29 gennaio 2016

#Confcommercio Valle d'#Aosta festeggia 70 anni - Sarà presente anche Il Presidente nazionale #Sangalli


La stretta sinergia tra Confcommercio Nazionale, l’Assessorato regionale al Commercio, 50&Più – l’associazione dei pensionati di Confcommercio - ha permesso a Confcommercio Vda di organizzare una grande manifestazione per celebrare al GH. Billia di Saint Vincent i 70 anni di attività in Valle d’Aosta a cui parteciperà anche il Presidente nazionale Giancarlo Sangalli (nella foto).

L’evento del 6 febbraio alle 10, nel corso del quale saranno premiati con l’Aquila di Calimala i soci che hanno raggiunto i 25, 40 e 50 anni di attività è stato presentato alla stampa dai vertici di Confcommercio VdA: il Presidente Pier Antonio Genestrone, i vice presidenti Graziano Dominidiato, Giuseppe Sagaria e Leopoldo Gerbore, i quali hanno illustrato gli aspetti logistici e organizzativi.
Per il vice presidente Dominidiato è stata l’occasione per svolgere alcune considerazioni sullo stato del Commercio in Valle. «Un ulteriore segnale delle difficoltà della ripresa ad avviarsi su un sentiero di crescita più sostenuto rispetto ai ritmi attuali ed idoneo al recupero, in tempi rapidi, di quanto perso negli ultimi anni – ha detto – sono i consumi che non decollano».

Da parte sua Genestrone ha sottolineano l’ottimo stato di salute dell’associazione che conta oltre 2.000 iscritti, l’80% delle aziende attive in Valle, e registra una crescita annua del 10%. «La Presenza di Sangalli – ha aggiunto- è per noi motivo di orgoglio perché lo consideriamo un attestato alla nostra attività ed al nostro lavoro che svolgiamo con determinazione e passione messa a disposizione dei nostri associati dal personale tutto e dai dirigenti». Genestrone ha poi rimarcato «l’ottima collaborazione in atto con l’assessorato regionale che permette di affrontare i problemi e condividerne le soluzioni».

Marguerettaz ha manifestato «Stima per Confcommercio e per i suoi dirigenti che sono sempre disponibili a proporre soluzioni ai problemi, fornire suggestioni per le iniziative da prendere per valorizzare il comparto in uno spirito di collaborazione stretto e costruttivo privo di pregiudiziali o di interessi di parte».

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (330): Finanza locale


PRESIDENZA DELLA GIUNTA
Finanza locale
La Giunta ha preso in esame la deliberazione concernente la ripartizione e la destinazione, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 10 della legge finanziaria regionale 2016/2018, delle risorse assegnate alla finanza locale, pari a 181 milioni di euro, dei quali 79 milioni destinati ai trasferimenti senza vincoli di destinazione a favore dei Comuni valdostani per l’anno 2016. Deliberazione sarà ora sottoposta al parere del Consiglio permanente degli enti locali e della competente Commissione consiliare permanente.
 
ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Sostegno al reddito
Il Governo regionale ha approvato le disposizioni applicative delle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito, previste nella legge regionale n. 18 del 2015, Misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito. E’ stato inoltre nominato il Comitato tecnico di coordinamento per le misure previste dalla legge. 

28 gennaio 2016

Portale realizzato dalla #Logic per la sicurezza sul #lavoro

La Logic di Edy Incoletti ha lanciato un nuovo progetto legato al mondo della sicurezza sul lavoro.

Il portale https://www.aimsafe.it mette a disposizione di aziende e consulenti, una serie di strumenti che hanno l'obiettivo di migliorare la prevenzione della sicurezza sui posti di lavoro e facilitare i responsabili nella gestione di adempimenti e scadenze.

Iscrivendosi al portale le aziende potranno, dopo aver inserito un minimo di informazioni sulla loro struttura e sui loro dipendenti, accedere ad una lista di riscontro che provvede a evidenziare possibili problematiche e che, nel tempo, si occuperà di ricordare le scadenze per le valutazioni dei rischi e per i corsi di aggiornamento.

La caratteristica fondamentale del sistema consiste nella possibilità, per le stesse aziende, di condividere i dati inseriti con i propri consulenti. Questi ultimi potranno utilizzare il sistema per eseguire le valutazioni tecniche, sfruttando i sistemi di supporto da noi realizzati. In questo modo vengono separate le competenze e rese disponibili, per tutte le figure interessate, informazioni aggiornate e tempestive: requisito necessario per garantire la sicurezza in tutte le attività.

«L'impegno di Logic sul tema - spiega Incoletti - non si limita a fornire gli strumenti adeguati per assolvere queste incombenze, ma vuole promuovere il più possibile la sensibilità verso questo importante argomento. E' per questo motivo che le funzionalità previste per le aziende sono state messe a disposizione gratuitamente per un anno, così come come la newsletter, ricca di informazioni di sicuro interesse per tutti gli imprenditori e i responsabili incaricati di sicurezza. Un impegno che ci sta gratificando con un grande successo: a poco più di 2 settimane dal lancio abbiamo già più di 100 aziende gestite».

Incoletti sarà presto ospite di ImpresaVda. se avete delle domande sul portale mandatecele.

#Negozi, #Uffici e #Capannoni: il mercato degli immobili per l'impresa in Valle d'#Aosta secondo #Tecnocasa

L'Ufficio studi di Tecnocasa ha proposto la sua analisi sul mercato degli immobili per l'impresa. Si tratta dei dati del primo semestre di Aosta. Riporto la nota ad uso dei visitatori del blog.

Negozi
Sul mercato dei locali commerciali si registra una buona domanda soprattutto nelle zone più centrali della città, dove però c’è un’offerta molto bassa. Si ricercano tagli che vanno da 70 a 150 mq posizionati sul fronte strada. Sulla centralissima piazza Chanoux i prezzi si attestano a 4000-5000 € al mq e canoni di locazione vanno da 420 a 600 € al mq annuo. Piace anche via de Tillier dove si registrano canoni di 360-420 € al mq annuo e prezzi medi che possono andare da 3000 a 5000 € al mq. Tra le arterie richieste ci sono via Torino, via Festaz e corso Ivrea, dove i canoni di locazione scendono a 144 € al mq annuo. Si aprono attività di somministrazione e ristorazione nonché sartorie e centri massaggi ad opera di imprenditori cinesi.
Si cercano prevalentemente immobili in affitto ma ci sono anche investitori che acquistano il negozio per metterlo a reddito. Interessante dal punto di vista commerciale anche la S.S. 26 dove sono disponibili tagli più grandi, da un minimo di 900 ad un massimo di 2500 mq, ricercati da importanti franchising, aziende della grande distribuzione oppure cinesi che desiderano aprire negozi di oggettistica. I prezzi sono compresi tra 750 ed 1200 € al mq, mentre i canoni di locazione si aggirano da un minimo di 50 ad un massimo di 100 € al mq annuo. Nelle vie non di passaggio si insediano soprattutto negozi di quartiere .
Uffici
Sul mercato degli uffici si registra una domanda poco dinamica ed un’abbondante offerta che si concentra in particolare nella zona di Borgnalle e Saint Christophe, dove si trovano diversi centri direzionali di recente costruzione e molti immobili sia in locazione sia in vendita. I valori sono di 1600-1800 € al mq, mentre i canoni di locazione vanno da 78 a 102 € al mq annuo. Si registrano richieste soprattutto da parte di studi medici che richiedono tagli da 50 a 150 mq.
Capannoni
Negli ultimi tempi la domanda di capannoni in città è discreta: piccole e medie imprese artigianali sono alla ricerca di immobili di 300-500 mq, per insediare prevalentemente attività del settore edile oppure di autotrasporti e simili. Si prediligono gli immobili in buono stato e dotati di uno spazio esterno di manovra. Queste tipologie si concentrano maggiormente tra corso Lancieri, regione Tzamberlet, zona Amerique e Villair di Quart, alle quali si può accedere facilmente all’autostrada A5. Su corso Lancieri i prezzi oscillano da 550 a 900 € al mq, i canoni di locazione vanno da 48 a 72 € al mq annuo. I valori salgono nella zona Amerique dove i prezzi raggiungono i 750-1000 € al mq e i canoni di locazione vanno da 30 a 40 € al mq annuo. Chi cerca un capannone si rivolge quasi esclusivamente all’affitto, ma ci sono anche richieste di acquisto che arrivano da giovani imprenditori oltre che da aziende locali affermate e solide nel mercato Valdostano. 

27 gennaio 2016

#Tripadvisor premia tre alberghi valdostani

Il Bellevue Hotel & SPA di Cogne, Il Romantic Hotel Jolanda Sport di Gressoney e L’Auberge de la Maison di Courmayeur sono stati premiati da Tripadvisor, risultando vincitori del premio Travellers Choice™ 2016 per hotel di TripAdvisor nella categoria Top 25 Hotel in Italia classificandosi al 5° posto il Bellevue, al 15° il Jolanda Sport e al 22°  l’Auberge de la Maison. 

Giunto al 14° anno della rassegna, TripAdvisor ha premiato le migliori strutture a livello internazionale sulla base di milioni di recensioni e opinioni raccolte in un anno dai viaggiatori di tutto il mondo. Sono state premiate le strutture appartenenti alle categorie: Migliori hotel, Migliori tariffe, Migliori Pensioni e Bed & Breakfast, Migliori hotel di lusso, Miglior servizio e Migliori piccoli hotel. I tratti che contraddistinguono i vincitori dei premi Travellers' Choice sono l'eccellenza del servizio, la qualità e la convenienza.

«Ci congratuliamo con le strutture che hanno vinto i premi Travellers' Choice per hotel - afferma Barbara Messing, Direttore del marketing per TripAdvisor - Quando i viaggiatori scelgono dove prenotare il loro prossimo viaggio, dovrebbero controllare i vincitori del premio che hanno già soddisfatto milioni di membri della community di TripAdvisor»

Per scoprire tutti i vincitori del premio Travellers' Choice 2016, visitate la pagina  

Venerdì 29 gennaio Pierantonio Genestrone (#Confcommercio) ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 29 gennaio, ImpresaVda. avrà come ospite Pierantonio Genestrone, Presidente di Confcommercio Valle d'Aosta, associazione che proprio quest'anno festeggia 70 anni di attività.

L'ospite della scorsa settimana è stata  Riccardo Jacquemod della Cooperativa La Sorgente con lui abbiamo riflettuto sulle prospettive del Terzo Settore. Qui (se te la sei persa o la vuoi riascoltare) puoi trovare la sua intervista.

Il prossimo appuntamento, patrocinato dalla BCC Valdostana, sarà, dunque, Venerdì 29 gennaio, sempre alle 9,30. Avrò come ospite Riccardo Jacquemod de La Sorgente,

Le interviste a Jacquemod e a Genestrone saranno anche pubblicate sul Corriere della Valle in edicola nelle prossime settimane. 

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto. 

25 gennaio 2016

La Valle d’#Aosta si prepara alla 1016° #Fiera di #SantOrso: tutto (o quasi) quello che c'è da sapere


La macchina organizzativa della 1016° edizione della Fiera di Sant’Orso sta ultimando i preparativi per quella che si aspetta essere un’importante edizione della Millenaria, complice il fine settimana in cui cade quest’anno l’evento. La Fiera di Sant’Orso tornerà infatti ad animare le vie del centro storico il 30 e il 31 gennaio.

 Il programma degli eventi collaterali prevede per giovedì 28 gennaio, alle ore 10 in piazza Chanoux e in piazza Plouves, l’apertura dell’Atelier, lo spazio espositivo, che quest’anno è presente in due padiglioni, riservato alle imprese artigiane, alla presenza del Presidente della Regione Augusto Rollandin e dell’Assessore alle attività produttive Raimondo Donzel. L’Atelier raggrupperà i lavori di 84 artigiani professionisti e rimarrà aperto fino al 1° febbraio con orario 8.00-19.00 il 30 e il 31 gennaio e dalle ore  10.00 alle 19.00 il 28 e 29 gennaio e il 1° febbraio.

 Alle 21 di venerdì 29 gennaio, nella collegiata di sant’Orso, si terrà invece il concerto di apertura della Fiera, che vedrà protagonisti il Coro di Sant’Orso e la Corale di Verrès.

 La Fiera prenderà ufficialmente il via alle ore 8 di sabato 30 gennaio. Da piazza dell’Arco d’Augusto, partirà il corteo delle autorità che, alle Porte Pretoriane, sosterà per la cerimonia di benedizione da parte del vescovo di Aosta. Alle 18 la Messa degli artigiani.

 «L’impegno che sta dietro all’organizzazione di una manifestazione di così vaste dimensioni – spiega l’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel - è intenso e vede il concorso di tanti servizi dell’Amministrazione regionale, di tanti Enti che con essa collaborano e il prezioso supporto di tanti volontari. Sin d’ora, in questi ultimi momenti di definizione dell’impianto organizzativo, voglio ringraziare tutti coloro che si stano adoperando affinché la Fiera, ancora una volta, possa essere un biglietto da visita di importante per la Valle d’Aosta, per i suoi artigiani, per tutte le aziende del settore e per i valdostani stessi. Come già a Donnas, siamo sicuri che le proposte del nostro artigianato di tradizione sfoggeranno in un livello artistico di grande qualità».  

 Percorso Fiera
 Il percorso, con andamento circolare, interessa sempre l’asse Arco d’Augusto – piazza della Repubblica (toccando via Sant’Anselmo, via Porta Praetoria, piazza Chanoux, via de Tillier, via E. Aubert) per proseguire in via Croce di Città fino a via Martinet e ritornare toccando via de Sales, via Xavier de Maistre,  via Guido Rey e via Sant’Orso.
Rispetto alla viabilità pedonale è necessario sottolineare l’istituzione, salvo momenti di moderato flusso, di sensi unici pedonali in: via S. Anselmo e via Porta Pretoria, dall’Arco d’Augusto a piazza Chanoux; via de Tillier, da piazza Chanoux fino all’inizio di via Aubert; via Croce di Città, dall’incrocio con via Aubert fino all’incrocio con via de Sales.

 Disposizione artigiani
 Produzione tradizionale: i banchi verranno posizionati nelle seguenti vie e piazze: via Sant’Anselmo, via Porta Pretoria, piazza Chanoux, via de Tillier, via E. Aubert, via Croce di Città sud, via de Sales, piazza Giovanni XXIII, via Xavier de Maistre, via Guido Rey e via Sant’Orso.
 Produzione ceramica, rame, vetro, oro e argento: tratto di via Sant’Orso verso la confluenza con via Sant’Anselmo.
Produzione NON tradizionale: via Croce di Città nord, piazza Roncas, via Martinet, un tratto di via Guido Rey e un tratto di via Sant’Orso.
 Produzione mobili: portici del municipio in piazza Chanoux e alcuni banchi all’inizio di via Xavier de Maistre.
 Corsi e Scuole di scultura, vannerie, intaglio, tornitura, attrezzi agricoli, ferro battuto, cuoio, mobili,ecc.: portici del municipio in piazza Chanoux.
Imprese e maestri artigiani (mobili, oggettistica e scultura, produzione di oggetti in ceramica, rame, vetro, oro e argento): strutture coperte in piazza Chanoux e in piazza Plouves (vedi planimetrie padiglioni).

 Fiera commerciale
 Il Comune di Aosta destinerà alcune zone della città ai seguenti settori merceologici:
 Espositori: posteggi complessivi 68
Aree: piazza della Repubblica, via Torino, area di piazza Arco d'Augusto (prospiciente la scuola), via Garibaldi, via Festaz (tratto compreso tra la rotonda di viale Partigiani e via Torre del Lebbroso), piazza Ancien Abatoir e corso Battaglione Aosta (controviale).
 Produttori Agricoli: posteggi complessivi 50
Aree: via Festaz (tratto compreso tra via Torre del Lebbroso e maison Savouret).
 Operatori Commerciali: posteggi complessivi 173
Aree: via Garibaldi (dall'incrocio con via Torino fino alla rotonda di via Caduti del Lavoro), via Vevey (lato sud), via Lucat, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, piazza Mazzini.

  
  Punti Rossoneri

 In tutti i padiglioni sarà servita l’acqua minerale offerta dall’Azienda Sorgenti Monte Bianco. La presenza delle Proloco è coordinata dall’Associazione regionale Proloco della Valle d’Aosta, i menù proposti sono dettagliati nell’apposita locandina in cartella. 


 Anche per questa edizione, i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa promossa e organizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta proporranno un’offerta culinaria legata al territorio. L’elenco degli esercizi e i relativi recapiti verranno distribuiti dagli uffici informazione durante la Fiera.

 APP
 Nel corso dell’evento, i visitatori potranno fruire dell’APP gratuita “Fiera di Sant’Orso –Foire de Saint-Ours” (per IOS e Android), con la quale riceveranno in tempo reale tutte le informazioni sullo svolgimento della manifestazione: programma dell’evento, indicazione dei banchi degli espositori e loro informazioni, disponibilità parcheggi e situazione traffico, eventi previsti, punti ristoro e menu, mappa interattiva della città e  altre informazioni inerenti a quanto previsto per la sicurezza dei visitatori e degli espositori.
 FACEBOOK “Fiera di Sant’Orso–Foire de Saint-Ours”.
 Questa edizione sarà seguita anche dalla pagina facebook, “Fiera di Sant’Orso –Foire de Saint-Ours”, sulla quale verranno pubblicate immagini e video, insieme ad altre informazioni utili ai visitatori, durante tutte le giornate della manifestazione.
La pagina diventerà poi, nel corso dell’anno, un mezzo promozionale per tutti gli artigiani interessati a questo mezzo di comunicazione per garantire, anche su questo spazio virtuale, risonanza e diffusione alle tradizioni artigianali e culturali di cui la nostra regione è portatrice.


 Premi

 In questa 1016a edizione della Fiera di Sant’Orso saranno assegnati i seguenti premi:


 ·         “Premio Nozze d’oro con la Fiera” agli espositori che partecipano alla manifestazione da almeno 50 anni.
 ·         “Premio Amédée Berthod” al più promettente espositore che non abbia ancora compiuto il 25° anno di età entro il 31 dicembre 2015, assegnato su indicazione della commissione tecnica dell’IVAT;
 ·         “Premio Robert Berton” al più anziano (d’età) espositore non premiato negli ultimi cinque anni, assegnato d’ufficio dall’Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro;
 ·         “Prix pour avoir préservé les techniques artisanales traditionnelles dans la fabrication d’outils agricoles à remettre en valeur aujourd’hui” assegnato dall’Assessorato regionale competente in materia di agricoltura;
 ·          “Premio Pierre Vietti” all’espositore che più si è distinto nello studio e nella ricerca storica, assegnato dal Comité des Traditions Valdôtaines, tra quelli che segnaleranno con apposita scheda il loro interesse a tale valutazione. Il tema ufficiale per l’edizione 2016 è “Les jeux traditionnels de la Vallée”;
 ·         "Premio in memoria di Don Garino" per la migliore opera a soggetto religioso assegnato dall'Associazione Amici di Don Garino;
 ·         “Premio FIDAPA” assegnato dalla “Federazione Italiana Donne Arti”  all’espositrice con l’opera più creativa, artistica e rispettosa della tradizione valdostana;
 ·         “Premio Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta – ONLUS in memoria dello scultore Domenico Orsi” assegnato allo scultore che nella sua opera in legno o pietra ha meglio saputo rappresentare il tema del “dono”.
 ·         “Premio - Ventennale Battaglia Moudzon”. In occasione della 1016a  Fiera di Sant’Orso, l’Associazione regionale Compagnons Batailles de Moudzon, assegnerà un premio speciale,  in occasione della celebrazione del ventennale dell’Associazione.
Il premio andrà all’artigiano o all’artista che meglio rappresenterà nella sua opera (in legno o in pietra), l’espressione del mondo dell'allevamento valdostano.


 Ciondolo ufficiale della 1016ª Fiera di Sant’Orso
 Per la 1016a Fiera di Sant’Orso è stato scelto come simbolo che contraddistingue ogni artigiano il “coppapan”, attrezzo utilizzato, ieri come oggi, per tagliare forme intere di pane duro, costituito da una base di essenza di noce, sagomata in un pezzo unico, con ancorata una lama mobile in ferro battuto e con manico di legno. L’oggetto è realizzato dall’artigiano Corrado Gaspard e gli espositori ne riceveranno, come di consueto, un esemplare omaggio.
I visitatori che volessero acquistarlo come prezioso souvenir, potranno trovarlo, al prezzo di 10 euro, in una postazione all’interno dell’Atelier e in altre quattro postazioni site in via Aubert, via Sant’Anselmo, piazza Chanoux e via Xavier de Maistre, predisposte dall’Amministrazione regionale.

 
 L’artisanà
L’artisanà, il nuovo volto dell’IVAT, sarà presente anche quest’anno alla Fiera di Sant’Orso con diverse iniziative di interesse culturale e commerciale:
·         Sesta edizione dell’iniziativa Oeuvre choisie con scelta tra i banchi degli espositori delle opere che meglio reinterpretano i tratti culturali distintivi della tradizione valdostana in chiave contemporanea.
·         Continua la ricerca sull’artigianato valdostano, iniziata ormai cinque anni fa, sulla valutazione dell’andamento del settore artigianale negli anni in particolare dei produttori di età inferiore ai 40 anni.
·         Allestimento dell’Espace l’artisanà all’interno del padiglione di piazza Plouves: saranno messe in mostra le produzioni degli artigiani conferitori IVAT presenti in Atelier al fine di valorizzare il savoir-faireartigiano e l’unicità dei prodotti marchiati dall’ente.
·         MAV e Maison Musée Berton aperti al pubblico con ingresso gratuito nei giorni 30 e 31 gennaio.
·         Boutiques (Aosta, Ayas, Cogne, Courmayeur) aperte nei due giorni di Fiera.

 La Chambre Valdôtaine
 La Chambre Valdôtaine sarà presente alla Fiera di Sant’Orso con uno stand istituzionale presso il quale imprese e visitatori della manifestazione potranno avere informazioni in merito all’importanza e alle opportunità legate alla tracciabilità dei prodotti del territorio e alle attività in corso di svolgimento in questo ambito in Valle d’Aosta. Presso lo stand sarà inoltre possibile scaricare gratuitamente l’applicazione per l’autenticazione e la tracciabilità dei prodotti realizzata da SICPA Italia nell’ambito delle iniziative legate a Expo 2015.

 Iniziative benefiche
L’A.S.I.V. – Associazione Scultori e Intagliatori Valdostani – in occasione della Fiera di Donnas e della Fiera di S. Orso ha realizzato un ciondolo a ricordo degli eventi. Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto a sostegno di casi di particolare gravità sociale presenti nella nostra regione.
L’artista Giuseppe Tecco ha ideato gratuitamente il bozzetto per la serigrafia e gli studenti della IV PIA (Produzioni Industriali e Artigianali)  dell’Istituzione scolastica tecnico-professionale regionale Corrado Gex hanno realizzato i supporti  in legno, mentre la Banca di Credito Cooperativo Valdostana ha finanziato le spese per la stampa serigrafica realizzata in otto colori su supporto in noce. I ciondoli saranno offerti a partire da 10 euro per la serie non numerata e da 25 euro per la serie numerata e firmata dall’autore.
Quest’anno inoltre verrà ristampato il ciondolo realizzato da Franco Balan nel 2002 e oggetto di continue richieste da parte dei collezionisti. Il contributo minimo previsto per questo oggetto è di 70 euro.
I ciondoli potranno essere acquistati nelle giornate di Fiera presso i banchi degli associati ASIV che espongono il logo e nei punti vendita dedicati.

 Collaborazione Sede regionale della RAI

 Nel padiglione di piazza Plouves, in apposito stand, troverà posto una rappresentanza della sede regionale della RAI per illustrare le innovazioni tecnologiche, multimediali e 3D dell’offerta RAI.

 Diretta radio su “RADIO PROPOSTA INBLU”
 Già dal 2010, Radio Proposta inBlu, segue la Fiera di Sant’Orso, così come numerosi altri eventi della tradizione valdostana, grazie a costanti investimenti sull’attrezzatura tecnologica.
Questo il programma di quest’anno: la prima diretta prevista è quella relativa al concerto di apertura presso la Chiesa di Sant’Orso a partire dalle ore 21:00.
Il primo giorno di fiera: tra le ore 8:30 e le ore 12:00 del mattino, una lunga diretta che vede da un lato, nel furgone regia mobile collocato presso il piazzale sotto il tiglio di Sant’Orso, la conduttrice Paola Borgnino in compagnia di numerosi ospiti pre-contattati e poi, in esterna, numerosi inviati, sparsi nel centro storico di Aosta. Alle ore 17,30 con un’anticipazione di una trentina di minuti, viene diffusa integralmente la Messa solenne dedicata agli artigiani, dalla Chiesa di Sant’Orso.
La seconda giornata di fiera, nella fascia mattutina, ripete gli orari  e la formula di quella del primo giorno espositivo.

  Per ogni informazione supplementare, consultare lo spazio dedicato nella homepage della Regione www.regione.vda.it.

#Aosta leader nella #mobilità sostenibile in Italia con il nuovo parco #auto #elettrico della #CogneAcciaiSpeciali

«Siamo davvero soddisfatti per essere riusciti a finalizzare in meno di tre mesi la sostituzione del vecchio parco auto con i nuovi mezzi elettrici e per avere così raggiunto uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati nell'elaborazione del progetto sulla riorganizzazione della mobilità all'interno dello stabilimento. Tale iniziativa si inserisce all'interno del piano di azioni promosso e sostenuto dalla Cogne Acciai Speciali in accordo con le Amministrazioni regionale e comunale, con lo scopo di contenere e ridurre l’impatto ambientale della fabbrica». E’ questo in sintesi quanto dichiarato da Monica Pirovano, Amministratore Delegato della Cogne Acciai Speciali, in occasione della presentazione ufficiale del nuovo parco mezzi elettrici del quale l’azienda si è dotata: 36 auto e 21 cassonati.

All’incontro, oltre ai vertici aziendali, erano presenti il presidente della Regione Augusto Rollandin, gli assessori regionali Luca Bianchi e Raimondo Donzel, il sindaco di Aosta Fulvio Centoz e gli assessori comunali Delio Donzel ed Edoardo Paron, oltre che Thierry Rosset, l’amministratore delegato di Vallée d’Aoste Structure proprietaria dei terreni e degli immobili dello stabilimento.

«Si tratta – ha poi evidenziato il sindaco Centoz – di un’iniziativa importante che, insieme ad altre avviate dalla nostra amministrazione, contribuisce a far diventare la città di Aosta uno dei migliori esempi di mobilità sostenibile in Italia. Con 79 veicoli elettrici da lavoro, il nostro capoluogo si pone infatti in cima alla speciale graduatoria che parametra il numero dei mezzi elettrici presenti in un comune rispetto al numero totale di veicoli comunali con motorizzazione termica circolanti. In tale contesto la figura del Mobility manager assume un rilievo sempre più importante e strategico nella definizione delle politiche di mobilità comunali e nel coordinamento dei tempi di apertura di scuole e uffici».

La presentazione dei nuovi mezzi elettrici è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento del Progetto Cogne 2016, definito in un “Protocollo di intesa” tra RAVA, Comune di Aosta e CAS e finalizzato alla condivisione dei piani di sviluppo industriale, coerentemente con le tematiche legate alla co-esistenza dell'industria nel contesto cittadino aostano (impatto ambientale ed estetico, viabilità).


«Il completamento delle azioni previste in questo documento – ha spiegato Roberto Marzorati, Vice Presidente CAS risulta fondamentale per portare avanti il piano di riconversione industriale fortemente voluto dalla dirigenza aziendale e appoggiato dalle amministrazioni regionale e comunale con l’obiettivo di superare gli effetti negativi indotti dalla crisi, recuperare redditività e sviluppare interessanti prospettive positive per il futuro. E proprio perché strettamente funzionale alla realizzazione delle nuove politiche industriali, tale documento è stato costruito con un orizzonte temporale di 2 anni. Al riguardo, mi preme ringraziare la Regione, il Comune e Vallée d’Aoste Structure che, grazie alla professionalità dei loro uffici, hanno disposto tempestivamente e nei tempi previsti tutti gli atti necessari affinché quanto di loro competenza favorisse l’avvio dei cantieri».

Articolato in 4 ordini di priorità a loro volta suddivise in 7 interventi di varia portata, il “Progetto Cogne 2016” prevede investimenti per circa 1 milione e 830 mila euro, nel limite di un milione in carico alla Regione per l’esecuzione della riqualificazione e lo sviluppo di immobili e la restante parte a carico della CAS per la realizzazione di nuove opere, la sistemazione di aree e l’acquisto di nuovi impianti.

«La riqualificazione e la modernizzazione dello stabilimento previste nel Piano Cogne 2016 – ha commentato Rollandin – premieranno un più generale processo di innovazione legato, da un lato alla produzione e dall’altro ad un miglioramento dell’impatto urbanistico della fabbrica sull’intera area. Il progetto dei  nuovi mezzi elettrici segue il piano regionale dedicato alle colonnine elettriche che l’amministrazione sta portando avanti, inserendosi così a pieno titolo all’interno della strategia regionale orientata alla mobilità elettrica. Se enti pubblici e soggetti privati operano le stesse scelte, si può parlare di sinergia e di potenziamento di obiettivi comuni».

Nello specifico, le attività prevedono la creazione di un nuovo ingresso lato est per i dipendenti dell’area a freddo dello stabilimento, l’adeguamento delle aree di viabilità e di sosta pubbliche necessarie per l’ottimizzazione delle funzionalità del nuovo accesso; la messa in sicurezza del capannone vecchia fucina, l’abbattimento di vecchi capannoni per la creazione di nuove aree di stoccaggio e l’ampliamento del parco rottami.

«Particolarmente delicato risulta il recupero della cosiddetta piccola fucina – ha spiegato ancora Marzorati – che sarà dedicata allo sviluppo degli acciai destinati all’Aerospace e delle leghe a base Nichel. Trattandosi di prodotti destinati ad ambiti molto particolari che richiedono produzioni, lavorazioni, trattamenti, verifiche e certificazioni specifiche e tecnicamente ‘sofisticate’, queste nuove produzioni di fatto ci obbligheranno ad aggiornare e riprogettare alcuni flussi e metodi di lavorazione, comportando anche la creazione di nuove aree da dedicare quasi esclusivamente alla lavorazione e allo stoccaggio dei prodotti di questi due nuovi settori».

Operativamente, il primo intervento di apertura di un nuovo ingresso per i lavoratori dell’area a freddo sarà completato entro la fine del mese di febbraio, mentre con l’inizio della primavera dovrebbero essere pubblicati i bandi per la realizzazione delle opere riguardanti la piccola fucina e l’abbattimento dei vecchi capannoni dove troveranno posto le nuove aree di stoccaggio dei materiali.

22 gennaio 2016

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (329): 4,5 milioni per il #microcredito


PRESIDENZA DELLA REGIONE

Prevenzione corruzione
E’ stato dato parere favorevole al Piano triennale regionale di prevenzione della corruzione, valido per il periodo 2016/2018.
 
ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Microcredito
La Giunta ha deciso di approvare l’Avviso per la selezione di progetti da ammettere a finanziamento sulla misura Microprestito a valere sul Fondo Microcredito FSE, finanziato dal POR FSE Occupazione 2007/2013. Il Fondo ha l’obiettivo primario di sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali oppure di realizzare nuovi investimenti nell’ambito di iniziative già esistenti da parte di quei soggetti che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in condizione di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito. Ciascuna iniziativa selezionata sarà realizzata tramite la concessione di un Microprestito (prestito fino a 25 mila euro a tasso zero), in linea con le priorità di intervento previste nella strategia di investimento. Sempre per quanto attiene il microprestito, la Giunta ha approvato l’Accordo di finanziamento tra la Regione e FINAOSTA S.p.A. per la costituzione del Fondo Microcredito FSE, prorogato sino al 31 marzo 2017, così come le Direttive di attuazione ed il Piano operativo del Microprestito. L’importo del fondo è di 4 milioni 500 mila euro.


BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO
Maison Bariller
E’ stata approvata la convenzione a favore della Fondation Emile Chanoux e della Fondazione Film Commission per l’utilizzo di locali che fanno parte dell’immobile denominato Maison Bariller, in via Croce di città 16.


Tavolo tecnico
La Giunta ha dato attuazione al protocollo d’intesa tra la Regione e l’Agenzia del Demanio per la riallocazione di uffici statali, nel Comune di Aosta, così come ha adottato l’accordo per l’istituzionalizzazione di un tavolo tecnico operativo tra le due amministrazioni.

ISTRUZIONE E CULTURA

Ingressi Castelli e siti
E’ stata approvata l’agevolazione, a tariffa ridotta, per gli ingressi a castelli e siti monumentali, per l’anno 2016, da parte dei possessori di carte turistiche promosse da consorzi turistici valdostani. Ugualmente la Giunta ha dato parere favorevole alla convenzione tra Regione,  Adava-Associazione degli albergatori della Valle d’Aosta e agenzie di viaggio del territorio per la promozione della fruizione dei castelli regionale, a tariffa agevolata, all’interno di pacchetti turistici.




OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Edilizia residenziale pubblica
Sono stati approvati gli indirizzi della Regione al Consiglio di amministrazione dell'A.R.E.R. per l'individuazione e la definizione degli interventi di edilizia residenziale pubblica, da attuare nell'anno 2016.



Variante Etroubles
E’ stata approvata la variante, così come la conseguente revisione cartografica, per gli ambiti inedificabili del Comune di Etroubles, per quanto attiene i terreni sedi di frane e a rischio di inondazione.

Marco Linty (#BCCValdostana): «Con noi sono garantiti anche i #correntisti possessori di #obbligazioni #subordinate» #Credito #BCC

Intervista a Marco Linty, presidente della BCC Valdostana. L'intervista realizzata all'interno della trasmissione ImpresaVda è già stata pubblicata sull'ultimo numero del Corriere della Valle. 

Recentemente si è parlato negativamente di istituti di credito. Questo ha influenzato il vostro rapporto con i risparmiatori?
In un momento in cui le cronache sono giustamente affollate di notizie che riguardano l’operato di alcuni istituti bancari italiani, è importante mettere in campo un’informazione chiara e completa, che permetta ai risparmiatori di capire la forte differenza tra altri istituti bancari di piccole/medie dimensioni e le BCC.
L’ormai famoso «decreto salvabanche» (che ha avuto come oggetto Banca Marche, Banca Popolare dell'Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara e CariChieti) è andato ad agire su quattro banche che, è importante sottolineare, non sono BCC. Le BCC sono differenti non solo a livello «pubblicitario», ma lo sono nella sostanza: grazie alla propria rete di protezione interna (una rete di solidarietà), le BCC hanno strumenti di garanzia nei confronti dei risparmiatori, dei clienti e degli obbligazionisti, anche nel caso in cui siano possessori di obbligazioni subordinate. Anche nel caso di default (commissariamento) di una di loro, i fondi di ogni BCC sarebbero garantiti dal FGI (Fondo di Garanzia Istituzionale), dal FGD (Fondo di Garanzia Depositanti e dal FGO (Fondo di Garanzia Obbligazionisti). Nonostante questo, le BCC hanno contribuito al soccorso degli altri istituti. Con il nuovo Fondo Nazionale di Risoluzione, le 370 BCC italiane hanno pagato un conto salatissimo per limitare gli effetti di quanto accaduto alle quattro banche citate: il totale è stato di 225 milioni di euro, con la BCC Valdostana che ha pagato 450mila euro.

A livello nazionale il mondo delle BCC ha avviato un'intensa campagna di comunicazione per ribadire l'identità e la presenza di questa particolare tipologia di istituti. Che cosa secondo lei è in gioco?
In 130 anni di attività, le BCC e le Casse Rurali hanno continuamente fatto crescere e rafforzato il proprio patrimonio di sistema (tra capitale e riserve): il totale di questo patrimonio ammonta oggi a 20,5 miliardi di euro. Il gruppo di imminente realizzazione tra le BCC diventerà così il terzo per dimensione a livello nazionale, e sarà il primo per detenzione di capitale da parte di soggetti italiani.
Il quadro nazionale si rispecchia su scala locale per la BCC Valdostana: in 35 anni di attività, l’ente ha accumulato un patrimonio che a fine 2014 era attestato a 53 milioni di euro, proprio nell’ottica di garantire stabilità all’attività dell’ente. Un’altra importante differenza che contraddistingue le BCC è il Fondo di garanzia degli Obbligazionisti: questo strumento permette a ogni cliente delle BCC che possiede obbligazioni ordinarie emesse dalla Banca di avere un’ulteriore garanzia fino a 100.000 euro sui propri investimenti, che si aggiunge ai 100.000 euro già riconosciuti per legge a tutti i depositanti.

Possiamo fare un primo punto su come è andato il 2015? Qual è lo stato di salute dei conti dell'istituto?
Nell’attesa della redazione del bilancio consuntivo 2015, questi sono gli elementi di base dell’attività 2015 della BCC Valdostana: La raccolta è  in crescita, soprattutto per quanto riguarda la raccolta indiretta, che dimostra la continua fiducia che danno alla nostra banca i risparmiatori ; da sottolineare inoltre che la fiducia dei risparmiatori non è venuta meno neppure dopo le note cronache di questi giorni, in quanto c’è stato un aumento della raccolta anche dopo il 30 novembre.
Gli impieghi si sono mantenuti sul livello del 2014, con nuovi crediti in sostituzione del decalage dei finanziamenti in corso (per un importo nel 2015 di circa 40 milioni di decalage); il risultato lordo di gestione leggermente più basso rispetto allo scorso anno (8 milioni nel 2014), a causa della diminuzione dei tassi d’interesse e conseguentemente del margine; e l'incremento degli accantonamenti sui crediti deteriorati, in seguito all’ispezione periodica di Bankitalia e della nuova (e più stringente) normativa sulla classificazione dei crediti).
Anche se questi accantonamenti dovessero portare a un risultato negativo per il bilancio consuntivo 2015, tale risultato, da ritenersi del tutto estemporaneo, sarà garantito dalla solidità patrimoniale della Banca, che a fine 2014 vantava un patrimonio di 53 milioni di euro. Negli ultimi tre anni, gli utili prodotti hanno superato i 7 milioni di euro: il 90% di questi utili è stato destinato all’incremento del patrimonio stesso, proprio nell’ottica di garantire alla Banca maggiore stabilità. Come detto in questi anni, infatti, l’utile della BCC Valdostana non viene utilizzato per distribuire dividendi (come avviene per le grandi banche), ma per rafforzare il patrimonio della Banca.

Rimanendo a casa nostra: come state supportando il mondo delle imprese in questo difficile momento?
Continuando nel proprio percorso strategico, gli organi di gestione della Banca stanno definendo il nuovo piano industriale per il prossimo triennio, che è in fase di approvazione in queste settimane. Gli elementi cardine del piano sono: il radicamento sempre più forte sul territorio regionale, continuando come sempre ad assistere famiglie e piccole imprese in Valle d’Aosta; l'aumento dei servizi di consulenza, per contribuire a sviluppare una conoscenza del sistema bancario e delle peculiarità delle BCC; e l'attenzione ai costi e alla qualità del servizio reso alla clientela attraverso la rete territoriale delle BCC.
La BCC Valdostana crede profondamente nel suo essere una banca del territorio: la scelta di concentrarsi esclusivamente sulla realtà regionale le permette un’azione mirata al sostegno dell’economia reale e la creazione di una struttura forte e consolidata, anche di fronte alla prospettiva della riforma del sistema delle Banche di credito cooperativo.

Ancora una volta vi siete impegnati in una importante operazione di tipo culturale. Il nuovo libro di Riccarand. La cura del territorio in senso ampio è una mission che vi sta particolarmente a cuoreLa nostra nuova sala conferenze sta diventando sempre di più uno spazio di dialogo e di scoperta e abbiamo ospitato con piacere la presentazione del libro sulla storia della Valle d’Aosta dal 1861 ai giorni nostri, in un’occasione che ha visto la banca come partner di questo importante progetto culturale. La BCC Valdostana è presente in modo capillare sul territorio valdostano, con 22 filiali pensate per essere vicine a chi abita la Valle d’Aosta. Siamo presenti da sempre con azioni mirate a sostenere l’economia reale, anche in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Essere la banca del territorio significa, secondo noi, anche essere capaci di ascoltare quello di cui il territorio ha bisogno. E crediamo che conoscere la storia sia una necessità di chi vive in un luogo: conoscere non solo le tradizioni, ma anche le pagine luminose o cupe che hanno trasformato la Valle d’Aosta di 150 anni fa in quella che è oggi. Il libro che è stato presentato a novembre è il punto di arrivo di un lungo percorso di ricerca del suo autore, Elio Riccarand. Quando ci è stato proposto di collaborare a questo progetto, ne abbiamo riconosciuto il valore: non si tratta di un semplice libro di ricerca, ma di un’analisi complessiva e articolata sulle trasformazioni della nostra regione dall’Unità d’Italia al 2015. Nelle sue pagine si incontra anche il momento in cui, a cavallo tra Ottocento e Novecento, nascono le prime casse rurali: la prima, nel 1895, è frutto dell’iniziativa del parroco di Sarre. Se da una parte quelli sono strumenti che permettono di “combattere la devastante pratica dell’usura”, come scrive Riccarand, dall’altra ci troviamo di fronte a un modello cooperativo destinato a mettere radici preziose per la nostra regione: un modello di cooperazione che, rinnovato e modernizzato, la BCC porta avanti ancora oggi. Il contributo della BCC ha permesso al libro di arrivare ai suoi lettori a un prezzo particolarmente contenuto: questo ha senz’altro aiutato la diffusione di un’opera che ha tra i suoi scopi quello di far scoprire ai valdostani, e anzitutto ai giovani, la storia della terra che abitano. E’ una terra di cui i giovani decideranno il futuro: e conoscere il passato è uno strumento prezioso per immaginare strade nuove, ancora da percorrere.

Ci sono delle novità in vista per il 2016 da annunciare ?

Il 2016 sarà un anno di importanti riforme per il sistema delle BCC in Italia. Si tratta di una riforma proposta dalle stesse BCC a inizio del 2015 (e non, quindi, di una risposta al cosiddetto «decreto salvabanche»): per garantire ulteriore stabilità agli istituti di credito, la riforma proposta dalle BCC mira a veder nascere un Gruppo Bancario Cooperativo, dove i singoli istituti saranno collegati in maniera più solidale.
Il primo punto della riforma proposta prevede comunque che il socio delle BCC sia messo al centro del progetto, con un’attenzione al territorio che vedrà anche la BCC Valdostana tra le protagoniste. La coincidenza tra il territorio della BCC Valdostana e la dimensione regionale della Valle d’Aosta (oltre alla massa del proprio patrimonio ed della raccolta diretta), fanno dell’ente un soggetto rilevante all’interno del sistema nazionale delle BCC.

Un sogno creditizio da realizzare?
Le novità sono già state tante come ho avuto modo di raccontarvi, per cui non vorrei aggiungere altro se non invitare tutti i soci e i clienti a continuare ad approfittare delle opportunità, dei servizi e dei prodotti che la BCC Valdostana mette a loro disposizione.

20 gennaio 2016

Venerdì 22 gennaio Riccardo Jacquemod (#LaSorgente) ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 22 gennaio, ImpresaVda. avrà come ospite Riccardo Jacquemod della Cooperativa La Sorgente con lui rifletteremo di Terzo Settore.

L'ospite della scorsa settimana è stata  Renato Anselmet, fondatore dell'omonima etichetta oggi portata avanti con successo dal figlio Giorgio. Qui (se te la sei persa o la vuoi riascoltare) puoi trovare la sua intervista.

Il prossimo appuntamento, patrocinato dalla BCC Valdostana, sarà, dunque, Venerdì 22 gennaio, sempre alle 9,30. Avrò come ospite Riccardo Jacquemod de La Sorgente,

L'intervista a Jacquemod sarà anche pubblicata sul Corriere della Valle in edicola la prossima settimana. Sul Corriere di questa settimana trovi invece quella a Anselmet.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto. 

#DouceVallée presenta i primi #aceti di #monovitigno della Valle d'#Aosta

Dai titolari dell'impresa Douce Vallée di cui questo blog si è già occupato in passato mi arriva uno scritto sul loro ultimo nato che volentieri ospito in versione integrale.

C'era una tradizione da rispettare : portare anche quest'anno alla Fiera di Sant'Orso un nuovo prodotto da far conoscere al mercato gourmet. Si aggiungeva anche una promessa recente anch'essa rigorosamente da mantenere: portare a battesimo nell'occasione i primi aceti di monovitigno della Valle d'Aosta.

Douce Vallée, l'azienda di Châtillon leader nella produzione di aceti di frutta (oltreché specializzata nel comparto dei succhi e delle confetture), ha centrato tutti e due gli obiettivi come dichiara, anche stavolta con un pizzico di orgoglio, la titolare, Paola VittazIn certo modo di trattava di chiudere il cerchio. Ormai da qualche tempo eravamo sollecitati dalla nostra stessa clientela più affezionata a fare questo passo. Così spronati , volendo noi metterci ancora una volta in gioco abbiamo deciso di affiancare ai nostri ormai classici agri di frutta il più tradizionale aceto di vino .Contando sulla nostra quasi ventennale esperienza nel campo affascinante degli aceti, abbiamo dedicato il tempo e gli sforzi necessari per la sperimentazione e ricerca di un altro prodotto innovativo e di nicchia e adesso tutto é pronto per il lancio sul mercato».

Così é nata una linea di aceti da vini doc valdostani tutti prodotti nel nuovo stabilimento di Châtillon, in località Soleil, appena inaugurato lo scorso ottobre.Anche nella scelta dei vini da trasformare in aceti Douce Vallée ha pensato alla qualità esaltando la Valle d’Aosta , i suoi punti forza e il vantaggio competitivo dei prodotti di montagna preferendo vitigni autoctoni. Col risultato di ottenere un prodotto di grande carattere e da un punto di vista gustativo assolutamente speciale.

I primi due aceti di vino saranno appunto portati in Fiera al padiglione enogastronomico così scelto anche quest'anno come vetrina golosa :l'aceto rosso ottenuto dal vino "Torrette" prodotto dalla cooperativa "Cave des onze communes" e il "Blanc de Morgex et La Salle" della "Cave du Mont Blanc".

Spiega il marito e contitolare Francesco Mauris: «Ci capitava a volte di incontrare chi produce per tradizione in casa qualche litro di aceto per il proprio consumo: chiacchierando ci confidava di non essere affatto soddisfatto del risultato raggiunto. Ci credo. In maniera empirica cercano di acetificare senza curarsi della qualità della materia prima. E così dentro le botticelle in legno talvolta finisce il vino scadente, andato a male o comunque non adatto alla produzione di un buon aceto per il consumo in tavola. La nostra esperienza ci insegna che anche in questo campo si riesce a fare un buon prodotto solo se si trasforma una materia prima di qualità. Non a caso quindi abbiamo iniziato scegliendo due vini DOC, uno rosso e uno bianco tra i più rappresentativi della nostra regione . E così faremo in futuro avendo già valutata la possibilità di allargare la gamma produttiva con altri vini tutti valdostani DOC».

Qual è la differenza tra un aceto di qualità e gli altri? E qual é il tratto distintivo di un aceto di vino Douce Vallée DOC? 
«La differenza prima di tutto deriva dalla bontà del vino utilizzato e poi dal fatto che l'aceto cosi' ottenuto non viene "tagliato" con acqua per abbassare i gradi alcolici o acetici .Non diluire il vino consente di conservare intatti tutti i pregi della materia prima utilizzata. Naturalmente tutto il suo profumo e il sapore delicato e deliziosamente armonico. Il nostro aceto infine é rigorosamente naturale . Sono ovviamente esclusi additivi, aromi o coloranti. Non c'é nulla di artificiale creato in laboratorio. Un'altra gran bella differenza rispetto alla grande produzione»

In più - esattamente come gli altri aceti Douce Vallée - anche l'ultimo nato é versatile, eclettico , di facilissimo abbinamento con piatti quasi di ogni tipo.Da usare anche fuori dall'insalatiera . Per cominciare sulle uova sode e sulla frittata di erbe. L’aceto Douce Vallée infatti non è solo condimento o un “arricchitore” di gusto, ad esempio con l’olio d’oliva. La sua personalità ,la sua aromaticità,la sua forza e insieme la sua armonia ne consentono un uso variegato in cucina. Sulle uova e sulle frittate appunto, sulle minestre, sulle carni , sui pesci, sulle ostriche naturalmente , sulla frutta e sui gelati. E altro ancora…

Se avete tanta voglia di degustarli l'appuntamento è per giovedì 28 gennaio, alle 11, per una conferenza stampa-degustazione alla Cantina «Le Cellier de l'Ours», in via Abbé Gorret (all'inizio della via arrivando da Piazza Roncas).  

18 gennaio 2016

Borsa di studio per tesi sul mondo della #cooperazione

Irecoop Vda, nel perseguire le proprie finalità istituzionali, intende procedere, in collaborazione con la Fédération des Coopératives Valdôtaines, l’Università della Valle d’Aosta e la Banca di Credito Cooperativo (B.C.C.) Valdostana, al conferimento di un premio a titolo di borsa di studio per una tesi di laurea triennale o magistrale sul mondo della cooperazione, destinato a tutti i soci o figli di soci della BCC Valdostana. 

Gli interessati a concorrere all’attribuzione della borsa per tesi dovranno consegnare l’elaborato improrogabilmente entro le 12 del 31 marzo 2016. Non saranno presi in considerazione gli elaborati che perverranno oltre al termine sopra indicato. I premiati per la tesi di laurea triennale non potranno successivamente concorrere per la tesi di laurea magistrale La Commissione, entro il 30 aprile, concluderà i lavori e renderà pubblica la graduatoria finale: - sui siti web di Irecoop VDA,, dell'Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'Aoste, della BCC Valdostana; sulle riviste "Nouvelles" della BCC Valdostana e “La Coopération Valdôtaine” della Fédération des Coopératives Valdôtaines. Il premio – a titolo di borsa di studio – sarà conferito per un importo di euro 500,00 . Tale importo è soggetto alla disciplina fiscale vigente. L’erogazione avverrà entro trenta giorni dalla cerimonia di conferimento della borsa. Per info consultare il sito www.irecoop.vda.it 

Con #Coldiretti alla #Fieragricola di #Verona


Coldiretti Valle d’Aosta  organizza una visita alla Fieragricola di Verona per venerdì 5 febbraio. Il programma prevede la partenza di buon mattino, arrivo a Verona e visita alla FierAgricola 2016, pranzo libero all’interno , partenza per il rientro nel pomeriggio con sosta per ricca cena in Agriturismo in Franciacorta sulla via del rientro. La quota di partecipazione che comprende il viaggio in Bus Gran Turismo (doppio autista)  biglietto di ingresso alla Fiera e cena (bevande incluse) è fissata in euro 80,00  per persona da versare all’atto della prenotazione presso un nostro qualsiasi ufficio. La partecipazione è libera a tutti ma, in caso di esaurimento posti, verrà assegnata  priorità   alle famiglie associate. 



15 gennaio 2016

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (328): Legge per Incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali

ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

G&G di Morgex
E’ stato concesso un contributo di 45 mila euro all’impresa G&G di Morgex per interventi volti allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile.


Incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali
Il Governo ha approvato il disegno di legge che modifica le disposizioni in materia di incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali. Il documento sarà ora inviato all’approvazione del Consiglio regionale.
SANITA, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Bonifica sanitaria del bestiame
E’ stato approvato il Programma regionale 2016 di bonifica sanitaria del bestiame, redatto dall’Assessorato di concerto con l’Assessorato all’Agricoltura.

Rinotracheite
Sempre di concerto con l’Agricoltura, sono state definite le disposizioni applicative per il mantenimento dello status sanitario di eradicazione della malattia virale rinotracheite bovina infettiva, sul territorio regionale per l’anno in corso.

TERRITORIO E AMBIENTE
Variante Piano Issime
Nell'ambito della revisione generale che l’amministrazione regionale sta portando avanti per quanto attiene ai documentali urbanistici, la Giunta ha approvato la variante sostanziale generale al piano regolatore del Comune di Issime. Sono quindi ora sono 45 i Comuni che hanno provveduto ad adeguare i propri strumenti urbanistici al Piano Territoriale Paesistico ed alla legge regionale urbanistica.

TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Contratto Trenitalia
La Giunta ha dato parere favorevole alla bozza di contratto tra Regione e Trenitalia per il rimborso a Trenitalia della quota di agevolazione applicata sui biglietti dei soggetti aventi diritto, nel periodo 1 gennaio-31 dicembre 2016. L’importo impegnato è di 120 mila euro. Mentre sono stati impegnati 20 mila euro per il rimborso del maggior onere sostenuto per l’acquisto degli abbonamenti sull’autolinea Aosta-Courmayeur da parte di coloro che già erano in possesso di abbonamenti mensili della tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier.

Coppa del mondo
Sono state approvate le azioni promozionali della Regione nell’ambito della Coppa del mondo di sci femminile, che il 20 e 21 febbraio sarà sulle nevi di La Thuile.
Fondazione per la formazione professionale turistica
La Giunta ha deciso di approvare la concessione, a titolo di primo acconto per l’anno 2016, del contributo annuo a favore della Fondazione per la formazione professionale turistica di Châtillon, della somma di 1milione di euro.

14 gennaio 2016

Mercato immobiliare: #Aosta cala del 3,3%


Nei primi sei mesi del 2015, secondo l'Ufficio Studi di Tecnocasa, le quotazioni immobiliari di Aosta hanno registrato una contrazione del 3,3%.

Il mercato immobiliare della zona di Piazza della Repubblica registra un andamento dinamico che ha visto protagoniste soprattutto famiglie al primo acquisto o all’acquisto migliorativo. Si registrano anche compravendite  ad uso investimento incentivate dal fatto che nuove facoltà universitarie  si insedieranno in luogo dell’ex caserma “Testafochi”. Questo dovrebbe comportare l’incremento degli studenti presenti in zona e, di conseguenza, del numero di affitti. In questi primi mesi gli investitori si sono rivolti soprattutto all’acquisto di monolocali e  bilocali su cui investire mediamente non più di 80 mila €.  La maggioranza delle richieste della zona sono orientate sul trilocale e, particolare attenzione, si presta soprattutto al risparmio energetico.  La maggioranza delle compravendite si realizza nella zona a ridosso di Piazza della Repubblica (via Chambery e corso Battaglione Aosta) dove si concentrano condomini degli anni ’70-‘80 le cui quotazioni sono di 1600 € al mq per le abitazioni da ristrutturare e di 2000 € al mq per le soluzioni ristrutturate.

Sono partiti in viale Partigiani i lavori  per la realizzazione di sette nuove unità immobiliari caratterizzate dalla classe energetica A+ e da materiali e finiture di pregio. Il prezzo di vendita su carta è di 2800-3000 € al mq. In corso Lancieri è stato completato  un nuovo condominio in classe energetica A i cui appartamenti sono in vendita a 2800-3000 € al mq. In quest’area è in corso un forte sviluppo edilizio tra cui un nuovo campus universitario. Immobili in edilizia popolare sono disponibili nel quartiere” Cogne”. Parliamo di abitazioni in edilizia popolare (ex Aler ed ex Ina Casa), spesso privi di ascensore, dove acquistano soprattutto coloro che non riescono ad accedere al mercato delle altre zone,più costoso. Qui infatti le quotazioni sono di 1300 -1400 € al mq per soluzioni da ristrutturare e di 1900-2000 € al mq per abitazioni già ristrutturate. Chi volesse acquistare soluzioni indipendenti e semindipendenti (su Aosta esiste una discreta domanda di queste tipologie immobiliari) può optare per il comune di Gressan, a circa 3 chilometri da Aosta, dove nell’ultimo decennio sono state realizzate ville e appartamenti in villa dal valore di 3000-3500 € al mq (nuovo).Dinamico il mercato delle locazioni che vede protagonisti studenti fuori sede, immigrati e famiglie che non riescono ad acquistare. Molto utilizzati anche i contratti a carattere transitorio e a canone libero, il costo mensile di un bilocale è di 400€, quello di un trilocale è di 500 €.

Nella zona del centro storico e nella zona di Arco d’Augusto si realizzano prevalentemente acquisti di prima casa, pochi quelli uso investimento realizzati soprattutto da genitori che acquistano per i figli. Una delle zone più ambite del Centro storico è quella compresa tra via De Tillier e via Sant ‘Anselmo, dove ci sono soluzioni del XVII secolo, spesso con finiture di pregio  (scale in pietra, affreschi e soffitti a volta). In centro,  un appartamento ristrutturato  costa mediamente tra 2600 e 2700 € al mq, con punte di 3000 € al mq che si toccano nella zona di piazza Chanoux. In posizione più periferica si segnala il quartiere Dora, dove gli immobili hanno subito interventi di riqualificazione delle facciate e sono stati dotati di teleriscaldamento. Piace in particolare la metratura degli immobili e la disposizione degli spazi, molto più ampi rispetto alle nuove costruzioni.  Una soluzione in buono stato costa intorno 1500 € al mq, una ristrutturata 1800 € al mq.  Buon andamento anche per le zone collinari di Porossan e Beauregard dove ci sono prevalentemente soluzioni indipendenti,  apprezzate per l’assenza di spese condominiali. Nella collina di Porossan le soluzioni a schiera bifamiliari hanno prezzi medi di 2700-2800 € al mq.  Nell’area della collina Beauregard si sono realizzate soluzioni prestigiose in classe energetica A e con finiture di pregio; i prezzi di vendita sono di 3000-3100 € al mq. Dinamico il mercato degli affitti, alimentato sia da lavoratori trasfertisti sia da giovani coppie e famiglie che non riescono ad acquistare. In zona centrale il canone di un bilocale arredato è di 500 € al mese, per un trilocale la spesa sale a 600-650 € al mese. I contratti più utilizzati sono quelli a canone libero, anche se si segnala un aumento dei contratti a canone concordato con l’ opzione della cedolare secca. Si sta sviluppando anche un mercato di locazioni studentesche di cui la zona potrebbe beneficiare quando sarà completato l’ampliamento delle strutture in piazza della Repubblica. La richiesta di box auto è bassa, in questo momento infatti si da la priorità all’abitazione, anche perché non esistono particolari problematiche legate al parcheggio. Il valore di un box singolo varia molto in base alla posizione, si parte da 60 mila € di piazza Chanoux per arrivare a 20 mila € nelle zone periferiche.

Nell’area dell’Ospedale si registra infatti ancora una certa distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Per un trilocale i potenziali acquirenti desiderano spendere intorno a 160-190 mila €. A muoversi sono stati soprattutto i giovani al primo acquisto; non si sono registrati acquisti ad uso investimento nonostante sul mercato ci siano bilocali intorno a 100 mila €.  La zona presenta una parte pianeggiante dove sorge l’Ospedale e una collinare, meno richiesta perché più scomoda e  ricercata  da coloro che desiderano ampie metrature ed immobili più prestigiosi e recenti.  La zona dell’Ospedale è apprezzata per la vicinanza al centro storico e si sviluppa intorno a via Federico Chabod e via XXVI Febbraio, dove ci sono appartamenti degli anni ’60 e ’70 che,  da ristrutturare,  costano 1700 € al mq. Ci sono degli interventi di nuova costruzione in classe “A” tra viale Gran San Bernardo e via Roma acquistabili a prezzi medi di 3200 € al mq (consegna Dicembre 2015) ma che si scontrano con una disponibilità di spesa sul nuovo che in zona è di 2700-2800 € al mq. Da segnalare  la riqualificazione del condominio “La Ex Trafila” dove si sono realizzati 35  box auto il cui valore è di 35 mila €.  Gli appartamenti nuovi sono venduti a 2200 € al mq. Non lontano sorge la zona collinare panoramica ( via delle Betulle e rue du Coutumier) dove ci sono  appartamenti di taglio medio-grande (120-130 mq) costruiti negli anni ’80 e ‘90. Le quotazioni medie sono di 1900 € al mq con punte di  2200-2300 € al mq per le soluzioni ristrutturate. Ad acquistarle sono prevalentemente famiglie alla ricerca di una casa più spaziosa. Sulle colline di Entrebin, Arpuilles ed Excenex, frazioni di Aosta che si trovano a 5-6 chilometri dal centro sono disponibili terreni edificabili a 110 € al mq. Sono acquistati da privati che intendono realizzare la propria abitazione.

Buona la domanda di appartamenti in affitto. A cercare soluzioni in locazione sono famiglie, giovani coppie,  immigrati e lavoratori fuori sede. Si registra un netto aumento dei contratti a canone concordato; un bilocale si affitta con 400 € al mese, il trilocale costa 500 € al mese.

Sul Corriere della Valle che trovi questa settimana in edicola tutte le quotazioni dei comuni valdostani.
 

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