7 luglio 2017

Anche #Coldiretti Valle d'#Aosta a Montecitorio contro il #CETA

La delegazione valdostana
Anche una delegazione valdostana, guidata dal presidente regionale Coldiretti Giuseppe Balicco e dal direttore Richard Lanièce, tra i numerosi allevatori, agricoltori, consumatori, sindacalisti, ambientalisti, rappresentanti della società civile e cittadini giunti dalle diverse regioni a Roma - mercoledì 5 luglio - a manifestare in piazza Montecitorio per fermare il trattato di libero scambio con il Canada, che per la prima volta nella storia dell’Unione accorda a livello internazionale il via libera alle imitazioni dei prodotti italiani più tipici e spalanca le porte all’invasione di grano duro e a ingenti quantitativi di carne a dazio zero.

L’iniziativa è stata della Coldiretti, insieme a un'inedita ed importante alleanza con altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch), per richiedere una discussione approfondita in Parlamento, prima di assumere una decisione di ratifica che porterebbe ad un'indiscriminata liberalizzazione e deregolamentazione degli scambi, con una vera e propria svendita del Made in Italy.



Per la difesa delle denominazioni dei prodotti valdostani, lo slogan "NO ALLA FONTINA DAL CANADA", ha riassunto le preoccupazioni della Coldiretti Valdostana, visto che il trattato riconosce la sola DOP FONTINA ma consente, allo stesso tempo, sul territorio canadese l'utilizzo della denominazione fontina con l'aggiunta di termini quali "genere", "tipo", "stile".

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