8 luglio 2017

Il nuovo Consiglio Generale di #Confindustria Valle d’Aosta

Il 3 luglio si è insediato il nuovo Consiglio Generale di Confindustria Valle d’Aosta.

Il nuovo Consiglio, oltre al Presidente Paolo Giachino e ai due Vice Presidenti Alfredo Lingeri (Honestamp), Vicario, e Giancarlo Giachino (Viérin Cesarina), è composto dai seguenti nuovi eletti: 
Guido Bertolin (Salumificio Maison Bertolin): Categoria Alimentari 
Gianluca Berger (Costruzioni BGF): Sezione Edile 
Enrico De Girolamo (CVA): Categoria Energia 
Francesco Bonfiglio (Engineering.MO): Categoria ICT e tecnologie innovative 
Monica Pirovano (Cogne Acciai Speciali), Simone Lingeri (Honestamp) e Francesco Turcato (Carpenteria M&M): Categoria Metalmeccanici 
Marino Paillex (Studio COPACO): Categoria Servizi Ambiente Salute 
Giuseppe Proto (SAVDA) e Federico Caniggia (SAV): Categoria Trasporti 
Adriano Balma (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato), Corrado Cometto (Studio Cometto), Francesco Emiliani (Core Informatica), Edy Incoletti (Logic Sistemi), Paolo Savio (Savio), Elena Vittaz (VIM): Probiviri 
Antonella Cestonaro (Ser.Val), Giulia Conti (Alpe) e Pierre Noussan (Gruppo Sicav200): Revisori.

A completamento del Consiglio Generale, su proposta del Presidente, è stato nominato Nicola Rosset, della St. Roch S.r.l., quale componente di nomina Presidenziale. 

Il Presidente Giachino, ad inizio seduta, ha consegnato ai nuovi eletti una spilletta con il logo di Confindustria e, auspicando una partecipazione attiva di tutto il Consiglio, ha detto «Dobbiamo mettere al centro l’associato, serve un dialogo costante con gli imprenditori, dobbiamo avere una relazione duratura con la nostra base e fare degli interventi mirati, ritarandoli sulle nuove necessità. I Delegati di Categoria hanno un’importante funzione di raccordo con la base associativa che rappresentano e avranno il compito di raccogliere le loro istanze e di portarle al tavolo del Consiglio, che sarà chiamato a trovare delle soluzioni condivise per rilanciare il sistema produttivo valdostano. Il valore dell’Associazione è nella rappresentanza e nell’ azione di impulso costante che dobbiamo dare alle nostre imprese. L’auspicio è che questo pressing a largo raggio contribuisca a mettere le imprese di fronte alle loro responsabilità e le induca ad attrezzarsi per affrontare le grandi sfide economiche che si stanno affacciando sul mercato globale, a partire da Industria 4.0».

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web