27 dicembre 2012

#Grandangolo sui #Professionisti #valdostani - 9: i #Geometri | Intervista a Rémy #Vauterin

La nona  professione che si sottopone alla mia analisi è quella dei Geometri  con il loro Presidente Rémy Vauterin. 

L’Identikit

La Storia:  Il collegio dei Geometri, nella configurazione attuale, nasce nel 1945; è la continuazione della  Confederazione Fascista dei Professionisti e degli Artisti di Aosta, nata nel 1929, con sede in Piazza Carlo Alberto n. 15 il 1° iscritto  è del 25/10/1929 VOGLIANO FERRUCCIO  -ed è anche il 1° Presidente (deceduto nel 1949). Nel  1944 Legge istituzione Collegi/Ordini Il Collegio di Aosta nasce nel 1945

Iscritti totali e trend dell’ultimo triennio:
480 al 04/12/2012
481 al 22/12/2011
489 al 30/12/2010
488 al 28/12/2009
487 al 19/12/2008

Composizione direttivo:
VAUTERIN Rémy  Presidente, CHATRIAN Gabriella Segretario, REPELE Giorgio Tesoriere, Consiglieri BAROCCO Ennio, LAVY Ettore, NEYROZ Giuliano e PERRUQUET Carlo.

Il trend nei prossimi anni in termini di iscritti:
 Dai dati fornitici dal Consiglio Nazionale e dalla CIPAG (cassa di previdenza dei Geometri), dopo qualche anno di incertezze sul futuro del percorso scolastico, a causa del susseguirsi caotico delle riforme scolastiche, abbiamo registrato un aumento delle iscrizioni a livello scolastico; negli ultimi due anni anche le iscrizioni agli esami di stato per l'abilitazione alla professione sono in aumento sensibile. Stazionario: molti professionisti “anziani” data la frenetica evoluzione del modo di esercitare la professione abbandonano dopo il raggiungimento della pensione... e in Valle le nuove iscrizioni sostituiscono le cancellazioni.

Mail:  sede@collegio.geometri.ao.it

Sito internet:  www.collegio.geometri.ao.it



Le domande

Quali sono le Principali problematiche a livello regionale e nazionale?
Rémy Vauterin
La più grossa problematica che possiamo riscontrare è relativa alla Burocrazia eccessiva e sterile: a tutti i livelli riscontriamo un crescere continuo delle pratiche burocratiche necessarie a qualsiasi attività. E' un peccato che anche nell'ambito regionale non si sia sfruttato al meglio l'autonomia gestionale di cui godiamo…

Esistono possibilità di lavoro in Valle d’Aosta oppure il settore è saturo?
In questo momento non è facile fare delle previsioni: possiamo però dire che, vista la nostra natura professionale, sicuramente la più polivalente tra le professioni tecniche, e vista anche la necessità continua di dover aggiornare gli aspetti fiscali, tecnici e amministrativi di tutti gli immobili, ci sono buone opportunità di lavoro

Esistono nuovi sbocchi professionali?
Direi di sì. La capacità di affrontare le diverse esigenze di mercato, sempre legate alla polivalenza della nostra categoria, e la formazione continua obbligatoria – introdotta in modo volontario per i soli geometri dal 2010 - ci permette di essere presenti in tutte le nuove materie nel campo energetico, dell'acustica, delle valutazioni, della mediazione e conciliazione. Un nuovo istituto che permette la semplificazione dei procedimenti di soluzione delle controversie che attualmente ingolfano i tribunali italiani. Per quest'ultimo aspetto abbiamo già formato e abilitato 22 colleghi e con il Consiglio Nazionale abbiamo già accreditato la nostra sede a questo scopo. A breve attiveremo tutte le funzioni necessarie. E’ un’iniziativa introdotta nel 2011. Purtroppo si è verificato un rallentamento in seguito ad un ricorso a livello di Corte Costituzionale per l’obbligatorietà di questo passaggio. Di fatto costituisce un primo filtro che dovrebbe risolvere un buon 45% di questo tipo di cause, civili ovviamente. Il Tribunale ne avrebbe un grosso giovamento visto che in tutta Italia ci sono circa sei milioni di cause pendenti e molte di queste sono dovute a problemi minori come divisioni o confini.

Iniziative di formazione realizzate nel 2012 e in programma nel 2013?
Con la recente riforma delle professioni sono state introdotte numerose novità, ma alcune i geometri le avevano già recepite da tempo: in particolare, come già accennato,  la formazione continua obbligatoria. Questo obbligo che partirà per tutte le professioni dalla fine di agosto del 2013, prevede di fatto di dover acquisire dei crediti formativi che completano e aggiornano la preparazione del professionista. Per i geometri questo è già in vigore dal 2010. Il collegio di Aosta ha organizzato in proprio  o in collaborazione con altri enti, nel 2011 29 eventi formativi e nel 2012 oltre 53.

Consigli per chi si vuole avvicinare alla professione?
La libera professione si è radicalmente trasformata nel corso degli ultimi 6 anni: la necessità di rendere più concorrenziale e economica la prestazione professionale ha ridotto di fatto il valore “superpartes” del professionista equiparandolo a una impresa a tutti gli effetti. Fortunatamente permane un regime di deontologia che garantisce il cliente e la prestazione oltre agli adempimenti meramente contrattuali. Quest’ultima è la grossa differenza che esiste tra professione e impresa.

Giudizio sulla riforma degli Ordini? Che cosa ha senso fare e che cosa no?
E' un po’ presto per capire quale impatto avrà sulle professioni e quindi formulare un giudizio. Ci sono già due grosse novità che sono state risolte: una  riguarda l'aspetto disciplinare di tutti gli ordini. E su questo i regolamenti sono già stati approvati e depositati. Con il nuovo ordinamento i problemi di tipo disciplinare non saranno più risolti all’interno di un singolo Collegio o Ordine ma viene creato un consiglio apposta, nominato dal Presidente del Tribunale, su proposta dei singoli collegi e ordini per cui ci sarà  un intervento esterno agli attuali organi che gestiscono le professioni. E questo è sicuramente un fatto positivo. Dà più segno di apertura e di chiarezza. E’ più trasparente. La formazione continua l'abbiamo voluta  e adottata da tempo e riteniamo sia importante.

Qual è il rapporto con il mondo delle imprese?
Si stanno aprendo delle situazioni che in qualche modo intensificano i rapporti rispetto al passato: mi riferisco alla necessità, da parte delle imprese, di partecipare agli appalti con procedura di offerta economicamente vantaggiosa che comporta la necessità di entrare nel merito del progetto appaltato per offrire migliorie tecniche in sostituzione del semplice ribasso d'asta. Stiamo quindi assistendo a collaborazioni per poter finalizzare al meglio le caratteristiche delle singole imprese da adattare alle specifiche del singolo appalto.

Qual è il vostro rapporto con il mondo del credito?
Fortunatamente per il momento non si riscontrano grossi problemi: con la crisi è inevitabile che alcuni professionisti abbiano subito ripercussioni e la chiusura al credito da parte degli istituti bancari ha sicuramente creato dei problemi. Va ricordato che i professionisti valdostani possono comunque ricorrere a istituiti quali il Valfidi per ottenere mutui e leasing. Quest’ultimo aspetto andrebbe molto più pubblicizzato in quanto non a tutti  è noto.

Un valore da recuperare in questa nostra società sempre più sfilacciata…
La responsabilità di svolgere il proprio lavoro con coscienza e la correttezza per creare un rapporto con le altre persone. 

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