26 giugno 2014

Nove Consigli per una #Startup #peouv2014


La scorsa settimana in merito alla tavola rotonda organizzata per Pépinières Ouvertes ho dato spazio al manifesto sull'educazione imprenditoriale di MIRIAM CRESTA, Direttore generale di Junior Achievement Italia. Questa settimana voglio dare spazio agli altri consigli raccolti durante la tavola rotonda preceduti da un breve profilo di chi li ha dati...

CRISTINA D’ARIENZO, Fondatrice del Fablab VDA, sono dei laboratori che si stanno diffondendo in tutta Italia gestiti da associazioni di volontariato che favoriscono la diffusione della cultura d’impresa e la sinergia tra le imprese con un occhio di riguardo per tutto ciò che è innovazione.
Consiglio: Sperimentare e fare rete. in un momento di crisi siamo portati a chiuderci con le nostre idee e i nostri progetti, ma condividere porta ad avere visioni più complete. a mio parere solo creando sinergie con altri  professionisti e aziende con storie diverse si può far crescere le proprie competenze e capire il territorio.

LEO ITALIANO - Business Consultant presso l' I3P cioè Incubatore imprese innovative Politecnico,  di Torino, l’omologo di Pont e Aosta in terra piemontese ovviamente con tutti gli atout della vicinanza del prestigioso ateneo, conosciuto anche in Valle.
Consigli: 1°) Proposta di valore chiara 2°) Modello di business chiaro, completo e vincente 3°) Team committed, misto e affiatato

MARIANO CAROZZI – di SELLALAB, Acceleratore d’idee e co-working space, Gruppo Banca Sella, che ci ha mostrato un nuovo modo di operare degli istituti di credito (Carozzi è tra i maggiori esperti italiani di crowdfunding).
Consigli: Copycat (si può innovare anche copiando quello che si fa altrove) ed execution nelle start up.

GUIDO BERTOLIN - Presidente Fondazione Bertolin, un’iniziativa privata decisamente virtuosa che apre  una nuova strada in Valle d’Aosta.
Consiglio: Non aver paura di sognare e pensare in grande..., ma sempre tenendo i piedi per terra.

FABRIZIO CLERMONT – dirigente dell’Assessorato regionale Attività produttive, energia e politiche del lavoro Regione Valle d’Aosta per la sezione Ricerca, innovazione e qualità lui ci llustrerà gli strumenti  finanziari e innovativi a disposizione.
Consiglio: Presentare un progetto di sviluppo che sia tarato sulle reali esigenze dell’impresa e non sulle teoriche disponibilità massime della legge perché questo causa la presentazione di piani eccessivamente ambiziosi, per i quali non viene soddisfatta la sostenibilità economico-finanziaria. La l.r. 14/2001 è un aiuto che può venire incontro ad una reale esigenza di sviluppo dell’impresa che però deve, in primis, essere sostenuta con risorse proprie.

GIUSY CANNONE – manager dell’Italian Angels for Growth, il maggior angel group italiano.
I business angel sono una figura che fortunatamente si sta diffondendo anche in Italia e si tratta di
imprenditori, manager e professionisti, che ritengono attraente l’attività di investimento occasionale nel
capitale di rischio di nuove o giovani aziende che abbiano un progetto imprenditoriale promettente.
Consiglio: Cercare il più possibile contaminazioni, feedback e opportunità dall'esterno senza restare troppo tempo chiusi e a testa bassa a sviluppare il prodotto tecnologico perdendo di vista il resto.

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