiamo ottenuto un ottimo risultato».

Qual è la tua opinione sul Confidi unico? In merito ti propongo un sondaggio. Siccome però un «» o un «no» dicono un po' poco se hai dei commenti da fare, delle opinioni da esprimere, sono, come sempre, ben accette.

Banca d'Italia: Misure Anti-Crisi Fondamentali per la Valle d'Aosta

Se  non hai voglia di leggerti tutto il Rapporto della Banca d'Italia sull'economia valdostana eccoti la sintesi che ho scritto per il Sole 24 Ore Nord Ovest del 16 giugno 2010. Come sempre sei invitato a lasciare la tua opinione. I commenti dei visitatori sono molto graditi.

L'economia della Valle d'Aosta nel 2009 ha risentito della crisi economica internazionale in misura più contenuta rispetto alla media del Paese. A dirlo è il tradizionale rapporto di Banca d’Italia sull’economia della Valle d’Aosta, illustrato ieri mattina ai giornalisti dal direttore della filiale di Aosta Giuseppe Manitta.

 Il prodotto interno lordo della regione, infatti, ha avuto un andamento migliore di quello nazionale e del Nord-Ovest. Unica incertezza la definizione precisa del dato statistico in quanto la forbice tra i vari istituti di ricerca (Svimez e Prometeia su tutti) è ancora ampia tanto che nel rapporto si è scelto di non indicare nessun dato. «Una situazione – spiega il direttore – delineatasi in virtù dell’elevato peso in regione del terziario, colpito con minore intensità dalla recessione. Un contributo importante poi al sostegno dell'economia regionale, pari ad oltre il 2% del Pil, è venuto anche dalle misure adottate dalla Regione a sostegno di famiglie, imprese e occupazione».

Tuttavia la congiuntura negativa si è comunque avvertita anche in Valle d'Aosta. Nel turismo si è registrato un aumento del 2,3% degli arrivi, grazie soprattutto all'aumento dei flussi degli italiani, ma una riduzione delle presenze dell'1,3%, a fronte di una capacità ricettiva degli alberghi cresciuta del 7,4%. Il settore industriale, per Bankitalia, è stato quello più duramente colpito con una contrazione del fatturato mediamente del 20% rispetto al 2008: alla diminuzione degli ordini (-9,3%) sia sul mercato interno sia su quello estero si è associato un forte calo della produzione (-10,3%) e una contrazione del grado di utilizzo degli impianti (da 70,9 a 67,6). Anche sul fronte della domanda interna si è registrata una forte riduzione degli investimenti delle imprese manifatturiere, scesi ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni. «Per il 2010 – commenta Manitta - dovremmo invece assistere ad una significativa inversione di tendenza con un incremento di investimenti e produzione».

Spostando l’attenzione sul comparto delle costruzioni le indagini congiunturali hanno evidenziato un indebolimento dell'attività. Nel settore privato i “permessi di costruire” rilasciati dai principali comuni sono calati del 23,5%. Il numero di transazioni immobiliari è invece calato del 12,8%, riduzione più consistente rispetto a quella registrata nell’ultimo biennio e analoga a quella riscontrata nel Nord Ovest e a livello nazionale. L'occupazione è diminuita dello 0,9% (pari a circa 500 unità), dopo il calo dello 0,5% registrato l'anno precedente. I cali hanno riguardato industria e commercio, quest’ultimo settore appare tra i più colpiti: il numero delle imprese attive è infatti ancora diminuito (-1,4% dopo essere già calato del 2% nel 2008) e c’è stata una significativa flessione anche dei livelli di spesa per beni durevoli (-7,3%). Il tasso di disoccupazione è cresciuto dal 3,3% del 2008 al 4.4%, rimanendo comunque ben al di sotto di quello medio nazionale (7,8%).

21 giugno 2010

Commissione Regione-Banche sui Tassi d'Interesse

Il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore al bilancio, finanze e patrimonio Claudio Lavoyer hanno incontrato oggi a Palazzo regionale, i responsabili degli Istituti di Credito della Valle d’Aosta, per un esame delle problematiche relative alla situazione dei tassi di interesse applicati sul territorio regionale. Qui trovi la nota dell'Ufficio stampa a sintesi dell'incontro. Sull'argomento conto di ritornare nei prossimi giorni.

Leo Garin, il Termalismo e il Turismo di Montagna in Estate

L'albergatore di Courmayeur Leo Garin, titolare dell’Auberge de la Maison,  ha partecipato venerdì 18 giugno ad un meeting, organizzato dalla Bagni di Bormio, che aveva l'obiettivo di promuovere il termalismo e il turismo della montagna nella stagione estiva. Per saperne di più cliccate qui.

Mondo dell'Editoria Valdostano in Fibrillazione...

Assemblea Confindustria Valle d'Aosta: «Imprese che Guardano Avanti» - Diana Bracco Ospite d'Onore

Diana Bracco (Confindustria)
Ricerca e innovazione per uscire dalla crisi. E' questo il messaggio di Confindustria Valle d'Aosta alla vigilia dell'assemblea annuale in programma il 28 giugno. L'assise di chi, anche in Valle d'Aosta, «fa impresa» si terrà alla Cittadella dei Giovani, di Aosta, e come di consueto avrà due momenti: la parte privata, in programma a partire dalle 15, e a seguire quella pubblica che quest'anno ruoterà attorno al tema «Imprese che guardano avanti».

A porgere il saluto alle autorità sarà Monica Pirovano Presidente di Confindustria Valle d'Aosta mentre il Presidente della Regione Augusto Rollandin chiuderà i lavori.
Un'assemblea annuale, quella targata 2010, con un ospite d'onore che rappresenta appieno sia il tema del dibattito che la possibile ricetta per superare la crisi e cioè investire e rafforzare da parte delle imprese la ricerca e lo sviluppo tecnologico. A portare il saluto di Confindustria ma soprattutto ad arricchire la discussione sarà, infatti, Diana Bracco, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Progetto speciale di Confindustria Ricerca e innovazione ed Expo 2015.

Diana Bracco, laureata in chimica all'Università di Pavia, porterà ad Aosta anche la sua quotidiana esperienza manageriale, di Presidente e Amministratore Delegato della Bracco S.p.A, storica azienda milanese, oggi gruppo integrato internazionale, leader mondiale nelle soluzioni globali, per la diagnostica per immagini, con un fatturato di circa un miliardo di euro, di cui oltre il 65% sui mercati esteri. E' presente in 115 paesi e impiega circa 3.300 operatori in tutto il mondo, dei quali più di 600 in ricerca, attività nella quale investe oltre il 15% del fatturato di riferimento e vanta un patrimonio di 1.500 brevetti in tutto il mondo.

Di recente, la Vice Presidente nazionale di Confindustria, Diana Bracco ha affermato che mettere l'impresa al centro è l'unico modo per rilanciare lo sviluppo economico sia in Europa sia in Italia. E per farlo occorrono infrastutture materiali e immateriali, snellimento burocratico, cuneo fiscale ridotto e automatismi per incentivare ricerca e innovazione. 

19 giugno 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (56): Piano Sistema Informativo Regionale

PRESIDENZA DELLA REGIONE


Sistema informativo regionaleLa Giunta ha approvato l’invio al Consiglio regionale della deliberazione Approvazione del Piano pluriennale 2010-2013, per lo sviluppo del sistema informativo regionale, di cui alla legge regionale 12 luglio 1196, n. 16. (delibera 1.682)

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Centro di Osservazione e attività sull'energia
L’Esecutivo ha adottato il Piano delle attività per l’anno 2010 della convenzione tra la Regione e Finaosta per il funzionamento del centro di Osservazione e attività sull’energia (COA). L'impegno di spesa è di 443mila euro. (delibera 1.652)

Campagna della qualità
E’ stata approvata l’adesione alla 22a Campagna nazionale della qualità nell’ambito della Settimana europea della qualità, che si svolgerà dall’8 al 14 novembre 2010, e l’organizzazione di un convegno e di un corso di formazione sulle tematiche della qualità, dell’ambiente, della sicurezza e della responsabilità sociale. (delibera 1.651)

TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Iniziative promozionali
E’ stata approvata la realizzazione, da parte dell’Assessorato, di iniziative promozionali, per il secondo semestre 2010. L'impegno di spesa è di 457mila euro. (delibera 1.643)

18 giugno 2010

Come si Paga il Bollo Auto in Valle d'Aosta?

Questa settimana sul Sole 24 Ore Nord Ovest mi sono occupato di informazione di servizio, cioè del bollo auto. Credo che in quanto visitatore del blog tu possa essere interessato a saperne qualcosa di più. Buona lettura.


La Regione Autonoma Valle d'Aosta, in attuazione dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 13 e dell'articolo 1, comma 4, del D.P.C.M. 9 novembre 2009, è competente per la riscossione e la gestione diretta delle tasse automobilistiche a decorrere dal 1° gennaio 2010. Le modalità di gestione sono state disciplinate dalla legge regionale 15 aprile 2008 n. 9. I primi effetti della regionalizzazione si sono visti soltanto a partire dal mese di aprile quando è stato attivato un servizio di assistenza ai contribuenti per le informazioni sul bollo auto. Il servizio, prestato gratuitamente agli utenti per conto della Regione, è gestito dall'Automobile Club Valle D'Aosta (Acva) che, in raggruppamento temporaneo d'impresa con Equitalia Nomos S.p.a., é risultato l'aggiudicatario della gara di appalto bandita dalla Direzione regionale finanze e tributi.

Dove si paga?
I contribuenti potranno così rivolgersi presso la sede dell'Ufficio provinciale Acva di Aosta, in regione Borgnalle 10/H o presso uno qualunque degli sportelli convenzionati con l'Automobile Club (due ad Aosta e quattro a La Salle, Châtillon, Verrès e Pont-Saint-Martin) che osserveranno un orario di nove ore nei giorni feriali e di tre al sabato mattina in modo da venire il più possibile incontro all’utenza. Gli uffici sono stati dotati dell'insegna Assistenza bollo per conto della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Per il versamento del bollo auto, invece, il contribuente valdostano dovrà corrispondere ad Acva il compenso di 1,87 euro, importo fissato dallo Stato, come del resto per i pagamenti effettuati presso le Agenzie di pratiche auto e i tabaccai abilitati a tale servizio. Unica eccezioni gli uffici postali con 1,10. Fino al 31 dicembre 2010 per tutte le contestazioni di mancato pagamento dei bolli auto resta invece competente l'Agenzia delle Entrate.

Il commento dell’Assessore
«L'esternalizzazione del servizio – ha commenta l'assessore regionale alle Finanze, Claudio Lavoyer illustrando l’iniziativa - mira a favorire i cittadini nell'espletamento delle pratiche». Per Ettore Vierin, presidente di Acva, «la sinergia con la Regione rafforza l'autorevolezza dell'Automobile club quale soggetto di assistenza agli automobilisti». L'Acva riscuote già il 52% delle tasse automobilistiche pagate in Valle d'Aosta. Nel complesso dai bolli auto la Regione nel 2009 ha introitato circa 24 milioni di euro. La legge prevede che entro il 10 novembre di ogni anno la Regione possa rideterminare, con propria legge, gli importi delle tasse automobilistiche, a valere sui pagamenti da eseguire dal 1° gennaio dell'anno successivo e relativi a periodi fissi posteriori a tale data, in misura compresa tra il 90 e il 110 per cento degli stessi importi vigenti ai sensi del comma 1. Qualora la Regione non provveda entro il termine predetto, si intende prorogata la tariffa vigente.

Comunicazione per i concessionari di auto
Con la regionalizzazione i concessionari auto sono tenuti ad inviare alla Regione Autonoma Valle d’Aosta l'elenco dei veicoli per i quali viene richiesta l'interruzione dal pagamento del bollo auto, detta comunemente sospensione, entro il mese successivo alla scadenza dei quadrimestri gennaio/aprile, maggio/agosto e settembre/dicembre. La gestione dell’interruzione dell’obbligo di pagamento del bollo auto, di cui all’articolo 5 del D.L. 30/12/1982 n. 953, è di competenza della Regione a partire dal primo quadrimestre 2010. Info

Per saperne di più

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA
Direzione finanze e tributi
Ufficio tributi regionali e tasse automobilistiche - Via G. Carrel, 39 – 11100 Aosta (AO)
Tel.: 0165 275145/47/48/54/72 - Fax: 0165 275151 - E-mail: u-bolloauto@regione.vda.it

GLI UFFICI ACI DOVE E’ POSSIBILE PAGARE

Sportello di Aosta
Regione Borgnalle, 10/H – 11100 Aosta (AO) Tel.: 0165 43705 Fax: 0165 262413

Sportello di Pont-Saint-Martin
Via Emile Chanoux, 13 - 11026 Pont Saint Martin (AO) Tel. e fax : 0125 807156

Inoltre, è possibile recarsi presso i seguenti uffici ACI:

AOSTA
Regione Borgnalle, 10 - 11100 Aosta (AO) 0165 305411

Via Chambery, 96/A - 11000 Aosta (AO) 0165 32520

CHATILLON
Via Martiri Della Liberta', 14 - 11024 Chatillon (AO) 0166 61737

LA SALLE
Via Le Pont, 15 - 11015 La Salle (AO) 0165 861200

VERRES
Via Cretier, 62 – 11029 Verres (AO) 0125 929134

17 giugno 2010

Valfidi: Assemblea per Approvare il Bilancio 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Valfidi S.c., guidato dal Presidente Andrea Leonardi, ha convocato l’Assemblea Ordinaria dei soci per martedì 22 giugno, alle ore 20,30, presso il salone delle manifestazioni di Palazzo Regionale, in Aosta, Piazza Deffeyes, 1. L'assemblea chiama a raccolta gli oltre 3500 soci per approvare il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2009 che vede Valfidi ancora in crescita. L’appuntamento arriva a distanza di poco più di 2 mesi da quando il Consorzio ha ricevuto dalla Banca d’Italia la comunicazione di avvenuta iscrizione nell’elenco speciale degli Intermediari Finanziari vigilati ex art 107 T.U.B.

«Un traguardo - si legge in una nota diffusa dal Consorzio - che consentirà a Valfidi di sostenere in modo ancora più forte, le piccole e medie imprese valdostane ed i professionisti, nel difficile momento che sta vivendo il mondo creditizio, a causa della crisi economico/finanziaria. Proprio in questi mesi di difficoltà per le imprese i Confidi in generale ed ai Confidi Intermediari Vigilati in particolare, in quanto prestatori di garanzie valide, hanno assunto un ruolo fondamentale nella filiera del credito».

La nota anticipa anche i risultati del bilancio sottoposto alla approvazione dei soci: nel corso dell’esercizio 2009 sono state concesse nuove garanzie alle attività economiche socie oltre 26 Milioni di euro, sviluppando un volume di oltre 56 Milioni di euro di linee di credito garantite, raggiungendo così uno stock complessivo di affidamenti in essere – riferiti alla fine dell’esercizio 2009 – di oltre 173 Milioni di euro.

Assosistema: in Valle d'Aosta e Piemonte il Primo Test del «Marchio Q»


Ha preso il via in Piemonte e Valle d’Aosta la fase pilota del «Progetto Q», iniziativa realizzata per la prima volta in Italia da Assosistema - associazione del sistema industriale integrato dei servizi tessili e medici affini - in occasione dell’avvicinarsi dell’alta stagione turistica.


Il «marchio Q» - simbolo identificativo della campagna - garantisce che il processo di condizionamento della biancheria in uso nell’albergo o nel ristorante ha rispettato i requisiti di abbattimento della cariche microbiche, attraverso test qualitativi particolarmente rigorosi.

In pratica, mediante la propria partecipazione alla fase pilota, ogni struttura alberghiera o della ristorazione aderente potrà esporre i materiali promozionali che spiegheranno ai clienti finali la filosofia e le finalità del Progetto, oltre a riportare messaggi informativi sulla sicurezza igienica dei tessili in uso.

Un’iniziativa che promette di generare consensi e interesse soprattutto considerando l’avvicinarsi dell’alta stagione turistica.

Sono 29 le strutture, tra hotel e ristoranti, che prenderanno parte alla fase pilota in Piemonte (17 strutture) e Valle d’Aosta (12 strutture). Un’adesione che si è resa possibile grazie alle aziende industriali di servizi tessili Lavanderia Milanese di Verbania, Scarafiotti Fratelli di Settimo Torinese e Lavanderia Industriale di Pollein (Aosta), lavanderie certificate in base alla Norma UNI EN 14065:2004.

Da un punto di vista tecnico, infatti, snodo centrale del sistema di controllo del processo che porta alla qualità microbiologica è il certificato RABC (Risk Analysis Biocontamination System) che può essere conseguito unicamente da industrie che rispettano la Norma 14065, strutturate con layout di stabilimento idonei per la separazione dello sporco dal pulito, dotate di impianti efficienti, tecnologie avanzate, modelli organizzativi «ad hoc» e personale qualificato.

«L’obiettivo del Progetto Q – ha affermato Alessandro Trapani, Presidente di Assosistema – è di introdurre un simbolo di garanzia che, in aggiunta alle tradizionali classificazioni di qualità delle strutture ricettive, possa divenire in breve tempo un requisito irrinunciabile per tutti coloro che, oltre a comfort e qualità strutturali, vogliono certezze in materia di igiene».

«Il Piemonte e la Val d’Aosta – ha proseguito Trapani – con la loro cultura dell’offerta ricettiva e con la varietà di turisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero, appaiono senz’altro delle Regioni ideali dove poter testare il gradimento di questa iniziativa».

L’avvio a regime del Progetto, sull’intero territorio nazionale, è previsto per il prossimo autunno.


A proposito di Assosistema
ASSOSISTEMA, unico soggetto di rappresentanza della categoria, riunisce le imprese che svolgono l’attività industriale di lavanderia, sterilizzazione strumentario chirurgico e tessile, fabbricazione dispositivi medici sterili, fornitura, ricondizionamento, manutenzione di abiti da lavoro, dispositivi di protezione individuale e antinfortunistici, finissaggio industriale e servizi tessili affini. Ha assunto la sua attuale denominazione a giugno 2009 con l’obiettivo di dare voce a tutte quelle imprese che, in virtù delle caratteristiche di omogeneità e contiguità dei processi industriali, si riconoscono nel sistema filieristico.


Assosistema, a cui aderiscono 120 imprese del settore, rappresenta la gran parte del fatturato di un comparto che vale circa 4,2 miliardi di Euro. Le imprese associate, accomunate dall’utilizzo di tecnologie avanzate, investimenti elevati e attenzione alla garanzia della qualità offerta, offrono i propri servizi nell’ambito della sanità, del turismo, dell’industria e commercio e della moda/abbigliamento.

Socio diretto di Confindustria, Assosistema aderisce, a livello europeo, all’ETSA (European Textile Services Association).

16 giugno 2010

Giovani Imprenditori (3): Considerazioni sul Convegno di Santa Margherita Ligure

Edy Incoletti (Logic)
Terza puntata della rubrica promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d'Aosta e ospitata su questo blog. Ora tocca a Edy Incoletti di Logic.Tocca a lui illustrarci i contenuti dell'appuntamento di Santa Margherita Ligure di cui molto avete letto sui quotidiani e sentito ai Telegiornali in questi giorni. Qui trovate tutti i post pubblicati. Tu ricordo che lo spazio commenti è a tua disposizione per qualunque tipo di intervento o di quesito sull'argomento.

Il mondo dei Giovani imprenditori di Confindustria è, come evidenziato nel precedente post di Ettore La Carruba, un contenitore pieno di attività, occasioni e «obblighi». Tra tutti, tuttavia, ve ne è uno che sentiamo in modo particolare e a cui per nessun motivo vorremmo sottrarci.

Si tratta dell'obbligo di pensare al futuro.

I già ricordati convegni di Capri e di Santa Margherita Ligure, sono sempre stati un momento per pensare a quello che succederà o che vorremmo succedesse nei prossimi anni. Chi ha partecipato al recente convegno ligure, tuttavia, non ha potuto ignorare un cambiamento che ha colpito le tesi del nostro gruppo.

Si è sempre parlato del nostro futuro, ma l'avverbio «dopo», che nella scorsa edizione era anche parte del titolo del convegno, ha lascito il posto a «oggi», «adesso» e «subito». Questa sostituzione non è dettata
da un cambiamento in quelle che riteniamo le nostre priorità, ma dall'urgenza, per l'Italia, di attuare subito le riforme da noi richieste.

Adesso dobbiamo far tornare nei giovani l'interesse per la politica, per i quotidiani, la stampa tradizionale in genere e per il proprio paese riequilibrando i fondi per le politiche sociali, aumentando gli interventi a favore di chi entra nel mondo del lavoro (giovani, formazione, donne), piuttosto che a favore di chi esce.

Adesso dobbiamo riprendere le privatizzazioni, semplificare la pubblica amministrazione e far sì che la politica smetta di spendere risorse che non ci sono solo per garantirsi il consenso, imponendo quel pareggio di bilancio che avevamo raggiunto per la prima e ultima volta nel 1876 e che la Germania si è recentemente imposta.

Adesso dobbiamo chiedere una democrazia della responsabilità: responsabilità dei cittadini, ma anche degli amministratori e dei politici.

Adesso dobbiamo creare un'imposizione fiscale, un sistema giudiziario e delle leggi eque e comprensibili. Dobbiamo rimuovere quei vincoli economici e burocratici che, come sottolineato dal ministro Tremonti, se fossero stati già presenti negli anni '30 avrebbero fatto sì che Guglielmo Marconi, in seguito agli esperimenti condotti proprio a Santa Margherita, ricevesse multe e denunce, invece di un Nobel.

Adesso dobbiamo fare tutto quanto indicato perché, come ricordato da Luca Cordero di Montezemolo, queste cose le stiamo chiedendo già da più di 15 anni e, soprattutto, perché non vi sarà più una prova d'appello.

Dobbiamo farlo oggi per smetterla di essere imprenditori «nonostante», ma anche giovani «nonostante», ritornando a sperare, come hanno fatto i nostri genitori, in un futuro migliore dell'oggi in cui viviamo.

Queste sono le proposte fatte da Federica Guidi, presidente del nostro gruppo durante il convegno e che, in larga parte, gioverebbero anche a chi è giovane nella nostra Regione.

Edy Incoletti

Chi è Edy Incoletti?
Si laurea in ingegneria informatica frequentado il Politecnico di Torino e l'ENSIMAG - école d'ingénieurs informatique mathématiques appliquées di Grenoble. Dopo alcune collaborazioni con imprese come FIAT Avio e Reply, nel 1999 fonda, ad Aosta, insieme a Fabio Statti e Fabrizio Merivot, la società Logic focalizzata sullo sviluppo software e la consulenza in ambito IT. In 11 anni l'azienda ha ampliato le proprie attività in tutto il nord ovest d'Italia e offre i propri servizi sia a piccole realtà, sia a organizzazioni di rilevanza nazionale.

15 giugno 2010

L'Economia della Valle d'Aosta secondo Banca d'Italia

Oggi il direttore della filiale di Aosta di Banca d'Italia Giuseppe Manitta con il suo staff di osservatori (in primis i dottori Antonio Ferraro e Ignazio Lagrasta) ha presentato ai giornalisti, con la consueta ricchezza di informazioni accompagnata da una prudente e puntuale chiave interpretativa, il rapporto sull'economia della Valle d'Aosta.
Ti propongo come di consueto la sintesi che apre il rapporto e per gli amanti dei testi originali ed integrali eccoti il link dove puoi trovare tutto il rapporto (c'è anche il testo in francese...).

La Sintesi
L'economia della Valle d'Aosta nel 2009 ha risentito della crisi economica internazionale in misura relativamente più contenuta rispetto alla media nazionale; vi ha contribuito l'elevato peso in regione del terziario, colpito con minore intensità dalla recessione.

Il settore industriale è stato quello più duramente toccato dalla negativa congiuntura internazionale: alla diminuzione degli ordini sia sul mercato interno sia su quello estero si sono associati un forte calo della produzione industriale e una contrazione del grado di utilizzo degli impianti. Le esportazioni delle imprese valdostane si sono contratte in misura superiore a quanto è avvenuto a livello nazionale; vi ha influito significativamente l'andamento negativo delle vendite all'estero di prodotti in metallo, principale comparto di esportazione regionale. Gli ampi margini di capacità produttiva inutilizzata si sono riflessi anche sugli investimenti, scesi ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni.

Nelle costruzioni le indagini congiunturali hanno evidenziato nel 2009 un indebolimento dell'attività. Il mercato immobiliare ha registrato una flessione del numero di transazioni e un rallentamento dei prezzi di vendita.

Nel settore dei servizi la riduzione del reddito disponibile delle famiglie si è riflessa sull'evoluzione della spesa per consumi: in particolare, quella per l'acquisto di beni durevoli ha subito una contrazione. Nel turismo, alla crescita degli arrivi presso le strutture ricettive valdostane si è accompagnata la riduzione del numero di giornate di presenza, determinata dal calo degli stranieri.

La contrazione dell'attività economica si è riflessa sull'andamento dell'occupazione, calata in misura significativa nel settore industriale e nel commercio. Nonostante il massiccio ricorso alla Cassa integrazione guadagni (CIG), il numero di occupati in regione è diminuito dello 0,9 per cento, valore un po' più contenuto rispetto a quello riscontrato in media nel Nord Ovest e in Italia.

I dati congiunturali più recenti, relativi in particolare all'andamento degli ordini, delle esportazioni e della CIG, forniscono segnali di moderato miglioramento dell'attività nel corso del 2010. Permane tuttavia tra gli operatori un elevato livello di incertezza sull'intensità e sui tempi della ripresa economica. Indicazioni positive provengono anche dal settore delle costruzioni, con un incremento della domanda legata alle opere pubbliche.

Alla fine del 2009 i prestiti bancari ai residenti in regione sono lievemente diminuiti rispetto all'anno precedente; sull'andamento negativo ha influito soprattutto la contrazione del credito alle imprese. Per contro, i finanziamenti alle famiglie consumatrici sono ulteriormente cresciuti, anche se a tassi più contenuti dell'anno precedente; la dinamica positiva ha riflesso quella dei mutui per l'acquisto di abitazioni, mentre il credito al consumo erogato dalle banche ha ristagnato. A marzo del 2010 i prestiti bancari sono tornati ad aumentare per effetto di una lieve accelerazione di quelli destinati alle famiglie e di un ritorno alla crescita dei finanziamenti al settore produttivo.

La qualità del credito ha risentito della difficile fase congiunturale. È aumentata nel 2009 l'incidenza sui prestiti in essere delle nuove sofferenze e delle partite incagliate sia nel settore delle imprese sia in quello delle famiglie consumatrici.

I risparmiatori valdostani lo scorso anno hanno continuato a prediligere in prevalenza strumenti finanziari caratterizzati da livelli di rischio abbastanza contenuti; sono ancora aumentati i depositi bancari e gli investimenti in obbligazioni emesse dalle banche. Considerando il complesso dei titoli depositati dalle famiglie presso le banche, nel 2009 è aumentata l'incidenza delle obbligazioni bancarie, delle quote di OICR e delle gestioni patrimoniali, a fronte di un calo di quella dei titoli di Stato italiani e delle obbligazioni emesse dalle imprese. La quota detenuta in azioni ha continuato a essere marginale.

Alfredo Lingeri (Honestamp) Ospite di ImpresaVda

Carissimo visitatore, metto on line la puntata del 9 giugno di «ImpresaVda», trasmessa come sempre, alle 10 (in replica alle 14 e la Domenica alle 18,30), su Radio Proposta in Blu. Ospite della trasmissione Fulvio Nepote, amministratore delegato del Consorzio Sistra, start up che opera nel settore della sicurezza stradale. Si tratta di un'azienda nuova ad alto tasso di innovazione. L'intervista merita di essere riascoltata con attenzione.

Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Venerdì 18 giugno, come sempre alle 10, sarà invece mio ospite, per la settima puntata di ImpresaVda, Alfredo Lingeri, presidente della Piccola Industria di Confindustria Valle d'Aosta e amministratore delegato della Honestamp di Pont-Saint-Martin. Con lui cercheremo di capire come sta uscendo il mondo delle Pmi da questa crisi.

Ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it). E' possibile ascoltare Radio Proposta anche attraverso il tuo pc: clicca qui.

Ti invito anche lasciare dei messaggi direttamente su ImpresaVda. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati, suggerimenti sugli argomenti da trattare o sugli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

14 giugno 2010

Quesito Milionario

Come è possibile che il taglio dovuto alla manovra in 10 giorni passi da 300 a 25 milioni?
Cos'è? Un inizio di deflazione? O una nuova versione di «Al lupo! Al lupo!»?

Giornata dell'economia 2010

La scorsa settimana l'economista Massimo Lévêque ha proposto il suo tradizionale rapporto sull'economia valdostana, all'interno della Giornata dell'Economia promossa dalla Camera di Commercio di Aosta.
 Qui trovate le sue considerazioni conclusive che meritano indubbiamente una lettura. Inutile dire che, come molti osservatori hanno evidenziato, a rubare la scena è stata la tirata anti-governativa del Presidente della Giunta Augusto Rollandin. Segno di fibrillazioni che, sempre più, è difficile dire dove ci condurranno.
Al di là dei facili commenti sarcastici e di qualche "l'avevo detto" (che peraltro ci stanno tutti - sia chiaro)...il momento di confusione è notevole...

12 giugno 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (55): 36,72 Milioni per il Programma Fospi

OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO ED EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Approvato Programma Fospi: finanziamenti pari a 36,72 milioni
E’ stato adottato il programma degli interventi per il triennio 2011/2013, del Fondo per Speciali Programmi Investimento (FOSPI). A fronte di 17 domande includibili nel programma (28 le richieste) per una spesa complessiva pari a 52,23 milioni di euro, tenuto conto che le risorse stanziate ammontano a 36,72 milioni saranno finanziate integralmente i primi dodici progetti e parzialmente il tredicesimo. (delibera 1.623)


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Promozione in Giappone
E’ stata decisa la realizzazione di iniziative di promozione dell'immagine e dell'offerta turistica della Valle d'Aosta in Giappone, per l'anno 2010. L'impegno di spesa è di 130mila euro. (delibera 1.570)

Contributi imprese turistico ricettive
734mila euro di contributi in conto capitale sono stati concessi a quattro imprese turistico ricettive ai sensi della legge regionale n.19 del 2001. Il contributo più significativo, pari a 500mila euro, è andato a favore dell'impresa «Alliod Mattia» per la ristrutturazione di un fabbricato a Gressoney-Saint-Jean da destinare ad attività di affittacamere. (delibere 1.572 e 1.573)

11 giugno 2010

Il Talento delle Idee: a Santa Margherita Ligure Premiata anche un po' di Valle d'Aosta

Un po' di Valle d'Aosta oggi è stato protagonista al tradizionale convegno di Santa Margherita Ligure dei Giovani imprenditori di Confindustria. Fra i 3 vincitori del concorso nazionale «Il Talento delle Idee», indetto da UniCredit con i Comitati Territoriali UniCredit e dai Giovani Imprenditori di Confindustria per valorizzare le migliori idee imprenditoriali innovative in Italia, c'è anche un'azienda nata in Valle d'Aosta. La sede oggi è  a Torino, ma confido in un recupero di cervelli così di qualità. E soprattutto spero di averlo ospite ad ImpresaVda nelle prossime settimane.


Ecco la classifica: si aggiudica il primo posto Stefano Cassani di Plastic Sort, azienda di Imola, con la sua macchina per la separazione delle plastiche, in grado di individuare la natura del materiale e contemporaneamente separarlo, in tempi nettamente inferiori rispetto agli impianti presenti sul mercato, sfruttando le diverse proprietà elettriche delle plastiche. Secondo posto sul podio per la EPoS di Torino, grazie alla proposta di produrre matrici metalliche, destinate ai settori biomedicale e automotive, con grani sensibilmente più piccoli di quanto finora prodotto, sia a livello scientifico che industriale. A ritirare il premio Alessandro Daniele. Medaglia di bronzo a Michele Guala di Niso Biomed, azienda nata ad Aosta ma con sede a Torino, per la proposta di commercializzare il dispositivo MT 21-42, che integra e potenzia l’esame del tratto digestivo superiore, conducendo in tempo reale le analisi chimiche

Per i 3 vincitori e le altre idee imprenditoriali finaliste - selezionate da una commissione speciale formata da esponenti dei Comitati Territoriali di UniCredit, dai Giovani imprenditori di Confindustria e da esperti della Fondazione FinancIdea - sono previsti finanziamenti personalizzati e un programma di master/Training altamente qualificato. Strumenti studiati da UniCredit per accompagnare i giovani nel loro percorso di sviluppo. A Plastic Sort, EPoS e Niso Biomed verranno, inoltre, assegnati premi in denaro rispettivamente dell’importo di 25.000, 15.000 e 10.000 euro.

«I numeri del Talento delle Idee parlano chiaro. Quando si creano le condizioni perché le buone idee emergano i giovani rispondono con entusiasmo. - ha commentato Gabriele Piccini, Responsabile Retail Italy Network UniCredit Group - Insieme a Confindustria abbiamo costruito una rete di opportunità che ha raccolto oltre 270 domande, pervenute da tutta Italia, tutte qualitativamente rilevanti, tanto che ben 267 di queste sono risultate idonee alla valutazione. Il 44% è stato presentato da imprenditori che non superano i 30 anni di età. Abbiamo voluto privilegiare progetti che ancora non avessero dato vita ad un’impresa (ben il 64% delle domande ammesse) e realtà aziendali relativamente giovani, costituite da non più di 18 mesi».

«Le proposte imprenditoriali che oggi abbiamo premiato – ha affermato Federica Guidi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria – dimostrano la capacità di innovazione e di sviluppo tecnologico del nostro Paese, e la ricchezza di talenti giovani che rischiano di non essere valorizzati. Con questo progetto abbiamo scommesso sulle idee di oggi per la creazione di aziende di domani».


Propogo la scheda azienda della Niso Biomed per saperne un po' di più sull'azienda.

Area di Riferimento: Torino-Aosta

Settore di Applicazione: Biomedicale

Proponente: Michele Guala, 38 anni. Laureato in Economia e Commercio ha maturato una esperienza lavorativa più che decennale arricchita con esperienze internazionali. Dopo avere frequentato un MBA presso l’Università Bocconi è attualmente Amministratore Delegato di due società.

Altri membri del gruppo : Paul Muller

L’idea imprenditoriale: la società opera nel settore dei dispositivi diagnostici per la gastroenterologia e della prevenzione dei tumori. NISO Biomed sta portando sul mercato un dispositivo medico, denominato EndoFaster 21-42, che integra e potenzia l’esame gastroscopico, conducendo in tempo reale due analisi chimiche del succo gastrico. L’incrocio tra l’osservazione ottica e quella chimica migliora sensibilmente la capacità diagnostica e la strategia di campionamento bioptico e determina anche una importante riduzione dell’invasività e dei costi ospedalieri. Il prodotto è coperto da brevetti internazionali. (Qui trovate la brochure). Il dispositivo diagnostico ha già condotto ampie sperimentazioni cliniche ed è in fase di lancio sul mercato: è stato presentato al congresso nazionale di gastroenterologia FISMAD Verona a marzo 2010. Altre tecnologie sono in fase di sviluppo: dispositivo di screening per la diagnosi di tumori infantili mediante analisi delle urine, anch’esso già sperimentato clinicamente. L’impresa si avvale di importanti partnership come quella MG Lorenzatto SpA – distributore leader italiano nel settore della gastroenterologia, di aziende manifatturiere del distretto biomedicale di Mirandola e del TÜV SÜD quale organismo notificato per la certificazione di qualità ISO 13485 e la marcatura CE del prodotto. Il break even verrà raggiunto nel 2011.

Bilancio Finaosta 2009: Cresce ancora l'Utile

Bilancio in salute per la finanziaria regionale. L’esercizio chiusosi al 31 dicembre 2009 e che sarà sottoposto all’assemblea dei soci il 29 giugno presenta un utile di 9,8 milioni di euro contro i 5,6 dell’esercizio precedente, mentre a livello di consolidato il risultato è stato di un utile netto di 10,6 milioni contro i 7,1 del 2008.

Un bilancio particolare anche perché si tratta del primo in cui Finaosta si presenta senza soci privati. La Regione autonoma Valle d’Aosta, già azionista di maggioranza, ha infatti acquisito l’intero capitale: un’operazione da 42 milioni per entrare in possesso del restante 22% pacchetto delle azioni in mano a Unicredit, Sistema Iniziative Locali, Monte dei Paschi di Siena e Avi Servizi.

«Il fatto principale che ha determinato l’incremento dell’utile - commenta il presidente Giuseppe Cilea - è da ricercare nella riduzione delle rettifiche di valore dei crediti il cui saldo è risultato di -3,4 milioni contro i -6,1 dell’esercizio precedente».

Anche nel 2009 la finanziaria regionale ha ribadito la centralità del suo impegno a favore del sistema produttivo valdostano. Sono state infatti 1.196 le erogazioni fatte (di cui 1.045 a rischio diretto) per un importo pari a circa 179,12 milioni (166,47 nel 2008 e 132,53 nel 2007). «Nell’ambito delle erogazioni - spiega Cilea - meritano di essere evidenziate quelle a sostegno dei progetti di ricerca pari a 6,1 milioni, quelle finalizzate al perfezionamento delle operazioni di leasing, 9,9 milioni, nonché quelle in gestione speciale pari a 99 milioni».

Dal 1982, anno della sua costituzione, ad oggi il braccio finanziario della piccola regione autonoma ha garantito 30.024 erogazioni per un importo pari a 2,64 miliardi di euro, molti dei quali a valere sui 16 fondi di rotazione dipendenti da altrettante leggi che vanno dalla prima casa alla, già citata, ricerca e sviluppo.
Il buon andamento della società, sfogliando le pagine del bilancio, si evince anche dal fatto che l’indice percentuale delle posizioni deteriorate si è ridotto dal 3,8% all’1.8% sul totale dei finanziamenti pari a 584 milioni.

Anche sul fronte delle misure anti-crisi la finanziaria regionale si è spesa per contrastare la congiuntura negativa. «L’amministrazione regionale - precisa Cilea - ha agito tempestivamente approvando la legge regionale n.1 del 2009 con la quale si è prevista, tra l’altro, la possibilità per tutti i beneficiari dei mutui erogati da Finaosta di chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui in scadenza dal 1° marzo 2009 al 28 febbraio 2010. Un’opportunità confermata con la legge regionale n.2 del 2010 anche per l’anno in corso, con riferimento alle rate dei mutui in scadenza dal 1° marzo 2010 al 28 febbraio 2011 e che però fino ad ora è stata sfrutta dal 65% delle imprese e soltanto dal 13% dei privati».

Fra le altre attività significative del 2009 vanno ricordate la costituzione delle società, al 100 controllate dalla finanziaria, «Complesso ospedaliero Umberto Parini srl» che si occuperà dell’ampliamento e della riorganizzazione delle strutture esistenti, e della «Nuova Università Valdostana srl» che ha come mission la riqualificazione della Caserma Testafochi e delle aree adiacenti finalizzate alla realizzazione di un nuovo Polo universitario. Nel corso del 2010 Finaosta ha poi perfezionato l’operazione con la quale, su incarico della Regione, ha acquisito il controllo nella società «Courmayeur Mont Blanc Funivie», passando dal 33,7% al 63,5%, un’operazione del valore di circa 1,5 milioni. «In linea con quanto già constatato nel secondo semestre 2009 - conclude il presidente Cilea - anche in questi primi mesi del 2010 non ci troviamo ad affrontare particolari criticità». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 9 giugno 2010)

10 giugno 2010

Questione Engineering.it: Interviene anche il Senatore Antonio Fosson

Anche il senatore valdostano Antonio Fosson ha portato con celerità encomiabile la questione Engineering.it in Parlamento evidenziando il comportamento censurabile da parte dell'azienda.
Per saperne di più leggiti l'articolo di Silvia Savoye su Aostasera.

Consiglio Regionale: I Temi Economici dell'Ultima Seduta (9)

Consiglio regionale piuttosto ricco dal punto di vista dei temi economici quello di mercoledì 9 giugno a partire dalla interrogazione a risposta immediata relativa alle iniziative messe in atto per l'accertamento e la repressione dei fenomeni di evasione fiscale legata all'abusivismo edilizio presentata dal Gruppo Alpe.

Nell'ambito delle interpellanze, il Consigliere Giuseppe Cerise, del gruppo Alpe, ha invece chiesto notizie in merito alle iniziative per garantire un servizio di trasporto decoroso sulla tratta ferroviaria Aosta - Torino.

Il Consigliere segretario del Consiglio, Enrico Tibaldi (PdL), ha voluto conoscere la situazione sull'individuazione di immobili da destinare alle esigenze della Casa da gioco di Saint-Vincent.

Il tema del trasferimento alla Regione di beni del demanio dello Stato in attuazione delle norme sul federalismo demaniale è stato l'oggetto dell'interpellanza del capogruppo di Alpe, Roberto Louvin.

La programmazione comune, da parte degli Assessorati competenti, dell'offerta culturale e turistica della Regione, è stata l'oggetto di un'interpellanza del Consigliere Alberto Bertin (Alpe).

Tema istituzionale ma comunque d'interesse il fatto che l'Assemblea abbia approvato all'unanimità il Conto consuntivo 2009 e l'assestamento del bilancio 2010 dell'Assemblea regionale. Le spese complessive 2009 ammontanti a 17.399.195,98 euro sono state destinate rispettivamente al Consiglio regionale (16.778.066,19 euro), l'Ufficio del Difensore civico (240.979,03 euro), la Consulta regionale femminile (77.444 euro), il Co.Re.Com (297.541,76 euro) e l'Associazione ex Consiglieri regionali (5.165 euro).

Il tema della casa da gioco è tornato di attualità al termine della seduta. Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha illustrato all'Assemblea la relazione annuale sull'andamento della gestione della Casinò de la Vallée spa. Qui trovate la sintesi del dibattito redatta dall'ufficio stampa del Consiglio regionale.

Infine il gruppo consiliare dell'ALPE ha presentato una mozione sull'analisi degli effetti della manovra economica sulle finanze regionali e locali, approvata con 29 voti favorevoli e 4 astenuti (gruppo PdL).

Fulvio Nepote (Consorzio Sistra) Ospite ad ImpresaVda

Carissimo visitatore, metto on line la puntata del 2 giugno di «ImpresaVda», trasmessa come sempre, alle 10 (in replica alle 14 e la Domenica alle 18,30), su Radio Proposta in Blu. Ospite della trasmissione Andrea Leonardi, presidente di Valfidi.

Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Venerdì 11 giugno, come sempre alle 10, sarà invece mio ospite Fulvio Nepote, amministratore delegato del Consorzio Sistra, start up che opera nel settore della sicurezza stradale. Sarà l'occasione per ascoltare la storia di un brevetto valdostano che può sfidare l'Europa.

Ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it).

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o sugli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

9 giugno 2010

Terroir Vino: con Telloli e Saraillon Siamo Passati dal Virtuale al Reale

Non so se ti ricordi l'impegno di questo blog per far partecipare alcuni produttori di vino valdostani alla manifestazione «Terroir Vino» di Genova. Qui trovi i post precedenti dedicati all'argomento.

Ebbene a Genova, il 7 giugno, ha partecipato un primo drappello di eroici valdostani. Per saperne di più ti rinvio al blog Enofaber dove,  a firma di Fabrizio Gallino, trovate un post che fa una prima cronaca dell'evento (altri ne seguiranno).

Anche Gallino è stato uno degli artefici di questa impresa e a lui va il mio grazie per essere riusciti a trasformare il virtuale in reale.

Chissà se Gianluca Telloli (Cave de Morgex) e Omar Saraillon (L’Atouéyo) hanno voglia di raccontarmi , utilizzando lo spazio commenti del blog, come è andata questa giornata in riva al mare?

Ultime news dai Confidi

Questo blog dedica grande attenzione alla realtà dei Consorzi fidi. In attesa di un post in cui fare il punto sul settore ti segnalo un'Ansa con gli ultimi dati sul Confidi Commercio, guidato da Pierluigi Genta.
A breve ci sarà anche l'assemblea di Valfidi dopo l'autorizzazione all'articolo 107 finalmente giunta da Banca d'Italia.

8 giugno 2010

La nuova Giunta Comunale di Aosta

Ecco la nuova squadra per la città di Aosta. Le deleghe assessorili sono state così assegnate:


• Lavori Pubblici, Viabilità, Servizi cimiteriali e Rapporti con le frazioni e i quartieri – Vicesindaco Alberto Follien (Uv);

• Servizi finanziari, Patrimonio e Edilizia residenziale pubblica/Ufficio Casa - Assessore Mauro Baccega (Stella Alpina);

• Edilizia, Urbanistica, Espropri e Mobilità - Assessore Stefano Borrello (Stella Alpina);

• Turismo, Sport, Commercio e Pari opportunità - Assessore Patrizia Carradore (Fédération Autonomiste);

• Sviluppo sostenibile, Servizio idrico integrato, Ambiente, Igiene urbana e Distribuzione del gas naturale - Assessore Delio Donzel (Stella Alpina);

• Pubblica istruzione, Cultura, Politiche giovanili, Rapporti con l’Università e Innovazione tecnologica - Assessore Andrea Edoardo Paron (Popolo della Libertà);

• Politiche sociali - Assessore Marco Sorbara (Uv).

Resterà di competenza del sindaco Bruno Giordano (Uv) la sovrintendenza al funzionamento dei servizi e degli uffici comunali in materia di: Personale, Polizia locale, Servizi demografici, Protezione civile, Affari legali, Affari generali e Rapporti con gli Enti e le Società partecipati.

Comunque la pensiate credo sia il caso di augurare loro e di augurarci Buona Fortuna...

Il ticket Perucca-Celesia alla guida degli albergatori

da sinistra il direttore Emilio Conte, il vicepresidente Andrea Celesia e la presidente Silvana Perucca
Con un po' di ritardo mi complimento con Silvana Perucca, titolare dell'albergo Hotel de Ville di Saint-Vincent, che è stata nuovamente riconfermata per acclamazione alla guida degli albergatori valdostani.
Stessa sorte per il suo vice Andrea Celesia di Cogne. L'assemblea generale dell'associazione si è riunita giovedì scorso all'Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta.
C'è da augurarsi che il lavoro di attenta tessitura che i vertici dell'Adava stanno portando avanti in questi mesi (soprattutto l'attenzione al territorio) porti ulteriori frutti.

7 giugno 2010

Premio Imprenditore Olivettiano

Adriano Olivetti
Il Premio Imprenditore Olivettiano, giunto alla sua terza edizione, è stato assegnato venerdì 4 giugno a Ivrea al termine di una Tavola rotonda che ha affrontato il tema dell'innovazione e del design dei prodotti e servizi digitali. La premiazione, inserita nel programma della Fiera della parola, tradizionale manifestazione organizzata dall'Archivio Storico nei primi giorni di giugno, si è svolta presso la sede eporediese di Advalso, società del Gruppo Olivetti, in un ambiente di grande significato storico, quale l'ex Centro Studi ed esperienze di via Montenavale, dove sono nati molti dei più famosi prodotti dell'Olivetti. Data la vicinanza dell'area canavesana e l'importanza della figura di Olivetti ho voluto dare spazio a questa notizia anche sul mio blog.

Il Premio istituito dall'Associazione Archivio Storico Olivetti è destinato a imprenditori che, indipendentemente dal settore e dal luogo dell'attività, nella conduzione della loro impresa si ispirano a quei valori di responsabilità sociale, di impegno per la ricerca e l'innovazione, di attenzione alla comunità locale, di sensibilità per la bellezza e la cultura, che sono tipici della visione imprenditoriale di Adriano Olivetti.

Per il 2010 sono stati premiati Paolo Benini, fondatore e presidente della RGI (gruppo di cui fa parte la start up valdostana Biodigital Valley), società con sede a Ivrea attiva nel settore del software e dei servizi di consulenza e outsourcing in particolare per il settore assicurativo, ed Elena Zambon, presidente del Gruppo Zambon, un gruppo italiano, fondato a Vicenza nel 1906 e operante su scala internazionale nel settore della farmaceutica.

Il Premio, consistente in una targa e in un modello originale della Lettera 22, la macchina per scrivere che tanta parte ha avuto nella storia dell’impresa eporediese, è stato consegnato ai due imprenditori da Laura Olivetti, presidente della Fondazione Adriano Olivetti, e da Bruno Lamborghini, presidente dell'Associazione Archivio Storico Olivetti. Francesco Forlenza e Patrizia Grieco, rispettivamente presidente e amministratore delegato dell'Olivetti, hanno consegnato ai due premiati un Olibook M1025, il nuovissimo netbook lanciato dalla Società.

Gli imprenditori premiati, pur operando in settori molto diversi, hanno in comune le finalità e lo stile imprenditoriale secondo il modello olivettiano, come testimoniano le motivazioni del Premio.

Paolo Benini è stato premiato per avere promosso e guidato lo sviluppo di un gruppo imprenditoriale innovativo nel settore dei sistemi informativi, con particolare sensibilità verso la crescita professionale e sociale delle persone e verso i valori etici nella gestione delle risorse, con una presenza integrata nel territorio d'Ivrea; per avere affiancato al costante impegno volto alla innovazione e alla creazione di nuove imprese un pari impegno per creare e guidare una fondazione per l'aiuto umanitario a coloro che meno hanno avuto dalla vita.

A Elena Zambon il Premio è stato assegnato per la capacità di orientare, favorire e continuamente innovare e rinnovare l'attività del Gruppo Zambon puntando sui valori delle persone e sulla condivisione delle conoscenze, creando obiettivi, condizioni di lavoro ed ambienti in grado di favorire la partecipazione e potenziare il senso di appartenenza ad una grande storia imprenditoriale, richiamandosi alla ricchezza di valori di una cultura aziendale centenaria ed ispirandosi alle parole dei grandi personaggi dell'umanità che incitano a cercare sempre la bellezza, la semplicità, il senso di responsabilità, la partecipazione aperta a tutti.
 

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