28 febbraio 2014

#Under35: ancora un dietro le quinte....



Si sono concluse le riprese della prima puntata di Under35. O meglio della puntata pilota. Ora si va al montaggio.

Questa volta ho incontrato il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Valle d'Aosta, Edy Incoletti titolare della Logic, e abbamo fatto una serie di riprese all'Abc Company di Oliviero Gobbi.

Anche questa volta ti voglio offrire una testimonianza fotografica del dietro le quinte.

Protagonisti il già citato Gobbi, ad dell'Abc, Marco Gianni e Ester Mira dell'Eubage. Buona visione...

 

Angelo #Sarica (#Confcommercio): «Fare rete è obbligatorio per salvare il #commercio»

Angelo Sarica
Intervista a Angelo Sarica, 39 anni, titolare della Bottegaccia di via Sant’Anselmo ad Aosta, presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio. 

Nella nota che informava del suo insediamento lei chiedeva alla Politica di sapere ascoltare i commercianti. Che cosa avete da dire al mondo della politica?
Sappiamo che oggi stiamo passando un momento molto difficile e per questo chiediamo alla politica di ascoltarci in modo da valutare i nostri progetti di rilancio e aiutarli a realizzarli.

Inoltre accennava ad alcune idee buone ma che si sono un po’ perse per strada…
Ce ne sono diverse. E’ vero che come giovani imprenditori si deve guardare a 360° tutto quello che riguarda il commercio, ma ciò non mi impedisce di notare che proprio nel settore professionale a me più vicino quello dell’enogastronomia ci sono stati alcuni progetti, a mio avviso, su cui sono stati fatti grossi investimenti ma senza sfruttarli completamente. Penso ad esempio al marchio Saveurs du Val d’Aoste.

Ad Aosta sembra mancare una mission, una vocazione…
E’ vero, ma non penso valga soltanto per Aosta. Io viaggio abbastanza e mi rendo conto che in tutta Italia c’è questa disunione, questa mancanza di speranza. E’ invitabile iniziare dagli aspetti più semplici, dall’informazione, dal cercare di crescere a livello qualitativo, professionale e soprattutto si deve fare sistema e unirci per affrontare questo momento.

Dal suo osservatorio qual è lo stato del Commercio nel capoluogo?
La categoria si sta muovendo molto di più Io sono in Confcommercio da molti anni e devo dire che nelle riunioni è cresciuta l’affluenza. La gente è più preoccupata e cerca di aiutarsi di più. E’ un primo segnale di risposta.

E nel resto della Regione?
Ci sono indubbiamente delle realtà particolari. In questa logica ho creato per la prima volta delle delegazioni in quanto ho bisogno di monitorare veramente tutto il territorio. Dalla Bassa Valle a Courmayeur. Sappiamo benissimo che Courmayeur d’inverno vive di una realtà così diversa da non sapere cosa succede a Pont-Saint-Martin o Donnas. Portando avanti un progetto unico si può far crescere la consapevolezza della categoria su tutto il territorio. Io sono convinto che se Courmayeur funziona potrebbero funzionare Aosta, Courmayeur, Villeneuve, Aymavilles.

Lei gestisce un esercizio commerciale fortemente legato al turismo…
Io gestisco la Bottegaccia di via Sant’Anselmo. Un tempo era una gastronomia poi trasformata in una vineria-champagnerie. Oggi puoi acquistare il prodotto e gustarlo.

Lei è sommelier?
Si. Io sono vicepresidente dell’Associazione Sommelier. Una delle convinzioni più profonde è proprio la crescita qualitativa delle persone. Noi oggi abbiamo bisogno di attività in tutta la Valle d’Aosta, ma attività fortemente caratterizzate dal punto di vista professionale. Soltanto questo può darci la forza per andare avanti.

Che cosa può fare un’associazione di categoria in un momento economico difficile come questo?
Quest’anno come associazioni intendiamo prima di tutto fare rete. Creare un sistema di comunicazione rapido a livello regionale. E poi cercheremo di studiare tutti gli strumenti legislativi utili per fare turismo e sistema in modo da poterli sfruttare nella maniera migliore per fare turismo e per fare sistema. Noi puntiamo molto sugli eventi regionali. Ma non vogliamo eventi aggiuntivi, ma vorremmo coordinare meglio l’esistente, soprattutto nel periodo estivo favorendone la promozione attraverso la rete. Vogliamo essere un supporto. Abbiamo diversi progetti da realizzare e per la fine dell’anno contiamo di iniziare a realizzarne alcuni.

Cosa si può suggerire ad un giovane che si lancia in una impresa commerciale.
Ancora oggi ci sono dei giovani che si buttano nell’impresa commerciale. Sicuramente quello che loro auguro e posso loro consigliare è di curare la loro professionalità Se credono in quello che fanno e si qualificano professionalmente sicuramente ce la fanno. Adesso nel commercio questo manca un po’. Io invece sono convinto se si affronta un settore con passione si vince la sfida.

Una novità da annunciare?
Farei un invito e mi rivolgerei a tutti i giovani imprenditori a mettersi in contatto con noi attraverso il sito della Confcommercio. Questo ci aiuterebbe ulteriormente a far sistema.

Un sogno imprenditoriale-associativo da realizzare?
Il nostro sogno è essere indipendenti e non chiudere più niente a nessuno. Non dovere avere più accesso al credito così come avviene oggi. Sarebbe bello che per avviare la tua attività ci fosse qualcuno  che crede nella tua idea e ti aiuta a realizzarla.

Consiglio Regionale (80): I temi economici dell'ultima seduta


Nell'ultima seduta del Consiglio regionale del 26 e 27 febbraio tanta Trenitalia, colpi di scena annessi e connessi.

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (240): Convenzione con #Equitalia

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Nomine Aeroporto
E’ stato nominato Antonio Carlo Franco in qualità di presidente del Collegio sindacale ed è stato riconfermato Michele Giovinazzo come sindaco supplente della società  Aeroporto Valle d’Aosta s.p.a., per il prossimo triennio.

BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO

Convenzione con Equitalia
La Giunta regionale ha approvato il rinnovo della convenzione tra la Regione Valle d’Aosta e Equitalia Nord S.p.A. per la gestione della riscossione delle tasse automobilistiche dovute su veicoli concessi in locazione finanziaria e relative ai “Grandi utenti/flotte”, in regime di autotassazione.

26 febbraio 2014

Venerdì 28 Febbraio Vivien #Charrey (#LeanSixSigma) ospite a #ImpresaVda su Radio Proposta in Blu

Carissimo visitatore Venerdì 28 febbraio, torna con il diciottesimo appuntamento con «ImpresaVda», alle 9,35, su Radio Proposta in Blu. Il programma come già negli anni passati è realizzato in collaborazione con la Chambre Valdôtaine, con il coinvolgimento anche quest'anno dello sportello europeo di supporto alle imprese «Enterprise Europe Network».

Ti aspetto allora Venerdì 28 febbraio, sempre alle 9,35 per la puntata numero 143.   Avrò come ospite Vivien Charrey, Master black belt del metodo Lean Six Sigma su cui ho già scritto in questo blog. Nel frattempo ti segnalo che qui puoi trovare l'intervista del 21 febbraio ad Alessandra Miletto della Filmcommission Valle d'Aosta, la versione cartacea è disponibile anche sul Corriere della Valle che troverai in edicola venerdì. In proposito ti ricordo che è iniziata la campagna abbonamenti. A 40 euro avrai un Corriere tutto a colori.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

25 febbraio 2014

#Confcommercio: «Non siamo il #bancomat del Comune di #Aosta»

Giuseppe Sagaria
E’ allarme tra i commerciati di Aosta che stanno ricevendo in questi giorni le cartelle per la pubblicità emesse dall’Aps relative all’anno 2014. 

«Si tratta – spiega Giuseppe Sagaria, Presidente di Ascom Confcommercio della città di Aostadi cartelle che rappresentano un vero e proprio salasso per le imprese. Ma quello che più ci preoccupa è che il Comune si era impegnato a compiere con noi un percorso condiviso per scadenze tributarie ed invece ora è arrivata la sorpresa che di fatto fa fare al Comune di Aosta tre passi indietro rispetto agli impegni assunti».

Il Comune ha esternalizzato il rilevamento della pubblicità, comprese le targhe professionali, ed in base al monitoraggio l’Aps ha emesso le cartelle pazze con cifre davvero esorbitanti rispetto al passato. Altre cartelle sono previste per il mese di maggio per l’anno 2013.

«Dopo gli automobilisti per la benzina, le attività commerciali e professionali sono diventate il bancomat del Comune che vuole far cassa con tariffe pubblicitarie fuori da ogni logica» sottolinea Sagaria.

Quello sulla pubblicità è un balzello odioso tanto più che, come spiega Sagaria «viene fatta pagare la pubblicità anche per quei messaggi posti all'interno delle vetrine sulla marca del prodotto.Ma il colmo è che chi fa pubblicità per una festa o per anniversario, come le feste della mamma, di San Valentino, per un evento particolare della durata di un giorno la tassa applicata riguarda l’intero anno anche se il messaggio pubblicitario dura pochi giorni. Un’altra assurdità è che se una pubblicità, se supera i 30 cmq. di dimensione, viene calcolata come fosse pari ad un mq». 


«Ci aspettiamo dal Comune e dall’Aps – conclude sarcasticamente Sagaria - un’ordinanza che ci costringa a spegnere le luci delle insegne e di installare serrande chiuse così Aosta diventerà un vero mortorio. Ma anche un mortorio può diventare un’attrattiva turistica. Chi ci spreme come limoni non si rende conto che la nostra pubblicità e l’illuminazione degli esercizi contribuiscono all'arredo urbano».

24 febbraio 2014

Tutto quello che un imprenditore #Under35 deve sapere per finanziare la sua impresa


Proseguono le riprese per la mia trasmissione Under 35.

Questa volta, come vedi dalla foto,  è toccato al direttore di Confindustria Valle d'Aosta Edda Crosa che ho intervistato presso la sede dell'associazione in qualità di esperto di aiuti per gli imprenditori giovanili.

Sull'argomento Crosa per la trasmissione ha predisposto una serie di slides che mi ha dato il permesso di proporre sul blog. Sono davvero interessanti e utili di conseguenza le voglio condividere con te.

Buona lettura


#Coldiretti gioisce per la Valle d'#Aosta #Ogm free


Soddisfazione e condivisione. Così accoglie la Coldiretti Valdostana la notizia del disegno di legge  relativo alla messa in mora degli OGM su tutto il territorio della Regione.

Quella di Coldiretti é una lunga guerra contro gli organismi geneticamente modificati: sin dal 2002 Coldiretti ha chiesto ai nostri Comuni di dichiarare libero il territorio ( e già allora molti avevano aderito), poi Il Consorzio Produttori Fontina aveva sancito, in autoregolamentazione, il bando dei mangimi OGM e nel 2010/2011 Coldiretti era pesantemente entrata nel dibattito regionale che già aveva affrontato la questione contrapponendo un piano di coesistenza ad una legge ogm-free.

«La nostra posizione non è mai stata alimentata da preconcetti o, peggio, da posizioni ideologiche - sottolinea il direttore della Coldiretti Ezio Mossoni - noi siamo, come noto, per la valorizzazione dell'origine della materia prima, per la biodiversità, per Il sostegno integrato dei territori: detto questo è evidente che gli OGM si trovano completamente all'opposto di tali valori e non possono essere condivisi».




22 febbraio 2014

Consiglio Regionale (79): I temi economici dell'ultima seduta


Il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha aperto i lavori dell'Assemblea di  venerdì 21 febbraio, in sessione straordinaria per discutere delle modalità di gestione delle società direttamente e indirettamente partecipate dalla Regione e dei rapporti che intercorrono con il Consiglio Valle. 

Il link unico è d'obbligo.

21 febbraio 2014

#Fiscalità locale: la preoccupazione di Cavaliere (#Adava) | Il carico fiscale delle imprese italiane è pari al 65,8% dei profitti


Secondo un recente rapporto della Banca Mondiale (Paying Taxes 2014 di Ifc e Pwc), il carico fiscale complessivo per le imprese italiane si conferma il più alto d’Europa, pari al 65,8% dei profitti, contro una media europea scesa dal 42,6% al 41,1% e una media mondiale scesa dal 44,7% al 43,1%. Il rapporto citato esamina i costi per imposte e tasse in capo a un’impresa e il carico amministrativo per i relativi adempimenti. La situazione è ugualmente critica se andiamo ad analizzare il sistema impositivo a livello locale. Con la definizione dei nuovi regimi di fiscalità comunali previsti per l’anno 2014 (TASI, TARI,IMU) le imprese turistico-ricettive registreranno un raddoppio e in alcuni casi un triplicarsi degli importi da pagare rispetto al vecchio sistema.

Sul tema è intervenuto il Presidente degli albergatori valdostani Alessandro Cavaliere.

«Gli albergatori valdostani – sottolinea Cavalieresono particolarmente preoccupati per il continuo aumento del carico fiscale che non solo disincentiva la nascita di nuove imprese, ma funge da freno per lo sviluppo di quelle esistenti (che potrebbero invece offrire nuove opportunità di lavoro sul territorio) e mette in seria difficoltà quelle imprese turistico ricettive che hanno maggiormente risentito degli effetti della crisi economica in atto,  con il rischio di un vero e proprio default».

«In questo contesto particolarmente preoccupante – continua il Presidente – non possiamo comunque non riconoscere ed apprezzare lo sforzo messo in atto dal CELVA e dal Presidente Bruno Giordano con la costituzione di un tavolo di confronto tra gli enti locali e gli operatori della ricettività che ha portato alla condivisione ed adozione delle proposte ADAVA nella formulazione degli schemi di regolamento tipo che il CELVA ha approvato in questi giorni. Mi riferisco nello specifico alla rateizzazione e alla ridefinizione delle scadenze impositive a favore delle imprese e all’introduzione di un principio che prevede la riparametrazione della tassa rifiuti in capo alle imprese alberghiere attraverso un’applicazione nella stessa struttura ricettiva di due differenti tariffe: quella più alta applicata alla sola superficie dell’attività dedicata al ristorante, l’altra (più bassa) applicata ai metri quadri restanti. Riteniamo ora veramente importante che i singoli Comuni valdostani adottino a livello locale quanto previsto nei regolamenti approvati dal CELVA». 

Forum partenariale della Politica regionale di #sviluppo 2007/13


È in programma lunedì 24 febbraio a partire dalle 10.30, nella saletta di Palazzo regionale, il Forum partenariale della Politica regionale di sviluppo 2007/13, che vedrà la partecipazione dei componenti della Giunta regionale, delle Autorità di gestione dei Programmi a cofinanziamento europeo e nazionale, dei rappresentanti del partenariato istituzionale e di quello socio-economico e ambientale.

L’incontro, aperto ai giornalisti, si articolerà in due momenti. Nella prima parte, come di consueto, verrà illustrato lo stato di avanzamento fisico e finanziario della Politica regionale di sviluppo 2007/13, oggetto del Rapporto di valutazione 2013, curato dal Nucleo di valutazione (Nuval) della Valle d’Aosta.

Alla luce dell’evoluzione del contesto socio-economico regionale, il Rapporto 2013, oltre a valutare le performance complessive, evidenzia le prime realizzazioni e i risultati in Valle d’Aosta rispetto alle priorità della strategia Europa 2020.

Nella seconda parte, l’attenzione si sposterà sul nuovo ciclo di programmazione. Richiamate le principali innovazioni di metodo e di contenuto che caratterizzeranno la politica di coesione e di sviluppo rurale per il periodo 2014/20, sarà illustrato l’avanzamento delle attività preparatorie dei Programmi che interesseranno la Valle d’Aosta.

 Il Forum costituirà, pertanto, un importante appuntamento non solo per un ulteriore bilancio in itinere della programmazione 2007/13, ma anche e soprattutto in relazione all’avvio del nuovo ciclo, che riserverà alla componente partenariale un ruolo sempre più rilevante.

 Il Programma dell'evento è on line.

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (239): #Ogm vietati


AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Nuovo ddl sugli OGM
E’ stato approvato il disegno di legge che determina le nuove disposizioni in materia di impiego di organismi geneticamente modificati sul territorio valdostano, in particolare per quanto riguarda le modalità per prevenire la presenza e la contaminazione involontaria di OGM nelle colture convenzionali e biologiche, prevedendone un divieto generale di coltivazione in tutta la regione.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Fondi di rotazione per imprese artigiane
E’ stato approvato un impegno complessivo di 455 mila e 800 euro, a valere sui Fondi di rotazione, per la concessione di mutui a tasso agevolato a favore delle imprese artigiane, come previsto dalla legge regionale numero 6 del 2003.

Editoria locale
Sono stati concessi i contributi, relativi al primo semestre 2013, a sostegno delle spese sostenute da imprese appartenenti all’editoria locale. L’impegno di spesa è di oltre 60 mila euro.


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Bilancio Office du Tourisme
E’ stato approvato il bilancio di previsione dell’Office régional du tourisme per l’esercizio finanziario 2014, così come l’assegnazione del fondo annuale che è di oltre 2 milioni 266 mila euro.

Saveurs du Val d'Aoste
E’ stato dato parere favorevole alla proroga, fino al 31 dicembre 2014, del periodo sperimentale per il rilascio della concessione di utilizzo del contrassegno di qualità Saveurs du Val d’Aoste

Il #TouringClub premia il #Milleluci di #Aosta come Miglior Prima #Colazione d'Italia

Il Touring Club Italiano Editore e Luigi Cremona, in collaborazione con la Rigoni di Asiago, hanno conferito all’Hotel Milleluci di Aosta, il riconoscimento «Miglior Prima Colazione d’Italia».

Il premio è stato assegnato alla struttura che offre una prima colazione eccellente, ricca, creativa e declinata nei prodotti del territorio, in una tipica atmosfera di un ambiente suggestivo e che meglio interpreta la filosofia della qualità e dell’eccellenza».

Il premio è stato consegnato a Roma, nella splendida cornice delle Officine Forneto, durante l’evento Cooking for Art organizzato da WItaly e la presentazione della Guida Touring Alberghi e Ristoranti d’Italia 2014.

«Siamo molto soddisfatte del prestigioso riconoscimento che ci è stato assegnato. - hanno dichiarato Cristina ed Erika Galassi -  Ricevere questo premio è per la nostra casa e la nostra famiglia, motivo di grande orgoglio e di incoraggiante apprezzamento per il nostro lavoro. Siamo felici che la nostra prima colazione, che consideriamo essere l’appuntamento fondamentale per un buon inizio di giornata abbia riscontrato un così grande successo. Al risveglio una ricca colazione a buffet attende i nostri ospiti si possono gustare il pane di segale, le marmellate ed il miele della Valle d’Aosta, i formaggi ed i salumi tipici, i dolci della “maison” ed altro ancora il tutto servito in un’accogliente sala con travi a vista e vecchie credenze della rustica tradizione valdostana, oppure, nei mesi estivi, sulla terrazza godendosi uno splendido panorama».

20 febbraio 2014

#Under35: Prime riprese presso la #Chaco di Etroubles


Ho iniziato oggi con Luca Bich e Ester Mira dell'Eubage le riprese per un nuovo progetto televisivo dedicato agli imprenditori Under 35.


 Anche questa volta come già fatto per Startuppers ti propongo un dietro le quinte fatto di tre mini-video realizzati dal sottoscritto con l'Ipad e qualche istantanea.



Protagonista Stefano Collé, titolare con Remy Charbonnier, della Chaco di Etroubles  che sicuramente conoscerai come azienda produttrice de «Les Bières du Grand-Saint-Bernard».



Dove e quando potrai vedere Under 35? Lo saprai prossimamente...



La Valle d'#Aosta al Salon International de l'#Agriculture di #Parigi


La Maison du Val d'Aoste de Paris, Ufficio di promozione della Regiona Valle d’Aosta a Parigi, con il coordinamento della Presidenza della Regione e di Finaosta S.p.A. e in collaborazione con l'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse Naturali della Regione autonoma della Valle d'Aosta, parteciperà alla 52ma edizione del Salon International de l’Agriculture presso il centro esposizioni di Porte de Versailles a Parigi, dal 22 febbraio al 2 marzo.

Nello stand istituzionale (Pavillon 7.3 stand D.38) saranno promossi i prodotti DOP della Valle d'Aosta, il Lard d’Arnad, il Jambon de Bosses e la Fontina, insieme a 9 vini DOC : Spumante Brut di Les Crêtes, Nus Malvoisie di Les Granges, Torrette Supérieur della Cave des Onze Communes, Fumin di Saraillon Fernanda, Rosso DOP di La Source, Chardonnay di Blanc Alberto, Nebbiolo Picotendro di La Kiuva, Petit Rouge di Didier Gerbelle e Petite Arvine di Frères Grosjean.

Forte dei suoi 695.000 visitatori il Salon International de l’Agriculture rappresenta una vetrina importante per la promozione dei prodotti tipici presso il grand public francese.

Gli orari di accesso al Salone sono dalle 9 alle 19 tutti i giorni, escluso venerdì 28 febbraio, quando si terrà l’apertura notturna fino alle 23.

#Credito: L'identikit del risparmiatore valdostano secondo #Unicredit

Registrano tassi di risparmio in ripresa rispetto al recente passato; sono riusciti a riportare i propri livelli di ricchezza al livello del 2010 e la collocano in portafogli particolarmente cauti.
Sono queste le caratteristiche dei risparmiatori valdostani evidenziate dal secondo Rapporto dell’Osservatorio del Risparmio promosso da UniCredit e Pioneer Investments. Lo studio, basandosi sui dati raccolti dal 1995 al 2012 e su indicazioni predittive per il 2013, fotografa la situazione del risparmio delle famiglie in Val d’Aosta, soffermandosi sulle tematiche complementari dei consumi e della ricchezza finanziaria.
Il risparmio
L’analisi dei dati registrati negli ultimi anni in Valle d’Aosta stima una ripresa del 6,5% di capacità di risparmio nell'anno nel 2013, rispetto all'anno precedente, che invece aveva registrato una sensibile flessione.
Per quanto riguarda la propensione al risparmio, ovvero la quota del risparmio lordo sul reddito disponibile lordo, si assiste in Valle d’Aosta a un piccolo rimbalzo rispetto all'anno precedente (10,6% nel 2012, 9,8% nel 2013), che indica una stabilizzazione del saggio di risparmio.

«Confrontando i numeri del risparmio in Valle d’Aosta con la media Italia si può rilevare come la dinamica riscontrata in regione sia andata assimilandosi a quella registrata sul territorio nazionale, mentre risulti significativamente superiore rispetto alla media delle regioni del Nord Ovest (propensione al risparmio pari a 6,8% nel 2013) afferma Francesco Saracino, Responsabile Commerciale Area Valle D’Aosta UniCredit. In generale, l’impressione che emerge dall’analisi UniCredit – Pioneer è che, sia a livello nazionale che di regione, si sia in presenza di un risparmio di tipo precauzionale, che manifesta ancora una certa preoccupazione delle famiglie nell'approcciare i consumi».

La ricchezza
«Per quanto concerne la ricchezza (intesa coma somma delle attività finanziarie) delle famiglie valdostane si può notare come il valore pro-capite stimato per il 2013 dovrebbe confermarsi superiore ai livelli del 2010, dopo il calo del 2011, attestandosi a 77.400 € - continua Saracino- . La variazione rispetto al 2010 è del +1,2%, superiore al +0,7% registrato, nel medesimo periodo, su base nazionale. Va osservato, inoltre, che la ricchezza procapite valdostana risulta superiore rispetto alla media nazionale (pari a 63.600 € nel 2013) di quasi 14 mila euro».
Circa la ripartizione della ricchezza emerge come i risparmiatori valdostani  abbiano un approccio finanziario più cauto rispetto alla media nazionale, caratterizzato da portafogli posizionati per quasi il 60% su attività liquide e riserve tecniche assicurative.
Ne emerge un’esposizione di portafoglio complessiva orientata verso strumenti finanziari semplici, con un profilo di rischio contenuto ma conseguentemente anche poco remunerativi.
«Se una tale strategia ha consentito di proteggere meglio la ricchezza in fasi di turbolenza dei mercati, non è detto che essa rappresenti la scelta ottimale in un contesto di graduale normalizzazione degli stessi. Infatti, una maggiore esposizione verso strumenti professionali di gestione del risparmio (come i fondi d’investimento o le riserve tecniche delle polizze assicurative), dovrebbe garantire un rendimento del capitale più adeguato su un orizzonte di tempo di medio lungo periodo» conclude Saracino.

Nuove sinergie in favore e a tutela delle imprese tra Agenzia delle #Dogane di #Aosta e #ChambreValdôtaine


Ieri si è svolto un incontro, presso la sede della Camera di Commercio, tra il Direttore dell’Agenzia delle Dogane di Aosta, Biagina Rilievi, ed il Presidente della Chambre Nicola Rosset.

Obiettivo della riunione, alla quale hanno preso parte anche i funzionari competenti delle due strutture, era quello di valutare nuove e più efficaci forme di collaborazione a tutela della imprese valdostane e dei cittadini. Dall'incontro è emersa la volontà di rafforzare ulteriormente i rapporti tra le strutture attivando servizi di concreta utilità sia in un’ottica di attività preventiva, sia in materia di sicurezza dei prodotti a tutela della leale concorrenza tra imprese.

La collaborazione avrà anche lo scopo di favorire, mediante gli strumenti e le banche dati di cui si avvale il sistema camerale, l’acquisizione e lo scambio di informazioni attinenti alle attività commerciali e alle realtà imprenditoriali del territorio.

 «In un momento di difficoltà come quello che le nostre imprese stanno attraversando – hanno detto Rilievi e Rosset al termine dell’incontro – unire gli sforzi ed ottimizzare le risorse per valorizzare le competenze risulta una esigenza fondamentale. Per questa ragione cercheremo di mettere in piedi strategie comuni finalizzate a favorire la diffusione di modelli e pratiche negoziali corrette per un mercato che sia il più possibile equilibrato e forte». 

19 febbraio 2014

Venerdì 21 Febbraio Alessandra Miletto (#Filmcommission Valle d'#Aosta) ospite a #ImpresaVda su Radio Proposta in Blu

Carissimo visitatore Venerdì 21 febbraio, torna con il diciasettesimo appuntamento con «ImpresaVda», alle 9,35, su Radio Proposta in Blu. Il programma come già negli anni passati è realizzato in collaborazione con la Chambre Valdôtaine, con il coinvolgimento anche quest'anno dello sportello europeo di supporto alle imprese «Enterprise Europe Network».

Ti aspetto allora Venerdì 21 febbraio, sempre alle 9,35 per la puntata numero 142.   Avrò come ospite Alessandra Miletto, direttore della Filmcommission Valle d'Aosta. Nel frattempo ti segnalo che qui puoi trovare l'intervista del 14 febbraio ad Angelo Sarica, presidenti dei giovani imprenditori di Confcommercio, la versione cartacea è disponibile anche sul Corriere della Valle che troverai in edicola venerdì. In proposito ti ricordo che è iniziata la campagna abbonamenti. A 40 euro avrai un Corriere tutto a colori.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

Le #miniere di #Cogne sul sito del #Sole24Ore

Segnalo un mio articolo sull'ipotesi di percorso museale delle miniere di Cogne pubblicato sul sito del Sole 24 Ore.

Un po' di archeologia industriale.

Buona lettura.

18 febbraio 2014

Camillo Rosset (#MaisonRosset): «Il mio sogno? L'#autarchia»

Propongo l'intervista fatta a Camillo Rosset, classe 1970, titolare dell'agriturismo Maison Rosset.

Quest'anno Maison Rosset festeggia vent'anni di attività. Sicuramente un bel traguardo, come pensate di solennizzare questo momento?
Nel 1993 infatti abbiamo iniziato con la parte del ristoro della casa padronale, la sede dell'azienda agricola in quell'anno era ancora all'interno del Borgo. Vogliamo solennizzare questa ricorrenza con una prima produzione di vino delle nostre vigne. Brinderemo con il nostro vino.

In questi venti anni tanti significativi passi in avanti. L'azienda è cresciuta. Quante sono le persone che ruotano intorno all'Agriturismo Maison Rosset?
Attualmente otto.

In questi vent'anni come è cambiato il fare impresa?
Sicuramente i cambiamenti ci sono stati. Si continua a parlare di semplificazione ma in realtà non è così. Io vorrei semplicemente occuparmi del mio lavoro ma in realtà sono diventato un burocrate. L'aspetto burocratico è peggiorato e si è complicato. Passo le mie giornate a girare carte. Per quanto riguarda invece l'aspettativa del cliente ho notato che si è raffinato, è diventato molto attento a me personalmente piace molto lavorare con un cliente un po' più difficile anche perché è più stimolante. Per quanto riguarda invece il settore della ristorazione sono aumentate le intolleranze e le allergie. Vent'anni fa l'intolleranza al glutine quasi non esisteva. Invece oggi quotidianamente viviamo con queste problematiche: il glutine, l'intolleranza al latte, il no ai formaggi. Quest'ultimo era già diffuso ma il glutine ormai è imperante.

Potendo ricominciare che cosa cambierebbe?
Direi di no. Mi ritengo fortunato rispetto al percorso seguito in questi anni. E' chiaro ho avuto un cantiere. Ho vissuto nella polvere e nei debiti per vent'anni e forse si poteva fare tutto subito però non avrebbe dato sicuramente la stessa soddisfazione.

Cosa significa fare ristorazione in Valle d'Aosta? Atout e ostacoli?
Sicuramente la mia è stata una decisione voluta anche perché l'agriturismo propone prodotti della propria azienda e comunque del territorio e il fatto di essere così specifico da una parte può frenare una serie di clienti ma dall'altra è un atout. Il turista che si trova nella media valle e vuole vivere un'esperienza di cucina valdostana anche un po' rivisitata come nel caso della Maison Rosset è ovvio casca abbastanza su Maison Rosset e questo è un atout importante.

La cucina valdostana si sta ritagliando un suo posto nel panorama della cucina italiana? Sta crescendo l'apprezzamento dei turisti?
Direi costante crescente. Possiamo dire che l'elemento veramente nuovo è che il valdostano vent'anni fa era meno orgoglioso della proposta del suo prodotto sul tavolo. Oggi abbiamo migliorato la consapevolezza di avere prodotti sul nostro territorio, nelle nostre aziende interessanti, di ottima qualità, genuini e, quindi, siamo anche orgogliosi di proporli. Forse vent'anni fa questo ci mancava un po'. Non ci sentivamo così convinti dei prodotti a disposizione sul territorio.

Come è il dialogo con le altre strutture agrituristiche? Riuscite a fare rete?
C'è una rete. Il rapporto con gli altri miei colleghi è sicuramente ottimo e quindi mi posso ritenere soddisfatto. Esiste l'associazione degli agriturismi valdostani anche se da alcuni anni a questa parte siamo collegati tutti con l'Adava in quanto quella che un tempo era l'associazione degli albergatori della Valle d'Aosta oggi è l'associazione degli operatori valdostani e così - direi anche fortunatamente - raccoglie tutte le proposte di accoglienza esistenti sul territorio regionale. E' sembrato giusto perciò anche  a noi fare parte di questa grande famiglia dell'ospitalità.

Maison Rosset ha come obiettivo la quasi autarchia. E' vero?
Assolutamente sì. L'azienda agricola Rosset nel 1993 quando io inizia l'attività collegando la parte agricola alla ristorazione di fatto era già una piccola azienda agricola con un concetto autarchico di sopravvivenza famigliare. Io ho voluto nel corso degli anni proseguire questo progetto e far diventare questa autarchia famigliare un'autarchia dell'azienda ristoro Maison Rosset. Ci stiamo avvicinando infatti quest'anno avremmo addirittura la prima produzione di vino di cui ho già detto in precedenza. L'unico aspetto su cui non stiamo ancora lavorando è quella cerealicola che presenta alcune difficoltà.

Un'altra novità da annunciare?
Stiamo apportando alcuni miglioramenti sul fronte dell'ospitalità. In futuro potremmo pensare ad uno spazio dedicato al benessere. Al momento possiamo contare su sei chambre d'hôtes e su un'attività di turismo rurale, cioè di appartamenti ad uso turistico. 

Il sogno imprenditoriale da realizzare?
Per chiudere il cerchio rivedere l'aspetto della monticazione del bestiame. Per il futuro siamo un po' proiettati verso l'alpeggio.

Insomma c'è lavoro per altri vent'anni?
Certamente. Altrimenti che cosa si fa? Bisogna porsi degli obiettivi. E poi la Valle d'Aosta offre molto e di conseguenza è giusto dedicarsi a questo.

17 febbraio 2014

La famiglia rurale nei social network: Istruzioni per l’uso


«A cosa mi serve essere su Facebook, Twitter o Youtube o altri social network?». Se lo domandano molte piccole aziende agricole che fanno fatica ad avvicinarsi al web. La presenza su internet è diventata però fondamentale anche per loro, poiché la visibilità che offre il web permette di raggiungere un vasto pubblico ed estremamente mirato.

Spesso però le piccole aziende non hanno tempo, o meglio, pensano che internet e i social media siano un mondo distante e difficile da avvicinare. Non apparire però su queste piattaforme oggi significa non essere visibili e perdere importanti contatti e relazioni.

Per avvicinare le piccole aziende agricole al web e in particolare ai social media, il GAL Bassa Valle d’Aosta, nell'ambito dell’attuazione del PSR 2007-2013, progetto Essenziale II “Tradizioni, prodotti e territori”, ha organizzato un seminario di una giornata che si terrà giovedì 20 febbraio 2014 nel Comune di Verrès, presso la Comunità Montana Evançon (AO), P.zza René de Challand n. 5.

Il seminario, della durata complessiva di 6 ore è rivolto ai responsabili delle piccole aziende agricole o artigianali e per i membri della famiglia rurale della Bassa Valle d’Aosta. A gestire il corso sarà Simone Marengo, esperto di web marketing, Facebook e social media, campagne pay-per-click su Google Adwords e Facebook Ads. 

Il seminario vuole presentare e far conoscere le potenzialità dei social network come strumenti di promozione, per chi ancora non è convinto e vuole saperne di più, e per chi vuole migliorare la propria presenza online.

Nel corso della giornata i presenti potranno acquisire semplici indicazioni, pratiche ed efficaci per avvicinarsi e comprendere le potenzialità e le opportunità dei social network, al fine di dimostrare come una impresa del sistema rurale possa sfruttare tali piattaforme a proprio beneficio. Il professionista incaricato presenterà ai partecipanti un’ampia panoramica delle possibilità esistenti, con esempi concreti e reali, e passerà elementi basilari finalizzati anche a rivolgersi con consapevolezza ai professionisti del web, in modo tale da ottenere un servizio personalizzato, oltre a saper gestire autonomamente alcune fasi della presenza sul web.

Tra i contenuti del corso:
- Cosa sono e come funzionano i social media (panoramica su Facebook, Twitter, You Tube…)
- Come promuoversi su internet
- Come scrivere nei social per attrarre clienti
- Fare Business con i social
- La potenza del web: benefici e rischi legati alla propria reputazione on line
- Come sfruttare le enormi potenzialità dei social
- Condividere, consigliare, mi piace
- Quali social media adottare
- Consigli e strategie
- Esempi concreti di aziende agricole sul web

Iscrizione
Per la partecipazione è richiesta la pre-adesione inviando una e-mail all’indirizzo m.pagani@galbassavalle.vda.it, fornendo nome, cognome, telefono e indirizzo mail, oppure contattando direttamente l’animatrice del GAL Bassa Valle, dott.ssa Michela Pagani - Cell. 338 2410254

14 febbraio 2014

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (238): 1,7 milioni per anziani e microcomunità

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Chuc nel Geie
E’ stata confermata la presenza del rappresentante della Regione nella cogerenza del Geie del Colle del Piccolo San Bernardo, individuato nel dirigente regionale Remo Chuc.

Università: Stage formativi
E’ stata approvata la convenzione, di durata triennale, tra la Regione e l’Università della Valle d’Aosta per lo svolgimento di stage formativi

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Italia-Svizzera
E’ stata approvata la partecipazione della Regione alla proposta di progetto strategico di capitalizzazione Vetta II, nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007/2013, volto a iniziative di integrazione dell’offerta turistica dell’area transfrontaliera.

BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO

Messa in sicurezza nuova sede Isilt Verrès
E’ stata approvata una variazione al bilancio per l’iscrizione di fondi ministeriali, pari a 138 mila euro, per la messa in sicurezza della nuova sede distaccata di Verrès dell’ISILT di Pont-Saint-Martin.

SANITA’, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Fondi per gli anziani
E’ stata presa in esame la deliberazione dell’erogazione dell’acconto a favore degli enti che gestiscono i servizi sul territorio per gli anziani e le microcomunità. La proposta, che verrà inviata ora al parere del Consiglio permanente degli Enti locali, prevede un importo, per i mesi di gennaio e febbraio, pari a 1 milione e 700 mila euro.


Indicazioni per contratto di programma Usl
Sono state deliberate le indicazioni per l’Azienda Usl della Valle d’Aosta per la predisposizione del contratto di programma e per la successiva adozione del bilancio di previsione 2014.

Consiglio Regionale (78): I temi economici dell'ultima seduta

Seduta del 12 e del 13 febbraio. Come sempre ti propongo i temi economici del Consiglio.

Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha posto un'interrogazione a risposta immediata per sapere «se, per quanto riguarda il personale della Casinò de la Vallée spa, siano state effettuate o previste nell'ultimo periodo promozioni o nuove collaborazioni all'interno dell'azienda, nonostante lo sbandierato contenimento della spesa», come ha spiegato il Consigliere Laurent Viérin.

Nella seduta del 12 febbraio 2014, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha iscritto all'ordine del giorno un'interpellanza riguardante l'acquisizione di energia elettrica da parte della Regione e degli Enti locali.

Il Movimento 5 Stelle ha affrontato l'individuazione degli obiettivi per la determinazione del premio da attribuire all'Amministratore unico della Casinò de la Vallée spa.

Nella seduta del 13 febbraio  i gruppi di minoranza (Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, PD-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle) hanno iscritto in Aula una risoluzione volta ad invitare l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, a rassegnare le proprie dimissioni. Il provvedimento è stato respinto, in sede di votazione segreta, con 18 voti contrari e 16 favorevoli I motivi della risoluzione sono stati illustrati dal Consigliere Laurent Viérin (UVP). «Il provvedimento nasce dalle dichiarazioni rese in Aula dall'Assessore Baccega in merito ad una consulenza affidata dalla Casa da Gioco di Saint-Vincent al figlio. Vogliamo trattare questa vicenda senza sciacallaggio politico, ma siamo fermi sulle nostre posizioni, convinti che la credibilità degli Amministratori dipenda molto da situazioni come questa, soprattutto oggi, quando anche in Valle d'Aosta l'immagine della classe politica e dirigente è messa in discussione. Gli Amministratori devono sempre trovarsi nella posizione di reale obiettività per la gestione dei dossier. La consulenza di cui discutiamo non è iniziata antecedentemente alla nomina ad Assessore, così come affermato in prima battuta. A maggior ragione in un momento di difficoltà come quello che sta vivendo l'azienda, come possiamo essere sicuri che consulenze del genere siano proprio necessarie? Questa vicenda è una mela avvelenata e non possiamo far finta di nulla». 

In chiusura di lavori dell'adunanza il Consiglio regionale ha respinto, con 18 voti contrari (UV, SA) e 16 a favore, una risoluzione iscritta in Aula dai gruppi consiliari Union Valdôtaine Progressiste, Movimento 5 Stelle, Alpe e Partito Democratico-Sinistra VdA, riguardante la Casa da gioco di Saint-Vincent. Il testo intendeva costituire una Commissione consiliare d'inchiesta per l'esame dell'attività svolta dal Casinò finalizzata alla ridefinizione della sua funzione e del suo ruolo e all'individuazione delle sue prospettive future.

#Altromercato 2014: Emozioni solidali


Dal 14 febbraio al 7 marzo presso la Bottega del Mondo Lo Pan Nër in Via de Tillier 28 ad Aosta si terrà l’iniziativa “Emozioni Solidali”: tre settimane concentrate sulla presentazione delle nuove bomboniere Altromercato 2014.

La nuova collezione di bomboniere è pensata per tutte le occasioni speciali - matrimonio, battesimo, comunione, cresima, laurea - con un’ampia scelta che risponde a tutte le esigenze: soddisfa i gusti più classici ed eleganti di chi predilige l’utilizzo di fibre naturali, la venatura del legno o la bianca e vellutata pietra saponaria; propone invece a chi cerca un’idea più briosa oggetti in stoffa, terracotta o cartapesta colorata.

Tutte creazioni fatte a mano, oggetti unici e irripetibili, queste bomboniere sono un simbolo che parla di scelte consapevoli e di valori, di solidarietà, diritti e un futuro più sostenibile. Permettono un gesto che allarga gli orizzonti e che raggiunge Produttori in tutto il mondo, valorizzando le abilità artigianali e la naturalità dei materiali, promuovendo una retribuzione dignitosa del lavoro, nel rispetto delle persone e dell’ambiente.

Presso la Bottega del Mondo Lo Pan Nër in Via de Tillier 28 ad Aosta, oltre alle bomboniere,  si potrà trovare tutto ciò che serve per festeggiare un giorno speciale: i confetti – le partecipazioni, gli album fotografici,  oltre alla possibilità di realizzare la propria lista nozze, un’alternativa esclusiva per rendere la propria “casa grande come il mondo”. 

13 febbraio 2014

Un forum per un nuovo modo di dialogare tra Pubblica Amministrazione e Terzo Settore

Terzo e ultimo articolo pubblicato sul Rapporto Vale d'Aosta del Sole 24 Ore.

Un nuovo modo di dialogare fra pubblicazione amministrazione e Terzo Settore. Anche la Valle d’Aosta dal mese di gennaio ha il suo Forum regionale. Francesca Testa e Andrea Borney sono i primi due portavoce del Forum del Terzo Settore della Valle d'Aosta. Il nuovo soggetto, costituito a metà gennaio, rappresenta un mondo composto da 1.319 entità “non profit”, occupa oltre 2.700 addetti producendo  almeno il 4% del Pil regionale. 

«In Valle d'Aosta – sottolinea Borney – c’è l'esigenza di nuove modalità di dialogo tra la Pubblica Amministrazione e il terzo settore, in virtù dei profondi cambiamenti sociali in atto e la necessità di ridisegnare le politiche di “welfare” in percorsi il più possibile condivisi che premino i processi dal basso. Solo con il dialogo e solo ascoltando le antenne sensibili del territorio e coinvolgendole in tali processi, infatti, la Pubblica Amministrazione potrà dare risposte concrete ed efficaci per uscire da questo momento di difficoltà». 

Ai lavori dell’Assemblea ha partecipato anche Stefano Tassinari, Coordinatore nazionale del Forum del Terzo Settore. «La forza del Forum  – ha commentato – è la capacità di parlare con le persone e non solo con le istituzioni. È importante di fronte a questa crisi non vedersi da soli ma insieme, e soprattutto vedersi attori e non stare ad aspettare che qualcuno ci risolva i problemi. È assolutamente necessario provare a cambiare questo modello economico, e si può fare solo dal basso»

Un sogno condiviso anche dalla professoressa Anna Maria Merlo, docente di Economia solidale e gestione delle aziende non profit presso l’Università della Valle d’Aosta, per la quale il tessuto solidale valdostano presenta degli elementi di assoluto interesse: «Istituzioni e imprese devono finalmente comprendere che comportarsi in modo responsabile e solidale e non più con un approccio speculativo, attento unicamente al profitto e alla ricchezza, non è soltanto un comportamento o un'attitudine che contiene dei valori, quindi buona o giusta, ma è prima di tutto un comportamento razionale e una risposta intelligente rispetto alle difficoltà e alle necessità delle persone e del mondo». «Dal punto di vista della dottrina economica – conclude la docente -  si tratta di una reazione razionale rispetto ai fallimenti ormai evidenti dell'economia classica. Mi auguro che sempre di più in futuro  essere speculatori egoisti, opportunisti, sia ritenuto un comportamento anacronistico e sbagliato. Aggiungerei antieconomico». 

#Teleriscaldamento ad #Aosta: il punto sul progetto

Secondo articolo pubblicato sul Rapporto Valle d'Aosta del Sole 24 Ore.

154.000 MWh di energia termica prodotta sotto forma d’acqua calda, una rete di distribuzione, lunga circa 47 chilometri, una centrale che consentirà un risparmio annuale di circa 10.000 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) evitando l’emissione in atmosfera di oltre 30.000 tonnellate di CO2 all’anno, 400 clienti allacciati entro il 2018 per un investimento che si aggirerà intorno agli 80 milioni. Sono questi i numeri del Teleriscaldamento ad Aosta. Un progetto complesso, innovativo e che di certo non ha tratto giovamento dalla crisi economica, ma che è sicuramente ben visto a livello europeo visto il finanziamento di 5.677.949 euro ottenuto nell'ambito del programma operativo Competitività regionale 2007/2013. 

La Telcha, la società appositamente costituita per dare gambe al progetto,  partita nel 2008 come una cordata tutta valdostana (Compagnia valdostana delle Acque 51%, Fratelli Ronc e Sea entrambe al 24,5) nel 2012, viste le difficoltà nel reperire liquidità nel mondo del credito, ha aperto le sue porte al gruppo GDF-SUEZ con la sua società Cofely Italia che con il 51% ha acquisito il controllo della Telcha assicurando finalmente un cammino futuro senza “stop and go”. 

La particolarità del progetto è costituita dal cuore della centrale termica ovvero la pompa di calore, un’apparecchiatura che permette di trasferire il calore da una sorgente a bassa temperatura a un’utenza ad alta temperatura. Nel caso valdostano, la sorgente a disposizione è rappresentata dall’acqua di raffreddamento del circuito interno alla Cogne Acciai Speciali Spa la cui temperatura media annua si aggira sui 22°C.

Il funzionamento della pompa di calore è possibile grazie all’utilizzo dell’energia elettrica proveniente da un cogeneratore installato in centrale termica. Con un kWh elettrico del cogeneratore è possibile ottenere, in tal modo, circa 4 kWh termici, 3 kWh dalla pompa di calore e oltre 1 kWh proveniente dal raffreddamento dei fumi del cogeneratore stesso.

 Sul valore dell’impianto si è soffermato l’Assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel, sottolineando che Aosta si dota così di «un’infrastruttura moderna, realizzata con le migliori tecnologie esistenti e che posizionano il capoluogo valdostano, a pieno titolo, tra le principali città teleriscaldate sul territorio nazionale, oltre a presentare significative ricadute ambientali ed economiche». 

Riccardo Trisoldi, presidente di Telcha, così delinea l’attuale stato dell’arte dei lavori della rete: «Siamo partiti con i primi due lotti per quanto riguarda rete e centrale suddivisi in 5 cantieri sul territorio. In entrambi i casi i lavori sono stati appaltati o lo saranno ad imprese locali. L’obiettivo è iniziare ad erogare il primo calore a circa 130 clienti nell’inverno 2014-2015 con una potenza assorbita di 32 MgW». 

Per Trisoldi l’investimento complessivo in questa prima fase di lavori è stimato intorno ai 50 milioni di cui circa 30 con indebitamento bancario. Una prospettiva finanziaria che comunque si consolida grazie ai recenti bilanci della Società partecipata con un utile pretasse 2013 pari a 105 milioni, in un anno caratterizzato da una forte caduta dei prezzi in seguito alla diminuzione della domanda, contrastata in parte da un eccezionale aumento della produzione (+360 milioni di Kwh rispetto al 2012). 165 i milioni investiti da Cva nel settore idroelettrico tra il 2008 e il 2013 che hanno ulteriormente rafforzato la vocazione all’energia pulita della piccola Regione Autonoma. 

Del resto la scelta green è da tempo anche nelle corde dell’amministrazione regionale come dimostra anche la partecipazione dell’Assessorato alle Attività Produttive, guidato da Pierluigi Marquis, al bando pubblicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a favore delle Regioni, per il finanziamento di reti di ricarica, dedicate ai veicoli elettrici con la presentazione del progetto «E.VDA» che prevede la stipula di protocolli d’intesa propedeutici con il Comune di Aosta e con i Comuni interessati all'iniziativa e il cofinanziamento con fondi privati. Attualmente i veicoli elettrici in Valle sono circa 50. E' prevista la nascita di 33 punti su tutto il territorio regionale. 

Gli #Avengers in Valle d'#Aosta: una sfida alla #crisi economica

IL CORE TEAM DI PRODUZIONE DEL FILM al centro in alto il regista Joss WHEDON 
(TSHIRT scollo a V bordeaux)
Come faccio ogni anno propongo gli articoli che ho pubblicato sul Rapporto Valle d'Aosta al Sole 24 Ore, anche quest'anni si tratta della versione pre-tagli redazionali. In particolare questa versione non tiene conto dell'aggiunta della news sul film Point Break giunta in redazione quando l'articolo era già stato consegnato.  
Il Forte di Bard si scopre formidabile volano per l’economia valdostana. Se il turismo culturale ha dovuto da un lato fare i conti con la crisi (basta pensare ai tagli alla Saison Culturelle passata da 1,4 a 0,9 milioni di euro) dall’altro la scelta la scelta di ridare vita al polo museale di Bard attraverso i fondi europei inizia a pagare, per giunta con gli interessi.La fortezza che tenne in scacco da Napoleone sta per diventare campo di battaglia per il cinematograficamente più noto gruppo di supereroi, made in Marvel: gli Avengers. A coordinare l’intera operazione  in quanto gestore della main location e principale promotore del progetto l’Associazione Forte di Bard. 

La produzione Marvel “The Avengers: Age of Ultron” è il secondo capitolo delle avventure che vedono riuniti alcuni dei supereroi più famosi della Marvel dopo il primo fortunato episodio The Avengers che, uscito due anni fa, ha conquistato il terzo maggiore incasso della storia del cinema, pari ad oltre 1,5 miliardi di dollari, preceduto soltanto da Titanic e Avatar. 

Stellare il cast: Scarlett Johansson (La Vedova Nera), Robert Downey Jr. (Iron Man), Chris Evans (Capitan America), Mark Ruffalo (Hulk), Chris Hemsworth (Thor), Jeremy Renner (Occhio di falco) e Samuel L. Jackson (Nick Fury). A questi grandi interpreti si aggiungono una serie di new-entry: James Spader (nel ruolo di Ultron), Aaron Taylor-Johnson ed Elizabeth Olsen nei panni rispettivamente di Quicksilver e Scarlet Witch. 

Il film, scritto e diretto da Joss Whedon, verrà distribuito in tutto il mondo dalla Walt Disney Studios a partire dal maggio 2015. La produzione in Valle d’Aosta coinvolgerà circa 1500 risorse di staff in loco di cui circa 500 tra comparse e generici il cui casting verrà effettuato al Forte di Bard. Oltre al Forte, le riprese verranno effettuate anche in altre location dislocate nei Comuni di Aosta, Donnas, Bard, Hône, Pont-Saint-Martin e Verrès scelte dal regista e dal suo team di produzione nel corso di vari sopralluoghi ancora in corso. 

Grande la soddisfazione del Presidente della Giunta Augusto Rollandin: «La produzione del film genererà un’importante ricaduta diretta sul territorio valdostano in termini di occupazioni alberghiere, ristorazione, service di trasporto, catering, manodopera generica e specialistica, comparse, oltre ad un’elevatissima visibilità a livello mondiale. I positivi effetti diretti dell’operazione verranno amplificati con l’uscita del film nelle sale cinematografiche e con le riprese televisive che avrà in tutto il mondo, a vantaggio dell’intero sistema Valle d’Aosta». 

Gabriele Accornero, Consigliere delegato dell’Associazione Forte di Bard, ci tiene a sottolineare come il successo dell’operazione si deve soprattutto «al grande fascino esercitato dal Forte di Bard e mi auguro diventi un po’ l’immagine cardine, il pivot della produzione statunitense». 

Di certo fra gli sponsor più entusiasti del maniero c’è Enzo Sisti, il line producer italiano della pellicola che non manca di ricordare come il cineturismo sia «una realtà potente che muove frotte di fan e curiosi, basti pensare al flusso turistico aumentato di oltre venti volte vissuto da Matera dopo essere stata il set, nel 2004, della "Passione di Cristo" con Mel Gibson o l'incremento di visite avuto dalla Reggia di Caserta dopo che Tom Cruise la scelse per "Mission Impossible 3"». «La produzione è imponente – conclude Accornero - e ha già richiesto un lavoro di coordinamento eccezionale da parte del nostro staff. Tale attività continuerà con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali coinvolte con ritmi esponenziali nei prossimi mesi di febbraio e marzo». 

Da notare, come fa rilevare Alessandra Miletto presidente della Film Commission Valle d’Aosta, che «la produzione non chiederà alcun contributo alla Regione e, semmai, porterà sul territorio grandi ricadute economiche». 
 

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