26 dicembre 2011

Dieci strumenti a favore della Ricerca e dell'Innovazione in Valle d'Aosta:un mini-vademecum

A favore della ricerca e dell’innovazione gli imprenditori valdostani possono contare su ben dieci strumenti messi a disposizione dall’Amministrazione regionale per un valore complessivo in tutto il 2011 di circa 15 milioni. Sicuramente l’incentivo più apprezzato è quello della Legge Regionale n. 84 del 7 dicembre 1993,  che disciplina gli “Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo” e che da solo pesa per quasi il 50%.

Lo stanziamento per l’anno 2011 è stato pari a 7 milioni di cui 5  già assegnati a dieci imprese: Cogne, Gps standard, Dora, Electro Power System, Eltek, Centro colture sperimentali, Cts Electronics, Tecnomec, Mdm e Mavel.

 In concreto la legge favorisce interventi mirati a promuovere nelle imprese le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi. «La Regione Autonoma Valle d’Aosta, - spiega l’Assessore alle Attività Produttive Ennio Pastoret - da anni,  mette a disposizione delle imprese specifici incentivi nel campo della ricerca e dello sviluppo. In questo  momento di particolare difficoltà e malgrado i forti tagli imposti dalle recenti manovre economiche dello Stato, abbiamo ritenuto fondamentale mantenere e rafforzare il sostegno   ai processi innovativi delle aziende. Riteniamo che, questi siano dei provvedimenti indispensabili per aiutare le imprese a far ripartire i cicli contribuendo così al rilancio dell’economia».

Nel corso del 2011 il Consiglio regionale ha pure approvato un disegno di legge per favorire la nascita e la crescita di nuove imprese innovative. Sono definite tali le aziende che rientrano nella definizione comunitaria di piccole imprese e che, essendo costituite da non più di tre anni, hanno sede operativa nel territorio regionale.

 Il ddl fissa al 75 % la misura massima del contributo sulle spese ammissibili, nei limiti dell’importo massimo di 300.000 euro per impresa. Più nello specifico sono considerate imprese innovative le imprese che possono dimostrare che i costi per attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale rappresentano almeno il 15% del totale dei costi operativi in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione del contributo.

 Le start-up senza antefatti finanziari devono invece dimostrare che le spese per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale rappresentano almeno il 15% del totale dei costi operativi, riferiti ad un periodo almeno semestrale. Alla legge però per avere definitivamente gambe (pari a 550mila euro lo stanziamento previsto nel 2011) occorreva l’approvazione della delibera applicativa (la 2.599), avvenuta durante la giunta regionale dell’11 novembre, che fissa criteri e modalità per la concessione, il diniego e la revoca dei contributi.


La lista

STRUMENTI RICERCA/INNOVAZIONE - ASSESSORATO ATTIVITA’ PRODUTTIVE


·         Legge Regionale 7 dicembre 1993, n. 84 “Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo”: la Regione favorisce interventi atti a promuovere nelle imprese le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi. Lo stanziamento per l’anno 2011 è stato pari ad euro 7.000.000,00.
 

·         Cofinanziamento della Legge Regionale 31 marzo 2003, n. 6 “Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane” nell’ambito del POR FESR 2007/2013 a favore di imprese che operano nei settori innovativi. Con DGR n. 3131 del 13 novembre 2009, modificata con DGR n. 1909 del 19 agosto 2011, la Regione ha impegnato la cifra di euro 2.692.000,00.
 

·         Legge Regionale 31 marzo 2003, n. 6 “Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane” - Capo IV disciplina gli interventi e le iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale. Lo stanziamento relativo all’anno 2011 è pari ad euro 450.000,00.
 

·         Legge Regionale 14 giugno 2011, n. 14 “Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative”: al fine di favorire la nascita e la crescita di nuove imprese innovative la Regione concede contributi elle imprese che intendono valorizzare a livello produttivo i risultati della ricerca. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge è determinato complessivamente in euro 550.000 per l'anno 2011 e 600.000 annui a decorrere dall'anno 2012. Entro il corrente mese di ottobre la Giunta approverà le relative disposizioni applicative.
 

·         Entro la fine dell’anno verrà approvato, per il biennio 2012/2013, il terzo bando per la realizzazione di progetti di innovazione nell’ambito del Programma Operativo Competitività Regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007/2013: intende favorire la realizzazione di progetti di innovazione, proposti da imprese in collaborazione con organismi di ricerca, che prevedano il trasferimento, a beneficio delle imprese, di conoscenze scientifiche e tecnologiche risultanti da attività di ricerca e sviluppo. L’importo stanziato per il nuovo bando sarà di circa euro 2.000.000,00. La DGR n. 2979 del 17 ottobre 2008 ha approvato il primo bando per le annualità 2008/2009 per un importo complessivo di euro 1.450.000,00; la DGR n. 490 del 26 febbraio 2010 ha approvato il secondo bando per il biennio 2010/2011 per un importo complessivo di euro 1.880.000,00.


·         Entro la fine dell’anno verrà approvato il bando per la realizzazione di Living Labs: tale bando è finanziato nell’ambito del Programma transfrontaliero Italia-Francia Alcotra obiettivo "Cooperazione territoriale europea" ed è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR); il progetto strategico Alcotra-Innovazione intende creare e sviluppare una cultura ed azioni di partenariato tra gli attori dell’innovazione da una parte e dall’altra della frontiera alpina, favorendo a livello locale e transnazionale la collaborazione tra imprese, cluster, centri di ricerca, istituzioni per lo scambio di buone pratiche e per attività di trasferimento tecnologico e di ricerca e sviluppo con la costituzione di gruppi di lavoro tematici.


·         Bando per la creazione e lo sviluppo di Unita' di ricerca in Valle d'Aosta: il bando, nell’ambito dei programmi operativi “FESR Competitivita’ Regionale 2007/13” e “FSE Occupazione 2007/13”, punta a rafforzare e valorizzare l'intera filiera della ricerca e le reti di cooperazione tra il sistema della ricerca e le imprese, per contribuire alla competitività e alla crescita economica del territorio. Il Bando è stato approvato con D.G.R. n. 1988 del 26 agosto 2011 ed ha impegnato per le annualità 2011/2012 la cifra di euro 1.440.000,00.
 

·         Aiuto all’innovazione (Voucher tecnologici): l’azione, nell’ambito del POR FESR “Competitivita’ Regionale 2007/13”, mira a promuovere il supporto alle PMI mediante il sostegno al processo di definizione di nuove idee imprenditoriali, la diffusione ed il consolidamento dell’innovazione tecnologica. Con DGR n. 2121 del 31 luglio 2009 è stata impegnata la cifra di euro 371.000,00.


·         Aiuto allo sviluppo: l’azione, nell’ambito del POR FESR “Competitivita’ Regionale 2007/13”, mira a sostenere lo sviluppo imprenditoriale e la crescita dimensionale delle PMI industriali e artigiane. Con DGR n. 2121 del 31 luglio 2009 è stata impegnata la cifra di euro 892.000,00.
 

·         Accordo tra Regione Autonoma Valle d'Aosta, Politecnico di Torino e Vallée d’Aoste Structure s.a.r.l., per il finanziamento delle attivita’ di trasferimento tecnologico in applicazione della convenzione per il Polo di servizi formativi, ricerca e innovazione, di Verrès: le Parti intendono collaborare al fine di potenziare la crescita delle aziende del territorio valdostano attraverso la destinazione di specifici finanziamenti per posizioni di tecnico laureato da dedicare ad attività di trasferimento tecnologico presso aziende valdostane. L’Accordo avrà decorrenza 1° gennaio 2012 e avrà una durata di tre anni. L’impegno annuale assunto dalla Regione e dal Politecnico sarà pari ad euro 80.000,00 ciascuno. 

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