31 agosto 2010

Università: Tassello Fondamentale per lo Sviluppo dell'Imprenditorialità

Oggi pomeriggio purtroppo non ho potuto partecipare alla conferenza stampa indetta dall'Università della Valle d'Aosta per illustrare le novità del corso di laurea in Economia. Mi è dispiaciuto in quanto ritengo tutti i docenti di quella facoltà un tassello fondamentale per lo sviluppo dell'imprenditorialità in questa regione.
Mi sono però rallegrato di poter constatare, dati alla mano, del loro proficuo lavoro come si deduce da questa Ansa.

Del resto non nascondo che da tempo mi piacerebbe ospitare in questo blog sintesi delle tesi di laurea di giovani valdostani sull'economia regionale. Potrebbe essere un modo interessante per fare cultura economica e per offrire a giovani laureati una vetrina in più per il mondo del lavoro. Anche la finestra offerta ai giovani imprenditori va un po' in questa direzione. Mettere in rete i giovani con il mondo dell'impresa.

Aria di Ripresa alla Cogne Acciai Speciali

Finalmente una buona notizia dopo alcuni segnali negativi per l'industria valdostana (vedi ad esempio Verrès spa) e arriva dalla Cogne Acciai Speciali che da sempre è il vero barometro dell'economia valdostana.

Di fronte a uno scenario di recupero dell’attività produttiva che va oltre le previsioni di inizio estate, i vertici della Cogne Acciai Speciali hanno incontrato nella mattinata di oggi, martedì 31 agosto, i rappresentati delle Organizzazioni sindacali con l’obiettivo di giungere ad un accordo che definisca l’effettuazione di otto turni straordinari di lavoro nei reparti acciaieria e colata continua.

«Tale richiesta – spiega la Società in una nota – risulta indispensabile in questa fase transitoria di ripresa del mercato per rispondere alle richieste dei clienti, in vista di un consolidamento dei volumi produttivi sui valori precedenti la crisi e del conseguente incremento degli occupati».

Il post ideale alla vigilia dell'avvio del mio concorso per decidere chi è il miglior imprenditore valdostano del 2010.

30 agosto 2010

Le Grenier Miglior Ristorante Valdostano per i Visitatori di ImpresaVda

Il ristorante Le Grenier di Saint-Vincent, gestito dai fratelli Stefano e Bruno Mazzotti, si è aggiudicato il mio sondaggio su quale fosse il miglior ristorante valdostano recensito dalle guide di settore con un 54% di suffragi che sembra lasciare spazio davvero a pochi dubbi.

Con l'obiettivo di conoscere meglio questa realtà della ristorazione che opera da diversi anni nella cittadina termale inviterò il 10 settembre uno dei titolari alla trasmissione ImpresaVda, da me condotta ogni venerdì su Radio Proposta in Blu. Ovviamente cerchermo anche di approfondire meglio atout e problemi di un comparto fondamentale anche per quella che è l'offerta turistica della nostra regione.

Ho riscontrato un discreto l'interesse intorno all'iniziativa dimostrato dai 219 voti raccolti e, come ho già scritto, non escludo di trasformarlo in un sondaggio annuale. Ne ho accennato ad Andrea Nicola che, come molti sapranno, è l'ambasciatore valdostano del critico enogastronomico Paolo Massobrio. Sto pensando anche ad un piccolo premio simbolico. Vedremo.
Tornando alla classifica al secondo posto brilla la stella Michelin dell'aostano Vecchio ristoro da Alfio e Katia con 39 voti, seguito da La Clusaz di Gignod con 17 che ha preceduto sul podio gli altri stellati Café Quinson Vieux Bristot di Morgex con 13 e Le Petit Restaurant Hotel Bellevue di Cogne con 11.

Incredibilmente anche se chiuso da due anni (sic), come segnalatomi da una visitatrice, il Dente del Gigante di Courmayeur ottiene nove voti. Va detto che la struttura è ancora aperta come B&B, sempre bellissima, ma in questa gara non può ovviamente competere.

Più indietro a quota 6 il ristorante La Chandelle dell'Hotel Hermitage di Cervinia e a 3 il Village la Cassolette di La Salle. Fanalini di coda a un voto l'Hotel Miramonti Coeur de Bois di Cogne e La Clotze di Courmayeur.

Questa prima edizione ha sicuramente espresso un potenziale interessante. Se hai voglia di commentare i risultati come sempre sei il benvenuto.

29 agosto 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (66): Festa della Valle d'Aosta

PRESIDENZA DELLA REGIONE


Amis et Chevaliers
La Giunta ha adottato le attribuzioni delle onorificenze regionali Amis de la Vallée d’Aoste e Chevalier de l’autonomie, per l’anno 2010, nell’ambito della V edizione della Festa della Valle d’Aosta. Qui trovi nomi, motivazioni e curricula. (delibera 2.311) Qui puoi approfondire il programma dei festeggiamenti.

TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Promozione in Giappone
E’ stata approvata l’attivazione di un rapporto di collaborazione con la Federazione nazionale giapponese di sci (Ski Association of Japan), per la promozione dell’immagine e dell’offerta turistica della Regione Valle d’Aosta sul mercato nipponico, per una spesa complessiva di 12 mila euro. (delibera 2.277)

28 agosto 2010

Riccardo Trisoldi a ImpresaVda

Carissimo visitatore, metto on line la puntata del 27 agosto di «ImpresaVda», trasmessa su Radio Proposta in Blu. Ospite della puntata Giusto Giovannetti, 61 anni, biologo, esperto di microbiologia della radice, che ci spiegherà i nuovissimi sviluppi della sua azienda: la Centro colture sperimentali di Quart. Ti ricordo che la puntata andrà anche in replica domenica alle 18,30.

Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

La settimana prossima venerdì 3 settembre, alle 10, sarà invece mio ospite, per la quindicesima puntata, Riccardo Trisoldi, presidente della Compagnia Valdostana delle Acque.

Non dimenticare che puoi inviare i tuoi quesiti via mail a: diretta@radiopropostainblu.it.
E' possibile ascoltare Radio Proposta anche sul tuo pc: clicca qui.

Se non conosci ancora la radio ti segnalo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

27 agosto 2010

Una Storia Vera: Cerchi un Lavoro? Leggi ImpresaVda

Devo raccontarti un aneddoto.

Un giovane si è presentato ad un colloquio di lavoro presso una importante azienda valdostana. Nel raccontare il suo interesse per il posto in questione ha dimostrato una notevole conoscenza della società (organizzazione, progetti futuri etc...) tanto che alla fine l'esaminatore gli ha chiesto cone avesse fatto ad acquisire tutte quelle informazioni, alcune - secondo lui - non di dominio così pubblico.

Il giovane gli ha rivelato di essersi preparato al colloquio consultando ImpresaVda!
Inutile dirti se è stato assunto oppure no.

Ti assicuro che se avessi dovuto inventare una storiella-spot per promuovere questo blog non mi sarebbe venuta così bene...

26 agosto 2010

Giusto Giovannetti (Ccs Aosta) Ospite di ImpresaVda

Carissimo visitatore, metto on line la puntata del 30 luglio di «ImpresaVda», trasmessa su Radio Proposta in Blu. Il dottor Andrea Nicola che ci ha raccontato della sua start up nel settore dei prodotti cosmetici made in valle d'Aosta.

Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Domani venerdì 27 agosto, alle 10, dopo la pausa estiva, sarà invece mio ospite, per la quattordicesima puntata, Giusto Giovannetti, 61 anni, biologo, esperto di microbiologia della radice, che ci spiegherà i nuovissimi sviluppi della sua azienda: la Centro colture sperimentali di Quart.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it). E' possibile ascoltare Radio Proposta anche attraverso il tuo pc: clicca qui.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

25 agosto 2010

I Wineblogger Scrivono...

Il wineblogger Franco Ziliani parla di vino valdostano. Sotto osservazione il «Vallée d’Aoste Chambave Muscat Flétri» di La Vrille. E Enofaber, cioè Fabrizio Gallinosi dedica al «Doc Enfer d'Arvier».
Leggete e assaporate...

24 agosto 2010

Festa del Lardo: Raspelli Racconta i Sapori dell'Enogastronomia Valdostana

Il Forte di Bard ospiterà, sabato 28 agosto, alle 10, nella sala conferenze Archi Candidi, un incontro dedicato ai sapori dell’enogastronomia valdostana promosso nell’ambito della 41esima edizione della Féhta du Lar di Arnad. All’iniziativa, promossa dalla Camera Valdostana e dall’Associazione Forte di Bard, parteciperanno il noto giornalista tv e critico gastronomico Edoardo Raspelli, l’assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Valle d’Aosta, Giuseppe Isabellon, l’assessore al Turismo Sport, Commercio e Trasporti, Aurelio Marguerettaz, Nicola Rosset, componente della giunta della Chambre Valdôtaine, la presidente nazionale dell’Onas (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi), Bianca Piovano, il presidente dell’Associazione Viticulteurs Encaveurs, Vincent Grosjean. L’incontro sarà moderato da Giacomo Sado, fiduciario Slow Food Valle d’Aosta.


Al termine dell’incontro, con inizio alle 11.30 e alle 14, il ristorante La Polveriera, all’interno del Forte, accoglierà l’iniziativa «Assaggiare per conoscere», degustazioni guidate dai Maestri Assaggiatori Onas, per meglio conoscere le caratteristiche di alcuni tra i più apprezzati salumi valdostani e piemontesi: il Lardo d’Arnad Dop, il Jambon de Bosses Dop, la Mocetta, il teteun, il Boudin, il Crudo di Cuneo Dop, il Salame Piemonte Dop (transitoria), il Salame cotto Cuneo. I prodotti verranno sottoposti ad analisi olfattiva e gustativa. Il costo di ingresso delle degustazioni è di 8 euro. Per prenotarsi telefonare all’Onas al n. 349 4230430.

Si segnala, infine, che in occasione delle giornate di sabato 28 e domenica 29 agosto 2010, sarà attivo un servizio navetta gratuito dal Forte di Bard all’area della Féhta dou Lar in località La Keya, ad Arnad: sabato 28, dalle 9 alle 24, e domenica 29, dalle 11 alle 19. Il pubblico potrà inoltre ritirare, presso il punto informazioni della manifestazione, un coupon con cui potrà beneficiare di una speciale promozione che dà diritto alla riduzione sul biglietto cumulativo per l’ingresso al Museo delle Alpi e alla mostra «Alphonse Mucha: modernista e visionario».

23 agosto 2010

Un Incontro sul Prezzario delle Opere Edili

La Chambre valdôtaine informa che è in corso una collaborazione con le imprese per il reperimento dei prezzi elementari da inserire nel Prezzario delle opere edili e di impiantistica in corso di realizzazione.

Le imprese interessate a partecipare al progetto potranno prendere parte all'incontro fissato per venerdì prossimo, 27 agosto, (orari differenziati per categorie merceologiche).

Per informazioni contattare i seguenti numeri di telefono: 0165/573046 - 573043.

Se sei un imprenditore edile prova a raccontarmi quali sono i principali problemi legati al prezzario...

21 agosto 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (64 e 65): Sostegno alla Ricerca

In questo post ti metto in evidenza le delibere delle sedute di giunta del 13 e del 20 agosto. Da 2151 a 2260. Oltre 100 delibere nelle due sedute tutt'altro che balneari. In due casi non trovi il numero della delibera in quanto non è stata approvata ma soltanto presa in esame.


13 agosto

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Imprenditoria giovanile
La Giunta ha concesso contributi a favore di due imprese valdostane, per un ammontare di 25 mila euro, ai sensi della legge regionale n. 3 del 2009 «Interventi regionali per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile». Le imprese finanziate sono la Hoc 3D Solutions S.R.L., di Gressan e Bosonin Emiliano di Champdepraz. (delibera 2.167)

TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Promozione romana
Un incarico per un valore di circa 223mila euro è stato affidato alla ditta Interlinea group srl, di Roma, per l’ideazione e la realizzazione di un progetto di comunicazione e di promozione turistica della Valle d'Aosta a roma, dal 15 al 31 ottobre 2010. (delibera 2.163)


20 agosto
AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

8 milioni all'Agea per il Psr
La Giunta ha approvato la quota di cofinanziamento regionale, ammontante a 875 mila euro, nonché la quota aggiuntiva di risorse regionali per l’anno 2010, pari a 7 milioni 125 mila euro, per l’attuazione delle misure del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, da trasferire all’Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura. (delibera 2.238)

Aiuti in materia di foreste
L’Esecutivo ha preso in esame la deliberazione relativa all’approvazione dei criteri applicativi della legge regionale 1° febbraio 2010, n. 3 Disciplina degli aiuti regionali in materia di foreste.

Piano di sviluppo erbe officinali
Affido di incarico di collaborazione tecnica, ai sensi della l.r. 18/1998, Capo I, alla società Montagnard s.r.l. di Aosta per la definizione di un piano di sviluppo per il settore delle erbe officinali della Valle d’Aosta. (delibera 2.258)


ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Due milioni per la ricerca
E’ stata approvata la concessione di contributi a due imprese, ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 84 del 1993, per la realizzazione di progetti di ricerca industriale. L’impegno di spesa complessivo, nei tre anni 2010/2012, è di 2 milioni di euro. Le imprese interessate sono l'Olivetti I Jet di Arnad e la Biodigital Valley srl, società presente nell'incubatore di impresa di Pont-Saint-Martin. (delibere 2.234 e 2.235)


OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO ED EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Piano straordinario di lavori contro i danni causati dalle nevicate
La Giunta ha preso in esame la deliberazione concernente l’approvazione del Piano straordinario di interventi finalizzati al ripristino dai danni causati alle infrastrutture comunali dalle consistenti nevicate dell’inverno 2008/2009.

16 agosto 2010

Segnalami il tuo imprenditore preferito!

Hai passato un buon Ferragosto? Ti sei riposato? Bene. Come ti ho già scritto dal 1° settembre riparte il Concorso «Vota il miglior imprenditore valdostano del 2010». Hai voglia, perciò, di darmi qualche suggerimento? Lo spazio commenti è tutto tuo. Mi servono nominativo e motivazione. Convincimi!
Qui trovi tutto quello che c'è da sapere sulle precedenti edizioni.

12 agosto 2010

Segnali di Ripresa nel Mercato Immobiliare

Leggiti l'articolo di Aostasera. La pigrizia estiva me lo fa segnalare soltanto oggi. Porta pazienza...

11 agosto 2010

Ccs e Mavitec fra Biotecnologia e Dna

Giusto Giovannetti (Ccs Aosta)
«Ricerca & Innovazione sono leve essenziali per creare sviluppo e occupazione e rappresentano la migliore exit strategy dalla crisi economica internazionale». Quando queste parole della vicepresidente di Confindustria Diana Bracco sono risuonate con chiarezza nella sala conferenze della cittadella in occasione dell’ultima assemblea di Confindustria sono stati in molti gli imprenditori valdostani ad annuire consapevoli di come ormai si fosse su una strada obbligata.
Un percorso che dal 2000 ad oggi, attraverso la legge regionale 84 del 1993 che disciplina i contributi in materia di ricerca e sviluppo ha visto distribuire 57 milioni a 22 aziende diverse. Nel primo semestre del 2010 ne sono già stati approvati 3,7 a Cogne Acciai Speciali (1,7 milioni), Thermoplay (269mila), Ribes Ricerche (500mila) e Datalogic Information (1,31). Un impegno che da tempo l’assessore alle Attività Produttive Ennio Pastoret giudica «strategico».

Ccs e i miracoli della biotecnologia
Fra gli imprenditori che hanno fatto della ricerca quasi un vero core business c’è la Centro Colture Sperimentali di Giusto Giovannetti, 61 anni, biologo, esperto di microbiologia della radice, che proprio in questo momento di congiuntura sfavorevole si prepara ad una espansione senza precedenti. Dal 2006 l’azienda, che ha la sua sede a Quart, ha brevettato a livello europeo l’uso di «consorzi microbiologici della rizosfera per eliminazione di inquinanti da prodotti agricoli e diminuzione delle micotossine e dei nitrati da prodotti agricoli ed incremento di anti-ossidanti in prodotti agricoli».

La serra dove si producono le micorrize
«In massima sintesi – spiega Giovannetti – noi produciamo micorrize, cioè un insieme di microorganismi che creano un’associazione simbiotica tra funghi e radici delle piante fondamentale per la crescita delle piante. La pianta risulta così più sana, più robusta, più resistente alle malattie, con frutti di aspetto migliore e qualità organolettiche superiori. Tutti coltivati senza sostanze tossiche». La Ccs, ad esempio, sta lavorando con il Centro di assistenza diabetologica delle Molinette su un progetto denominato «Le Micorrize contro il tumore al seno». «L’obiettivo – rivela Giovannetti – è verificare se una sana alimentazione può ridurre le recidive del tumore alla mammella».

Mano a mano poi che l’Ue mette fuori legge molti prodotti chimici l’interesse per la biotecnologia cresce. «Il 10% della superficie di coltivazioni di mais in Piemonte nel corso del 2009 è stato coltivato ricorrendo ai nostri prodotti. Siamo in trattative con la Klm per rifornire il loro cattering con le nostre insalate. Se l’ultimo bilancio ha fatto registrare un fatturato di circa l milione di euro per il 2010 prevediamo una crescita del 30%».

Gli occhi di Mavitec per riconoscere il Dna
Andrea Cappellari insieme al socio Luca Danesi, con la loro Mavitec, una start up, attualmente ospitata nell’incubatore di impresa di Aosta, operante nel settore dei sistemi di visione, stanno invece lavorando con il Politecnico di Torino ad un progetto denominato «Micro-Array_DAQ1». «L’obiettivo è di automatizzare la detection ed il processing di piattaforme micro-array che consentono l’analisi multiplex di campioni biologici. In pratica – precisa Cappellari – si tratta di velocizzare il procedimento di riconoscimento del Dna». «Il macchinario che intendiamo realizzare – conclude Cappellari - a differenza di tutti gli scanner presenti sul mercato, ha la versatilità di poter scegliere tra entrambe le rilevazioni usate per i microarray, la detection colorimetrica e quella che sfrutta la fluorescenza. L’obbiettivo del progetto è quello di realizzare un prodotto che, dopo opportuna ingegnerizzazione ed industrializzazione, sia in grado di essere tecnologicamente competitivo e all’avanguardia a livello globale, e possa inserirsi agevolmente nel mercato nazionale, almeno inizialmente, e successivamente europeo».

Polo di Verrès strategico per la ricerca
Un aiuto in questo senso arriva anche dalla recente firma della convenzione decennale firmata nei giorni scorsi da Regione Valle d'Aosta, Politecnico di Torino e Università della Valle d'Aosta per il rilancio del polo tecnologico di Verres attraverso una dote finanziaria di nove milioni di euro. La sede di Verres sarà, come ha spiegato il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, «protagonista delle strategie di sviluppo e delle attività di ricerca in Valle d'Aosta, rispondendo ai bisogni espressi dal nostro tessuto industriale». I temi che saranno sviluppati riguardano in particolare la meccatronica, con il potenziamento del laboratorio attivo con nuove risorse umane dedicate. A Verrès potranno essere sviluppate anche ricerche negli ambiti delle tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza del territorio, le energie rinnovabili e il risparmio energetico, la salvaguardia dell'ambiente e il ripristino degli ecosistemi, oltre a elettronica, microelettronica, microrobotica.

10 agosto 2010

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (63): Sispreg

PRESIDENZA DELLA REGIONE



Sistema Informativo Sispreg
E’ stato adottato il Protocollo d’intesa tra la Regione e la Provincia autonoma di Bolzano per il riuso a titolo gratuito del sistema informativo Sispreg, finalizzato a gestire i dati finanziari, fisici e procedurali dei progetti e l’iter delle domande di pagamento, colloquiare con il sistema di monitoraggio comunitario e statale e fornire i dati al monitoraggio della strategia unitaria regionale. (delibera 2.145)

ATTIVITA’ PRODUTTIVE


Macchinari per Politecnico di Verrès
E’ stata approvata la scheda operazione per l’acquisto di attrezzature e macchinari necessari al potenziamento del Centro di competenza per la meccatronica del Politecnico di Torino a Verrès. (delibera 2.123)

7 agosto 2010

La Top Ten dei Ristoranti Valdostani: Decidi Tu qual è il Migliore

Ti propongo un giochino estivo. Un sondaggio che, per ora, possiamo definire sperimentale. Tanto per scaldarci in attesa del supersondaggio sul «miglior imprenditore valdostano del 2010», giunto ormai alla sua terza edizione, che partirà il 1° settembre. Un post ad uso dei locali, ma soprattutto dei turisti che in questo mese frequentano la nostra Valle.

Uno dei quesiti che spesso ci si pone è: «dove vado a pranzo o a cena?». Per dare una risposta spesso ci si affida alle varie guide di settore. Leggiucchiandole qua e là mi sono reso conto che sono dieci i ristoranti che sembrano raccogliere le migliori recensioni (a partire dalla famosa Stella Michelin etc...). Ovviamente si tratta di proposte di alta gamma, un modo per concedersi una serata un po' speciale.

L'idea di proporre una top ten era un'occasione molto ghiotta. Tuttavia - ipotizzando che il mio giudizio potesse essere soggettivo ed essendo difficile mettere a confronto le varie classifiche - ho deciso che potessi essere tu - caro visitatore di questo blog - a togliermi dall'impiccio e così è nata l'idea di un sondaggio dal semplice quesito: qual è, secondo te, il miglior ristorante valdostano?

Ecco i 10 ristoranti in gara:

Aosta
Vecchio Ristoro da Alfio e Katia - Via Tourneuve 4, tel. 0165.33238

Breuil-Cervinia
Hotel Hermitage La Chandelle - Strada Piolet, tel. 0166.948998

Cogne
Hotel Miramonti Coeur de Bois - Viale Cavagnet 31, tel. 0165.74030; 0165.749391; 0165.749382

Le Petit Restaurant Hotel Bellevue - Rue Grand Paradis 22, tel. 0165.74825

Courmayeur
Dente del gigante - Strada La Palud 42, tel. 0165.89145

La Clotze - Località Planpincieux 21, tel. 0165.869720

Gignod
La Clusaz - Strada Statale Gran San Bernardo km 12,5 Loc. La Clusaz, tel. 0165.56075

La Salle
Village la Cassolette - Località La Croisette 36, tel. 0165.864111


Morgex
Café Quinson Vieux Bristot - Piazza Principe Tommaso 10, tel. 0165.809499

Saint-Vincent
Le Grenier - Piazza Zerbion 1, tel. 0166.510138

6 agosto 2010

Siamo Tutti Rigoristi

Come annunciato ho chiuso il sondaggio su fuochisti o rigoristi in economia. 93 i voti raccolti di cui ben 78 (cioè l'84%) a favore dei rigoristi. La mia opinione è che anche la leva del mantenere il fuoco acceso non vada troppo accantonata. I consumi non vanno uccisi diversamente si rischia il tragico scenario dell'inflazione che nasce da una grande offerta di denaro a basso costo e una scarsa domanda.

Molti rievocano per i tempi attuali lo scenario della Repubblica di Weimar. Mi auguro che si tratti di inguaribili e patologici pessimisti.

5 agosto 2010

La Manovra Finanziaria Risparmia (per ora) l'Agricoltura di Montagna

«La manovra finanziaria appena approvata ha scongiurato, per ora,- si legge in una nota diffusa da Coldiretti Valle d'Aosta - il pericolo di messa a rischio di oltre cinquantamila posti di lavoro nelle campagne in tutte le zone montane dell’arco alpino, nelle zone appenniniche e nelle zone svantaggiate del mezzogiorno, per effetto dell'aumento del costo contributivo per i datori di lavoro nel settore agricolo».

A far data dal 1° agosto 2010, anche grazie alla massiccia forza messa in campo da Coldiretti con una manifestazione di oltre 15.000 agricoltori a Bari e attraverso tutte le opportune attività sindacali nelle sedi decisionali governative è stato scongiurata la prevista eliminazione delle agevolazioni contributive.

«Scontiamo però una riduzione delle agevolazioni pari del 5% dei contributi, che già andrà ad incidere sui conti aziendali – afferma il Presidente della Coldiretti Valdostana Giuseppe Baliccoma nulla a che vedere che la paventata abrogazione delle agevolazioni, che avrebbero portato conseguenze devastanti - ma il problema non è risolto” – prosegue Balicco – “si tratta di un provvedimento a tempo e rimandato a fine anno»

Intanto Coldiretti registra il formale impegno preso dal Presidente della Commissione Bilancio del Senato, Antonio Azzolini il quale ha affermato «Garantisco che in autunno risolveremo il problema della fiscalizzazione degli oneri sociali recuperando le risorse per la stabilizzazione dei contributi o trovando la copertura almeno fino a fine anno».

Coldiretti, infine, ricorda che il settore agricolo nazionale già sconta livelli di pressione contributiva ben più alti della media europea e nettamente superiori a quelli vigenti nei paesi primi competitori del settore agricolo: Italia 43% - Grecia 10,00% - Gran Bretagna 12,80% - Spagna 15,50% - Germania 17,70% e Polonia 19,89%.

Risparmio e Famiglie: Secondo Ing Direct Cresce ad Aosta l'Interesse per le Banche On Line

Risultano in crescita gli abitanti di Aosta che hanno scelto per i propri risparmi il conto deposito, strumento da sempre pensato per la remunerazione della liquidità del conto corrente. È quanto emerge da un’analisi effettuata da ING DIRECT, la banca diretta, cioè via internet e via telefono, più grande del mondo (23 milioni di clienti e 369 miliardi di euro di raccolta), che nella città di Aosta ha registrato un incremento di correntisti del 37% nel periodo 2006-2010, fino a raggiungere oggi quota 1.800 clienti. Dal lancio nel 2001 ad oggi, ING DIRECT Italia è diventata la settima banca italiana per raccolta diretta retail, con 1.195.000 clienti e un volume di attività di circa 22 miliardi di euro.

«In un periodo incertezza dei mercati e delle Borse, - si legge in una nota diffusa dall'istituto di credito - i risparmiatori italiani cercano sicurezza e si rivolgono in preferenza a prodotti bancari con un rendimento predefinito, semplici e trasparenti. Caratteristiche un tempo assicurate dai Buoni Ordinari del Tesoro, da sempre la soluzione ottimale per i piccoli investitori, oggi i risparmiatori italiani trovano questi vantaggi anche in altre forme di risparmio innovative, come i conti deposito on line appunto».

A rendere interessante l’offerta di banche on line, secondol'indagine, non sarebbero soltanto i rendimenti, ma anche la competitività lato costi. «Oggi con una banca on line - si legge sempre nel comunicato stampa - un conto corrente può costare fino al 90% in meno rispetto alla banca tradizionale fino anche ad essere completamente a costo zero, come dimostra l’ISC – l’indicatore introdotto da Banca d’Italia per consentire il confronto omogeneo tra conti - delle principali banche dirette. Nel caso di ING DIRECT ad esempio questo importante indicatore è pari a zero».

Ma chi sono i clienti che scelgono le banche on line? E’ opinione comune che siano solo giovani, esperti di tecnologie e forti utilizzatori di internet. In realtà le analisi di mercato dimostrano che sempre più over 50 si orientano verso questa tipologia di risparmio e che non è necessario essere appassionati di high-tech per scegliere di risparmiare on line.

Da un’analisi realizzata da Sda Bocconi emerge infatti che la banca on line ha un potenziale distribuito in ogni fascia d’età, il 35% del potenziale si concentra tra i 18-30 anni, il 32% tra i 31-40enni, il 19,3% tra i 40-50 e il 14%, tra gli over 50. Risultati confermati anche da ABI e GFK Eurisko, secondo cui nel 2008 il 16% degli utilizzatori di internet banking ha oltre 55 anni.

Dall’analisi emerge anche che, pur concentrandosi maggiormente tra coloro che si dichiarano pionieri e appassionati di tecnologia (il 33,3%) e coloro che utilizzano internet per effettuare acquisti (40,5%), i clienti della banca on line si distribuiscono in maniera molto trasversale raggruppando anche coloro che si tengono semplicemente informati sulle tecnologie (25,7%), coloro che sperimentano in seconda battuta (14,4%), ma anche coloro che si dichiarano indifferenti o addirittura “allergici” alle tecnologie (complessivamente il 26,7%).

Maddalena Cristiani: Pro Loco e Sagre? Talvolta è una Concorrenza Sleale

A Impresavda su Radio Proposta in Blu come ricorderai ho intervistato Maddalena Cristiani, presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio e titolare della pizzeria Ulisse. È stata un’occasione interessante per riflettere sullo stato della ristorazione in città. Ti propongo una trascrizione dell’intervista (già pubblicata la scorsa settimana sul Corriere della Valle) con alcune aggiunte fatte dall’intervistata a microfoni spenti.

Presidente Cristiani come giudica lo stato di salute dell’imprenditoria femminile nella nostra regione?
Nella nostra regione ci sono circa 3.500 imprese di cui circa un 25% femminili. Nello scorso anno è stata percepita una flessione dell’1,6%, leggermente superiore al trend nazionale. In merito è stato proposto un focus a livello di Camera di commercio per meglio comprendere come mai questo trend è più sensibile in Valle. Sicuramente la crisi è la ragione principe.

Come comitato avete previsto un particolare programma di iniziative?
Un’altra iniziativa già portata a compimento è la creazione di un percorso formativo per le persone che operano in Confesercenti, Confcommercio, Camera di commercio affinché siano in grado di creare uno sportello dove sia possibile ricevere informazioni specifiche per l’impresa femminile. Stiamo, poi, portando avanti alcune campagne di comunicazione. Per il Sant’Orso 2011 riproporremo un opuscolo dove saranno indicate tutte le espositrici della fiera. Inoltre intendiamo dare vita ad un tavolo di lavoro per creare progetti pilota di asili nido o agri-asilo che seguano le necessità di conciliazione di tempo di vita e di lavoro delle donne, perché fra le altre cose analizzate risulta essere questa una delle cause principali della flessione delle imprese femminili in Valle d’Aosta e in generale in Italia. È un progetto cui tengo tantissimo, perché queste strutture, avendo degli orari flessibili, cioè non quelli canonici, potranno essere di grande aiuto alle imprenditrici.

In proporzione ci sono più imprenditrici donne in città o nei paesi?
Evidentemente per i pubblici esercizi e gli alimentari la città fa segnare risultati migliori, invece per quanto riguarda agriturismi o comunque attività legate al turismo di montagna e nell’agricoltura i paesi fanno la
parte del leone.

In una puntata precedente con il vicepresidente Ascom Giuseppe Sagaria ci siamo occupati dellasituazione del commercio ad Aosta, lei ci può aiutare per quanto riguarda la ristorazione. Qual è la situazione? Quali sono i problemi?
La situazione è difficile. I principali problemi sono tre. Prima di tutto la mancanza di personale qualificato e anche di quello generico ormai. Ci sono delle figure professionali che non si trovano più. Gli
italiani non le vogliono più fare e meno male che, almeno per i posti non chiave, ci sono gli stranieri. Chiaramente non possiamo - e nessuna industria turistica può farlo - basarci soltanto sullo straniero. Il lavoro di maître o di cuoco sembra non interessare i nostri connazionali. È un lavoro assolutamente dimenticato. Si dice tanto che c’è la crisi, ma io ogni tanto mi chiedo dove sia visto che noi possiamo dare lavoro e fatichiamo a trovare persone. Inoltre c’è la non sempre corretta concorrenza da parte di altri operatori del settore che fanno ristorazione senza averne i requisiti oppure le Pro loco, presenti in tutte le manifestazioni e ne fanno davvero tantissime, che inevitabilmente si sovrappongono, guarda caso, proprio nel periodo di maggior afflusso turistico. Chiederemmo onestamente alle pro loco di fare qualcosa quando magari non c’è nessuno in modo da far venire la gente. Diversamente in una stessa giornata finiscono per esserci tre manifestazioni che portano via quel poco di gente che c’è ad Aosta. E poi le sagre che ormai non durano più tre giorni ma ben 12 e che poi alla fine alla città in termini economici non lasciano niente perché portano via anche la gente che c’è. Bisognerebbe fare come Confesercenti in Lombardia che è riuscita a far presentare un disegno di legge, in discussione nei mesi prossimi, sul limite massimo della durata e sul numero di queste cosiddette sagre. Senza contare la difficoltà dell’applicazione di alcune leggi, di origine europea, a partire dall’HCCP come se le nostre cucine fossero i ristoranti della Nasa oppure le norme in materia di tracciabilità o la 626 soltanto per citare alcune delle più note che vengono recepite dal nostro paese in maniera assolutamente supina al contrario, ad esempio, della vicina Francia o Germania dove si tiene conto della tradizione e della realtà locale.

Aosta è una città con tanti uffici, ma con una forte vocazione turistica: quali ricadute ha sul vostro lavoro questa doppia vocazione?
Le ricadute sono tante e non sempre apprezzate. Si tratta di due tipologie di clienti che si fondono e si confondono. E la gente del posto non sempre ama essere mescolata con il turista. Ci sono esigenze diverse. A partire dalla più banale: chi lavora deve mangiare velocemente e chi è in vacanza non ha particolarmente fretta. Ci sono poi grossi problemi nel fissare le chiusure. Inevitabilmente si scontenta qualcuno. I problemi di gestione sono molti. Io applico una politica del doppio forno con una corsia preferenziale per chi è del posto e deve rientrare in ufficio.

Dal punto di vista legislativo c’è qualche intervento che potrebbe rivelarsi utile per il settore?
Sarebbe già sufficiente far rispettare le normative vigenti.

Come giudica l’iniziativa dei Saveurs du Val d’Aoste?
Iniziativa lodevole. Sono critica soltanto su alcuni requisiti, secondo me, un po’ troppo restrittivi. Un locale si è visto rifiutare il marchio perché non aveva il tetto in lose. Mi sembra un eccesso di zelo.

4 agosto 2010

Attento: Post a Contenuto Altamente Pubblicitario

Attento. Il post che stai per leggere è a contenuto altamente pubblicitario per due motivi. Prima di tutto perchè ti consiglio di comprare in edicola la rivista Wired, diretta da Riccardo Luna (Non sai nè cosa sia la prima nè chi sia il secondo? Io farò finta di non averti sentito e tu clicca qui) e poi perchè ti invito a leggere l'articolo dal titolo «Ice age» a pagina 86 (io sono abbonato) sulla nascita del brand Grom (ormai mondiale), sviluppato da un'idea dei piemontesi Federico Grom e Guido Martinetti.

In quest'ultimo caso l'aspetto pubblicitario consiste nel fatto che Grom dai primi di luglio ha aperto un suo punto vendita (41 in Italia e 7 all'estero) anche ad Aosta, nella centralissima via De Tillier.

Io comunque - siccome non ci guadagno niente, neppure lo sconto sul gelato - mi sento molto libero nello scriverti che la loro storia imprenditoriale è davvero esemplare e, a mio avviso, estremamente stimolante per il nostro settore enogastronomico. Ne consiglio la lettura anche ai vertici regionali. E ora tutti in edicola!

Siamo un Popolo di Tremonti?

Il 6 agosto chiuderò il sondaggio su fuochisti o rigoristi in economia. La domanda come avrete potuto modo di comprendere, leggendo l'articolo di Carlo Bastasin sul Sole 24 Ore, è truffaldina.

L'aut aut è una scelta fasulla. Come fossero due pedali (un po' come freno e accelleratore) incentivi e rigore vanno usati con cautela e modulati in base ai diversi settori.

Tuttavia non posso non notare come i frequentatori di questo blog si dichiarino orgogliosamente «rigoristi» con un bulgaro 82%. Siamo, forse, un popolo di Tremonti?

Giovani Imprenditori (6): Fare Impresa - Quali Strumenti nel 2010?

Vi aspetterete un elenco di strumenti, quali ad esempio:

1) Avere a disposizione un capitale da investire per avviare l’attività (disponibilità proprie, venture capital, finanziatori esterni, ecc)

2) Possedere un’ottima capacità nell’osservare scenari che cambiano velocemente e la capacità di prendere decisioni rapidamente sulla base di dati a volte incompleti o inesatti.


3) Saper comunicare, coinvolgere i propri collaboratori, affascinandoli e trascinandoli verso la nostra “vision”.


4) Avere a disposizione un buon network di servizi: dalle banche alle consulenze professionali.

Tutte cose utilissime e sacrosante per fare impresa. Ma a mio modo di vedere, dietro alla figura di un imprenditore ci sono e ci devono essere cose più importanti.

Mirko Lingeri (Honestamp)
Vorrei fare una piccola parentesi sullo scenario attuale, tralasciando la crisi dei mercati, di cui tutti parlano costantemente. Fare impresa in questi ultimi decenni è diventato sempre più difficile. Mi riferisco in particolare alle imprese di produzione, quelle che producono prodotti reali e non a quelle che producono servizi immateriali.

Per un imprenditore che desidera produrre un prodotto in Italia, è importante disporre di risorse umane capaci, abili manualmente, istruite professionalmente e con un buon bagaglio d’esperienze. Io personalmente, nel settore meccanico, ho assistito ad un repentino impoverimento delle professionalità. Parecchie scuole professionali hanno chiuso, lasciando un vuoto formativo difficilmente colmabile. Questo è un problema grave, perché credo che la competitività di un'azienda si basi sulle capacità delle persone che la costituiscono.

Un elemento su cui vorrei portare l'attenzione di chi desidera fare impresa è il «campo di gioco» sul quale ci si troverà a produrre e le rispettive regole da rispettare. L’imprenditore è stretto in una morsa di vincoli legislativi, procedure burocratiche, leggi fiscali, norme di sicurezza e ambientali. Vincoli talvolta importanti e necessari, talvolta inutili e fastidiosi da osservare e che normalmente si traducono in oberanti costi indiretti per l’impresa.

Tutto ciò non fa che rendere poco appetibile la vita dell’imprenditore di produzione.

Io e mio fratello Simone abbiamo ereditato un’attività già avviata da decenni, quindi consolidata nel tempo e in un certo senso siamo stati agevolati. Ma non è ereditando un’attività che si diventa imprenditori.

La crisi di questi anni ci sta mostrando chiaramente quanto velocemente si possano erodere le «fondamenta» delle aziende, anche quelle più solide. Di conseguenza bisogna essere molto attenti nella scelta delle strategie d’impresa da attuare.

Per essere imprenditori è necessario avere nella propria ventiquattrore tre strumenti fondamentali:

- spirito di sacrificio


- dedizione per il proprio lavoro


- propensione al rischio

Anche la sfera di cristallo e la bacchetta magica sarebbero altri due strumenti utilissimi ma purtroppo sono così fantasiosi da non sono ancora disponibili sul mercato...

Mirko Lingeri


Chi è Mirko Lingeri?
Nato ad Ivrea il 4/02/1975 - Residente a Hone. Si laurea in ingegneria informatica frequentando il Politecnico di Torino. Immediatamente dopo il conseguimento della laurea, collabora per un paio d'anni con la TRIM s.r.l nell' I3P (Incubatore Imprese Innovative Politecnico di Torino).
Successivamente entra in Honestamp s.r.l., azienda specializzata nella costruzione di stampi e nello stampaggio di particolari tecnici in lamiera e plastica.
Insieme al fratello Simone Lingeri, dal 2001 ricoprono il ruolo di Amministratore Delegato all'interno della società.

3 agosto 2010

Fontina: in due anni il Prezzo di Conguaglio è Cresciuto del 18,63%

«Il prezzo di conguaglio corrisposto ai soci per la fontina di latteria è cresciuto nell’ultimo biennio del 18,63% (+6% nel corso del 2009 ndr). E’ un dato in assoluta controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia e del settore».Mauro Treves, presidente della Cooperativa Produttori Latte e fontina, indica una precisa serie di percentuali come il risultato più importante della sua presidenza. Cresce la fontina di alpeggio (18,02%), il formaggio valdostano (31,23%) e lo zangolato di creme fresche (21,46%). L’aumento della redditività dei soci è infatti l’indicatore che meglio mostra il buon lavoro della Cooperativa. «Pensate che i cereali – osserva Treves – nel 2009 hanno perso il 28,2% e l’olio di oliva il 13,2%».

Il fatturato commerciale dell’esercizio 2009 è aumentato del 1,07% rispetto all’anno precedente. Un dato comunque significativo visto che i conferimenti complessivi nello stesso anno sono in calo: i chili di fontina Dop raccolti dalla Cooperativa sono diminuiti: sono passati dai 2,11 milioni del 2008 agli 1,84 del 2009. Trasformati in forme significa 247.831 contro 216.054. In forte aumento, invece, il formaggio valdostano: 93.411,30 chili contro i 46.942,80 del 2008. Praticamente raddoppiato il numero delle forme: da 5.678 a 11.238. I ricavi complessivi sono risultati pari a 20,32 milioni con un incremento di circa 25mila euro rispetto al 2008, ma, come già sottolineato, in un contesto di calo della produzione.

Si tratta di un trend perfettamente in linea con il dato di produzione regionale come fatto rilevare dal Consorzio dei produttori: sono state 391mila le fontine marchiate nel 2009 contro le 416.298 dell’anno precedente. Sul 2010 Treves appare leggermente più pessimista. «La crisi sta facendosi sentire sui consumi, anche se per ora si tratta di perdite minime. Inoltre va detto che per noi il periodo migliore è l’autunno, quindi, se nel frattempo si registrasse la ripresa il nostro saldo finale potrebbe anche non risentirne».

Un magazzino supertecnologico
Proprio per assicurare maggiore efficienza ed efficacia all’attività della Cooperativa il Consiglio di amministrazione ha deciso di realizzare a Saint-Christophe un proprio un magazzino interrato per la raccolta, la stagionatura e la conservazione delle forme di Fontina DOP. La struttura avrà una capacità complessiva di circa 96mila forme «e permetterà – spiega Treves – anche di limitare l’uso di alcuni magazzini tradizionali che a causa delle continue modifiche derivanti dalle normative igienico sanitarie costringono la Cooperativa ad effettuare continui e costosi interventi di manutenzione».

L’impegno di spesa complessivo ammonta a 7,4 milioni: 6 per le opere edili ed impiantistiche, 0,31 per le spese tecniche, 0,80 per la fornitura ed installazione di due robots automatizzati predisposti alle procedure di salatura e spazzolatura delle forme di Fontina DOP stoccate nelle celle; e 0, 33 per l’impianto automatico passante per il lavaggio delle tavole in legno di stagionatura delle forme. L’amministrazione regionale interverrà con un contributo pari al 40% della spesa cioè 2,98 milioni che verranno assegnati nel triennio 2010-2012, data entro la quale la struttura sarà terminata.

Si tratta di una scelta fatta sull’onda lunga dei buoni risultati ottenuti attraverso la gestione diretta di alcuni caseifici a partire da quello di Fontainemore cui si è aggiunta dal mese di giugno la conduzione di quello di Salirod a Saint-Vincent e da luglio del punto vendita di Valtournenche annesso al sito produttivo della Cooperativa Valle del Cervino. «Come previsto, nell’ultimo trimestre del 2009, conclude Trèves – è stata portata a termine l’automazione del magazzino di Valpelline. Una scelta che nel corso del 2010, anno in cui sarà a regime, porterà ad un risparmio dei costi del personale e testimonia come la Cooperativa sia attenta anche a valutare le possibili innovazioni tecnologiche che permettono di razionalizzare al meglio i processi di produzione».

Le finte fontine
Sullo sfondo rimane il problema della contraffazione. «Entro la fine dell'anno – spiega il Presidente del Consorzio Livio Vagneuril Consorzio intende aderire ad un'iniziativa intrapresa a livello nazionale che prevede il coordinamento degli agenti vigilatori attualmente operativi sul territorio al fine di offrire ai Consorzi di tutela riconosciuti la possibilità di svolgere azioni di vigilanza e sorveglianza, in fase di commercializzazione dei prodotti D.O.P. e I.G.P., dei mercati nazionali e comunitari».

2 agosto 2010

Grivel e ABC Company Investono in Energia Solare

Grivel e ABC Company  investono in energia solare e danno vita al più grande impianto fotovoltaico della Valle d’Aosta.

La novità sarà presentata con una conferenza stampa lunedì 9 agosto, alle 11, a Verrayes. Purtroppo per esigenze di sopravvivenza estiva (prima o poi si deve rifiatare) non potrò essere della partita, cosa che un po' mi dispiace. Coprirò l'evento in seguito con un post. Per ora vi lascio con il testo di una breve nota sottoscritta da Gioachino e Oliviero Gobbi.

«Questo incontro nasce da un desiderio di condividere la scelta ambientale che le nostre aziende hanno deciso di intraprendere. Il sole è una fonte inesauribile d’energia, non produce scorie ed è assolutamente rinnovabile. Il nostro stabilimento di Verrayes ha l’esposizione adatta ad utilizzare la tecnologia di produzione di energia con il sistema fotovoltaico. 7.000 mq2 di pannelli solari che produrranno energia pari al consumo di 165 famiglie, un risparmio di 1.000 barili di petrolio all’anno e un risparmio di CO2 di 687 kg al giorno, pari ad un’automobile che percorre 5.000 km».
 

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