13 febbraio 2014

Gli #Avengers in Valle d'#Aosta: una sfida alla #crisi economica

IL CORE TEAM DI PRODUZIONE DEL FILM al centro in alto il regista Joss WHEDON 
(TSHIRT scollo a V bordeaux)
Come faccio ogni anno propongo gli articoli che ho pubblicato sul Rapporto Valle d'Aosta al Sole 24 Ore, anche quest'anni si tratta della versione pre-tagli redazionali. In particolare questa versione non tiene conto dell'aggiunta della news sul film Point Break giunta in redazione quando l'articolo era già stato consegnato.  
Il Forte di Bard si scopre formidabile volano per l’economia valdostana. Se il turismo culturale ha dovuto da un lato fare i conti con la crisi (basta pensare ai tagli alla Saison Culturelle passata da 1,4 a 0,9 milioni di euro) dall’altro la scelta la scelta di ridare vita al polo museale di Bard attraverso i fondi europei inizia a pagare, per giunta con gli interessi.La fortezza che tenne in scacco da Napoleone sta per diventare campo di battaglia per il cinematograficamente più noto gruppo di supereroi, made in Marvel: gli Avengers. A coordinare l’intera operazione  in quanto gestore della main location e principale promotore del progetto l’Associazione Forte di Bard. 

La produzione Marvel “The Avengers: Age of Ultron” è il secondo capitolo delle avventure che vedono riuniti alcuni dei supereroi più famosi della Marvel dopo il primo fortunato episodio The Avengers che, uscito due anni fa, ha conquistato il terzo maggiore incasso della storia del cinema, pari ad oltre 1,5 miliardi di dollari, preceduto soltanto da Titanic e Avatar. 

Stellare il cast: Scarlett Johansson (La Vedova Nera), Robert Downey Jr. (Iron Man), Chris Evans (Capitan America), Mark Ruffalo (Hulk), Chris Hemsworth (Thor), Jeremy Renner (Occhio di falco) e Samuel L. Jackson (Nick Fury). A questi grandi interpreti si aggiungono una serie di new-entry: James Spader (nel ruolo di Ultron), Aaron Taylor-Johnson ed Elizabeth Olsen nei panni rispettivamente di Quicksilver e Scarlet Witch. 

Il film, scritto e diretto da Joss Whedon, verrà distribuito in tutto il mondo dalla Walt Disney Studios a partire dal maggio 2015. La produzione in Valle d’Aosta coinvolgerà circa 1500 risorse di staff in loco di cui circa 500 tra comparse e generici il cui casting verrà effettuato al Forte di Bard. Oltre al Forte, le riprese verranno effettuate anche in altre location dislocate nei Comuni di Aosta, Donnas, Bard, Hône, Pont-Saint-Martin e Verrès scelte dal regista e dal suo team di produzione nel corso di vari sopralluoghi ancora in corso. 

Grande la soddisfazione del Presidente della Giunta Augusto Rollandin: «La produzione del film genererà un’importante ricaduta diretta sul territorio valdostano in termini di occupazioni alberghiere, ristorazione, service di trasporto, catering, manodopera generica e specialistica, comparse, oltre ad un’elevatissima visibilità a livello mondiale. I positivi effetti diretti dell’operazione verranno amplificati con l’uscita del film nelle sale cinematografiche e con le riprese televisive che avrà in tutto il mondo, a vantaggio dell’intero sistema Valle d’Aosta». 

Gabriele Accornero, Consigliere delegato dell’Associazione Forte di Bard, ci tiene a sottolineare come il successo dell’operazione si deve soprattutto «al grande fascino esercitato dal Forte di Bard e mi auguro diventi un po’ l’immagine cardine, il pivot della produzione statunitense». 

Di certo fra gli sponsor più entusiasti del maniero c’è Enzo Sisti, il line producer italiano della pellicola che non manca di ricordare come il cineturismo sia «una realtà potente che muove frotte di fan e curiosi, basti pensare al flusso turistico aumentato di oltre venti volte vissuto da Matera dopo essere stata il set, nel 2004, della "Passione di Cristo" con Mel Gibson o l'incremento di visite avuto dalla Reggia di Caserta dopo che Tom Cruise la scelse per "Mission Impossible 3"». «La produzione è imponente – conclude Accornero - e ha già richiesto un lavoro di coordinamento eccezionale da parte del nostro staff. Tale attività continuerà con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali coinvolte con ritmi esponenziali nei prossimi mesi di febbraio e marzo». 

Da notare, come fa rilevare Alessandra Miletto presidente della Film Commission Valle d’Aosta, che «la produzione non chiederà alcun contributo alla Regione e, semmai, porterà sul territorio grandi ricadute economiche». 

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web