31 luglio 2014

#Dudag a #Dublino per #Thesummit: Where the Tech World Meets

Ho ricevuto questa mail (vedi foto) dagli amici di Dudag e sono molto contento di condividerla con i visitatori di questo blog. C'è bisogno di imprese che dalla Valle cerchino di proporsi al mondo. Soprattutto in momenti come questi. E The Summit è indubbiamente una splendida occasione.

Un luogo dove si respira e si comunica innovazione. Complimenti a Lorenzo Baravalle.

E' chiaro che al suo ritorno dovrà raccontarci tutto!



Il 1° agosto nella Maison Berton apre lo spazio #IVAT di #LaThuile


I fratelli Louis e Robert Berton negli anni ’70, avevano costruito un edificio a La Thuile divenuto ora di proprietà comunale. A seguito di un intervento di recupero diventerà centro culturale e sede di attività promozionali dell’artigianato valdostano, grazie alla collaborazione avviata fra il Comune di La Thuile e l’IVAT (Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition) nell’ambito del progetto Parcours culturel des Portes du Petit-Saint-Bernard.

Il primo passo di questa valorizzazione è l’apertura al pubblico dello spazio espositivo “L’Artisanà”, vetrina promozionale temporanea, anche commerciale, delle produzioni degli artigiani valdostani.

L’apertura avrà luogo venerdì 1° agosto. Poi, fino al 7 settembre, il piano terreno dell’edificio sarà come un temporary shop che presenterà, in un allestimento volutamente neutro e semplice, una selezione di oggetti e opere realizzate nei vari materiali abitualmente utilizzati dai produttori locali. Lo spazio sarà aperto tutti i giorni, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 20.


La visita permetterà, oltre alla scoperta degli oggetti della tradizione artigianale valdostana, di scoprire l’edificio e conoscere la sua futura destinazione.

L’iniziativa vuole essere un’anticipazione di quanto avverrà nei mesi successivi: dopo l’ultimazione dei lavori, l’apertura completa della “Maison Berton” offrirà al visitatore - oltre alla boutique nella sua forma definitiva - i suoi ambienti originali, i suoi arredi storici e i patrimoni raccolti dai proprietari che diventeranno anche oggetto di approfondimento attraverso l’utilizzo di tecnologie capaci di divulgare i risultati delle ricerche condotte dal personale specializzato del MAV, il Museo dell’Artigianato Valdostano di Tradizione.

È un’azione di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA Italia Francia 2007/2013 che unisce La Thuile e Séez - comuni posti ai due lati del Colle del Piccolo San Bernardo. Il progetto Parcours culturel des Portes du Petit-Saint-Bernard agisce con la finalità di creare uno spazio culturale transfrontaliero, valorizzando gli elementi culturali propri dei due territori. 

Padroni del proprio destino...


In merito all'ultima seduta consiliare (qui trovi la tradizionale rassegna) si potrebbe passare molto tempo alla tastiera (un tempo si diceva consumare litri di inchiostro).

Mi limito ad un sobrio e lapidario commento.

I problemi sono tanti. L'attuale assetto consiliare però non appare in grado di assicurare stabilità. Votare mi pare l'unica soluzione percorribile.

 A quel punto gli elettori valdostani diventeranno padroni del loro destino e unici responsabili di quello che avverrà. Non saranno più ammessi alibi o facili capri espiatori. 

30 luglio 2014

Asta benefica: raccolti 100mila euro per gli ex lavoratori della #VerresS.p.A

Il 7 giugno si è tenuta l’Asta benefica per gli ex lavoratori della Verres S.p.A. in liquidazione che sono stati collocati in mobilità nel corso della liquidazione della Società. 

Il liquidatore unico, Carlo Pessina, ha reso noto oggi che l'importo ricavato dalla vendita in oggetto è stato pari ad € 95.000 circa. A questo deve aggiungersi quello ottenuto dalle vendite successive effettuate dal liquidatore stesso a trattativa privata, delle opere rimaste invendute, pari ad € 25.000 circa.
Complessivamente, quindi, il ricavato delle vendite di tutte le opere artistiche di proprietà della Verres S.p.A. in liquidazione è stato pari ad € 120.000 circa.

Il liquidatore precisa che «dall'importo di cui sopra deve dedursi quello relativo alle spese e ai costi sostenuti per la realizzazione dell'evento benefico (quali, a titolo esemplificativo, le spese di affitto della sala espositiva presso il Forte di Bard, la commissione alla casa d'aste, i costi di movimentazione delle opere d'arte, i costi di realizzazione del materiale pubblicitario, ecc.) pari ad € 20.000 circa» e che «conseguentemente la somma da ripartire tra i beneficiari, risultante dai proventi dell'asta e delle successive trattative private, è di € 100.000».

Il liquidatore conferma che «i soggetti destinatari dell'oblazione sono esclusivamente i lavoratori dipendenti che, a seguito della cessazione dell'attività da parte della Verres S.p.A., sono stati licenziati e collocati in mobilità, e che hanno sottoscritto con la Società il verbale di conciliazione in sede sindacale in osservanza alle modalità e alle incentivazioni economiche previste e concordate con l'Accordo stipulato con le OO.SS. in data del 10 ottobre 2012».

Pessina precisa, inoltre, che «il numero degli interessati alla ripartizione è di 42 e conseguentemente a ciascuno di loro spetterà un importo lordo di 2.380 euro soggetto a contribuzione e tassazione in quanto, anche se trattasi di erogazione a titolo di liberalità, ai fini previdenziali e fiscali è considerato reddito di lavoro dipendente»

#Decreto #Competitività: meno #burocrazia nei contratti di affitto


Coldiretti Valle d’Aosta accoglie molto positivamente la norma, già annunciata dal Senatore Albert Lanièce, secondo la quale viene introdotta una sostanziale sburocratizzazione del sistema delle domande di aiuto in agricoltura semplificando la procedura dei contratti di affitto per terreni con una superficie inferiore a 5.000 mq.

«Nella nostra Regione la polverizzazione fondiaria è rilevantissima - sostiene il direttore Coldiretti Ezio Mossoni -  dai dati in nostro possesso risulta che l’entità fondiaria delle particelle – compresi gli alpeggi - rileva una superficie media di circa 2.100 metri, mentre se si escludono le superfici di alpe il limite si riduce a circa 700 mq; da questi dati si capisce l’importanza delle semplificazione amministrativa per le aree inferiori ai cinquemila metri e condotte in affitto».

Novità importanti anche per il decreto che permette le bruciature dei residui di potatura e altri vegetali in agricoltura. Infatti, a seguito di forte pressione di Coldiretti, è abrogato, sempre nell’ottica della semplificazione delle procedure, il comma che prevede l’ordinanza del Sindaco. Viene inoltre sottolineato – una volta per tutte – che non vi è assimilazione alcuna tra i residui di questo tipo di lavorazione agricola e i “rifiuti”, sottolineatura molto importante in quanto tutte le complesse norme che riguardano specificatamente la materia dei rifiuti non sono applicabili per le bruciature nel settore agricolo, naturalmente sempreché regolamentate.

«Restiamo in attesa delle norme specifiche di attuazione sia per i contratti di locazione agricoli che per le bruciature – conclude Mossoni – nel nostro Paese la macchina burocratica non sempre si allinea con la volontà politica, speriamo che sia tutto come annunciato, e sarà certamente un passo avanti»

29 luglio 2014

#Funivia del #MonteBianco: «Opera strategica per il #turismo della Valle d'#Aosta»

Piccola anticipazione sui lavori consiliari... 

L’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, intervenendo oggi, martedì 29 luglio, in Consiglio regionale, sui lavori della Funivia del Monte Bianco ha sottolineato che «le previsioni sui tempi di realizzazione di quella che è un’opera strategica per il turismo della Valle d’Aosta sono in linea con le attese. Ed è quindi per ora confermata l’apertura al pubblico nel maggio del 2015».

Per la Funivia del Monte Bianco, che sarà uno dei simboli della Valle d’Aosta all’Expo 2015 di Milano, il costo previsto è di 105 milioni di euro. «E più precisamente - ha detto oggi l’Assessore Marguerettaz - di euro 105 milioni 380 mila 625,86 euro, come nel contratto di appalto stipulato con l’appaltatore e comprensivo di lavori e oneri della sicurezza. L’importo complessivo del “quadro tecnico economico” dell’opera, comprensivo di tutte le voci previste dalla legislazione, quindi tecniche, inflattive, impreviste, fiscali, e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 1927 del 16 luglio 2010, è invece pari a 138 milioni 111 mila 949,90 euro».

In merito allo stato di avanzamento dell’opera, al 30 giugno 2014, è stato certificato il 67,6 per cento dei lavori. 
L’Assessore Marguerettaz ha inoltre illustrato l’attuale cronoprogramma dei lavori, il cui appalto è a corpo, quindi onnicomprensivo del relativo fabbisogno finanziario, e che prevede, attualmente, le seguenti scadenze:
  • 30/09/2014     ultimazione primo tronco funiviario
  • 30/12/2014     ultimazione stazione di valle
  • 26/02/2015     ultimazione stazione intermedia
  • 13/02/2015     ultimazione stazione di monte
  • 23/04/2015     ultimazione secondo tronco funiviario
  • 25/12/2015     completamento finale del cantiere
«Tenuto conto dei tempi di collaudo delle opere funiviarie da parte dell’autorità regionale di sorveglianza (SIF ) – ha aggiunto Marguerettaz -, si ritiene quindi che possa essere ad oggi confermato l’obiettivo di apertura al pubblico entro la fine del mese di maggio 2015».
Ripercorrendo le fasi che hanno caratterizzato il progetto della Funivia, Marguerettaz ha spiegato il motivo per cui la realizzazione del sostegno di linea nella nuova configurazione, con altezza di 100 metri, abbia comportato un maggior onere economico di circa 2,5 milioni di euro, che trova in ogni caso copertura nella voce “imprevisti” del quadro tecnico economico approvato.

«A seguito dell’avvenuto esperimento della gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori – ha dunque puntualizzato Marguerettaz -  il progetto definitivo-esecutivo funiviario della linea e delle opere civili funiviarie di entrambi i tronchi, redatto nel 2011 dal consorzio appaltatore Cordée Mont Blanc per il tramite del suo consorziato DOPPELMAYR (maggiore costruttore funiviario mondiale), confermava, dopo specifiche indagini e caratterizzazioni geo-meccaniche, le previsioni contenute nel progetto definitivo a base di gara e veniva approvato dal Servizio Infrastrutture Funiviarie nel mese di giugno 2012. E’ solo dopo la messa in funzione, a luglio 2013, della teleferica di cantiere dedicata alla costruzione della linea funiviaria del secondo tronco, che, iniziando i lavori di preparazione delle aree di imposta del sostegno di cui trattasi e contestualmente effettuando, con i mezzi idonei solo da quel momento trasportabili in sito, specifici approfondimenti geologico-tecnici, ha iniziato a rilevarsi una situazione geologica in profondità tale da non garantire la stabilità dell’opera nel lungo termine (la vita tecnica di un impianto funiviario è convenzionalmente stabilita in 60 anni), anche qualora si fosse optato per onerose e complesse soluzioni sulle opere di fondazione, che tra l’altro non avrebbero permesso di mantenere le previsioni di cronoprogrammaSi sono quindi tempestivamente ricercate nuove soluzioni in ambiti geologicamente migliori e si è infine deciso di collocare il sostegno in altra zona caratterizzata dalla presenza di roccia stabile emergente, con una soluzione che, come già indicato, comporta un maggior onere economico di circa 2,5 milioni di euro. E’ ovvio che qualora il progetto dell’opera avesse all’origine previsto questa soluzione finale, il computo metrico estimativo dei lavori e la base d’asta della gara di appalto avrebbero tenuto conto del differente onere».


In conclusione, l’Assessore ha sottolineato che nel gennaio 2014, «è stata sottoscritta con la Funivie Monte Bianco s.p.a. la concessione dei beni immobili e mobili costituenti il complesso funiviario, la quale prevede che siano a carico del concessionario, oltre alla gestione, tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto».

28 luglio 2014

#Enogastronomia: Vota il Miglior #Ristorante e la Miglior #Trattoria del 2014 scegliendo tra i «Magnifici 16» della #Ristorazione #Valdostana


Per il quinto anno consecutivo propongo un sondaggio su quale sia il miglior ristorante e la miglior trattoria valdostana dell’anno. 

L'idea era quella di offrire un panel di suggerimenti ad uso dei locali, ma soprattutto dei turisti che frequentano la nostra Valle. Dopo un'edizione 2010 più garibaldina, meritatamente vinta dal ristorante  Le Grenier di Saint-Vincent, nel 2011 ho apportato alcune modifiche allo svolgimento del sondaggio per renderlo ancora più interessante. Modifiche confermate nel 2012 e ovviamente nel 2013.
I titolari della locanda La Clusaz

Nell'albo d'oro nella colonna qui di fianco puoi vedere chi sono stati i vincitori delle passate edizioni.

Lo stop alle votazioni quest'anno è fissato al 20 settembre. 


I nomi, come sempre, sono stati definiti del referente valdostano della Guida Critica & Golosa di Paolo Massobrio, guida nota a ristoratori e gourmet. 


Ogni nominativo è accompagnato da una breve motivazione. Ci sono due categorie: Ristoranti e Trattorie. 

La regola che chi vince un anno non viene riproposto quello successivo porta all'esclusione del ristorante LaClusaz di Gignod e dell'agriturismo Maison Rosset di Nus. 
Camillo Rosset di Maison Rosset 

C'è però anche una new entry già iscritta all'albo d'oro del concorso: La Vrille di Verrayes.

Come sempre sono molto interessato alle tue segnalazioni e ai tuoi commenti. 

Il dibatto sul «chi c'è e chi non c'è» in questi casi mi pare naturale e meritevole di discussione. Ricordo anche che questi sondaggi hanno, a mio avviso e non soltanto mio, il merito di segnalare locali che, qualunque sia il risultato del sondaggio, sono tutti meritevoli di una visita.



Ecco i  10 Ristoranti e le 6 Trattorie in gara. I magnifici 16 della ristorazione valdostana con le motivazioni in base alle quali abbiamo deciso di inserirli. I vincitori riceveranno in premio l'ormai noto tatà in ceramica di I
mpresavda e potranno fregiarsi del logo di locale scelto dai lettori del blog. 


I 10 ristoranti in gara:

Aosta
Vecchio Ristoro da Alfio e Katia - Via Tourneuve 4, tel. 0165.33238
Per la sua cucina moderna nel cuore antico di Aosta

Sur la Place Piazza  Giovanni XXIII 8,  tel. 0165 548661
Cucina di tradizione interpretata con arguzia e savoir fiore

Bard

Ad Gallias - Via Vittorio Emanuele II  5/7, Tel 0125 809878
Per la raffinata cucina del territorio ai piedi del Forte di Bard

Breuil-Cervinia 
Hotel Hermitage La Chandelle - Strada Piolet, tel. 0166.948998
Per la sua cucina d'autore ai piedi del Cervino

Cogne
Le Petit Restaurant Hotel Bellevue - Rue Grand Paradis 22, tel. 0165.74825
Per l'aristocratica accoglienza affacciati sul Prato di Sant'Orso

Courmayeur
Locanda Belvedere  - 
Loc. Planpincieux, 3, tel. 329 8516990
Per l'opportunità di degustare l'ineccepibile cucina d'autore nella magica val Ferret
 

La Salle

Village la Cassolette - Località La Croisette 36, tel. 0165.864111
Per l'inarrestabile creatività dello chef

La Thuile
Le Coq au Vin dello Chalet Eden Hotel - Fr. Villaret 74, tel. 0165 885050
Per la proposta di piatti a base di materie prime biologiche

Morgex
Café Quinson Vieux Bristot - Piazza Principe Tommaso 10, tel. 0165.809499
Per la Tracciabilità e la  fragranza abbinata ad una "grande" carta dei vini anche al bicchiere

Quart
Bjork  – località Torrent de Maillod 3, tel 0165 774912
Cucina scandinava interpretata con gusto e modernità


E le 6 trattorie

Avise
Lo Grand Baou - Vertosan 
Per la vera cucina tradizionale valdostana in una valle incontaminata

Cogne
Bar à fromage - Rue Grand Paradis 22, tel. 0165.74825
Per l'antica tradizione casearia declinata con gusto e savoir faire

Gaby

La Gruba - Località Gruba 8, tel. 
340 8270110
Per l'incanto di un villaggio walser e per la cucina casalinga con ottimo rapporto qualità-prezzo

Pollein
Agriturismo La Reina – Loc.Saint Benin 17/b, tel 0165 253775
Ottimo rapporto qualità-prezzo con materie prime di eccellenza prodotte in azienda

Pontbozet
Moulin des Aravis  - Frazione Savin 55, tel. 0125.809831
Per la buona cucina del territorio in un angolo incontaminato di Valle d'Aosta 

Verrayes
La Vrille - Hameau du Grangeon 1, tel 0166.543018
Per la fantasia e l'estro nel rispetto delle materie prime del territorio. Ottimi i vini prodotti in azienda.


#Fastalp porta la copertura #wireless in Banda Ultra Larga a #Hône

Pierpaolo Valzolgher
Da oggi  è operativa e funzionante la copertura wireless in Banda Ultra Larga a Hône. I residenti, gli operatori economici e i turisti potranno accedere ad Internet eliminando di fatto il divario digitale che li separa dai loro colleghi che risiedono nelle città servite da un buon Adsl. Partner tecnologico dell'operazione l'azienda Fastalp.

Il Comune di Hône dispone inoltre di un ulteriore strumento di gestione del territorio, la radiocopertura, che non si limita a servire solo le utenze come nel caso del cavo telefonico, ma è in grado di raggiungere anche i luoghi più disagiati. Sarà quindi facile ed economico implementare sistemi di controllo e monitoraggio del territorio qualora questi si rendessero necessari. La copertura è avvenuta attraverso l’utilizzo di sofisticate tecnologie trasmissive wireless il cui uso è regolamentato dal Ministero delle Telecomunicazioni.

Internet raggiunge il paese di Hône con un ponte radio con Pont Saint Martin che è a sua volta direttamente interconnesso con due fibre ottiche alla Big Internet. A Hône, vista la complessità orografica del territorio Comunale, si sono resi necessari due punti di ripetizione e ne è programmato un terzo per il completamento della copertura della nuova zona residenziale di Via Nerey.

Il Comune, consapevole che la disponibilità di Internet ad alta velocità è un elemento determinante per la competitività del territorio e per la diffusione della conoscenza a tutti i Residenti, si è attivato per favorire l’introduzione di questi Servizi nel territorio rendendosi disponibile a collaborare con aziende qualificate che intendessero investire per la realizzazione della rete e per la successiva gestione dei servizi ai clienti finali.

Fastalp, in base all'interesse che i suoi servizi registrano presso i potenziali utenti e in seguito all'esito delle verifiche tecniche di fattibilità condotte con la collaborazione del Comune, si è proposta per la realizzazione dell’infrastruttura e l’erogazione dei servizi di connettività in Banda Ultra Larga. La tecnologia impiegata è quella di un indiscusso leader mondiale di prodotti di telecomunicazione. L’offerta commerciale è rivolta sia alle famiglie che agli operatori economici. Il profilo dei collegamenti parte da 3 mega (18,3 euro/mese i.e) sino a raggiungere i 20 mega dei servizi in Banda Ultra Larga. Per le aziende sono disponibili profili ADSL e HDSL anche personalizzati, in ogni caso i livelli di banda garantita sono superiori a quelle dei tradizionali operatori.

L’accesso al servizio è controllato e sicuro; tutti gli utenti vengono autenticati in modo da assicurare, nel rispetto delle vigenti normative, la loro massima sicurezza e riservatezza.
Il cliente finale, attraverso l'installazione di un ‘Kit antenna’ (fornito da Fastalp in comodato gratuito) e orientato verso i ripetitori, dispone di una connessione permanente ad internet 24 ore su 24 totalmente svincolata da qualsiasi linea telefonica. Fastalp dispone di due punti di interconnessione ad Internet direttamente in fibra ottica, da questi attraverso ponti radio ad alta velocità di proprietà esclusiva Fastalp il segnale viene trasportato a destinazione; il segnale Fastalp non transita su infrastrutture condivise con altri operatori ne sui cavi in rame o doppini telefonici, in questo modo vengono assicurate prestazioni di assoluto rilievo e il totale controllo della filiera.

«Abbiamo favorevolmente recepito la proposta presentataci da FastAlp. - ha detto L’Assessore Comunale di Hône Stefano Borettaz - L’Amministrazione ha da sempre un occhio vigile sulle nuove tecnologie. Qualche anno fa abbiamo previsto un’area wi-fi gratuita nella zona della Biblioteca e del Parco Giochi, rivolta sia ai residenti che ai turisti. Con quest’ultima iniziativa, si offre soprattutto ai residenti e alle attività economiche ubicate sul nostro territorio un ulteriore servizio di qualità. Riconosciamo la centrale importanza dell’informazione. Al giorno d’oggi si richiede accessibilità e velocità per l’informazione. Crediamo di aver offerto una buona risposta alle esigenze dei nostri concittadini, oltretutto senza esborso alcuno per le casse del Comune»

Pierpaolo Valzolgher,  Presidente di Fastalp srl, osserva come l’impianto realizzato sia un buon esempio di ciò che può essere un corretto rapporto tra l'impresa e la Pubblica Amministrazione che produce come risultato l'arricchimento dei servizi sul territorio senza esborso economico da parte della Publica Amministrazione. «Le piattaforme tecnologiche impiegate da Fastalp e le alleanze tecnologiche stipulate con i principali player internazionali permettono, sin da ora, di fornire alla clientela nuovi contenuti, in primis il Voice Over IP che consente a costi estremamente contenuti di fruire del servizio telefonico abbandonando definitivamente il canone di Telecom Italia mantenendone comunque il numero».


A proposito di Fastalp srl

Fastalp, azienda di cui questo blog si è già occupato,  è stata costituita a marzo 2005. La Società in fase di start-up si è insediata presso la Pepiniere di Pont Saint Martin, nel 2014 si è trasferita nei nuovi locali di Via Circonvallazione 58b(Sede Legale ed Operativa). Fastalp si è costituita con la missione di sviluppare progetti e soluzioni ‘di rete’e di erogare servizi basati su tecnologia digitale (banda larga)  a  utenze Private, Imprese e Comunità attraverso l’utilizzo delle recenti tecnologie Wireless LAN (WLAN)
Il progetto di impresa, per la sua componente  prodotto-servizio, è focalizzato a dare risposta alla necessità primaria di accesso in banda larga ad Internet che è considerato ormai un bisogno maturo.
L’azienda opera come WISP (Wireless Internet Service Provider) in Val d’Aosta e Nord Piemonte  nelle aree in cui non è disponibile Adsl, aree che vengono interconnesse via ponti radio agli attuali due punti di interconnessione in fibra ottica di cui Fastalp dispone (A Pont Saint Martin ed Aosta).
La copertura di queste zone con Adsl da parte dei tradizionali operatori di telecomunicazione richiederebbe investimenti non giustificabili con le previsioni di ricavo attese; autorevoli studi indicano che il Digital Divide riguarderà circa il 15% della popolazione (35% del territorio). In Piemonte e Valle d’Aosta la Banda Larga sarà preclusa a 1.100.000 persone,  93.000 imprese con 394.000 addetti.
Dal 20 Ottobre 2005, con l’entrata in vigore del decreto che regolamenta la vendita al pubblico di servizi basati su tecnologie Wlan (2,4 e 5,5 GHz) diventa possibile implementare e commercializzare connettività in banda larga a privati, imprese e comunità.

L’attuale estensione della rete Fastalp serve i territori di: AYMAVILLES, ALLEIN, ANTEY-SAINT-ANDRE, AOSTA, BARD, BREUIL-CERVINIA, CHAMBAVE, CHAMOIS, CHAMPORCHER, CHATILLON, COGNE, DOUES, DONNAS, ETROUBLES, FENIS, FONTAINEMORE, GIGNOD, GRESSAN, HONE, INTROD, JOVENCAN,  LA-MAGDELEINE, LILLIANES, MONTJOVET, NUS, PERLOZ, PONTEY, PONTBOSET, PONT-SAINT-MARTIN, SAINT-MARCEL, SAINT-PIERRE, SAINT-NICOLAS, SAINT-VINCENT, SARRE, RHEMES-NOTRE-DAME, RHEMES-SAINT-GEORGES, ROISAN, TORGNON, VERRAYES, VILLENEUVE, VALPELLINE, VALTOURNENCHE, ALICE-SUPERIORE, AZEGLIO, BANCHETTE, BORGOFRANCO-D’IVREA, BROSSO, CHIAVERANO, COLLERETTO-GIACOSA, FIORANO, IVREA, LESSOLO, LORANZÈ, MONTALTO-DORA, NOMAGLIO, PAVONE , PEROSA, QUASSOLO,  ROPPOLO, SALERANO, SAMONE, SAN MARTINO CSE, SCARMAGNO, SETTIMO VITTONE, STAMBINO, TRAUSELLA, TAVAGNASCO, VIVERONE.

25 luglio 2014

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (259): Patto di stabilità aggiornato


PRESIDENZA DELLA REGIONE

Patto di stabilità
E’ stata approvata una versione aggiornata della disciplina del Patto di stabilità degli Enti locali della regione per l’anno 2013 (che prevede una nuova ‘’certificazione’’ dopo il bilancio consuntivo), così come sono state individuate le azioni, da applicare negli anni 2014 e 2015, per favorire il rispetto del Patto di stabilità da parte degli Enti locali, sempre in riferimento all’annualità 2013.

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Controllo corvidi
E’ stato approvato il piano di controllo numerico dei corvidi (ghiandaia, cornacchia grigia e cornacchia nera), responsabili di danni al patrimonio agricolo e ambientale. L’attività di controllo, prevista per il quinquennio 2014/2018, verrà eseguita da collaboratori esterni a titolo prettamente volontario e pertanto non comporta oneri a carico dell’Amministrazione regionale.


ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Sviluppo industriale Thallos Jet
E’ stato concesso un contributo all’impresa THALLOS JET di Pont-Saint-Martin per la realizzazione di un piano di sviluppo industriale volto alla creazione di tecnologie e prodotti innovativi per la stampa industriale. L’impegno di spesa è di 300 mila euro.

BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO

10 milioni per Finaosta
Il Governo regionale ha deciso il trasferimento a Finaosta di 10 milioni di euro per il finanziamento dei Fondi di rotazione previsti da alcune normative regionali.

#Génépy della Valle d''#Aosta: raggiunto un accordo tra trasformatori e #Coldiretti

Coldiretti e Trasformatori si danno appuntamento oggi, nel primo pomeriggio, per sottoscrivere un accordo di filiera per la fornitura di Génépy. Un gruppo di aziende agricole Valdostane si è impegnato, con la regia Coldiretti – sia pure con un accordo sperimentale – a fornire la preziosa erba officinale ai trasformatori con un accordo quinquennale e in quantitativi stabiliti.

«Produttori e trasformatori in pieno accordo, quindi, - si legge nella nota - per valorizzare il liquore “principe” della nostra Regione, partendo proprio dalla materia prima, un ulteriore passo per la valorizzazione del territorio complessivo attraverso le sinergie e la “rete” che è l’opportunità per portare benefici in un momento di crisi economica molto spiccata. Nell’accordo si legge, infatti, che le parti riconoscono la necessità di consolidare una “filiera agricola tutta Valdostana” per fornire al consumatore un prodotto che, conosciuto in tutto il mondo, trasmetta con la qualità anche il valore culturale e di tradizione».

I produttori saranno accreditati dal circuito “Campagna Amica” di Coldiretti ( lo stesso circuito che organizza i mercati degli agricoltori) e si impegneranno con un piano colturale annuo a fornire le indicazioni produttive allo scopo di permettere ai trasformatori l’organizzazione del ritiro delle piantine.

Dal canto loro i trasformatori hanno aderito all'iniziativa con entusiasmo riconoscendo in maniera tangibile la qualità e le specificità del prodotto con le difficoltà gestionali legate alla coltivazione di un territorio non certo facile.

Non va dimenticato che il Génépy è un prodotto che fa parte dell’elenco Ministeriale dei prodotti agroalimentari Tradizionali (P.A.T.)

24 luglio 2014

Laurea magistrale in #Economia: tutto quello che c'è da sapere


La formazione è da sempre un tassello importante. Ecco una presentazione approfondita della nuova Laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell’impresa LM 56 (Scienze dell’economia) presso l'Università della Valle d'Aosta. Buona lettura

PRESENTAZIONE
La laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell’impresa è orientata a esplorare e approfondire le modalità di valorizzazione dei territori, con specifico riferimento alle zone territoriali con problematiche similari, quali ad esempio le regioni europee transfrontaliere dell’arco alpino.
Il corso di studio sviluppa conoscenze e abilità relative ai classici settori del management - amministrazione, gestione e controllo, strategia e organizzazione aziendale, produzione, marketing, finanza - all'analisi delle politiche pubbliche, alla comprensione delle aree economiche (micro e macro), giuridiche, storiche, socio-culturali e linguistiche.
Ciascun insegnamento prevede un inquadramento generale della disciplina e specifici moduli dedicati a contesti e situazioni specifiche dei territori montani.
 Il corso di studio si propone in particolare di:
  • sviluppare approfondite conoscenze in ambito economico-aziendale, socio-culturale e giuridico;
  • approfondire la dimensione territoriale delle relazioni dell'impresa con i portatori di interesse, tenendo conto di diverse scale: quella urbana e locale, quella regionale e quella globale con particolare attenzione al tema dello sviluppo del sistema regionale e, in modo specifico, della macroregione alpina;
  • fornire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende private e pubbliche e a svolgere le libere professioni dell'area economica;
  • fornire le conoscenze per utilizzare efficacemente almeno due lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari, per una reale spendibilità del titolo di studio nel mercato internazionale.

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO
Il corso di laurea magistrale persegue l'obiettivo di fornire allo studente l'elevata padronanza e la capacità di applicazione:
·        dei principali metodi della statistica economica declinati nel campo dell'economia regionale, dell'analisi dei mercati e dell'impresa;
·        dei fondamenti giuridici dell'ordinamento nazionale, mettendoli in relazione con gli ordinamenti dell'Unione Europea e degli altri Stati membri e dei loro enti territoriali, con particolare riferimento ai principali aspetti di governance e cooperazione pubblica multi-livello dell'economia e taluni profili di diritto pubblico e privato strategici per lo sviluppo del territorio;
·        delle tematiche dello sviluppo locale, della regolazione economica delle pubbliche utilità, dell'economia dell'innovazione e della conoscenza, con particolare attenzione alla creazione e alla diffusione dell'innovazione, al cambiamento tecnologico e al ruolo dell'informazione;
·        delle tecniche e degli strumenti di analisi economica aziendale, con riferimento soprattutto allo sviluppo internazionale delle imprese, alla dimensione finanziaria, alle relazioni con il territorio;
·        dell’evoluzione storica e politica dei territori;
·        della lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Il corso persegue anche l'obiettivo di trasferire agli studenti conoscenze in merito a tematiche rilevanti per l'economia dei territori alpini e più in generale montani, per la comprensione delle loro caratteristiche e delle loro logiche di sviluppo.
Il percorso formativo si completa offrendo agli studenti la possibilità di maturare esperienze di internazionalizzazione in un'università di lingua francofona, anche con programmi Erasmus, e di stage presso aziende e istituzioni in Italia e all'estero.
In sintesi, il percorso di studio è in grado di sviluppare conoscenze, capacità di comprensione e di applicazione riconducibili alle seguenti aree formative:

·        Area Economica
·        Area Aziendale
·        Area Statistico-matematica
·        Area Giuridica
·        Area Politologica
·        Area Linguistica

Al termine del corso di laurea magistrale in "Economia e politiche del territorio e dell'impresa" il laureato possiede conoscenze approfondite di economia aziendale, di economia politica, di statistica, di diritto; conosce a fondo le logiche di funzionamento, i contesti decisionali, i linguaggi tipici delle aziende e delle istituzioni; sa organizzare ed elaborare i dati e le informazioni per interpretare i fenomeni che caratterizzano le imprese e i macrocontesti geografici e territoriali, ed è in grado di applicare modelli e strumenti che consentono di analizzare i problemi e di identificare possibili soluzioni; interpreta, formalizza e comunica situazioni aziendali e di contesto economico sul piano sia dell'analisi sia della formulazione di possibili linee di intervento; è in grado di avvalersi delle principali tecniche di analisi dei dati e della strumentazione informatica; conosce bene almeno una lingua straniera.

PROFILI PROFESSIONALI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Le caratteristiche del corso e la sua focalizzazione sull'economia e sulle politiche del territorio offrono ai laureati sbocchi in numerosi settori dell'economia, in ambito sia pubblico sia privato.  L'obiettivo prioritario è quello di sviluppare capacità di analisi e di interpretazione di situazioni complesse in contesti diversificati, e conseguentemente capacità di assumere decisioni appropriate.
I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in aziende private e pubbliche nei seguenti ruoli:
·        supporto nell'analisi e nella formulazione delle strategie di innovazione e di sviluppo internazionale delle imprese e delle organizzazioni;
·        coordinamento e attuazione delle attività degli uffici pubblici sulle tematiche di governance e dello sviluppo territoriale;
·        supporto nell’individuazione di soluzioni ai problemi economici e nella programmazione delle politiche di sostegno al territorio e di regolazione economica delle pubbliche utilità;
·        supporto alla governance nella verifica, nel controllo e nell'assistenza sull'applicazione delle leggi e dei regolamenti in ambito territoriale regionale, nazionale e comunitario;
·        supporto e coordinamento di ricerche per analizzare e comprendere il funzionamento del mercato dei beni e dei servizi;
·         ruolo dirigenziale, negli ambiti elencati sopra, all'interno di imprese pubbliche e private.

PIANO DI STUDI
Primo anno
Primo semestre
SSD
CFU
Secondo semestre
SSD
CFU
Cooperazione regionale nell'Unione europea
IUS/13
8
Diritto pubblico dell'economia
IUS/05
8
Statistica economica
SECS-S/03
8
Economia dell'innovazione e della conoscenza
SECS-P/01
8
English for business
L-LIN/12
6
Sviluppo internazionale delle PMI
SECS-P/07
8
Storia dei sistemi territoriali
SECS-P/12
8
Opzionale I

6
Totale

30
Totale

30

Secondo anno
Primo semestre
SSD
CFU
Secondo semestre
SSD
CFU
Brand management e comunicazione del territorio
SECS-P/08
8
English for business e Ulteriori conoscenze di lingue
L-LIN/12
2+6
Welfare, sviluppo e sistemi di governance
SPS/04
6
Opzionale 2

6
Economia internazionale
SECS-P/02
8
Lavoro finale

18
Economia e politica dello sviluppo locale
SECS-P06
6



Totale

28
Totale

32


Insegnamenti tra i quali lo studente può scegliere i due corsi opzionali 
Etica dello sviluppo
SPS/01
Organizzazione per i processi di crescita
SECS-P/10
Banca e finanza
SECS-P/11
Tecnologie per la produzione
SECS-P/13
Psicologia dei consumi
M-PSI/05
 

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