31 ottobre 2013

Filippo #Gérard (Giovani Albergatori): «Nel #turismo serve gioco di squadra e conoscenza della Rete»

Filippo Gérard
Intervista a Filippo Gerard, alla guida dei giovani albergatori valdostani.  

 Lei è anche Presidente del Consorzio operatori Turistici della Valle di Cogne. Quanto conta oggi nel turismo il gioco di squadra?
E’ fondamentale. Soprattutto visto che noi siamo una regione molto piccola. Una goccia nell’oceano del mondo. Fare gioco di squadra, essere uniti, cooperare, proporre attività comuni. L’unione fa la forza inutile dirlo. Per affrontare le sfide di oggi è, come ho già detto, fondamentale.
 
 Rispetto anche soltanto a dieci anni fa quanto si sono modificate le competenze necessarie per gestire una struttura turistica?
Io ho 31 anni di conseguenza posso dire di aver assistito a questo cambio direttamente sulla mia pelle. Se dieci anni fa strumenti di prenotazione on line come booking, venere erano realtà ancora di nicchia, per città turistiche oggi anche l’albergo che si trova nella valle più sperduta della nostra regione deve avere un sito internet aggiornato dove caricare le tariffe, le foto e rispondere in modo tempestivo alle e-mail. C’è stato un cambiamento sia dal punto di vista della vendita che della gestione del cliente stesso passato da cliente di lunghi periodi di 10-15 giorni ad un turn-over di clienti che cambiano ogni 2-3 notti e questo lo viviamo soprattutto negli alberghi con delle spa dove la coppia di turisti spende di più ma in meno tempo, in quanto lavorando entrambi il tempo libero a disposizione è vincolato dalle ferie di entrambi. Fattori che rendono più complesso il mantenersi aggiornati, l’essere più reattivi, più veloci.

Siete chiamati ad un attento bilanciamento tra tradizione e innovazione…
Dobbiamo riuscire ad offrire un prodotto che non sia standardizzato, sullo stile della grande catena alberghiera, dandogli un tocco di calore, di umanità e di tipicità aggiungerei senza però che questo diventi un disservizio. Da qui la risposta immediata alle richieste del cliente, il sito internet aggiornato e via dicendo. Di conseguenza grande innovazione con uno sguardo però alla tradizione.

Uno degli elementi nuovi è sicuramente internet. Ho notato che voi siete molto attivi on line. Ad esempio su tripadvisor ogni recensione positiva o negativa la vede rispondere personalmente. E’ un fatto che mi ha molto colpito…
Tripadvisor è uno strumento interessante se visto anche dal consumatore come Forum di scambio di opinioni o altro. Va purtroppo detto che la gente è molto più portata a scrivere quando qualcosa è andato storto e spesso certi siti sono utilizzati da sfogo. Io ho sempre pensato che fosse giusto sia ringraziare per il tempo che ci ha dedicato chi ci ha fatto una buona recensione sia per puntualizzare le critiche che non riteniamo corrette. Ci sono altri portali come booking.com o Venere dove la recensione del cliente è espressa in voti on in giudizi senza possibilità di replica. Io preferisco questi siti – dove peraltro il rating è mediamente più elevato – in quanto è garantito che il commento proviene da chi ha soggiornato presso la struttura alberghiera. Dopo che uno ha soggiornato in una struttura riceve una mail in cui è invitato a raccontare la propria esperienza. Su Tripdavisor chiunque può scrivere un commento indipendentemente dal soggiorno.

Confrontandovi fra giovani albergatori qual è il problema più urgente da affrontare?
Ci sono delle sfide importanti da affrontare dal punto di vista commerciale. Di conseguenza la sinergia che va creata tra giovani albergatori ma non soltanto è quella di vendere il prodotto nel suo complesso. Far sì che il nostro consumatore finale non debba fare dieci prenotazioni per i dieci servizi che ha preso cioè l’albergo, il transfer, lo ski pass, il noleggio sci, ma dovremmo,a  mio avviso, cercare di creare un sistema dove un cliente in pochi attimi riesce ad avere quello che potrebbe dargli un Club Med o un villaggio turistico importante con un all inclusive. E qui mi riallaccio al ragionamento sul rapporto tradizione-innovazione. Tenere le nostre peculiarità e la personalità delle singole strutture senza però far sì che questo diventi un elemento di minor appeal commerciale.

 Sul fronte delle politiche regionali del turismo quali sono gli aspetti che giudicate positivamente e quelli su cui è possibile fare di più?
In questi giorni ci troviamo in un momento complesso per la nostra Regione. Io ritengo che i mutui a tasso agevolato concessi negli anni e di cui tantissimi albergatori, fra cui molti giovani per mandare avanti l’azienda di famiglia, hanno usufruito siano una base importante dell’economia della nostra regione nel settore alberghiero. Questi, grazie all'abbattimento degli interessi, hanno fatto sì che in una realtà dove l’occupazione annuale delle nostre stanze è più bassa rispetto ad altri riusciamo a tenere un ottimo livello competitivo dal punto di vista dell’età media delle nostre strutture, delle attrezzature, delle attrazioni come centri benessere. Sul fronte degli aspetti più problematici c’è ovviamente il taglio dei finanziamenti a fondo perduto di cui si parla molto in questi giorni. Un fatto che sicuramente ha messo in difficoltà chi aveva già iniziato degli investimenti, tuttavia io sono fiducioso e mi auguro che ci sia una ripresa.

Come giovani albergatori che tipo di attività associative proponete?
Ci occupiamo di mantenere viva quella parte ludica e ricreativa di organizzazione di eventi fra cui il Capodanno dei Giovani albergatori che è un capodanno in differita per gli addetti ai lavori. Altri eventi anche benefici piuttosto che di formazione come incontri con personalità del turismo e adesso tra qualche giorno partiremo per la nostra gita sociale che è un momento dove andiamo a vedere o le strutture più interessanti dal punto di vista turistico del wellness, attrattive importanti nelle Alpi, ma non soltanto e quest’anno saremo circa 80 persone e andremo in Costiera Amalfitana anche per vedere come lavorano i nostri colleghi altrove.

Sulla prossima stagione invernale è già possibile fare dei ragionamenti o è ancora troppo presto?
A parte la neve che è già arrivata ci auguriamo che ne arrivi ancora tanta di più e nel momento giusto. Speriamo in una buona stagione invernale.

 Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Tempi di crisi permettendo vorrei restaurare una grande e vecchia casa situata nel centro di Cogne di fianco all’albergo di famiglia e creare qui un ristorante a km zero, un termine forse un po’ troppo abusato, ma vorrei davvero dare vita ad un locale che riscopra i prodotti in base alle stagionalità, prodotti del territorio, le nostre fontine, il miele, la carne allevata in Valle d’Aosta

  

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (224): Bilancio in Consiglio regionale


PRESIDENZA DELLA REGIONE

Patrizia Diémoz alla guida dell'Arer
La Giunta regionale ha nominato Patrizia Diémoz in qualità di presidente del Consiglio di amministrazione dell’Azienda regionale per l’edilizia residenziale.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Stanziamento Fiera di Sant'Orso
E’ stato erogato un primo stanziamento di 46mila 500 euro al Comitato organizzatore per la 1014ª Fiera del legno di Sant’Orso di Donnas, in programma domenica 19 gennaio 2014.

BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO

Bilancio in Consiglio regionale
L’Esecutivo ha deliberato la proposta al Consiglio regionale dei disegni di legge concernenti la legge finanziaria e il bilancio della Regione per il triennio 2014/2016 a cui dedicherò un post nei prossimi giorni.


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Accordo con Trenitalia
La Giunta ha deliberato la prosecuzione, per l’anno 2013, dell’Accordo con Trenitalia per l’erogazione dei servizi commerciali complementari al trasporto ferroviario nella regione (biglietterie e agevolazioni tariffarie), prevedendo un impegno di spesa di 504mila euro.

Infomobilità
E’ stata adottata la bozza di convenzione tra la Regione e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per definire l’interscambio dei dati sul traffico e l’avvio della sperimentazione delle relative modalità e procedure, nell’ambito del progetto Infomobilità del nord-ovest, a valere sul Programma attuativo regionale FAS 2007/2013.

30 ottobre 2013

Pre-imballaggio prodotti #alimentari: norme e doveri a tutela di #produttori e #consumatori

Da sinistra Ezio Corain e Paola Rebufatti
Circa 50 imprese hanno preso parte al seminario "Pre imballaggio dei prodotti alimentari", organizzato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 ottobre, presso l'Institut Agricole Régional dalla Chambre Valdôtaine in collaborazione con il Laboratorio Chimico della. Camera di Commercio di Torino.

«Quello dell'etichettatura - ha spiegato in apertura dei lavori il Presidente della Camera valdostana Nicola Rosset - è un argomento di grande importanza che, se da una parte comporta certamente un aggravio di attività per i produttori, dall'altra costituisce un utile strumento per la tutela dei prodotti stessi, soprattutto in un contesto nel quale la contraffazione rappresenta una vera e propria piaga, oltre ad essere un valido elemento di valorizzazione e qualificazione dei prodotti di eccellenza».

L'incontro ha permesso ai partecipanti di compiere un riepilogo su quelle che sono le principali normative in materia di metrologia legale attualmente in vigore legate alla produzione di pre imballaggi grazie all'illustrazione svolta da Ezio Corain, Ispettore metrico della Chambre.
Gli imprenditori presenti in sala

L'intervento di Paola Rebufatti del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino è stata l'occasione per un esame della nuova normativa in materia di etichettatura dei prodotti alimentari, con riferimento anche agli aspetti legati all'indicazione dei valori nutrizionali.

L'iniziativa aggiunge un ulteriore tassello alla collaborazione avviata tra la Chambre Valdôtaine ed il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino sommandosi alle numerose iniziative messe in atto tra le quali la possibilità di offrire alle imprese valdostane un servizio di consulenza gratuito in materia di etichettatura.

Per saperne di più:  
•     email - etichettatura@ao.camcom.it
•     fax - 0165 573040

•     telefono - 0165 573041

Quarto trimestre 2013: per Confindustria Valle d#Aosta la situazione è ancora negativa | «Servono politiche concrete e strutturate»

Confindustria Valle d'Aosta ha reso noti i risultati della sua indagine trimestrale previsionale. Si tratta del quarto trimestre. Come sempre la riporto in versione integrale. 
IN SINTESI

L’indagine previsionale relativa al quarto trimestre di quest’anno, effettuata da Confindustria Valle d’Aosta su di un campione piuttosto significativo di imprese associate (33,6%) fotografa una situazione ancora negativa in cui, complice anche il recente clima di instabilità politica, sembrano attenuarsi i deboli segnali di inversione di tendenza fatti registrare nei trimestri precedenti.

Peggiora leggermente la composizione del carnet ordini e resta sostanzialmente stabile il grado di utilizzo degli impianti.Considerato il carnet ordini ridotto, la quasi totalità delle imprese intervistate non segnala variazioni intervenute nei programmi di investimento stabiliti in precedenza. Torna a manifestarsi per le imprese valdostane, dopo il miglioramento rilevato lo scorso trimestre, il problema della riscossione dei crediti sia dalle pubbliche amministrazioni che dai privati. Anche per i prossimi mesi del 2013, le previsioni per gli imprenditori almeno fino a dicembre, non sono orientate all’ottimismo e non lasciano intravedere una svolta nel lungo ciclo recessivo. In particolare, le indicazioni per la produzione e per i nuovi ordini si attestano su valori negativi. Sempre in riduzione, ma in misura minore, le previsioni per gli ordini dall’estero. In calo anche i dati sull’andamento occupazionale con conseguente aumento del ricorso alla Cassaintegrazione.
IL QUADRO CONGIUNTURALE

L’indagine congiunturale relativa al quarto trimestre 2013, effettuata da Confindustria Valle d’Aosta, fotografa una situazione ancora negativa in cui, complice anche il recente clima di instabilità politica, sembrano attenuarsi i deboli segnali di inversione di tendenza fatti registrare nei trimestri precedenti.

Peggiora leggermente la composizione del carnet ordini: sale infatti al 19,23%, rispetto al 13,33% fatto registrare nel trimestre precedente, il numero delle imprese per cui è sufficiente per meno di un mese e registriamo una diminuzione (determinata soprattutto dal settore manifatturiero) al 34,62% (rispetto al 50% del trimestre precedente) delle aziende con ordini per oltre tre mesi. In aumento (dal 36,67% del precedente trimestre al 46,15% dell’attuale)è, invece,la percentuale degli imprenditori che ritiene di avere un carnet ordini sufficiente da uno a tre mesi. 

Il grado attuale di utilizzo degli impianti, per le imprese intervistate è sostanzialmente stabile ed è pari al
63,25%. A far registrare i dati migliori è il settore manifatturiero.
Stabile il dato relativo alle variazioni intervenute nei programmi di investimento stabiliti in precedenza: il 97% delle imprese non ha registrato alcuna variazione ed il saldo si attesta sullo stesso valore fatto registrare lo scorso trimestre (-2,94%).

Il 67,74 % degli intervistati indica un ritardo negli incassi; il dato, dopo il miglioramento rilevato lo scorso trimestre (50%), torna a salire riportandosi sui valori dei trimestri precedenti. Resta sostanzialmente stabile il valore relativo ai tempi medi di pagamento (da 89 del trimestre precedente ad 88 dell’attuale) ed anche i giorni di attesa media per i pagamenti per le pubbliche amministrazioni non subiscono variazioni di rilievo (da 93 giorni del trimestre precedente ai 95 giorni dell’attuale).

L'EVOLUZIONE A BREVE – LE PROSPETTIVE

Anche per i prossimi mesi del 2013, le previsioni per gli imprenditori valdostani almeno fino a dicembre, non sono orientate all'ottimismo e non lasciano intravedere una svolta nel lungo ciclo recessivo. In particolare, le indicazioni per la produzione e per i nuovi ordini si attestano su valori negativi. Sempre in riduzione, ma in misura minore, le previsioni per gli ordini dall'estero. In calo anche i dati sull'andamento occupazionale con conseguente aumento del ricorso alla Cassa-integrazione.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i livelli di produzione totale la situazione peggiora: infatti, il saldo tra imprenditori ottimisti e pessimisti, in merito alla produzione per tutti i settori produttivi, da un dato positivo fatto registrare lo scorso trimestre (10%) si attesta su un valore negativo (-19,35%).
Le indicazioni relative all'acquisizione di nuovi ordini vedono il 38% di pessimisti e solo il 7% di imprenditori
ottimisti, con un saldo ottimisti-pessimisti negativo e pari a -31,03%, in calo di più di 15 punti percentuali
rispetto al trimestre precedente (- 14,81%). A incidere maggiormente su questo valore negativo sono le
indicazioni provenienti dalle imprese legate all'edilizia e al turismo.

Migliori sono invece le previsioni per gli ordini dall'estero per i quali le imprese intervistate che indicano
una crescita sono il 23%, quelle che segnalano una diminuzione sono il 27%, con un saldo ottimisti pessimisti pari ad un -4,55%.

In linea con i dati relativi al carnet ordini,scendono al 22,86% (rispetto al 26,47% del trimestre precedente),
le imprese che stanno programmando investimenti per ampliamenti per i prossimi mesi, mentre salgono al
28,57% coloro che li prevedono per sostituzione; si attesta al 49% la percentuale di imprese che non  prevedono investimenti.

La previsione sull’andamento occupazionale scende notevolmente da un -2,86% fatto registrare lo scorso
trimestre ad un -20% dell’attuale e di conseguenza si riscontra un incremento delle realtà aziendali che
ritengono di dover utilizzare lo strumento della cassa integrazione: dal 8,57% del terzo trimestre si passa ad
un 22,86% dell’attuale.

«I risultati dell’indagine relativa al quarto trimestre 2013afferma il Presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Monica Pirovanonon permettono di nutrire eccessive speranze sui tempi di avvio rapido della ripresa. Questo clima di incertezza e il permanere di condizioni difficili sul fronte della liquidità e del credito contribuiscono a indebolire i timidi segnali di miglioramento e dilazionano la ripresa. L’imprenditoria valdostana, nel suo sforzo per uscire dalla recessione, ha bisogno di certezze, di politiche concrete e strutturate che diano un maggiore sostegno alla crescita, agli investimenti e dai consumi delle famiglie».

29 ottobre 2013

Slow Wine: I vini valdostani premiati da #SlowFood

Le aziende ed etichette valdostane che salgono sul podio con la nuovissima guida di Slow Food dedicata al vino 

Chiocciola

Simbolo di Slow Food, assegnato a una cantina che ci piace in modo speciale per come interpreta valori (organolettici, territoriali, ambientali e identitari) in sintonia con la nostra associazione.

Les Crêtes, La Vrille


Bottiglia
Riconoscimento assegnato alle aziende che hanno espresso un’ottima qualità media su tutte le bottiglie prodotte.

Les Crêtes, Lo Triolet – Anselmet


Moneta
Cantine che hanno presentato una gamma di etichette dall’ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo.

La Crotta di Vegneron, Caves Coopératives de Donnas, Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle


L'elenco completo è on line.

L'imprenditoria valdostana pronta a fare la sua parte

Su iniziativa di Confcommercio Imprese per l’Italia della Valle d’Aosta le organizzazioni imprenditoriali hanno incontrato ieri, lunedì 28 ottobre, alle 11, presso la sede centrale dell’Union Valdôtaine, i Parlamentari valdostani

«Dalla legge di stabilità del Governo Letta ci aspettavamo molto di più - hanno sostenuto le categorie imprenditoriali - l'irrilevante taglio delle tasse nel triennio viene totalmente assorbito, in termini di potere d'acquisto dall'aumento Iva. La delusione è forte perché ancora una volta il Governo non ha saputo dare risposte concrete alle attese delle imprese e dei consumatori, e finora non c'è stato il più volte promesso taglio alla spesa pubblica». 

Il senatore Albert Laniéce ed il deputato Aurelio Marguerettaz, hanno detto chiaramente: «Dal Governo Letta abbiamo avuto solo tante belle parole, come da Monti, ma nei fatti la Valle d'Aosta è la regione italiana che esce maggiormente penalizzata, tra quelle a Statuto speciale, dall'applicazione della Legge di stabilità».

Analizzando più in generale la situazione relativa alla Valle d’Aosta, Lanièce e Marguerettaz hanno osservato che «L'iniquità della manovra nei confronti delle regioni a Statuto speciale è evidenziata dai tagli alla Sanità nazionale, 500 milioni di euro quest'anno e 600 nel 2014, saranno assorbiti interamente da una compensazione che graverà solo ed esclusivamente su Valle d'Aosta, Trentino, Friuli e Sardegna. A conti fatti, la Valle d’Aosta dovrà contribuire al Sistema sanitario nazionale per 50 milioni di euro entro il 2013 e più di 60 il prossimo anno».

La situazione è davvero preoccupante, ma Pier Antonio Genestrone ed Emilio Cenghialta (Confcommercio), Edda Crosa e Alfredo Lingeri (Confindustria), Ezio Mossoni (Coldiretti), Stefano Toscano (Ava-Confartigianato), Alessandro Cavaliere ed Emilio Conte (Adava) confidano nei due parlamentari ai quali hanno ribadito: «l’imprenditoria valdostana si impegna a fare la propria parte, ma non lasciateci soli ad affrontare una crisi economica e quindi gestionale sempre più difficile da risolvere».

28 ottobre 2013

Flavia Balbis e il dibattito sul #commercio ad #Aosta

Ti invito a leggere su Facebook  un post di Flavia Balbis del Gekoo di Aosta che è indubbiamente un ottimo spunto per riflettere sullo stato dell'arte del commercio nel capoluogo regionale.

Il titolo dice già molto:
I commercianti/esercenti di Aosta... questi sconosciuti.

Anticipo un passaggio per indurti ulteriormente alla lettura.

«Ricordo inoltre che il commerciante non è neanche un Super Eroe:  ogni tanto dorme (se non pensa agli eterni conti in rosso), ha una vita propria o per lo meno cerca di averla, a volte ha una famiglia e dei figli, degli amici, degli hobbies… insomma incredibilmente è una persona “normale”» .


Salvatore #Addario nuovo Presidente di #CNA Valle d'#Aosta

Salvatore Addario
E’ Salvatore Addario il nuovo presidente della CNA Valle d’Aosta. La sua elezione è avvenuta
all’unanimità nei giorni scorsi, nel corso dell’assemblea quadriennale elettiva della Confederazione.

Salvatore Addario, noleggiatore con conducente e già Presidente di FITA-CNA, succede così a Maurizio Goi. «Ringrazio della fiducia accordatami, - ha detto il neo-eletto Presidente - ho il privilegio di poter collaborare con un team di imprenditori di esperienza che mi hanno manifestato la loro disponibilità a programmare e realizzare interventi indispensabili per il settore economico che rappresentiamo».

Il Vice Presidente è Mauro Papagni già Presidente della Unione Installazione e Impianti. CNA Valle d’Aosta si è così profondamente rinnovata nelle persone e nelle regole in conformità allo Statuto, al Regolamento ed al Codice Etico della Confederazione. 

L’organo dirigenziale della nuova CNA Valle d’Aosta è composto dai Presidenti delle Unioni di Mestieri nelle persone di Andrea Caruso per i Costruttori, Giuliano Minniti per Benessere e Sanità, Massimo Pesando per Comunicazione e Terziario Avanzato, Francesco Iannizzi per Servizi alla Comunità, Giovanni Giorgi per il settore Alimentare. 

«Imprenditori - prosegue Addario - che, ognuno per quanto di competenza, saranno i referenti nei vari tavoli di discussione e di programmazione economica e porteranno l’esperienza maturata in anni di attività. Trasparenza organizzativa, contabile ed amministrativa, sono i punti che dovranno caratterizzare la mia Presidenza ed è per questo che sarò affiancato dal Dott. Marco Sorbara e dall’Avv. Salvatore Chiofalo rispettivamente Revisore e Garante delle norme statutarie. Sono certo di poter contare anche sulla più ampia collaborazione del personale dipendente, e su Cesare Grappein, Segretario regionale della Confederazione, che potrà contare su un più ampio supporto del gruppo dirigente che gli consentirà di essere maggiormente impegnato all’interno della struttura con il compito della gestione amministrativa dell’organizzazione. Ringrazio Roberto Montrosset per aver gestito con professionalità, dedizione e competenza, il semestre trascorso in assenza di Presidente e che da oggi ricoprirà la carica di coordinatore dell’intera organizzazione e delle attività congiunte delle Unioni di mestiere, oltre a mantenere la presidenza di Rete imprese italia. A breve potremo offrire ai nostri associati un nuovo importante servizio, il C.A.F. – Centro assistenza fiscale, che sarà realizzato con la preziosa collaborazione del SAVT, come già avviene per il Patronato Epasa».

27 ottobre 2013

La Spa del #Bellevue di #Cogne è la migliore d'Europa | Le foto della premiazione

Laura Roullet (Foto Aurele Le Liboux)
La Spa dell'Hotel Bellevue di Cogne è la miglior Spa d'albergo europea. Lo ha deciso il prestigioso Prix Villegiature Awards 2013 che, il 14 ottobre a Parigi, nei saloni del Shangri-La Hotel, ha consegnato il primo premio della categoria «Miglior Spa d'Hotel in Europa» al Relais&Châteaux valdostano
Ho avuto modo anch'io di visitare la Spa e devo dire che si tratta di un luogo creato con gusto, passione e creatività.
Piero Roullet  (Foto Yvan Moreau)


A ritirare il premio due raggianti Laura e Piero Roullet come si può ben vedere dalle foto che propongo in questo post. La news è stata anche data ieri su La Vallée Notizie e oggi su La Stampa. Ma per saperne di più dai pure un'occhiata on line

Aggiungo i miei personali complimenti e in tempi in cui tutti salgono sul carro del vincitore mi permetto il rinvio ad un antico post.
Sul palco per la premiazione (Foto Takehiko Inagaki)


Progetti nel Sociale in Valle d’#Aosta: un’opportunità di confronto per #CSV e #PMI®


Si è tenuto lo scorso sabato 19 ottobre il convegno Progetti nelSociale in Valle d’Aosta”, organizzato dal CSV (Coordinamento Solidarietà Valled’Aosta) e dal PMI® – NIC (Project Management Institute – Northern ItalyChapter). In merito a questo tema mi è giunto un testo da parte di Claudio Laissus (PMI®-NIC) che ospito volentieri.

Il CSV è un’associazione non lucrativa di utilità sociale che riunisce o coordina 90 tra organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale attive in Valle d’Aosta. Opera nella promozione del volontariato, delle cittadinanza attiva e per la crescita di una cultura della partecipazione e della solidarietà in Valle d’Aosta.

Il PMI® è un’associazione no profit operante in 185 nazioni del Mondo per lo sviluppo e la diffusione della cultura del project management, sia in ambito aziendale, sia in ambito sociale. Il NIC è il punto di riferimento per l’Italia centro-settentrionale.

L’evento, ospitato presso la sede del CSV in via Xavier de Maistre, è stato occasione condivisione di esperienze tra queste due importanti realtà, che hanno potuto farsi conoscere a un nutrito pubblico  di volontari, operatori sociali e amministratori pubblici interessati ai temi della progettazione sociale.
I soci del PMI® hanno avuto l’opportunità di scoprire una realtà formidabile di volontariato, dove  l’entusiasmo, la costanza, l’impegno profuso nel portare avanti i progetti sono valori assoluti, vincenti anche di fronte all’indifferenza di una società malata che, disabile nei confronti dei disabili, tende a  ignorare, compatire, e comunque a isolare le realtà dei soggetti “svantaggiati” anziché farle emergere e valorizzarle, con conseguenze negative anche sul piano economico.

Lo stesso CSV è un’organizzazione troppo poco nota anche sul territorio valdostano, se non presso coloro che più o meno direttamente sono impattati dai progetti. Eppure, proprio in tempi come quelli correnti, in cui crisi economiche e di valori portano al dilagare di un pessimismo collettivo, la consapevolezza che esistano realtà come il CSV, che sostiene progetti come “Il cielo in una stanza – esperienze di vita autonoma per le persone con disabilità”, “Ne vale la pena – iniziative cultura in carcere”, “Voci di pace – promuovere il dialogo tra ragazzi israeliani, palestinesi e valdostani” (solo per citare quelli esposti durante il seminario), dovrebbe portare una ventata di ottimismo. “Finché c’è gente così – c’è da pensare – il Mondo ha ancora una speranza”.

I volontari del CSV hanno potuto cogliere utili spunti di miglioramento scoprendo i vantaggi delle metodologie di project management promosse dal PMI, i cui relatori hanno raccontato, attraverso il progetto “Kubunina” e alcuni suoi sotto progetti, un interessante modello di sostenibilità per le scuole del Congo.
La metodologia promossa dal PMI® e sviluppata dall’esperienza condivisa in tutto il mondo dai suoi soci (certificati dopo un rigoroso percorso formativo) è la chiave vincente per garantire il successo dei progetti, attraverso il rigore dalla progettazione iniziale, al monitoraggio costante, al corretto coinvolgimento di tutti i soggetti impattati e impattanti sul progetto (gli “stakeholder”), alla puntuale gestione e ottimizzazione delle risorse, che soprattutto in tempi di crisi sono quanto mai carenti e quindi preziose.

Questa metodologia, unita ai valori di onestà, solidarietà, determinazione, senso del dovere che sono nel DNA dei progettisti del CSV (otre che nel codice etico sottoscritto dai membri del PMI®) sono il “cocktail” di ingredienti per il successo dei progetti.

Questo primo incontro che ha visto il “battesimo” del PMI® in Valle d’Aosta (dove si contano ancora soltanto 4 persone certificate),  vuole essere l’inizio di una proficua collaborazione e continuo scambio di esperienze tra le associazioni che porti a diffondere una mentalità vincente tra persone che credono nei progetti, sradicando pessimismo e pregiudizio che troppo spesso portano i progetti ad arenarsi dietro luoghi comuni quali “Non ci sono i soldi, non si può fare”. Questo modo perdente di pensare, ahimè fin troppo radicato nella classe dirigente, è figlio di un contesto in cui per troppo tempo, complice il benessere economico, si è confuso il concetto del finanziamento come strumento finalizzato al progetto, con quello del progetto finalizzato all’accesso al finanziamento.

Le “lessons learned” condivise durante l’evento saranno la base su cui impostare una collaborazione che consenta di capitalizzare al meglio la pluriennale esperienza di entrambe le associazioni. 

26 ottobre 2013

Le organizzazioni imprenditoriali incontrano i parlamentari valdostani

Il Senatore Albert Lanièce e il deputato Rudy Marguerettaz
Su iniziativa di Confcommercio Imprese per l’Italia della Valle d’Aosta le organizzazioni imprenditoriali incontreranno lunedì 28 ottobre, alle 11, presso la sede centrale dell’Union Valdôtaine, i Parlamentari valdostani, il senatore Albert Lanièce e il deputato Rudy Marguerettaz.

«Dalla legge di stabilità del Governo Letta - ha spiegato Pier Antonio Genestrone, Presidente di Confcommercio e vice president di Rete Imprese Valle d’Aosta - ci aspettavamo molto di più; l’irrilevante taglio delle tasse nel triennio viene totalmente assorbito, in termini di potere d’acquisto dall’aumento Iva. La delusione è forte perché ancora una volta il Governo non ha saputo dare risposte concrete alle attese del terziario e dei consumatori. Ridurre il tasso della pressione fiscale dal 44,3% al 43,3% in tre anni è poca cosa soprattutto se si considera che la vigilia del varo è stata foriera di grandi promesse. Non c’è stata  la svolta che chiedevamo così come non c’è stato il più volte promesso taglio alla spesa pubblica. Per questo vogliamo incontrare i Parlamentari valdostani, e li ringraziamo per aver accolto la nostra richiesta, per valutare le possibili azioni tese ad una concreta riduzione della pressione fiscale in fase di dibattito della Legge di Stabilità nelle due Camere del Parlamento». 

Il futuro dell'impresa manifatturiera: Provincia di #Bolzano e Valle d'#Aosta a confronto

Martedì 19 novembre, alle 18, presso la Cittadella dei Giovani di Aosta, si svolgerà l'Assemblea
Stefano Pan, Presidente Assoimprenditori Alto Adige
pubblica di Confindustria Valle d'Aosta
che questa avrà un tema, a mio avviso di notevole interesse (e non solo perchè come leggerai è coinvolto nell'evento anche l'autore di questo blog).

Monica Pirovano, Presidente Confindustria Valle d'Aosta, Stefano Pan, Presidente Assoimprenditori Alto Adige, Pierluigi Marquis, Assessore Attività produttive, energia e politiche del lavoro della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Federico Visconti, Professore Ordinario di Economia Aziendale dell'Università della Valle d'Aosta, e il Presidente della Giunta Augusto Rollandin parteciperanno alla tavola rotonda: «IL FUTURO DELL'IMPRESA MANIFATTURIERA: due realtà alpine a confronto, Regione autonoma Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano». Modera il giornalista Fabrizio Favre.

Mi piacerebbe sapere che cosa pensi del tema. Sono aperto a commenti e suggerimenti.

25 ottobre 2013

Consiglio Regionale (71): I Temi Economici dell'ultima seduta

Stefano Ferrero (Movimento 5 Stelle)
I temi economici della seduta del Consiglio regionale del 23 e del 24 ottobre. 

Il Casinò de la Vallée è stato il tema della prima interrogazione a risposta immediata, posta dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste. In particolare, il Consigliere Laurent Viérin.

Con un'interrogazione a risposta immediata, il gruppo Movimento 5 Stelle ha posto l'attenzione sul mancato rilascio di documentazione da parte dell'Associazione Forte di Bard.

Il Consigliere Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferrero, ha presentato un'interrogazione relativa alle situazioni di morosità relative ai pagamenti dei canoni demaniali per le subconcessioni di derivazione d'acqua ad uso idroelettrico.

Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, con un'interpellanza, ha posto l'attenzione sulla candidatura della città di Aosta a Capitale europea della cultura 2019, focalizzandosi sul coinvolgimento dell'Assessorato regionale dell'istruzione e cultura.

Le iniziative per la riattivazione dei buoni benzina sono state l'argomento dell'interpellanza presentata dal gruppo Partito Democratico-Sinistra VdA.

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione che impegna la Giunta regionale a presentare alla Commissione consiliare competente gli interventi realizzati per l'attuazione del Piano di marketing strategico 2010-2012.

Il Consiglio regionale ha discusso una mozione relativa ai contributi economici concedibili ai sensi delle leggi regionali di settore. L'iniziativa, proposta dai gruppi Alpe, PD-SinistraVdA, UVP eM5S, è stata respinta, con votazione segreta, con 18 voti contrari e 17 a favore.

Il contenimento dei costi della politica è stato il tema di una mozione respinta, a votazione segreta, con 17 voti contrari, 1 astenuto e 17 favorevoli.

Il Consiglio regionale ha approvato, con 33 voti a favore e un'astensione (il Consigliere Leonardo La Torre), una mozione che impegna l'Assessore all'agricoltura a ottemperare all'impegno di finanziare il programma regionale relativo a concorsi, mostre, fiere, rassegne e concorsi zootecnici per l'anno 2013.

Bilancio regionale: il Governo incontra sindacati, parti sociali e imprese

Proseguono lunedì, a Palazzo regionale, gli incontri che il Governo regionale ha calendarizzato per confrontarsi con le organizzazioni sindacali e i referenti di imprese e parti sociali sul prossimo bilancio regionale. Come annunciato la scorsa settimana in occasione delle prime consultazioni, il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore al bilancio, finanze e patrimonio Mauro Baccega hanno convocato per il 28 ottobre gli incontri per la presentazione della bozza del bilancio di previsione della Regione per gli anni 2014/2016.

Nel dettaglio sono previsti:

· Ore 08.30 Saletta adiacente Sala Giunta – incontro con Confederazione Nazionale Artigianato, Confartigianato V.D.A. , Artigiani Valle d’Aosta, Chambre, Confindustria

· Ore 9.15 Saletta adiacente Sala Giunta - incontro con Ascom Confcommercio, Rete Imprese, ADAVA, ADICONSUM Valle d’Aosta, CODACONS Valle d’Aosta, Casa del consumatore, Federconsumatori, ADOC Valle d’Aosta AVCU, Centro di Servizio per il volontariato della Valle d’Aosta, , AREV, Association des Agriculteurs de la Vallée d’Aoste e Federazione Coldiretti, Associazione Valdostana Impianti a Fune, Fédération Régionale des Cooperatives Valdôtaines, Unione Regionale degli Agricoltori Valdostani

· Ore 10.15 Saletta adiacente Sala Giunta – Riunione con Sindacati Confederali

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (223): Approvato primo lotto Polo Universitario

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Accordo Rai per servizi ai cittadini e alle imprese 
E’ stato prorogato, per un periodo di 14 mesi, l’accordo di collaborazione sottoscritto nel marzo del 2012 tra l’Amministrazione regionale e la RAI per la sperimentazione di applicazioni tecnologiche multipiattaforma per servizi, anche interattivi, ai cittadini e alle imprese.


OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Sostegno locazione
E’ stato indetto il bando pubblico di concorso per la partecipazione al Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, relativoall’anno 2013.

Approvato lavori primo lotto Polo universitario
E’ stata approvata la scheda operazione per l’esecuzione dei lavori relativi al primo lotto del Polo universitario di Aosta, previsti dal Programma FAS Valle d’Aosta 2007/2013. La spesa complessiva prevista ammonta a 42milioni 123mila euro.

#Fondimpresa: in una tesi la travolgente crescita in Valle d'#Aosta

Da sinistra il direttore Marco Lorenzetti, la neolaureata Monica Gerbore e il Presidente Franco Zurru

Il 21 ottobre Franco Zurru, Presidente di Fondimpresa Valle d’Aosta, ha consegnato una borsa di studio di 1.500 euro a Monica Gerbore che si è laureata con la votazione di 105 all’Università della Valle d’Aosta.

La borsa di studio, istituita lo scorso anno da Fondimpresa Valle d’Aosta, viene attribuita, a seguito di una convenzione triennale stipulata con l’Università della Valle d’Aosta, ad uno studente del Corso di laurea in Scienze dell’economia e della gestione aziendale, avente ad oggetto lo studio dell’evoluzione di Fondimpresa Valle d’Aosta sul territorio regionale, con particolare riguardo alla crescita professionale che ne è conseguita per le imprese che si sono avvalse dei fondi accantonati per la formazione continua.

Gerbore, dopo un tirocinio pratico della durata di quattro mesi presso la sede di Fondimpresa Valle d’Aosta, ha discusso la tesi “L’esperienza di Fondimpresa in Valle d’Aosta”, relatore prof. Claudio Bermond, docente di storia economica all’Università della Valle d’Aosta, e correlatore dott. Marco Lorenzetti, responsabile dell’articolazione territoriale di Fondimpresa e tutor la studentessa.

Gerbore ha sviluppato la tesi di laurea partendo da un excursus storico sulla formazione e dall’analisi degli aspetti storici e teorici dei fondi interprofessionali, per passare poi alla formazione permanente in Italia e all’esperienza di Fondimpresa.

Focus della tesi è stato lo studio del percorso di Fondimpresa in Valle d’Aosta, partendo dall’istituzione dell’organismo professionale bilaterale regionale nel 2006 tra Confindustria Valle d’Aosta e le tre Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, cui ha aderito anche il SAVT, che costituisce una particolarità della nostra realtà territoriale.

Dall’analisi dei dati è emerso che Fondimpresa Valle d’Aosta ha visto triplicare il numero degli iscritti negli ultimi due anni, passando da 271 a 881 a fine 2012, con 11.757 lavoratori coinvolti. 

Nell’Organismo professionale bilaterale valdostano, aperto alle imprese di ogni dimensione e di ogni settore, figurano al primo posto le imprese del settore dell’edilizia, seguito dalla ristorazione e alloggio e dal commercio.

I piani formativi aziendali sono cresciuti nel tempo sia in ordine di numero (da 14 piani nel 2007 a 30 nel 2012) che di dimensione finanziaria, grazie all’accumulo di risorse nel conto formazione, così come il numero dei lavoratori coinvolti (da 7 nel 2007 a 246 nel 2012).

Le interviste ad alcune imprese valdostane che hanno utilizzato i fondi hanno completato la tesi, mettendo a fuoco la specificità della formazione erogata ai loro dipendenti ed i risultati concreti dell’operato del Fondo.

«I numeri in costante crescita - si legge in una nota diffusa dall'organismo - sono il risultato di un intenso lavoro di promozione per far conoscere Fondimpresa e dimostrano che le risorse dei Fondi sono uno strumento imprescindibile di sviluppo, perché la formazione dei lavoratori si sta rivelando, sia nelle situazioni positive che in quelle critiche, una leva sempre più determinante per competitività e occupazione L’impegno di Fondimpresa proseguirà nei prossimi due anni a favore di altri studenti dell’Università della Valle d’Aosta e costituirà un’occasione per promuovere un confronto permanente con il sistema produttivo valdostano».

24 ottobre 2013

Venerdì 25 ottobre Edy Incoletti (Giovani #Confindustria Valle d'#Aosta) Ospite a #ImpresaVda su Radio Proposta in Blu

Carissimo visitatore, ti ricordo per Venerdì 25 ottobre, il terzdo appuntamento con «ImpresaVda»,  alle 9,35, su Radio Proposta in Blu. Il programma come già negli anni passati è realizzato in collaborazione con la Chambre Valdôtaine, con il coinvolgimento anche quest'anno dello sportello europeo di supporto alle imprese «Enterprise Europe Network».

Ti aspetto allora domani Venerdì 25 ottobre, sempre alle 9,35 per la puntata numero 129.   Avrò come ospite Edy Incoletti, presidente dei Giovani di Confindustria Valle d'Aosta. Nel frattempo ti segnalo che qui puoi trovare l'intervista della scorsa settimana a Filippo Gérard (Giovani albergatori), la versione cartacea è disponibile anche sul Corriere della Valle che troverai in edicola domani.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

Autoctoni che passione: anche la Valle d'#Aosta protagonista ad #Autochtona | Premiata La Source per il suo Petite Arvine 2011

I vini premiati
Anche quest'anno la Valle d'Aosta (accompagnata con cura dal suo ambasciatore Fabrizio Gallino in arte blogger Enofaber) ha fatto la sua bella figura agli «Autochtona Award» nel corso della decima edizione di Autochtona, il Forum internazionale dei vini autoctoni di Fiera Bolzano.

 La giuria – composta da prestigiosi wine journalist italiani e internazionali – non ha avuto un compito facile: i vini vincitori delle cinque categorie sono stati infatti selezionati tra un parterre di oltre 300 etichette.

Partendo dal Friuli Venezia Giulia, il premio Miglior Vino Dolce è andato all’Ucelut 2009 di Castelcosa srl. È volato in Emilia Romagna l’award nella categoria Miglior Spumante: l’etichetta vincitrice è risultata il Lambrusco Rosé di Modena DOC Metodo Classico 2010 di Cantina della Volta. All’Abruzzo va invece il riconoscimento del Miglior Vino Bianco con l’Abruzzo DOP Montonico superiore 2012 di Vini La Quercia. Scendendo più a Sud, sale sul podio la Puglia: il premio di Miglior Vino Rosso va infatti al Salento IGTNegroamaro Le Braci 2006 dell’Azienda Monaci. 


E arriviamo così dalle nostre parti. L’azienda valdostana La Source di Stefano celi si è aggiudicata il Premio Speciale Terroir – tradizionalmente assegnato all’etichetta che meglio rappresenta l’espressione del vitigno legato al suo territorio di riferimento – con il vino Valle d’Aosta DOP Petite Arvine 2011.Per i più curiosi ecco i nominativi della giuria che ha assegnato gli “Autochtona Award”: Antonio Paolini, giornalista L’Espresso (presidente); Pierluigi Gorgoni, giornalista Guida l’Espresso (coordinatore); Pierre Thomas, giornalista e blogger (giurato); Mototsogu Hayashi, sommelier ristorante Cracco (giurato); Roger Morris, giornalista Wine & Spirits (giurato); Stefano Caffarri, giornalista Cucchiaio.it (giurato); Alessandro Franceschini, giornalista Spirito di Vino (giurato); Filippo Gastaldi, Vinarius (giurato).

#Innovazione tecnologica nella #Domotica

La Gps Standard di Arnad con Maze ha portato la domotica in terra valdostana
ATTIVA, Agenzia per il Trasferimento Tecnologico e l'Internazionalizzazione in Valle d'Aosta, organizza martedì 29 ottobre, alle 14.30, presso la Pépinière d'Entreprises di Aosta, una tavola rotonda dal titolo: «L'innovazione tecnologica nella domotica: dall'ambiente domestico alle applicazioni industriali».

I sistemi domotici sono sistemi che integrano nella casa un insieme di tecnologie per migliorare il comfort, la sicurezza, l'affidabilità, per ridurre i consumi energetici e per gestire e controllare i dispositivi al suo interno. La domotica ha numerose potenziali applicazioni anche in altri ambienti quali ad esempio le navi, le sale ospedaliere, i veicoli di tutti i tipi, i centri congressi e le imprese.

Sul sito della Chambre Valdôtaine il programma completo dell'evento.

Alla #BCCValdostana Il Premio Internazionale sullo Sviluppo locale di Cluses

Martino Cossard ha ritirato il premio per la BCC Valdostana
Complimenti alla Bcc Valdostana che è stata premiata nell’ambito della Conferenza Internazionale «Les territoires et les systèmes productifs localisés au coeur des mutations économiques et sociales», svoltasi a Cluses (Savoia-Francia), dove, tra il 3 e il 5 Ottobre, si è avuta la cerimonia di consegna dei Premi Internazionali sullo Sviluppo Locale, giunti alla terza Edizione bandita e gestita dal Comune di Cluses e dalla Comunità della Valle dell’Arve.

A Cluses si sono riuniti numerosi specialisti internazionali sullo sviluppo locale e regionale che hanno discusso con gli «stakeholder» di vari territori e soprattutto del distretto di Cluses, il più importante in Francia e che è stato all’origine della costituzione del Club dei distretti francesi. Durante la Conferenza si è avuto modo di discutere anche dell’esperienza dei poli di competitività (con particolare riferimento al polo di competitività «Arve Industries»), lo strumento di politica dell’innovazione introdotta da alcuni anni in Francia a livello nazionale ma che ha attuazione progettuale ed operativa a livello territoriale, grazie alla lezione di François Perroux ma anche degli studiosi italiani dei distretti.

Sono stati consegnati i premi ai vincitori delle quattro sezioni su cui era organizzato il bando sullo sviluppo locale: sezione saggistica, sezione giovane ricercatore, sezione territori e sezione imprese responsabili nei riguardi dello sviluppo territoriale.

Per la sezione impresa sono stati premiati, fra gli altri, il modello della Banca di Credito Cooperativo e la Banca di Credito Cooperativo Valdostana, in particolare.

«Le Banche di Credito Cooperativo - si legge in una nota che illustra le motivazioni del premio rappresentano piccole banche che hanno mantenuto una relazione diretta tra risorse finanziarie locali e gli investimenti delle imprese del territorio, permettendo di stabilire sul lungo periodo un convolgimento sociale delle banche nello sviluppo locale. Il caso delle BCC rappresenta, dunque, un’esperienza incredibile di successo che sottolinea una logica di relazioni tra banca e sviluppo locale e una funzione di responsabilità sociale che le banche potrebbero svolgere. Siamo, dunque, di fronte ad un caso particolarmente interessante di costruzione di «capitale di prossimità» per le imprese e il sistema produttivo che si contrappone al modello della finanza moderna, «creativa» e autoreferenziale che è all’origine dell’attuale lunga crisi economica. Le BCC garantiscono la copertura di servizi bancari anche per comunità relativamente marginali, specie in aree montane e rurali, e non interessanti per le altre banche, come si può riscontrare nel caso della Banca di Credito Cooperativo Valdostana (unica BCC che copre una intera regione, con presenza di servizi nell’80% dei comuni e con una quota di mercato superiore al 20%). La BCC Valdostana raggiunge una forte partecipazione e radicamento a livello territoriale con oltre 8.000 soci (il più alto rapporto tra soci e popolazione del territorio di riferimento fra tutte le BCC) e presenta un indice particolarmente basso di sofferenze (solo il 2,75% dei crediti verso i clienti)».

#Coldiretti: Gli appuntamenti con «Lo Tsaven-Campagna Amica»

Coldiretti rende note le numerose date straordinarie del mercatino “Lo Tsaven” sino a Natale. 

Si inizia domenica 27 ottobre per accompagnare in “dolcezza” la Sagra del Miele che si svolgerà nel Centro storico di Chatillon. Saranno presenti una ventina di produttori agricoli.

Il secondo appuntamento sarà il 10 Novembre – in occasione del termine dell’annata agraria -  all’Arena della Croix Noire dove si svolgerà la terza edizione della Foire des Alpes. A corollario della rassegna ovicaprina saranno presenti anche numerose altre razze alpine, anche Piemontesi e, con l’occasione, alcune aziende agricole del Piemonte con i loro prodotti,  saranno  ospitate all'interno del mercato agricolo organizzato da Coldiretti.

Domenica 17 Novembre appuntamento tradizionale dalle 9.30 alle 19 sotto i portici di piazza Chanoux, ad Aosta.

Appuntamento triplicato, invece, nelle domeniche di Dicembre in avvicinamento al Natale: infatti il mercatino “Lo Tsaven” sarà presente, sempre al riparo dei portici della piazza principale di Aosta, domenica 1°, domenica 8 e domenica 15 dicembre.



23 ottobre 2013

Luca Ciancetti (#PodiumEngineering): «realizzeremo dei nostri prodotti nel settore della mobilità sostenibile»

Luca Ciancetti (Podium Engineering)
Nuovo ciclo di trasmissione su Radio Proposta in Blu per ImpresaVda, programma realizzato in
collaborazione con la Chambre valdotaine attraverso il suo sportello europeo di supporto alle imprese «Enterprise Europe Network». Quest’anno avremo poi un occhio di riguardo per imprenditoria giovanile, internazionalizzazione e innovazione. Il primo ospite è stato appunto un imprenditore under 30: Luca Ciancetti della Podium Engineering, società insediata nell’incubatore di Aosta, operante nel settore della gestione di auto da competizione. Qui ti propongo il testo dell'intervista come è stato pubblicato sull'ultimo numero del Corriere della Valle. Buona lettura!

Spieghiamo concretamente di cosa vi occupate?
La nostra attività valdostana è principalmente orientata alle vetture a bassi consumi e a basso impatto ambientale. Nello specifico ci occupiamo di sistemi elettrici ed ibridi per mobilità e con molta attenzione ai sistemi a batterie

 Da quanto tempo la vostra società è attiva?
La nostra società nasce nel maggio 2011.

 Come mai vi siete insediati in Valle?
Perché la Valle ci ha offerto delle opportunità. Prima di tutto la possibilità di avere delle infrastrutture adeguate con un’offerta molto competitiva sia dal punto di vista economico che pratico.

  In quanti siete a portare avanti l’azienda?
Siamo in sette. Tutti ingegneri. Tutti provenienti dal Politecnico di Torino. Siamo partiti in tre persone e ora siamo in sette.

 E’ un’azienda molto under 35…
Assolutamente. Quasi under 30.

Quali sono le competenze in campo?
Siamo tutti ingegneri con storie e formazioni molto diverse. Alcuni di noi hanno delle competenze nel campo della meccanica, qualcun altro dell’elettronica e diciamo che il punto di forza attuale è di riuscire molto bene ad amalgamare queste competenze create in maniera diversa chi all’estero, in Inghilterra, chi rimanendo a lavorare al Politecnico come ricercatore. L’insieme di tutte queste competenze fa sì che l’azienda possa spendere sul mercato il suo know-how in maniera efficiente.

 Chi sono i vostri clienti?
La nostra attività fino ad ora è stata prevalentemente nel campo dell’automotive e nel campo dei prototipi sia vetture da competizione in esemplare unico sia vetture da esposizione. Le aziende a cui ci rivolgiamo vogliono soluzioni high tech fatte in tempi molto brevi e che possano caratterizzare dei loro prodotti.

Un esempio?
Sicuramente possiamo ricordare un progetto che ci ha visto coinvolti in maniera molto intensa, cioè la P4/5 da competizione che è un auto costruita per correre delle gare di durata presso il circuito del Nurburing in Germania ed è l’esempio più classico del lavoro che può realizzare la nostra azienda. Realizzare esemplari unici o di piccola serie con dei contenuti particolari. La P4/5 ad esempio è la prima vettura ibrida ad aver concluso una 24 ore omologata dalla Fia.

Dal punto di vista imprenditoriale l’Italia è un paese per giovani?
Bella domanda. La risposta migliore è che, forse, è un paese un po’ confuso. Da un certo punto di vista offre delle possibilità. Noi siamo un’azienda che basa la sua competitività sulle competenze e sul know how di persone che sono state tutte formate nell’Università italiana e che sono molto competitive sotto questo punti di vista. Per contro la creazione di un’azienda e il fare imprenditoria in Italia incontra problemi legati ad una burocrazia molto pesante, a modifiche normative continue. Si spende molto tempo ad adeguarsi a queste regole che rendono di fatto l’azienda meno competitiva.

Altre difficoltà incontrate? Che cosa invece vi è stato d’aiuto?
La burocrazia rimane lo scoglio più difficile da superare per dare vita ad un’azienda che sia in grado di esprimersi sul mercato. Dall’idea di un’azienda ad un’azienda funzionante passa un periodo molto lungo. Ci sono però anche aspetti positivi come la pépinière di Aosta che ci ha offerto in maniera molto lineare la possibilità di avere una sede adatta alle nostre esigenze e allo sviluppo della nostra attività.

State sviluppando un progetto di ricerca. Ce ne può parlare?
Il significato della nostra presenza in valle è molto legato alla crescita dell’azienda e ad un progetto che si configura come un progetto di sviluppo delle nostre attività legato allo sviluppo della mobilità sostenibile e dei sistemi a batteria. In questo ambito abbiamo un planning tra i 12 e i 24 mesi e vogliamo creare un laboratorio di ricerca orientato a questa attività con l’obiettivo di migliorare competenze, know-how e avere un’ottica più orientata al mercato.

 Un sogno imprenditoriale da realizzare
In quanto ingegneri siamo molto concreti anche nei sogni. L’obiettivo principale è quello di concretizzare il nostro lavoro di sviluppo e di ricerca e di arrivare a proporre al mercato una serie di prodotti che siano molto riconoscibili e legati all’immagine della Podium Engineering e che si spera abbiano un grande successo sul mercato.

Prodotti made in Valle d’Aosta dunque…
Assolutamente si. In un settore oltretutto a forte crescita. 
 

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