31 agosto 2012

Pirogassificatore: un Dossier e una Lettera

I giovani comunisti hanno elaborato un dossier sul Pirogassificatore che in questi giorni è particolarmente oggetto di attenzione da parte dei media regionali.

Dato l'approccio anche economico del documento (del resto Marx era un grande studioso di economia...) mi pare utile segnalarlo anche ai visitatori di ImpresaVda. Clicca qui.

Segnalo anche, ad onor di cronaca, un intervento sul Peuple Valdôtain, di carattere in questo caso più tecnico che economico, sullo stesso argomento.

La materia inutile dirlo è complessa.

Il tema ambientale è anche oggetto del mio ultimo fondo sul Corriere della Valle. Se non lo hai letto vuol dire che non ti sei abbonato (male, molto male, in fondo sono soltanto 40 euro per 48 numeri che cosa aspetti ancora?) e allora domani ti tocca a correre in edicola e a sganciare l'un euro e 50 di rito...


30 agosto 2012

E-Co srl: spin off del Politecnico di Milano futuro protagonista del mercato dei veicoli elettrici e ibridi


Il mercato dei veicoli elettrici e ibridi ha un nuovo protagonista, si tratta di E-Co (Electric&Hybrid-Drive Company) srl, spin off del Politecnico di Milano con sede in Valle d’Aosta. 

La società è espressione dell’eccellenza italiana nell’ambito della tecnologia automotive: oltre a quelle dell’ateneo milanese confluiscono in essa l’esperienza e il consolidato knowhow di Ireth e Mecaprom Technologies.

La neonata società si occupa di progettazione, sviluppo, commercializzazione e integrazione di sistemi innovativi di motopropulsione ibridi ed elettrici per veicoli. E-Co sarà il primo operatore italiano del
settore che realizzerà la migrazione tecnologica ibrida sia a livello pubblico che “corporate” e privato.

I principali obiettivi di E-Co sono:

- la produzione di diverse tipologie di kit per la trasformazione ibrida di veicoli sia esistenti
che di nuovo concept, in modo da consentire la diffusione di una mobilità sostenibile a
basso o nullo impatto ambientale;

- supportare i costruttori che non hanno investito adeguatamente in ambito HEV (Hybrid
electric vehicle), al fine di ridurre il loro attuale gap tecnologico.

«Non solo tecnologia, dunque, - si legge in una nota del Politecnico - ma anche e soprattutto attenzione per l’ambiente e per il benessere sociale, efficienza energetica, risparmio economico, innovazione».

I tre partner di E-Co sono già impegnati all’implementazione del piano industriale che prevederà lo sviluppo e la produzione dei kit, destinati in prevalenza ai mercati UE e ASIA attraverso almeno tre nuovi insediamenti produttivi con conseguente creazione di nuova forza lavoro.

Nello specifico, il Politecnico di Milano apporterà il proprio know-how verticale in ambito meccatronico in fase di ricerca e sviluppo, Mecaprom Technologies gestirà la parte di industrializzazione e produzione, Ireth curerà gli aspetti di International Business Development.

Federgioco Apprezza il Decreto Balduzzi sulle Ludopatie

Le iniziative del Ministro Renato Balduzzi a favore della lotta alle ludopatie trovano una sponda un po' inaspettata in Federgioco, associazione che riunisce i quattro casinò italiani, cioè Campione d'Italia, Saint-Vincent, San Remo e Venezia. Inaspettata in realtà  fino ad un certo punto. Da tempo le Case da gioco italiane si lamentano di una deregolamentazione che ha portato ad un azzardo troppo diffuso, eccessivamente alla portata di tutti. Una concorrenza ritenuta sleale e perciò mal sopportata.

In questa logica l'articolo 11, cap II, sul gioco d'azzardo, contenuto nel decreto del Ministro della Sanità Balduzzi in materia sanitaria, è inevitabilmente accolto con favore da Federgioco.

Il decreto Balduzzi recita: «Gli apparecchi idonei al gioco d’azzardo non potranno essere installati all’interno ovvero in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, luoghi di culto».

Il Presidente di Federgioco Luca Frigerio, amministratore unico della Casino de la Vallée di Saint-Vincent SpA, in merito sottolinea come «l'associazione è da sempre impegnata nello stigmatizzare il fenomeno sociale delle ludopatie proprio quale risultato del dilagare incontrollato del gioco d’azzardoCi auguriamo quindi che domani il Consiglio dei Ministri approvi il decreto Balduzzi, che consideriamo il primo tentativo del Governo di rimediare alla deregulation finora consentita in Italia. Occorre recepire correttamente la legislazione europea relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (Art. 10 – III Direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2005). Essa impone l'identificazione e la registrazione delle operazioni di acquisto o vendita di gettoni per il gioco al di sopra dei 2.000 euro con esclusione delle case da gioco soggette a controllo pubblico. In Italia, paradossalmente, questa normativa è stata recepita a senso unico ed applicata proprio solo nei nostri Casinò, i quali, essendo soggetti al controllo pubblico, sulla base del principio del minor rischio legato alla natura degli azionisti, avrebbero dovuto invece avere obblighi meno stringenti. In tutti gli altri casi, manca qualunque controllo, favorendo così, appunto, le ludopatie ed esponendo i giovani e le fasce deboli della popolazione a un grave rischio».

«Le nostre Case da gioco dovrebbero essere pertanto prese a modello - continua Frigerio -. I controlli agli ingressi impediscono ai minorenni non solo l’accesso, ma anche la permanenza nelle sale e tutta la clientela viene registrata».

Frigerio conclude con una valutazione economica: «C'è chi sostiene la deregulation perché favorirebbe la nostra economia, ma è un falso ideologico. La diffusione incontrollata del gioco d’azzardo porta a fenomeni di impoverimento molto superiori rispetto alla possibile diminuzione delle entrate. Il gioco localizzato in aree definite e controllato secondo regole condivise a livello europeo, può produrre effetti benefici per gli Enti di riferimento, per l’occupazione e anche per il turismo più in generale».

Frigerio ricorda inoltre che proprio sulla salvaguardia dei minori, nell'incontro del 7 agosto con il Vice-Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Michel Martone, Federgioco ha presentato la richiesta di convocazione di un tavolo tecnico. Altri argomenti in discussione: gioco illecito, lotta all'evasione fiscale e riciclaggio, sviluppo dei territori e sostegno al lavoro.

Miglior Ristorante e Miglior Agriturismo Valdostano del 2012. The Winner Is...

New entry e della MediaValle. Hanno alcuni elementi comuni i locali che si sono aggiudicati la terza edizione (la seconda sdoppiata) del mio sondaggio che invitava i visitatori di ImpresaVda a votare il miglior Ristorante e il Miglior Agriturismo valdostano del 2012.

La palma di miglior ristorante va a Le vieux Braconnier dell'Hôtel Bucaneve (Piazza Jumeaux 10, tel 0166 - 949119). La motivazione della giuria tecnica (come si usa dire) era «Per l'estro e la creatività ad un buon rapporto qualità-prezzo». Un podio più alto conquistato con 103 voti su 307. A seguire Le Petit Restaurant Hotel Bellevue di Cogne con 72, La Clusaz di Gignod con 65, il Café Quinson Vieux Bristot di Morgex a quota 25, il Vecchio Ristoro da Alfio e Katia di Aosta con 14 e a seguire Le Coq au Vin dello Chalet Eden Hotel di La Thuile a 9, ll ristorante La Chandelle dell'Ermitage di Breuil-Cervinia a 8, il Village la Cassolette  di La Salle a 6 e, infine, fanalino di coda, Le Grenier a 5.

Sul fronte degli agriturismi vince a mani basse La Vrille, Hameau du Grangeon 1 (tel 0166.543018),
«Per la fantasia e l'estro nel rispetto delle materie prime del territorio», con 143 voti (su un totale di 275) seguito con un certo distacco da La Maison Rosset di Nus a 70 suffragi. Più staccati Al Caminetto di Saint-Pierre con 22 voti, Bar à fromage di Cogne a 20 e, infine, appaiati a 10 voti chiudono le Moulin des Aravis  di Pontboset e Lo Grand Baou  di Vertosan (Saint-Nicolas).

29 agosto 2012

Confcommercio Valle d'Aosta dice No alla «Sagra Selvaggia»


«In Valle d’Aosta si effettuano non meno di 140 iniziative di somministrazione in pubblico, che godono di un regime semplificato per inquadramento del personale, misure di sicurezza e prelievo fiscale, rispetto a quanto accade nella somministrazione professionale. Un fenomeno che genera un giro d’affari di gran lunga superiore al milione e mezzo di  euro in buona parte sottratti al settore della ristorazione stanziale. Le sagre costituiscono un patrimonio che va difeso e valorizzato sia per la promozione stessa dei territori che per la sopravvivenza o riscoperta delle tradizioni gastronomiche nonché per la tutela del patrimonio culturale immateriale, ma è importante che non danneggino le attività commerciali attive tutto l’anno». La denuncia arriva da Confcommercio. «Come nel resto d’Italia – spiega Leopoldo Gerbore, presidente ristoratori e referente Fipe nazionale. – anche in Valle d’Aosta le sagre proliferano in maniera sempre più indiscriminata e il legame con il territorio è sempre più debole. Mi chiedo quale legame abbiano con il territorio sagre come quella dell’asado Argentino, del pesce di mare, delle Rane ( non mi si dica che sono una peculiarità Valdostana)  e le numerose feste  della birra ecc…  Proprio per questo fenomeno chi nella ristorazione lavora tutto l'anno, magari è costretto a chiudere». Va precisato che per questo blog e per Confcommercio l'argomento non è assolutamente nuovo come puoi leggere qui.

Per Gerbore poi «ci sono sagre incentrate su alimenti che arrivano da centinaia di chilometri, o la cui funzione reale è solo quella di raccogliere fondi per soggetti vari. C'è poi da chiedersi il danno economico procurato quando una sagra fa concorrenza per un mese di fila ad un ristorante, perché deve rispettare norme meno severe delle sue». E aggiunge «E’ indubbio che le sagre svolgano un importante ruolo aggregativo e un elemento di sostentamento per le associazioni di volontariato. Come ogni cosa però anche tale tipo di attività deve avere delle regole e dei limiti dettati dalla natura estemporanea e occasionale dell’evento nonché dal rispetto dovuto a elementari norme di una corretta  concorrenza. Se come dicono gli esponenti delle pro-loco, le sagre portano turisti sul territorio, sarebbe utile organizzarle nei mesi di Maggio Giugno e Settembre, così da allargare la stagione turistica , invece che “ammucchiarle” nei mesi di Luglio e Agosto nei quali evidentemente sottraggono ai pubblici esercizi i pochi turisti che vengono a visitarci».

Gerbore rincara ulteriormente la dose: «Se il volontariato e i volontari meritano attenzione non si comprende per quali motivi le attività di ristorazione professionali  e le persone che vi lavorano non debbano avere un’altrettanta attenzione e tutela.  Se  rispetto è dovuto a chi dopo aver svolto la propria attività di lavoro fa volontariato, altrettanto rispetto è dovuto al medesimo soggetto quando esplica la propria professione. Ci sembra un concetto assolutamente elementare».

Un sondaggio tra gli associati ha evidenziato che l'82% delle imprese ha dichiarato che nel triennio 2009-2011 ha subito una riduzione del fatturato media del 20%, mentre solo il 18% parla di una sostanziale stabilità. Nessuno ha dichiarato un aumento dei fatturati. Altro dato interessante viene dal confronto, nei tre anni, della media degli addetti e titolari. Nel 2009 la media di coloro che lavoravano nell'attività ristorativa era di 3,97 (tra titolari ed addetti), questa media va progressivamente diminuendo (3,59 nel 2010) fino ad arrivare a 3,25 nel 2011. Si è perso, mediamente, un dipendente ad azienda, in questi tre anni di crisi. Inoltre nel triennio si sono perse più di 40 ristoranti e per una regione a vocazione turistica come la Valle d’Aosta è tutto detto. «In un periodo dove la “spending rewiev” chiede alle P.A. di non assumere o addirittura di licenziare, boicottare le uniche realtà che potrebbero dare posti di lavoro, mi sembra deleterio» commenta Gerbore.

Ristorazione e sagre possono convivere se si rispettano regole, tradizione e tipicità, per questo Fipe - Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta chiede al Governo regionale di insediare un tavolo tecnico con Assessorato, Pro Loco, Associazioni di volontariato, Celva, per Istituire l’Albo delle sagre autentiche, patrimonio che va difeso e valorizzato sia per la promozione stessa dei territori che per la sopravvivenza o riscoperta delle tradizioni gastronomiche, nonché per la tutela del patrimonio culturale immateriale. «Solo così – spiegano Pierantonio Genestrone, presidente di Confcommercio, e Gerbore – si potrà valorizzare le sagre sia che la ristorazione imprenditoriale».

Con l’Albo, per l'associaizione, sarà così possibile contrastare le sagre organizzate per solo lucro ingannando il consumatore e al tempo stesso si riconosce all’impresa della ristorazione fulcro essenziale del sistema turistico locale,  impegnato  quotidianamente per valorizzare i prodotti tipici del territorio di cui è volano strategico, che segue regole igienico sanitarie, previdenziale e fiscale, nell’interesse generale della collettività e del consumatore e attraversa un periodo non facile, sia per i consumi, che per gli aggravi di adempimenti. «Ben sapendo - conclude Genestrone - che ci sono sagre che fanno parte della tradizione dei nostri paesi e sono una componente del tessuto sociale, uno strumento di aggregazione e un sintomo di una vivace realtà associativa che di volta in volta mobilita decine di volontari, spesso anche con finalità solidaristiche».

28 agosto 2012

Il Centro Benessere in Hotel

Con gli amici di Turismok torniamo a parlare di turismo.

La  Spa dell'Ermitage di Breuil Cervinia

In Valle d’Aosta come altrove, nell’ultimo decennio sono aumentati in maniera esponenziale il numero di centri benessere presenti nelle strutture ricettive. In particolare la percentuale di alberghi valdostani che dispongono di servizi legati al benessere si assesta intorno al 30%, gli hotel dotati di servizi wellness sono prevalentemente concentrati nelle aree turistiche del Monte Bianco e del Cervino. Alcune di queste aziende ricettive si sono riunite 2 anni fa in un’associazione definitaClub Wellness Valle d’Aosta.

 Le strutture inserite nel circuito sono attualmente una ventina, sono dislocate su tutto il territorio valdostano e puntano ad una proposta benessere di qualità elevata e dagli standard certificati.

Sebbene il benessere sia divenuto, soprattutto per le strutture alberghiere 4 e 5 stelle un servizio dal quale non si può quasi più prescindere, oggi è possibile trovare servizi e attenzione al benessere anche in strutture più piccole o in campeggio. Per chi invece non volesse affrontare un grande investimento è possibile noleggiare sul mercato centri benessere mobili. Nella maggior parte dei casi l’introduzione del centro benessere in hotel ha generato maggiori ricavi legati ad un migliore capacità di vendita delle camere mentre sono pochissimi i wellness center che riescono a generare una remunerazione diretta significativa. Questa situazione può essere ricondotta ad una serie di fattori concomitanti riconducibili essenzialmente ad una mancanza di management diretto sulla spa. In molti casi infatti l’area benessere è spesso gestita in maniera statica, su di essa non vengono costruite iniziative commerciali di una certa rilevanza, spesso trattamenti e massaggi sono venduti solo se richiesti e mai proposti attivamente, quasi nessuno centro dispone di un direttore marketing e controller della qualità.

Tra le maggiori criticità che non consentono ai centri benessere una migliore redditività c’è anche una certa staticità in termini di tariffe, per la maggior parte degli utenti ritenute alte; eppure come tutti i settori caratterizzati da costi fissi elevati, anche le SPA possono introdurre sistemi di gestione flessibili delle tariffe legati alla percentuale di occupazione del centro. Per esempio è possibile introdurre prezzi suddivisi per fasce orarie o giorni della settimana, è un dato di fatto che molti dei nostri centri benessere in inverno si riempiono solo negli orari serali (dopo sci), per evitare sovraffollamento ed ottenere una migliore redditività parrebbe sensato applicare una tariffa maggiorata. I centri più piccoli devono invece trovare, al pari dell’hotel, una capacità di differenziazione specializzandosi su determinati target, parecchio diffuse negli ultimi anni sono le Family Spa dedicate a famiglie e bambini o i centri wellness dedicati in esclusiva alle coppie.

In molti casi di successo i centri benessere propongono trattamenti costruiti e pensati in un’ottica locale (bagni di fieno, vino, trattamenti con mele e frutti di bosco), ancora é possibile organizzare eventi e serate a tema come avviene nelle medical spa, dove medici dietologi e non solo si alternano in conferenze o dibattiti e offrono un servizio di sportello consulenza medica per l’utenza interessata. Un ulteriore elemento che vale la pena considerare è legato al bacino di utenza, in quasi tutti i casi circoscritto alla clientela dell’hotel, non è invece diffusa la consapevolezza che i servizi del centro benessere possono e devono essere diffusi anche e soprattutto ai valdostani, mercato locale che può contribuire in maniera notevole alla remunerazione.

27 agosto 2012

Savda si arrende!

La notizia era stata data con enfasi (si raddoppia) ma alla distanza la tratta Courmayeur-Aosta-Torino della Savda non ha retto. 

Pochi viaggiatori e costi insostenibili. Anche se all'inizio i passeggeri sembravano addirittura raddoppiati. 

Salta pure la linea la linea Pont-Saint-Martin –Chambéry. Il bilinguismo, a quanto pare, non corre proprio su gomma...

Noi valdostani sembriamo proprio fare fatica a rinunciare all'utilizzo della propria auto anche in assenza di buoni di benzina e con un carburante scandalosamente a due euro... Il quadro non è rallegrante. La Valle è isolata su molti versanti.

Per saperne di più leggiti l'articolo di Aostasera. 

Ristorazione: Segnalazioni di qualità


Le Moulin des Aravis di Pontboset, uno degli agriturismi segnalato dal mio sondaggio vanta estimatori fuori valle come puoi leggere qui.

Devo in effetti confessare di essermi trovato anch'io davvero molto bene. Ovviamente ero in incognito con un gruppo di amici. Un ulteriore dimostrazione che tanti o pochi che siano i voti il panel di ristoranti e di agriturismi segnalati è di indubbia qualità.

26 agosto 2012

I Primi 50 anni del Traforo del Monte Bianco

Con un po' di ritardo (la data giusta era il 14 agosto, ma io in quel periodo ero altamente balneare) celebro i 50 anni del Traforo del Monte Bianco.

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25 agosto 2012

Presto al via il Sondaggio per Premiare il miglior Imprenditore Valdostano del 2012

Il tatà-stambecco con un look...post-moderno
Fra tre giorni potrai sapere quale è il miglior ristorante e la migliore trattoria valdostana del 2012 per i visitatori di ImpresaVda (a proposito se non hai ancora votato...).

Il 1° settembre darò invece il via al sondaggio per definire il miglior imprenditore valdostano del 2012. Si tratta della quinta edizione dell'evento.

Chi conosce il meccanismo del concorso sa che otto nomi saranno riproposti dalla passata edizione (leggi qui per scoprire quali sono), mentre gli altri otto saranno new-entry o ripescaggi di esclusi dalle edizioni precedenti.

Al momento l'ultimo panel da me definito prevede sei esordienti e due rientri. Fino al 30 agosto accetto comunque ancora suggerimenti che possono essere lasciati nello spazio commenti di quest'ultimo post. Poi dovrò scrivere il super-post e partiremo tutti insieme per la nuova avventura.

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le imprese (167): Mercato Russo



TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Promozione sul mercato russo
E’ stato dato parere favorevole alla realizzazione di iniziative promozionali dedicate al mercato russo, che si concentreranno nel periodo settembre 2012 – agosto 2013. L’impegno di spesa è di oltre186 mila euro. (delibera 1.710)

24 agosto 2012

Cervim: Gran finale per il 20° Concorso Internazionale dei Vini di Montagna

Nella maestosa cornice del Forte di Bard in Valle d’Aosta si svolgerà sabato 25 agosto, alle 14,30, la cerimonia di premiazione del 20° Concorso Internazionale dei Vini di Montagna organizzato dal CERVIM.

Nel suggestivo scenario della Sala Archi, alla presenza di ospiti illustri verranno consegnate le medaglie e i premi speciali ai vincitori del concorso, mentre a partire dalle 11 e per tutta la giornata di sabato 25, sarà possibile degustare i 180 vini premiati.

Nella mattinata di sabato 25, sempre presso la sala Archi, avrà luogo una tavola rotonda dal titolo: “La viticoltura eroica: strumento di valorizzazione del territorio” che vedrà , tra gli altri la partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta; del Segretario della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e del Direttore Generale OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin), moderato dal giornalista de LA STAMPA Sergio Miravalle.

Particolarmente soddisfatto il Presidente del Cervim Roberto Gaudio «per lo  sforzo profuso dal Cervim nell’organizzazione di questo evento, che ha portato al record di partecipazione con oltre 600 vini. Record che onora la celebrazione della ventesima edizione del Concorso ed i 25 anni di attività del Centro, dedicati al sostegno della viticoltura eroica».


I vini valdostani premiati

Anche quest’anno la Valle d’Aosta si è ben distinta con: 7 medaglie d’oro e 15 d’argento, oltre alla conquista del “Premio Speciale CERVIM 2012” - assegnato all'azienda di ogni paese che ottiene il miglior risultato, calcolato dalla media dei 3 migliori vini presentati in 3 categorie differenti – vinto dalla Cave des Onze Communes di Aymavilles, quale migliore azienda italiana.

Le sette medaglie d’oro sono state assegnate a:

1) Valle d'Aosta Doc Chambave Moscato Passito “Mirus” - 2001 - La Crotta di
Vegneron, Chambave;
2) Valle d’Aosta Doc Fumin - 2010 - Az. Agricola Elio Ottin, Aosta;
3) Valle D'Aosta Doc Chambave Muscat Flétri - 2010 – Az. La Vrille, Verrayes;
4) Valle d’Aosta Doc Muscat Petit Grain Flétry – 2010 - Cave des Onze Communes
Aymavilles ;
5) Valle d’Aosta Doc Rouge « Coteau Barrage » - 2010 – Lo Triolet, Introd;
6) Valle d’Aosta Doc Enfer d'Arvier - 2011 – Coenfer, Arvier;
7) Valle d’Aosta Doc Fumin- 2009 - Les Crêtes, Aymavilles ;

Le 15 medaglie d’argento sono state attribuite a:

1) Valle d'Aosta Doc Donnas Superieur « Vieilles Vignes » - 2008 – Caves
Cooperatives de Donnas, Donnas;
2) Valle d’Aosta Doc Chambave Moscato Passito "Prieuré" - 2010 - La Crotta di
Vegneron, Chambave;
3) Vallée d'Aoste Doc Chardonnay Fut de Chène - 2010- Maison Anselmet, SaintPierre;
4) Valle d’Aosta Doc Petit Arvine - 2011 - Cave des Onze Communes, Aymavilles ;
5) Valle D'aosta Dop Blanc de Morgex et La Salle « Nathan » - 2009 - Pavese
Ermes Morgex ;
6) Valle d’Aosta Doc Arnad Montjovet - 2010 - La Kiuva , Arnad;
7) Valle d’Aosta Doc Fumin - 2009 - Institut Agricole Régional Aosta;
8) Valle d’Aosta Doc Fumin - 2010- Chateau Feuillet, Saint-Pierre;
9) Valle d’Aosta Doc Pinot Gris « Soleil Couchant » - 2011 – Coenfer, Arvier ;
10) Valle d’Aosta Doc Blanc de Morgex et La Salle « Chaudelune » - 2009 - Cave du
Vin Blanc de Morgex et La Salle, Morgex ;
11) Valle d'Aosta Doc Enfer d'Arvier Bio - 2011 – Coenfer, Arvier ;
12) Valle d’Aosta Doc Fumin - 2010 - Lo Triolet, Introd;
13) Valle d’Aosta Doc Chardonnay - 2011 - Cave des Onze Communes, Aymavilles
14) Valle d'Aosta Doc Blanc de Morgex et La Salle Metodo Classico «Cuvée du
Prince» - 2006 - Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle, Morgex;
15) Valle d’Aosta Doc Chardonnay – 2011 - Institut Agricole Régional, Aosta;

I risultati completi del Concorso sono disponibili sul sito. 

Il «Colpo di testa» della Cooperativa sociale Tandem


E' stato inaugurato ufficialmente sabato 11 agosto «Colpo di testa», il nuovo negozio di parrucchiera aperto dalla cooperativa sociale Tandem in Cso Battaglione 123 ad Aosta .

«Con questa nuova iniziativa -  spiega Angela Luberto, presidente di Tandem - ampliamo il raggio di azione della nostra cooperativa sociale che si occupa di pulizie, manuntenzione di stabili e di aree verdi o di allestimento di manifestazioni».  Si può anche aggiungere che il terzo settore valdostano allarga il suo raggio di azione.

Nella nuova attività, opereranno due persone assunte, una lavorante e una apprendista. Questa nuova impresa nasce anche per assumere o accogliere in tirocinio alcune persone in situazione di svantaggio sociale segnalate dall’Agenzia del lavoro, del Consorzio Trait d’Union o dagli enti di formazione che si occupano di inserimento lavorativo. «Non vogliamo parlare di palestra, ma sicuramente abbiamo pensato a questa attività per dare un’opportunità a persone che da tempo non lavorano o che sono in situazione di difficoltà».  spiega ancora Luberto.

Dal punto di vista imprenditoriale “Colpo di testa” ha già individuato alcuni target di clientela: innanzitutto i soci e i lavoratori delle cooperative sociali valdostane con cui ha intenzione di stabilire convenzioni a prezzi agevolati.

Un occhio di riguardo anche per le persone con disabilità per cui è stato attrezzato un punto acqua accessibile e agli ospiti delle microcomunità in cui “Colpo di testa” andrà ad operare in giorni stabiliti.

Tandem è una cooperativa sociale che associa 9 soci lavoratori e 2 non lavoratori. Vi lavorano nel complesso 50 persone a tempo indeterminato e 30 a tempo determinato, impegnate queste ultime in particolare nei Lus, i lavori di utilità sociale. Il fatturato del 2011 è stato di 1 milione e 257 mila euro.

23 agosto 2012

Monterosa Ski: Inaugurata nuova telecabina Stafal-Gabiet



Sabato 18 Agosto, a Gressoney-La-Trinité, è stata celebrata la cerimonia di inaugurazione della nuova telecabina Stafal-Gabiet organizzata dalla Monterosa SpA in collaborazione con la Regione Autonoma Valle d’Aosta, il Comune di Gressoney-La-Trinité e la Pro Loco locale.

Il nuovo gioiello di Monterosa Ski è entrato in funzione nel dicembre 2011 ed ha consentito di migliorare le prestazioni dei collegamenti intervallivi del comprensorio, punto forte delle vallate alpine ai piedi del Monte Rosa. La cura tecnica tipica del comprensorio si è nuovamente combinata ad un design innovativo ottenendo la sobrietà di un impianto moderno, perfettamente integrato con il suggestivo paesaggio circostante. Tradizione e avanguardia tecnologica proseguono in questo binomio che connota da decenni la filosofia stilistica di Monterosa Ski.

Finanziata per 10 milioni e 900 mila euro dalla Regione Valle d’Aosta, la “Stafal-Gabiet” è stata realizzata da parte di Monterosa e dell’Associazione Temporanea di Imprese Leitner-Costruzioni Stradali BGF. La telecabina collega l’abitato di Stafal con l’Alpe Gabiet, dove, integrato nello stesso edificio, parte il secondo impianto di collegamento con la Valsesia, la telecabina Gabiet-Passo dei Salati, trait d’union con gli impianti di risalita di Alagna e punto di partenza del funifor Passo dei Salati-Indren, mezzo di trasporto comodo, moderno e funzionale, che raggiunge i 3.275 metri di quota del ghiacciaio di Indren.

La telecabina Stafal-Gabiet è dotata di 67 cabine, che si susseguono a una distanza di 86,4 metri l’uno dall’altro in un intervallo di tempo di 14,4’’, per una portata massima nominale di 2.000 persone all’ora. Copre un dislivello che parte dai 1.821,18 metri s.l.m. della stazione a valle ai 2.307,88 metri s.l.m. della stazione a monte, garantendo un trasporto sicuro e veloce in quota a sciatori e snowboarder in inverno, ad alpinisti e biker in estate, con un punto di vista sempre eccezionale sui lussureggianti paesaggi del Monte Rosa. 

Le «Merenderie» del Prosciutto Saint-Marcel


Ha aperto sabato 11 agosto a Surpian la Merenderia Numero 1 del Prosciutto Crudo Saint Marcel. Una soluzione che offre la possibilità di gustare questa prelibatezza  là dove  stagiona, il Prosciutto.

Uno sguardo al territorio ed uno all’ambiente: il Sidro Maley, le Birre del Grand St. Bernardo e numerosi altri prodotti locali saranno proposti in abbinamento al celebre Prosciutto Crudo di Saint-Marcel,.”l’originale alle erbe di montagna”. Il tutto, servito rigorosamente in stoviglie biodegradabili al 100%.

Prima tappa sulla “Via del Prosciutto” di Saint-Marcel, che da Surpian m.547 (La Valdotaine – Merenderia N°. 1) porterà alle miniere di Servette m.1819, passando per Jayer m.693 (Le Coffret – Merenderia N°. 2), Plout m.968, Seissogne m.1066, Champremier m.1383 (La Chèvre Heureuse – Merenderia N°. 3) e Layché m.1506 (Locanda del Diavolo – Merenderia N°. 4).

Questi gli orari del punto vendita:
Lun-Ven dalle 8 alle 18,30 (orario continuato)
Sab.e Dom. dalle 10 alle 19,30 (orario continuato)

Per informazioni: Tel. 0165 768 919 / Cell. 345 6208752 / oppure clicca qui.  

Il Brand Morandin nobilita il centro di Aosta

Mauro Morandin


«Amiamo la tradizione e cerchiamo di accontentare in ogni modo i golosi che cercano la genuinità». Così si legge nell'incipit della nota redatta da Mauro e Barbara Morandin datata il 2 agosto scorso. 
«Da questo pomeriggio - si legge ancora - apriamo la "bomboniera" all'inizio di via Porta Praetoria di Aosta, un piccolo scrigno color cioccolato e vaniglia, per essere ancora più vicini a chi segue la nostra ricerca della qualità. Per la prima volta dopo 46 anni ci mettiamo a disposizione con un nuovo servizio ad Aosta, oltre alla sede storica di Saint-Vincent».

In tempi difficili la forza del brand in un settore di nicchia come quello del'alta pasticceria può portare a strategie di ampliamento della propria presenza sul territorio alla ricerca di flussi commerciali che Saint-Vincent intercetta con più fatica. Un prodotto di qualità non può che trarre giovamento dalla creazione di un ulteriore punto vendita. Una scelta imprenditorialmente apprezzabile. Penso proprio che Morandin dovrebbe essere uno dei primi ospiti di ImpresaVda alla riapertura di settembre. Confido di contattarlo al più presto.


Del resto da Morandin maître pâtissier l'arte pasticcera è una tradizione di famiglia. Il primo laboratorio artigiano nasce nel cuore della Valle d’Aosta, a Saint-Vincent, nel 1966, grazie a Rolando e Rosi. La stessa passione ed entusiasmo è stata trasmessa al figlio Mauro, la cui fama nell’ambiente è cresciuta costantemente da quando, giovanissimo, stupiva nei concorsi di alta pasticceria per la sua bravura e creatività. Mauro conduce ora l’attività con la moglie Barbara e insieme, con impegno costante, trasmettono la ricerca della qualità e la fantasia nel realizzare prodotti sempre nuovi ed originali.


Per saperne di più clicca qui. 

22 agosto 2012

Da oggi mi trovi anche su Skype!

Ti piace questa mia rielaborazione fotografica?
Con un po' di ritardo oggi sono sbarcato anch'io su Skype, lo strumento di videochiamate (e non solo) via internet che può pure rivelarsi un toccasana per i bilanci aziendali con Skype Manager, soprattutto in un Italia che degli strumenti di comunicazione non sembra avere ancora deciso di farne un assett strategico con costi adeguati.

Fino ad oggi non mi ero interessato a questa opzione trovando limitante l'essere legato ad un computer fisso. Ma ora che ho uno strumento valido per la chiamata in mobilità ho pensato bene che fosse il momento di ricorrervi e soprattutto di permettervi di ricorrevi a chi, facendone uso, aveva intenzione di contattarmi.

Se vuoi mettervi in contatto con me mandami una richiesta per essere aggiunto tra i miei contatti. I mio nome skype è fabrizio.favre. Davvero originale. Non trovi? :) 


La Fiaip contro gli Agenti Immobiliari scorretti: 6 esempi di comportamenti non professionali


Il gruppo valdostano degli Agenti Immobiliari aderenti alla FIAIP invita gli utenti delle agenzie immobiliari a diffidare da determinati comportamenti adottati da alcuni sedicenti colleghi che operano nel mercato immobiliare valdostano. Un argomento di cui mi sono occupato già in due post precedenti (qui e qui)

«Sin dalla sua costituzione - si legge in una nota - la Federazione Italiana Agenti Immobiliari sostiene che l’evoluzione della figura dell’Agente Immobiliare debba necessariamente passare, attraverso l’elevazione della professionalità e la garanzia dei servizi di mediazione, dal primitivo ruolo di ausilio al commercio al più consono e attuale ruolo di tutela del mercato e dei consumatori. Sulla scorta di questo ideale FIAIP procede nelle sue politiche e, tra le varie attività, ha recentemente costituito assieme ad ADICONSUM, una delle associazioni di consumatori italiane più rappresentative, un ente bilaterale finalizzato a fornire ulteriori garanzie ai consumatori che si rivolgono alle agenzie immobiliari associate a FIAIP. Questo accordo è stato da poco ratificato anche nella nostra regione tra i direttivi delle due associazioni».

L’attenzione che FIAIP rivolge ai consumatori si sposta anche all’esterno della propria associazione e, anche per effetto delle sempre più frequenti segnalazioni di comportamenti poco improntati alla buona fede ed alla diligenza tenuti sul territorio valdostano da sedicenti mediatori immobiliari e da loro collaboratori a vario titolo (ovviamente non associati alla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), intende segnalare ai potenziali clienti di agenzie immobiliari le azioni ed i comportamenti dai quali prendere le distanze e, ove vi siano prove circostanziate, da segnalare a FIAIP ed agli uffici preposti presso la Camera di Commercio:


Sei esempi di comportamenti non professionali

- Bigliettini recanti generiche promesse di acquisto “ho saputo che il suo immobile è in vendita e sono interessato”, garantendo “discrezione e pagamenti solleciti e in contanti”, sottoscritti sovente con nomi di fantasia e recanti numeri di telefoni cellulari spesso riconducibili a soggetti che, una volta ottenuto un appuntamento, si presenteranno infine come agenti immobiliari;

- Bigliettini sparsi e attaccati ovunque recanti proposte immobiliari di affaroni a prezzi improbabili, recanti numeri di telefono di sedicenti privati che poi, una volta ottenuto l’appuntamento si presenteranno come agenti immobiliari;

- Al momento della formulazione della proposta di acquisto richieste di assegni di caparra intestai a soggetti diversi dei proprietari dell’immobile che si intende acquistare;

- Formulari di proposte di acquisto recanti “rimborsi spese” e/o penali a favore dell’agenzia immobiliare qualora la proposta di acquisto non dovesse concludersi;

- Verificare sempre che il soggetto che ci propone il servizio di vendita o di locazione sia effettivamente un Agente Immobiliare regolarmente abilitato e che come tale si sia effettivamente presentato, ovvero sia un suo collaboratore che ne abbia titolo e che lo possa dimostrare;

- Agenti Immobiliari che denigrano l’operato dei colleghi richiedendo informazioni sulle condizioni e modalità degli altrui incarichi consigliando di disdirli o peggio di disattenderli, e promettendo generici e numerosi “clienti interessati” e vendite rapide.

21 agosto 2012

Votate, Votate, Votate!!!!!!!

Blu per il miglior ristorante

Ultimi giorni per votare il sondaggio sul miglior ristorante e la miglior trattoria valdostana del 2012. Se fra i ristoranti il colpo di scena sembra ancora possibile, fra le trattorie si potrebbe ormai supporre in dirittura di arrivo il vincitore. Mai dire mai. Scaramanticamente non cito nessun locale.

Mi limito però a ricordare i premi molto concreti: lo stambecco tatà in ceramica di Bonomi della Ceramica Derby di Villeneuve. Un premio che al di là del prestigio fa anche la sua bella figura nel locale. Di conseguenza spero che questa ultima settimana veda i fornelli, pardon lo score del sondaggio infiammarsi e crescere significativamente. E che vinca il migliore!

Rosso per la miglior trattoria

Saint -Vincent Resort & Casino: aperto il Parc Hôtel Billia





Per motivi balneari annuncio con un po' di ritardo che Saint-Vincent Resort & Casino ha raggiunto un primo traguardo, l’apertura del Parc Hôtel Billia, avvenuta il 3 agostoSi tratta di un albergo 4 stelle ricavato dall’ala moderna del Grand Hôtel di Saint Vincent, con un nuovo ingresso indipendente e 119 camere di cui 6 Suite; un hotel di respiro e charme internazionale, dedicato in particolare alla clientela congressuale e familiare e di cui ho scritto già in passato su questo blog.

I problemi della Casa da gioco sono da tempo sul tappetto e sono stati evidenziati anche su questo blog. Oggi mi soffermo soprattutto sulla novità architettonica del nuovo edificio. 

Annesso al Parc Hôtel Billia c’è il nuovo ristorante  Le Rascard Salon et Terrasse da circa 400 posti.
Il ristorante
Il secolare Grand Hôtel nell’estate 2013 diventerà un prestigioso 5 stelle, così in totale il complesso avrà una disponibilità di 199 camere.

L’architetto milanese Piero Lissoni, che firma il progetto Saint-Vincent Resort & Casino (budget di oltre 70 milioni di euro, progettato insieme a Tekne Ingeneering di Milano, che ha curato il coordinamento e gli aspetti del progetto strutture e impianti, e agli architetti Luca e Enrico Villani di Vercelli, che hanno seguito nel dettaglio il progetto di restauro), spiega criteri, scelte stilistiche e particolari tecnici del suo intervento: “L’obiettivo era valorizzare il patrimonio architettonico esistente, armonizzando le tipicità locali con elementi legati ad atmosfere lontane. Vogliamo che la storia secolare del Grand Hôtel Billia dialoghi con la modernità e con la tradizione degli artigiani della pietra, del metallo e del legno e puntiamo su un ampio utilizzo di vetrate per effetti spettacolari. E’ un lavoro difficile proprio per la conformazione del Billia e del Casinò, costruiti e poi rivisti in epoche diverse. Fortunatamente, la tecnologia ci permette di utilizzare i materiali tradizionali mantenendo inalterato il loro fascino, ma garantendo prestazioni che rispondono alle moderne esigenze, anche normative».

Da sinistra Sara Bordet, l'Amministratore unico Luca Frigerio e il Presidente della giunta regionale Augusto Rollandin
Il nuovo Parc Hôtel Billia si presenta con una facciata in doghe di legno trattato e grandi aperture finestrate sfalsate, che creano un gioco visivo, conferendo un dinamico equilibrio alla parete, che sembra un quadro. Al loro interno, è stato disegnato un piccolo balcone che sembra dilatare lo spazio delle stanze e da cui è possibile affacciarsi per volgere lo sguardo verso le montagne o giù nella valle.  Nelle camere, il legno si ritrova ovunque: il parquet dei pavimenti è in rovere invecchiato a listoni, riscaldato da tappeti in lana; una porta scorrevole, moderna e leggera, chiude la vista del bagno; la testata del letto retro-illuminata è graficamente composta di doghe di legno; l'anta che nasconde il frigobar e la cassaforte è in larice naturale massello pantografato in rilievo, con grafie che riprendono le matrici storiche delle decorazioni valdostane.

Da sottolineare la scelta del colore per tutti gli ambienti, nelle sfumature di un grigio raffinato, caldo e rilassante. Le pareti, finite a gesso, sono fresche d’estate e riflettono la luce d’inverno.
Nulla è lasciato al caso.

Gli arredi utilizzano anche elementi creati dallo studio Lissoni Associati in esclusiva per l’hôtel: la struttura che alloggia lo schermo tv, le mensole, il tavolo, le poltroncine leggere, friendly.
Gli armadi, in lamiera di ferro nera, su piedini, sono appoggiati al muro e hanno il fondale in tinte vivaci; le cerniere sono in ottone brunito come nei mobili di una volta, mentre sopra gli armadi, le ceste in midollino, dove riporre cuscini e coperte, sono un elemento che richiama con simpatia la vita rurale.

La quadreria attinge agli archivi della Società Guide Alpine di Courmayeur e alla raccolta storica del Comune di Saint - Vincent per raccontare la storia, l’architettura e la natura della Valle d’Aosta nelle diverse stagioni.

Le camere De Luxe misurano 28 metri quadri, le Suite 56, essendo dotate in più di salotto attrezzato con zona ufficio e cabina armadio.

Tutte dispongono di supporti tecnologici di ultima generazione - con  televisore multimediale e collegamento Wi-Fi gratuito - oltre a bagno con doccia, telefono, cassaforte, un ampio minibar, tea e coffee maker, servizio cortesia, aria condizionata e riscaldamento regolabili, asciugacapelli, accappatoio, room service e servizio lavanderia. I bagni, in grès bocciardato grigio e marmo di Carrara, hanno una elegante parete vetrata che dà sulla camera e ne illumina naturalmente gli interni. Nelle suite, oltre alla grande doccia, c’è anche una comoda vasca.

Un corridoio vetrato collega il Parc Hôtel Billia al ristorante Le Rascard Salon et Terrasse, che offre una superficie di 450 mq senza pilastri, per poterla utilizzare con la massima libertà. Infatti, dall’autunno servirà anche il nuovo Centro Congressi (apertura a novembre), dotato di 7 sale, con una capienza fino a 600 persone.

Il soffitto fono-assorbente è punteggiato da lucernari a forma conica incastonati sul tetto, che producono un piacevole effetto di luce naturale attraverso il vetro opalino. Il salone è arredato con tavoli e poltroncine personalizzati e colorati che offrono molteplici combinazioni di seduta per gli ospiti. Può inoltre essere diviso in due parti per ospitare con privacy eventi contemporanei.

Non mancheranno un wellness center da 1600 metri quadrati, dall’autunno 2013, e numerosi servizi integrati con il territorio.

Il progetto comprenderà naturalmente anche l’ampliamento del Casinò, che avrà una area gioco all'aperto, protetta con soluzioni tecnologiche all’ avanguardia. Già realizzati una Poker Room e  la sala giochi Evolution di 1700 mq con oltre 600 slot machine e ingresso indipendente.

L’offerta gastronomica, oltre ai ristoranti Gaya e Brasserie, inaugurati nei due anni passati, e a Le Rascard Salon et Terrasse, sarà  completata con un ristorante gourmet.

20 agosto 2012

La Chèvre Heurese


La Chèvre Heurese, una bella storia di imprenditorialità in terra valdostana, ben raccontata da Marina Alaimo. Leggi il post.

  • 19 agosto 2012

    Costruire Sostenibile nel contesto Alpino: normative e sistemi di certificazione

    Gli enti coinvolti nell'iniziativa
    L'Assessorato al territorio e ambiente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, in collaborazione con Attiva srl, società in house della Camera valdostana delle imprese e delle professioni, grazie anche all'impegno dell'infaticabile Federico Molino, organizza il 13 e 14 settembre presso il Centro polifunzionale della Grand Place di Pollein, un convegno dal titolo: «Costruire sostenibile nel contesto alpino: normative e sistemi di certificazione».

    L'importanza dell'evento è chiara. «In un contesto tecnologico in continua e inarrestabile evoluzione, - si legge nella lettera di invito - i vincoli dettati dal territorio alpino devono diventare occasione per la ricerca di nuove soluzioni in grado di far fronte alle sempre più importanti ed urgenti questioni legate alla sostenibilità ambientale. A seguito dell'entrata in vigore della l.r. 24/2009 e dell'introduzione del concetto di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici, risulta importante poter valutare le ricadute degli interventi della legge casa, in tema di sostenibilità ambientale».

    Il convegno si pone come obiettivo l'approfondimento di questa tematica, coinvolgendo esperti nazionali ed europei e fornendo nel contempo una panoramica di applicazioni pratiche a livello europeo, nazionale e regionale.

    Durante le due giornate, caratterizzate da relatori nazionali ed internazionali di altissimo livello,verranno approfondite le tematiche inerenti i sistemi di certificazione ambientale, le loro normative e i loro regolamenti, dando anche spazio alle imprese locali e ponendo l'attenzione su alcuni casi-studio legati anche al contesto alpino.

    La partecipazione è libera, previa registrazione via mail all'indirizzo: innovazione@ao.camcom.it entro il 10 settembre 2012.

    Le adesioni saranno raccolte secondo l'ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

    Ulteriori informazioni saranno disponibili qui 

    Brokerage event su Smart City e Smart Mobility

    Da Attiva mi è arrivata un'interessante segnalazione che ti suggerisco di prendere in considerazione. Fammi sapere che cosa ne pensi e se partecipi come è andata.


    Consiste nella segnalazione dell'expo-conference ITN - Infrastructures and technologies for the smart city, organizzato da GL Events, Camera di commercio di Torino e Innovability e giunto alla sua quarta edizione. 

    ITN si svolgerà in data 27 e 28 settembre presso il Centro Congressi Lingotto e si candida a diventare il primo evento europeo in grado di offrire una visione completa sul tema smart city e open government, presentando le infrastrutture digitali per le future smart city, l'open government e le tecnologie e soluzioni per la smart mobility, dalla navigazione satellitare all'infomobilità.

    Nell'ambito di questa iniziativa, ATTIVA partner della rete Enterprise Europe Network, promuove e coorganizza ITN  2012 - Infrastructures and technologies for the smart city BROKERAGE EVENTevento di brokeraggio tecnologico che si terrà il  27 settembre  a Torino presso il  Centro Congressi Lingotto.

    Il brokerage event è volto a favorire incontri bilaterali tra imprese, università e centri di ricerca provenienti da tutta Europa e impegnati nello sviluppo sia di nuove soluzioni per le infrastrutture digitali delle smart city sia di tecnologie e soluzioni per la smart mobility.

    In particolare l’evento  sarà focalizzato sui seguenti settori:

    ·         Open Data & Open Government 
    ·         Smart Grid & Car recharge
    ·         GIS for Infrastructures 
    ·         Digital out of Home
    ·         Wireless Sensor Networks
    ·         Land Monitoring & Videosurvelliance
    ·         Wireless & Satellite Connectivity
    ·         On Board Telematics & Car Sensors
    ·         Telematics Services & Location Based Systems
    ·         AVL - AVM & Fleet Management
    ·         Traffic information & Digital Signage
    ·         RF-ID & Asset Tracking
    ·         Smart and Electronic Ticketing
    ·         Parking Solution and Systems
    ·         Emergency and Safety
    ·         GNSS (GPS, Galileo, Glonass)
    ·         Geocontent & Apps
    ·         Traffic Management & ZTL    

    Durante il  brokerage event, le imprese avranno  inoltre l'opportunità  di incontrare Enti Appaltanti interessati ad uno scouting su tecnologie e soluzioni innovative nell'ambito delle tecnologie  sopracitate.

    L'edizione del 2011 ha visto la partecipazione di circa 100 imprese provenienti da 14 paesi e la realizzazione di circa 300 incontri bilaterali. Numerosi negoziati sono in corso.

            MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE:  La partecipazione è gratuita previa registrazione sul sito  e successiva compilazione di un cooperation profile focalizzato sui settori sopracitati.
    Il profilo sarà validato e inserito su un catalogo disponibile online e costantemente aggiornato.
    Successivamente sarà possibile richiedere appuntamenti bilaterali personalizzati che potranno essere accettati o rifiutati dalla controparte.

    Lingua di lavoro: inglese

    SCADENZE:

    ·        Registrazione e compilazione dei profili:  14/09/2012
    ·        Richiesta appuntamenti:  17-19/09/2012
    ·        Invio dell’agenda appuntamenti personalizzata: una settimana prima

    Ulteriori informazioni sono disponibili qui.  
     

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